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Showing content with the highest reputation on 18/06/2017 in all areas

  1. 6 points
    Ieri sera debutto (bagnato) con il nuovo gruppo grunge... l'equazione "bagnato = fortunato" mi sta ampiamente sulle balle, soprattutto quando a metà scaletta viene giù il diluvio e devo stare fino alle 4 di mattina ad asciugare la strumentazione Qui un pezzo ripreso durante il soundcheck Inviato dal mio iPhone
  2. 5 points
    Piccolo aggiornamento: ho regalato all'amplificatore un treblebooster (circuito classico standard) che ho realizzato, installandolo in una scatoletta vintage di tabacco
  3. 2 points
    Ce credo che è molto soundgarden il brano....... Bella interpretazione, ho sentito anche delle influenze JeffBuckleyane nel modo di cantare e soprattutto la T-shirt di Glory vince su tutto
  4. 2 points
    Ahahaha... anche a me! Il gear che uso in questa situazione è orientato alla praticità (lo sanno tutti che la 4x12 è il paradigma della praticità ): - le chitarre sono due LP, accordate in modo diverso per alcuni cambi veloci che abbiamo in scaletta... a parte questo, molte tonalità le abbiamo uniformate perché sennò tra drop D, accordature flat, accordature aperte, un tono sotto, due toni sotto, tra me e il cantante rischiavamo di dover portare un camion di chitarre; - l'ampli è la Bitch, settata con un crunch abbastanza spinto (quello che si può sentire sui ritornelli finali è il suono col pot della chitarra tutto aperto), poi come al solito i puliti li faccio giocando coi volumi e i pups della LP; - cassa 4x12 LAA, con due V30 in basso e due GB in alto... il cono microfonato è sempre un GB, ma specialmente all'aperto il "gonfio" dei V30 in basso mi piace da sentire sul palco (in spia avevamo solo le voci); l'impianto PA comunque era piccolino, anche perché stavamo in mezzo a una zona residenziale, quindi il 90% del suono di chitarra che si sente nel video viene direttamente dalla 4x12 (e infatti l'altra chitarra, che aveva la cassa girata rispetto a dove è stata fatta la ripresa, praticamente non si sente); - a terra solo la Helix, usata come pedaliera tradizionale esclusivamente per gli effetti: è splittata tra in-front e effect-loop col metodo dei 4 cavi, in modo da avere alcuni effetti pre distorsione e altri post... per questo repertorio servono parecchi effetti, diversi da canzone a canzone (vibe, chorus, tremolo, whammy, wah, octaver, due delay uno pre e uno post, reverb, fuzz, boost di volume e booster di gain), quindi mi sono fatto un setlist progressivo... per pura pigrizia non uso preset, quindi è come avere una pedaliera diversa per ogni canzone in cui puoi accendere e spegnere vari pedalini uno alla volta. Nel pezzo del video ad esempio uso il vibe su tutto il brano e un pizzico di delay come ambiente, alzando il volume della chitarra per avere più crunch via via che il pezzo cresce... poi sul solo accendo il boost e spengo il vibe. Esatto, la LP del video è quella "del nonno" Il cantante si chiama Fabrizio, è uno dei miei migliori amici e suoniamo insieme da quando avevamo 20 anni... io sono innamorato della sua voce, mi piace troppo il modo in cui si "rompe" quando spinge.
  5. 2 points
    Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
  6. 2 points
    Funzionate parecchio nell'insieme, complimenti. Certo che il tizio canta come si deve e ha anche un bel timbro.
  7. 2 points
    E io che credevo fosse il ritorno di Marcolino!
  8. 1 point
    Bon, li ho presi a dicembre come "autoregalo", li ho provati per un po' e su due chitarre differenti. Ora posso finalmente scrivere due parole a riguardo. Ho deciso di fare una prova leggermente più complessa del solito, mi spiego: ho preso questo set con l'idea di montarlo sulla Jazzmaster assemblata, tuttavia mi rendo conto che essendo dei pickup che strizzano l'occhio al PAF o in generale al "vintage sound", molti lo associano automaticamente al mogano, da qui l'idea di provarlo in tandem su due chitarre, molto differenti tra loro. A parte l'aver fatto una sorta di video Pete-wannabe apposta per l'occasione, ho fatto questa scelta, prevalentemente, perché non contento dei Dragon II montati stock sulla PRS, quindi con l'intenzione di vedere/sentire se può o meno valere la pena prendere un secondo set in futuro. Finalmente il mese scorso sono riuscito a mettere le mani su una scheda audio (grazie Marco) dopo anni di astinenza dalle registrazioni. Abbiate pietà Ho ordinato i pickups dagli Stati Uniti, per il semplice motivo che al momento dell'acquisto in europa il Plus per ponte non era disponibile. Pagati tra i 250€ e i 300€ (non ricordo con esattezza) tasse e spedizioni incluse. Esteticamente sono molto belli, la finitura "raw nickel" è la mia preferita e anche se nuova tende all'aging con molta facilità. I supporti a L per essere montati ai pickup ring sono corti, quindi possono essere utilizzati su qualsiasi chitarra, i cavi hanno 4 conduttori per lo split e vengono fornite molle e viti in dotazione. Nel mio caso i pickups misurano 8.92k (bridge) e 7.05k (neck), quindi stiamo parlando