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Showing content with the highest reputation on 15/12/2017 in all areas

  1. 4 points
    Al momento di ordinare la chitarra, avevo chiamato il thread "In dolce attesa"... ed in effetti per l'arrivo della Explorer/Eliminator ci sono voluti 9 mesi invece dei sei preventivati: come un parto. Esordisco così per fare la battutona ma anche perché, parlando di chitarra ordinata da un artigiano, la comunicazione e i tempi di attesa fanno parte dell'esperienza e delle valutazioni che uno deve fare. 3 mesi in più, in ogni caso, sono poca cosa (nulla in confronto alle storie dell'orrore per Echopark o Ian Anderson, dove parliamo di ritardi di ANNI anche per piccoli lavori con svariate migliaia di euro o dollari già nelle tasche dell'artigiano), parlando di un tipo che lavora da solo e fa poche chitarre l'anno, e personalmente non mi ha creato un problema. L' ORDINE Il primo contatto con Clive Brown, l'artigiano, l'ho avuto quindi 9 mesi fa: leggo su TGP che un tipo aveva ordinato una Eliminator, gli chiedo se mi passa il contatto, mi gira la mail e Clive risponde dopo poche ore. Mi manda qualche foto delle sue chitarre, che su internet non ci sono (non ha un sito o una pagina FB), gli chiedo se è possibile cambiare un paio di cose rispetto alle spec che vedo in giro, mi dice "no problem" e l'otto marzo, festa della donna, mi faccio un bel regalo e parte l'ordine. A mia moglie, invece, manco un mazzo di fiori. L' artigiano è cortese e risponde bene o male sempre dopo poche ore o al massimo un paio di giorni. Io non sono un tampinatore, ed essendomi fatto l'idea che sia un tipo abbastanza "old school" non ho chiesto 100 foto al giorno. Sono stato aggiornato con qualche immagine quando è avvenuto l'incollaggio body/manico, poi la verniciatura, e poi quando è stata terminata perché dessi l'ok definitivo sul look prima della spedizione. Nel complesso, direi che ho fatto bene: le cose che avevo chiesto, anche solo una volta via mail, sono state rispettate alla perfezione, e per il resto ho lasciato carta bianca. Nel complesso, l'esperienza di trattare con Clive è stata assolutamente positiva, anche per il post-vendita, come accennerò. LA CHITARRA La Eliminator è partita lunedì ed arrivata martedì mattina....E' stato un giorno difficile a lavoro. Un buon 15 minuti ho dovuto spenderli solo per disimballarla, vista l'abbondanza di fiocchi di polistirolo, sacchetti di aria gusci di polistirolo a supporto del manico (la chitarra viaggia in una custodia morbida Thomann inscatolata, immagino che prima o poi dovrò investire in un case rigido..). Una volta tirata fuori, segue una veloce accordatura (le chitarre devono sempre viaggiare con le corde "scariche", e per fortuna avevo portato via un accordatore da paletta, ma nessun plettro, d'oh!), quindi la imbraccio e le prime tre sensazioni sono: (1) cazzo il manico è enorme! (2) cazzo però è stracomodo! (3) cazzo ma sembra una chitarra vintage! Un certo shape del manico, in effetti, era una delle cose che avevo chiesto: un profilo a C grosso, non esagerato, e uniforme per tutta la lunghezza. Lui mi dice che di solito fa una V che poi si trasforma in C, ma a me lo shape che cambia dopo 5 tasti non è mai piaciuto particolarmente. Il manico è assolutamente fenomenale. E' grosso come quello della mia Les Paul (R4), cui sono abituato ed affezionato, forse un pelo di più, ma ha le spalle più magre, il che è esattamente quello che cercavo, ed è identico dal primo tasto all'attacco nel body. Nei giorni successivi, suonandola il più possibile tra la sera e la notte, non ho più pensato al manico per un istante, il che è esattamente quello che dovrebbe succedere: comfort assoluto. L' altra cosa che mi ha "sconvolto" è quando sembra di suonare una (eccellente) chitarra costruita 60 anni fa. Ora, io non pretendo di essere un esperto di vintage, ma di Junior anni 58/60 ne ho suonate una decina, in alcuni casi anche più di una back-to-back. Le junior DC, in effetti, sono un pò il mio pallino (anche perché le uniche "vintage" che