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Showing content with the highest reputation on 19/06/2018 in all areas

  1. 2 points
    Mi auto-quoto, per riprendere il discorso in merito a quell’ideuccia che avevo avuto e che ho in questi giorni concretizzato, seppur con solo i primi due step. E devo dire che sono parecchio soddisfatto, oserei dire quasi raggiante. Le premesse le ho fatte già nel topic quotato sopra. in sintesi sto moddando un DD-2, al fine di dotarlo di: a) modulazione flutter solo sulle ripetizioni, con controllo dept/rate e tipo di voicing. All’occorrenza, a regolazioni estreme, puó diventare una sorta di vibrato ma più espressivo, quasi vocale; b) controllo di blend della modulazione sulla linea delle ripetizioni; c) mixer tra linea dry e linea ripetizioni modulate; d) filtri sull’alimentazione dei circuiti per maggior pulizia; e) interruttore kill-dry; f) ovviamente rehousing e grafica su misura. Ora, preciso che non sarà una imitazione del TES Cornish o dell’Echo D9R o del TEST di Costalab. Perché non ho le capacità e le conoscenze per modificare o escludere o inserirei nuovo buffer di maggior qualità (anche se devo dire che quello originale non è affatto male, come al solito @guitarGlory aveva ragione), non ho aggiunto il tap tempo, non ho allungato i ritardi (ma su quest’ ultima cosa per il futuro potrei vedere...) non c’e dietro tutto quello studio e ricerca condotti da quei produttori. ho semplicemente upgradato un pedale già fantastico, rendendolo più funzionale, in linea con le moderne featutes delle attuali produzioni. Di contro, il box che contiene il tutto sarà voluminoso, alla pari degli altri echo delay citati (22x14,5). Ma nel mio caso non è un problema. Lavoro e sbattimento e qualche spesa, ma ne vale davvero la pena, è veramente musicale (anche senza mixer generale va già benissimo) la soddisfazione è parecchia. Stay tuned
  2. 2 points
  3. 1 point
    Ce l'ha @hyck e stranamente è un bel pedale
  4. 1 point
    Ho girato per siti DIY e ascoltato parecchi samples. Poi ho puntato su alcuni schemi e circuiti e devo dire che mi hanno soddisfatto. Potrei continuare la ricerca ma dato che mi va già bene così, mi fermo qua. Dunque non ho inventato o progettato nessun circuito, non voglio prendermi merito che non ho. Ho solo organizzato il tutto, sto assemblando e ottimizzando per avere un unico pedale con le caratteristiche che stavo cercando e che forse ho trovato. Il tap tempo si può fare utilizzando invece del DD2 il DSD2 (come delay sono identici, uno però ha funzione hold e l’altro funzione sampler) in quanto ha un input per segnale trigger per sincronizzazione delle ribattute. Dunque basta aggiungere un momentary switch che generi un segnale e si trasforma in tap tempo. Con un tempo massimo di soli 800 ms (per ora) non lo trovo necessario ed il gioco (sbattimento) non vale la candela
  5. 1 point
  6. 1 point
    Non scarterei neanche il malekko 616, semplice è carino 🙂 poi prendetemi pure per matto, ma a me piace anche il delay ibanez Echo shifter
  7. 1 point
    Sui 1000ms nella versione RKM, 550 o 600ms in versione standard. Anche il Dod mi incuriosiva all'epoca.
  8. 1 point
    Io ho da qualche mese un dod rubberneck, che di sicuro non è culanderia come la vostra, ma mi ci trovo stra bene. Per il prezzo che lo paghi poi, hai un delay veramente analogico, con controllo del gain delle ripetizioni e anche del tono, depth e mix delle modulazioni e le varie features di rubbernecking che lo rendono folle e interessante, oltre ad avere 1,5 secondi di tempo massimo di ritardo! Io mi ci sto divertendo!
  9. 1 point
    - treblebooster nelle varie declinazioni, preferibilmente sul canale normal che diventa poi simile al top boost (ma migliore); ma anche sul top boost va benissimo (magari togliendo un po’ alti col cut o entrando nel normal e ponticellando col topboost) - hot cake (per merglio versione standard, no bluesberry) - rat (preferibilmente whiteface) - sempreterno tube screamer - emerald green - magari anche un tim/timmy ma per me troppo insipidi e anonimi p.s.: assolutamente no a muff e simili...
  10. 1 point
    Un grandissimo augurio PTP a @Mark Knopfler, e che stasera si festeggi a spaghettata e prosecco dajeeeeee
  11. 1 point
    LA bellezza dei retro sonic sta proprio in questo: ti danno UN suono, ma che suono. Ero innamorato perso del echo Per me dovresti tenerli entrambi per un po' e solo dopo decidere. Ho paura che ti mancherebbe troppo il clone del ce1 IO sono un fan dei pedali che fanno una cosa sola ma in maniera egregia. Meno tempo perso a spippolare tra vari parametri, suono più personale, conoscenza maggiore del suono stesso.
  12. 1 point
    Presente un altro DLY 80's... UNICO.
  13. 1 point
    Il kot non è nient'altro che un bluesbreaker leggermente tweakato e fatto meglio dell'originale, ma con due circuiti nello stesso box; sinceramente per come è fatto e per l'alta rivendibilità non mi sento di definirlo un pedale eccessivamente "caro"... all'origine il prezzo è accettabilissimo per quello che offre, ma resta il fatto che non è un pedale per tutti i gusti e non suona bene su tutti gli ampli (cosa del resto comune a molti pedali). Il fatto che sul mercato dell'usato venga venduto a cifre molto alte (che per inciso io non pagherei) dipende dalle dinamiche di mercato, il suo "valore" intrinseco non c'entra molto. Di Analog Mike ho avuto sia il Sunface che il Beano Boost... entrambi stupendi: non c'è molto da aggiungere, i pedali li sa fare e soprattutto li sa mettere a punto.
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