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Showing content with the highest reputation on 13/04/2017 in all areas

  1. 3 points
  2. 2 points
    La prima regola nel mondo del recording è quella che, se proprio necessario, meglio togliere che aggiungere.... Nei prossimi giorni scrivo qualcosa
  3. 1 point
    Anfatti, se c'è una cosa che ho capito nella mia modestissima pratica di home recording è che se vuoi una cosa professionale la devi lasciar fare ai professionisti, fin dal momento della ripresa degli strumenti... Però concorderai con "noi" che con gli strumenti oggi a disposizione di tutti i cialtroni, la tentazione di provarci è forte, soprattutto se il prodotto finito deve essere ad esempio una semplice demo per poi sviluppare un progetto da far approdare in studio o ancora da far ascoltare a qualche localaro...
  4. 1 point
    qui il tizio di Gazebo ce ne ha una arancione molto succosa
  5. 1 point
    io sono il assolutamente un sostenitore della professionalità ma questo treddì (così come Event) non avevano/hanno nessuna velleità "pro" ot simili, qui si parla di homerecording e di passioni (e giustamente non di gear)...
  6. 1 point
    ma no, ma de che... maronn... tranquillissimo figurati... è che da come hai scritto sembrava fossi: a ) inca@@ato con qualcuno b ) sull'orlo dell'angina pectoris ... per questo ti ho scritto... comunque se hai esperienza scrivi che fa molto piacere ed utile
  7. 1 point
    Winslow non ho capito bene il tuo discorso sugli anni ed i corsi, però in parte concordo con il fatto di non prendere a riferimento due o tre brani mentre missi... vedo più utile avere una buona idea in testa di come dovrebbe suonare il nostro pezzo. Io comunque seguo alcune regole fondamentali (per me e non solo) che ritengo utili in generale: 1 - missare a volume basso (i metallari mi vorranno morto dopo questa) 2 - ricordarsi che prima del mix viene la parte dell'incisione e se quella l'abbiamo fatta di merda il mix ne risentirà duramente 3 - dimenticare assolutamente l'idea che il mastering finale faccia i miracoli, se qualcosa non torna riaprire il mix e correggere (il Miracolysed non l'hanno ancora inventato) 4 - la "Volume War" è una stronzata che vogliono le major e che rende dannatamente bene l'immagine della cultura musicale media nella popolazione (purtroppo) e comunque il controllo volume negli IPod esiste apposta per alzare od abbassare senza appiattire il tutto, ergo, motherfucker 5 - il compressore non è il Bastone di Aronne 6 - muovere a caso i pomelli del compressore non aiuta 7 - per mettere un compressore in fase di recording di vuole il manico altrimenti meglio soprassedere (come faccio io ) 8 - spendere 20k per un compressore non serve ad attivare le tre affermazioni pregresse bacini
  8. 1 point
    di quei rivera li da 50w davvero mosche bianche, ora fanno solo il 25 se non sbaglio. considera che il rivera è davvero molto compatto e profondo. suona col pulito cristallino ma non sfina niente, anzi tra le reissue bf, il dr.z ezg 50, il bf del 65 questo è quello col suono più' fico sgranato dinamico e muscolare che abbia sentito mai. diciamo che poi mi è caduta la mascella a sentire che i pedali si esaltano in quello scatolotto. quella gretsch era un cruccio che avevo veramente da 20anni. dovevo solo trovarla...
  9. 1 point
    complimentissimi!!!!! Sia per la chitarra ultima entrata che per l'amp. Questo modello di Rivera non lo conoscevo, ma da come lo descrivi dovrebbe piacermi, esteticamente poi è molto possente ed elegante!
  10. 1 point
    Bellissima! Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  11. 1 point
    Si io mi riferisco alle seratine live, se mai dovessi registrare un disco con un fonico serio mi porterei il mio ampli, i miei due overdrive e basta, non Ax8. Anche delay ed ambienti userei quelli pro dello studio, non certo quelli di H9.
  12. 1 point
    E con L'AX-8 siamo al firmware 7.02.................