potrei realisticamente comprare senza venir cacciato di casa dalla moglie), quindi quando viaggio e vado nei negozi che tengono vintage chiedo sempre di poterle provare, naturalmente per suonarci stairway to heaven. Ecco, la sensazione, anche da spenta, è di avere in mano una di quelle, ed una di quelle buone. La chitarra, anche solo passando un dito sulle corde, restituisce un suono aperto: gli alti sono definiti, i bassi schioccano, le medie sono ricche. Si ha la sensazione di suonare uno strumento perfettamente stagionato, con legni asciutti, là dove una chitarra nuova, anche bella, di norma dà l'impressione, al confronto, di "assorbire" o "mangiarsi" qualche frequenza. Il feel non è realistico, è reale proprio, al punto che - se non fosse per il fatto che una explorer con il wraparound e un singolo pickup non è mai esistita, e sulla paletta non è scritto Gibson - in un blind test sono convinto che passerebbe per vero vintage. Per converso, mi è capitato di suonare delle junior riverniciate che non suonavano così, il che mi porta a pensare che la formula della nitro conti parecchio (del resto, Clive Brown è considerato uno dei migliori se non il numero 1 in tema di restauro e riverniciatura di blackguard etc). Il volume da spenta, per quello che conta, è davvero tanto, e un power chord a metà tastiera ti fa vibrare la chitarra sulla gamba per bene. Seduti o con la tracolla, come si sa, la forma explorer è bilanciata come poche altre. Io ho chiesto appositamente che il bottone della tracolla venisse messo, invece che a lato, dietro il manico, come sulla 330, cosa che mi da la massima libertà di controllo sull'inclinazione della tastiera. La chitarra è equilibrata, sta dove la metti, resta dove la sposti, non hai mai la sensazione di dover accompagnare il manico con la mano sinistra per tenerlo all'angolo che vuoi tu, il che per me conta tanto quando si tratta di suonare dal vivo. Esteticamente, non mi sbilancio più di tanto, perché è soggettivo e poi ci sono le foto. Ho chiesto un relic leggero (quando ho visto la chitarra appena verniciata ero lì lì per dirgli di non relicare nemmeno tanto era bella), e sono stato accontentato: è estremamente realistico, senza pattern balordi e senza segni che saltino all'occhio e che siano identificativi (anche questa è una fissazione mia, non mi piace quando il relic ha elementi molto distintivi che definiscono il look della chitarra). Sono lieto, poi di avere una chitarra già leggermente "sgarrupata" perché nei 3/4 giorni che ce l'ho ho già sbattuto la "pinna" in giro almeno un paio di volte, cosa che, se fosse stata intonsa, mi avrebbe fatto tirare un porco che arrivava in orbita. Il SUONO Cattiva. Questa è la sensazione che restituisce quando il volume è tutto aperto. Sappiamo tutti che chitarre diverse ti portano o ti invogliano a suonare cose diverse, ecco, la Eliminator vuole suonare roccke. Ritmiche compatte, lead belli, corposi ma presenti (merito anche del P90), sembra fatta per il rock alla Van Halen, ma va a nozze anche con suoni più grossi e moderni. Poi quando abbassi il pot del volume ti si apre un altro mondo. Il bello delle chitarre stile LP Junior è proprio questo, secondo me, che il pot del volume da il massimo ad ogni tacca. Abbassarlo non vuol dire perdere qualcosa, l'attacco rimane lì, preciso, e la chitarra non si "spompa", ma rimane BELLA da suonare. La stessa cosa non mi capita con le altre chitarre, anche quando il pot del volume funziona come si deve, la mano destra inevitabilmente perde un pò di disinvoltura, e hai la sensazione che se vuoi spingere devi riportare su il potenziometro. Qui no, è come se abbassassi il "limite massimo" di gain, ma hai tutto il controllo di prima sotto mano. Abbassando il volume su un suono lead riesci ad avere una pulizia micidiale (certo, non con una Dual Rectifier a canna..) e anche tutto quello che c'è in mezzo, poi lo riporti su per tornare al tuo crunch bello spinto e magari ti accorgi che non eri nemmeno con il volume tutto aperto, ma avevi ancora riserva. Il P90 è fatto da Shed (penso che il