di pickup medium/low output. Ho scelto il Plus al ponte perché mi trovo spesso a usare distorsioni abbastanza importanti, quindi siccome potevo scegliere ho preferito questa opzione. Al momento non posso fare paragoni con lo Standard ponte, perché semplicemente non ne ho mai provato uno, quindi non so se ci siano differenze drastiche. Prevalentemente mi trovo a usare il ponte per i distorti e il manico per i puliti, e con questo set soddisfo a pieno le mie necessità. Come carattere rispecchiano lo stile Suhr, quindi moderno, anche se l'idea è di offrire un prodotto orientato al vintage. Unica nota dolente: in configurazione split li trovo un po' anemici e privi di spinta, l'unica combinazione che ho trovato usabile è stata quella centrale con entrambe le bobine splittate. Non mi è nuova questa situazione, generalmente i pickup PAF-like o vintage non mi soddisfano se splittati, anche perché hanno sufficiente definizione e brillantezza in ogni posizione. Mi è piaciuta molto la posizione centrale sia sui puliti che sui distorti e ho apprezzato particolarmente la facilità nell'ottenere un ottmo pulito, in tutte le posizioni, solo con l'utilizzo del potenziometro volume, anche partendo da un crunch abbastanza spinto. Link al sito del costruttore https://www.suhr.com/pickups/humbucker-pickups/suhr-thornbucker-signature-pickups/ Ho realizzato anche una serie di mini-clips per mostrare il comportamento con il fuzz, mettendo a confronto le due chitarre e un terzo pickup abbastanza comune come rieferimento. L'audio è stato registrato usando un Laney AOR 30 dentro una Orange PPC412 microfonata con un SM57 (per i suoni fuzz ho usato solo questa combinazione) e un paio di profili Two Notes (cassa Mesa con V30 microfonata con R121 close mike e U87 room mike). Tutto registrato con Logic e Focusrite 2i4
  9. 1 point
    Orecchio attento... anzi, divino! Sì, Jeff Buckley gli piace parecchio P.S. Dovevi vedé la maglietta dopo un'ora sotto l'acqua a coprire il palco coi teli... manco quando si faceva il bagno nella fontana dopo la maturità
  10. 1 point
    Nova lo sotterro con gli auguri di Johnny Dorelli!
  11. 1 point
    domenica di auguri oggi a RC! è il compleanno di mark knopfler (con la voce di supertelegattone - a cui segue sigla)
  12. 1 point
  13. 1 point
    Bravi, bella voce! La les paul, e' quella r8 aged he hai preso nel fienile? :)
  14. 1 point
    King Gizzard & the Lizard Wizard, adoro questa band. Per l'ultimo album hanno usato chitarre e basso modificati con l'aggiunta di tasti per suonare i microtoni. L'album si chiama per l'appunto "Flying microtonal banana", ovvero il nome della chitarra del frontman.
  15. 1 point
    Bravi. Però vogliamo sapere tutto del gear eh! Testata? Cassa? Pedalanza? Che la Lp è figa si vede. Un po' mi giran le balle che c'hai il suono bello pure nei videini dell'Internet fatti col telefonino e all'aperto per giunta.
  16. 1 point
    Bel pezzo molto equilibrato molto soundgarden, ottima voce! Bravi!!
  17. 1 point
    Sticazzi che voce
  18. 1 point
    Complimenti! :)
  19. 1 point
    Il mio consiglio è di eliminare completamente tutte le spore mediante utilizzo di apposito asciugamani possibilmente di manifattura polacca. Inviato dal mio VFD 600 utilizzando Tapatalk
  20. 1 point
    Diciamo che sono circa ventitre anni che provo in giro per l'Europa anche nel ruolo di fonico, avrò incontrato solo incompetenti... Peace.
  21. 1 point
    Già te lo dissi, sei un poraccio! Comunque, ho rimontato la bestiola, puzza non ne fa più. Foto per i curiosi:
  22. 1 point
    Non lo conosco, mi dispiace. Non credo che la questione sia stilare una classifica dei migliori microfoni, quanto capire le tue esigenze. Puoi anche decidere di investire 500 euro in un Neumann KM105, che è uno dei "migliori" microfoni da live, ma se poi lo usi nei locali con un monitoraggio approssimativo e magari senza fonico, finirai in un inferno di larsen. Poi si può anche considerare sopravvalutato un microfono che da almeno quarant'anni è la prima scelta di qualsiasi service del pianeta, ma mi sembra un po' pretenzioso...
  23. 1 point
    In linea di massima direi che il Beta 58 ha un suono molto più accattivante, ma l'SM 58 rimane lo standard dei microfoni da live. Dal vivo ci possono essere mille variabili, dall'impianto PA, al mixer alla risonanza del palco, alla qualita e al posizionamento dei monitor, ai rientri di ampli e batteria... Per esperienza personale ti posso dire che durante i sound check, spesso capita di lottare a lungo con un Beta 58, poi sostituirlo con un SM 58 e risolvere tutti i problemi.
  24. 1 point
    Comunque sta 61 ha il corpo due pezzi. Cioè a me frega una sega, la mia standard è due pezzi e suona benissimo però mi pare ci fosse qualcuno che diceva che le 61 fossero pezzo unico.
  25. 1 point
    secondo me non esiste il miglior delay del mondo esistono tanti tipi di delay , poi ognuno si compra quello che più li concerne , imho fondamentalmente sono tutti validi e con suoni belli ....imho il prezzo non fà il pedale credo !
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