  13. 1 point
    Che bella!!!! Complimenti
  14. 1 point
    Sul punto, mentre missi è importantissimo (fondamentale) aprirti una traccia nella tua sessione e metterci 3-4 tracce di riferimento. Tipo: stai missando una canzone rock? Metti un pezzo dei foo fighters, uno dei paramore, uno dei 30 sec to mars e uno dei nickelback. Il tuo pezzo deve suonare così. Non che deve essere uguale, ovvio. Però come equalizzazione, compressione, loudness ecc. devi cercare di avvicinarti alle grosse produzioni. Se il tuo pezzo ha più basse di the pretender, dovrai tagliarle. Non devi fare questo per "copiare", ma per capire dove sei sulla cartina. È il modo più efficace per calibrare le tue orecchie, per capire come deve suonare il tuo pezzo e quanto sei distante dal risultato. NB: prendi sempre canzoni di successo commerciale, perché se quelle suonano male difficilmente sarà perché sono missate/masterizzate male. È più facile che sia il tuo impianto posizionato/regolato male. Non prendere robe audiofile o di nicchia. NB1: così si uccide la sperimentazione? Si. Però le grosse produzioni sono quelle che suonano bene ovunque: in casa, in macchina, al supermercato, in mono e in stereo. Noi non siamo Dave Pensado, dobbiamo adeguarci. Ovviamente parto dal presupposto che tu sia uno scappato di casa come me. Se si ha uno studio con acustica al top e una grande esperienza si può essere originali con il sound. Noi no. NB2: si, i nickelback stanno sul cazzo pure a me, però hanno alle spalle delle grossissime produzioni, quindi sono dei buoni riferimenti audio. NB3: non scaricarti mp3 alla brutta. Usa tracce con la massima qualità possibile, perchè un mp3 della minchia sarà tutto compresso e tagliato, quindi non sarà un buon riferimento. Tira giù gli wave da CD se possibile. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  15. 1 point
    Bello questo! Seguirò con interesse! Premesso che sono un niubbo al cubo, se può esserti di aiuto ho provato di recente un VST free davvero carino e di facile utilizzo, [EDIT] si chiama "Luftikus". Sto robo è davvero semplice e "boosta" efficacemente diversi range di frequenze. Un'altra questione, da principiante vero, la vorrei introdurre io: come cacchio si ottiene un mix che suoni decente ed equilibrato un pò dappertutto? Perchè con un paio di casse discrete ho raggiunto risultati soddisfacenti, ma dopo diverse (tante) prove su prove e modifiche su modifiche... (e cd buttati)...
  16. 1 point
    ne ho parlato spesso, specialmente su Kemper Amp italia, su Fb. Come sai venivo dal Kemper, non cercavo niente di particolare, nel senso che del Kemper ero entusiasta (nel S/R utilizzavo 2 H9 dei quali preferivo tutti gli effetti ed in front il Jan Ray). In merito al Jan Ray in front tutti che mi dicevano "ma se hai bisogno di un suono con più botta o più gain fai prima ad utilizzare un profilo diverso". Purtroppo, quando trovi un profilo bello, non è detto che ne esista uno identico con un od in front che risponda come un Jan Ray (per i miei gusti). Il pacchetto comunque mi soddisfaceva a pieno. Ho deciso di comprarmi un Ax8 dopo aver letto l'ottima impressione che ne aveva ricevuto Cash, una prova a negozio non mi sarebbe mai potuta bastare. Alla peggio sarei tornato indietro, ma così non è stato. Ho guadagnato sotto tanti punti di vista: -giravo con rack ingombrante (kemper e pedali) + pedaliera, ora solo Ax8 -la preparazione della scaletta attraverso l'editor è veloce, accurata e molto comoda (la programmazione è semplicissima, non è il Fractal astruso di 10 anni fa) -non ho più bisogno di effetti esterni, i suoi sono bellissimi -il looper è completo, non come quello del K che è molto limitato come tempi di rec. -sul kemper puoi mettere 4 effetti in pre e 4 in post. Sul Ax8 puoi fare 4 catene separate serie/parallelo -od-dist e fuzz di Ax8 sono ottimi, non mi serve più un od esterno Infine la cosa più importante tutte, perché i punti sopra descritti per me non avrebbero avuto senso alcuno, se il suono degli ampli fosse stato qualitativamente inferiore a quelli del Kemper, ma non è così. Il livello è il meglio che oggi si possa ottenere. Si critica che il suono di Fractal non sia marcio (per alcuni amp), ma non è così: di serie i suoni sono molto "smooth, levigati", come da loro filosofia. Ma se vuoi un Tweed sbracato, suoni vintage,classici, marci basta lavorare sui controlli e/o sulla cassa per ottenerli. Da quando ho preso Ax8 (poco tempo) sono andati dai firmware Q4 alla Q7.01, passando per tutti le minor release, ed ogni volta qualcosa migliorava. A livello di sviluppo sono grandiosi, il forum ufficiale funziona bene, io ho acquistato una applicazione di terze parti (Fracpad) che permette di utilizzare l'editor su tablet, anche in wireless volendo. Infine, se durante la serata, hai bisogno di fare regolazioni al volo, non necessiti di pc/tablet, perché sulla pedaliera hai i controlli necessari di gain, bassi-medi-alti, presence, Dept, master volume (sia 1 che 2, separati cioè per PA e monitor). Come ho scritto mille volte, l'unica ragione per utilizzare un Kemper oggi è voler profilare i propri amp/pedali, a patto di averne di rari ed esoterici, perché altrimenti quegli ampli e quei pedali sono già nel Fractal e perché se non si è bravi a profilare rischi di avere suoni pessimi.