modello si chiami Soap Star), costruttore che anni fa andava forte.. senz'altro i pickup li sa fare ancora. Ha un'uscita altina, non ho modo di misurare quanto, ma penso sia oltre i 9k (a giudicare da come reagisce il led del Meatball), e per mio gusto la Junior vuole un P90 abbastanza carico per dare il meglio di sé. Il pot del tono funziona a modo suo. Il costruttore ha suggerito un condensatore di valore molto basso, .001, ed io l'ho lasciato fare. L' impatto finisce con l'essere discreto, ma utile in tutto il range. Non incupisce il suono quanto un tono normale, ma gli toglie giusto un pò di "twang", se così possiamo parlare rispetto a una chitarra che non è una tele. Anche a zero, poi, non è esattamente un "tono chiuso" normale, la chitarra mantiene sufficiente definizione. E' difficile spiegare a parole l'effetto, che comunque si avverte. Si tiene volentieri nel mezzo o anche bassino, per poi tirarlo su per fare l'assolo o un riff particolarmente burino. Finora ci sto suonando di tutto. Naturalmente sarà anche l'effetto "honeymoon", ma nonostante la limitazione di un pickup singolo, sto spaziando dai Bluesbreaker al metal vecchia scuola riuscendo sempre a tirar fuori un suono bello, adatto al brano, che funziona. Non una copia del suono originale, ma un suono che "ci sta". Sustain, dinamica, ci sono tutti. Non so se ho ripetuto il concetto abbastanza, ma è una chitarra BELLA da suonare, che va dove vuoi tu e che ti invoglia ad essere anche creativo e disinvolto. PROBLEMI Dopo aver sperticato le lodi della chitarra per mezz'ora, è anche il caso di presentare qualche "contro", sennò non è una recensione ma un atto masturbatorio. Prima di tutto: diamine è una chitarra grande. Non è la prima Explorer che vedo, so a cosa andavo incontro, ma è veramente tanta chitarra, lunga e grossa, e la "pinna" sporge di un bel pò, andando volentieri a sbattere se non ci fai caso. Visto che la maggior parte delle volte suono su palchi di dimensione francobollo, spero che questa cosa non mi rimbalzi nel culo. Altra "rogna" è legata sempre al fatto che ho preso questa chitarra soprattutto per suonarci dal vivo, ma il mio istinto mi direbbe di chiuderla in casa al sicuro perché se capita qualcosa non posso rimpiazzarla agevolmente e perderei, oltretutto, uno strumento che fa cose che le altre mie chitarre non fanno. I tasti avrei preferito che fossero un pelo più alti, è colpa mia per non aver specificato. Non sono minuscoli, ma non sono alti come i 6105 che ho sulla Les Paul, che sono il massimo della comodità. Al primo refret, li cambierò. E' leggera, ma non estremamente leggera, ed io sono stato viziato dalla 330 che ha un peso assai inferiore ai 3 kg (ed è la chitarra che sono abituato a suonare di più, anche dal vivo). Qui siamo sui 3 e mezzo, non è certo una chitarra "pesante" come una Les Paul, ma sono leggermente invidioso di alcune Eliminator che ho visto in giro con un peso (dichiarato) più basso di qualche etto. Non vorrei nemmeno un grammo scontato, però, se si trattasse di perdere anche solo un pò di "suono". Infine - questo è l'unico vero difetto, per quanto piccolo - ho constatato dopo un paio di giorni che la cover del pickup era stata verniciata e che il colore si stava già scrostando dove batte il plettro. Sotto è crema, quindi Clive l'aveva colorata perché stesse bene con il resto delle plastiche bianche. Quando ho segnalato il problema, lui mi ha subito risposto scusandosi e spiegando che, nonostante avesse fatto un pò di prove, evidentemente la plastica non permetteva alla vernice di aderire bene (in effetti non è un pickup che monta di solito). Mi ha mandato immediatamente una cover nera da sostituire al volo e si è impegnato a far realizzare al costruttore una cover apposta fornendogli lui la plastica del colore giusto. Anche per il post vendita, quindi, ho trovato grande disponibilità e cortesia. CONCLUDENDO Una bomba. Ora foto.
  2. 2 points
  3. 2 points
    come ti dissi nell'altro 3d io ci suono e fotte sega di tutto, non ci passo manco un panno, cosa che faccio coi manici verniciati.
  4. 2 points
  5. 1 point
    Civilista quasi esclusivamente. Soprattutto diritti reali/proprietà fondiaria (campi, servitù, usucapione).
  6. 1 point
    Il mio vecchio liutaio voleva a tutti i costi verniciare il manico della mia LesPaul xchè sosteneva che senza vernice sarebbe stato da regolare una settimana sì e una no xchè il mogano è molto sensibile all’umidità e cambi di stagione. Sono passati 10 anni: la LesPaul non è mai stata riverniciata, ho altre due chitarre assemblate con manico natural, ho cambiato liutaio ma i trussrod li regolo solo quando cambio scalature di corde 😂😂
  7. 1 point
    Bella davvero, una chitarra con un gran appeal. Fatto benissimo a farti la Explorer. A me comunque piace pure la Jr single cut
  8. 1 point
    Complimenti sia per la chitarra che per l'avvincente modo di scrivere.
  9. 1 point
  10. 1 point
    Cazzo, non ci avevo pensato!!! Mi sa che ho mandato in saturazione qualcosa!!! Grazie. Riprovo appena posso!
  11. 1 point
    Eh mi sono dimenticato di dire un paio di cose chiave! La prima è: niente america e niente dazi. La chitarra è fatta in Inghilterra, quindi per il momento la paghi al costruttore e tasse zero. Questo per me era importante, perché spendere una cifra importante con la roulette della dogana non mi andava proprio a genio. La seconda è: non ho comprato a scatola chiusa. La chitarra è arrivata a casa mia senza che tirassi fuori un soldo (giuro!), e solo dopo che l'ho provata e "piaciuta" Clive mi ha mandato il suo codice iban, senza mettermi alcuna pressione (gli ho pure chiesto se poteva aspettare un paio di gg perché la provassi con la band al volume vero, e non ha opposto alcuna resistenza). Se non mi fosse piaciuta per qualche motivo avrei dovuto solo pagare le spese di spedizione avanti e indietro. Non nego che questo fattore abbia inciso non poco nel far partire l'ordine, non volevo crederci all'inizio. Le Ken Lawrence sono stupende, è un concetto diverso di chitarra ma siamo su livelli ugualmente altissimi, e anche fantastiche come estetica (a parte alcune con intarsi sulla tastiera un pò eccessivi). Mi scuso per lo sfondo, volevo fare delle belle foto questo weekend e poi invece mi sono messo stamattina di fretta prima di andare a lavorare. Tra poco cambio casa comunque quindi non lo vedrete più!
  12. 1 point
    Chitarra che pare strepitosa. Articolo molto dettagliato, pare di esserci lì uniti in un unico atto masturbatorio. Di quelli di quando sei piccolo e qualche piccolo pelo pubico finalmente si affaccia all'orizzonte. Le foto non sarebbero nemmeno male se avessi curato di più lo sfondo. Complimenti per l'acquisto. Visto il risultato direi che ti è andata alla grande, io non credo che avrei il fegato di comprare a scatola chiusa, oltreoceano, e aspettare pure nove mesi. Già quando compro su amazon mi documento ampiamente prima. E ho sempre il diritto di recesso!
  13. 1 point
    Nomini un paio di volte la moglie ma mai con pensieri carini.
  14. 1 point
    Bellissima recensione e bellissima chitarra. Complimenti davvero!!
  15. 1 point
    Bella! Chissà se il tipo fa anche repliche junior.
  16. 1 point
  17. 1 point
  18. 1 point
    Buono a sapersi mi hai tolto il dubbio ti ringrazio
  19. 1 point
    mai avuto un problema di trussrod. per quanto riguarda il relic molti lo fanno con grafite oppure con aceto e lana d'acciaio.
  20. 1 point
  21. 1 point
    Devo ricordarmi di bloccare Jutino su whatsapp...
  22. 1 point
    Vabbè chiutdete il 3d.....
  23. 1 point
    Niente dopo anni mi hai fatto riaprire il dam forum... Che brividi... Per un pelo non ho comprato 2 pedali! Il bug bear triangle blu è magnifico cazzo
  24. 1 point
    eccolo qua. direttamente da mr. monolith [emoji7] Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk
  25. 1 point
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