  17. 1 point
    Fiera ridicola veramente meno male che il sabato si va da session a vedere e provare 2 cosette serie .. kmq sempre peggio neanche magliette in vendita c'erano solo baristi cacacazzi ...ormai ci si va per passare mezza giornata insieme ma il livello e veramente osceno .. la fregna no invece de quella c'è ne era troppa [emoji7] Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  18. 1 point
    Bravo che mi hai fatto venire in mente che è da un po' che voglio provare il loro fuzz face.
  19. 1 point
    Nemmeno io, tranne vibe e leslie. E in effetti un leslie sim ce lo vedrei bene nella tua blues board. Che poi ti fa anche da chorus peraltro.
  20. 1 point
    http://www.blueshawk.info/pickups.htm http://www.blueshawk.info/intro.htm visto che parlliamo di p90 questi sono degni di nota anche il legno su cui sono montati non è male..... . Blues 90 pickups are based on Gibson P90 single coil pickups - continuing the same soap-bar appearance, but with a substantially modified interior. Blues 90s have - Alnico 5 magnets for pole pieces - rather than the steel or ceramic magnets (depending on which "authority" you are reading) used in many forms of P90 pickup (Alnico is a magnetic material made typically with Aluminium, Nickel and Cobolt - hence the name. Alnico 5 is a specific grade.) windings of 42 gauge, enameled, copper wire (with reportedly fewer windings than P90s) non-adjustable pole pieces which are all the same height - ie non-staggered and without individual screws Blues 90 pickup As far as I can tell, the same pickup design is used in both the neck and bridge positions - although I have noticed recently that my neck pickup has R (for Rhythm?) marked on the base-plate and the bridge pickup is marked with a T (for Treble?). Does anyone out there have certain information about this? Update - see Pickup orientation below The pickups seem to be wax potted - traces of wax can be found on the pickup bobbins. Wax potting helps reduce pickup microphony (responding to audio signals, as opposed to changes in the magnetic field), which in turn reduces squeal (as opposed to more desirable forms of feedback - which occurs via string/body resonance). The pickups are mounted direct to the body via two gold-plated screws between pole-pieces 2 & 3 and 4 & 5. These screws allow the height of the pickups to be adjusted - the pickups are supported on springs threaded on to the mounting screws. The mounting screws fit into threaded metal bushes that are set into the body. The dummy-coil appears to be a Blues 90 pickup without the magnetic cores - which makes sense from an electronic point of view! Pickup orientation - the bridge pickup has its north magnetic pole upwards/towards the strings, and the neck pickup has its south magnetic pole upwards/towards the strings. This helps cancel hum when the pickups are selected together. the dummy coil
  21. 1 point
    Mi tengo stretti quelli che ho sulla ES330 del '68. Hanno sopito la voglia di avere una chitarra tutta humbucker e, soprattutto, essendo abituato ai single coil mi trovo benissimo anche in clean.
  22. 1 point
    Sui clean per me nulla batte i p90..Corpo e mordente, la 330 al manico in un ampli fender pulito è veramente indescrivibile, tutte e tre le posizioni sono da pisciarsi nei pantaloni secondo me, la 335 non suona uguale ma secondo me i p90 le darebbero una marcia in più (per i suoni che piacciono a me).
  23. 1 point
    Concordo che la versatilità è veramente al top. Aggressivi se spinti, presenti sempre e comunque, attacco stupendo e pronunciato, ma docilissimi con il volume abbassato e tengono le alte meglio di qualunque humbucker. Anche secondo me con gli effetti, soprattutto modulazioni, vanno davvero al top. Per me la chitarra perfetta potrebbe essere una 335 con i P90.
  24. 1 point
    Sono sempre più convinto che il P90 buono sia il miglior pickup mai creato. Con la giusta chitarra ti attacchi all'ampli ed esce tutto quello di cui si ha bisogno, praticamente 70 anni di musica a disposizione. Un single coil, spesso più aggressivo e irriverente dell'humbucker, grezzo eppure con il variare del volume diventa docile e trasparente come il miglior pickup Fender style. Fa suonare gli effetti meglio di tutto il resto. Sono uno di quelli che pensa che per dare il meglio abbia bisogno solo di mogano intorno e possibilmente solo uno stoptail, praticamente una Jr/Special.
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