Allora bella gente, no no, fatemi dire ammé perché qua c’è del pericolo incombente. Ma che cazzo di pedalone è ‘sto Screamer del Sergione nostro? Dico nostro nel senso di vostro perché io non lo conosco. Allora, figa, c’ha un gain che va da zero a infinito, il volume pure, un controllo del tono micormetrico taglia tutto metti tutto che non l’ho mai vista una roba così neanche nelle buticcherie america. Neanche proprio un soffino piccinino, una ronzina-ina-ina, pulitissimo. Figa, apri lo scatolo è tutto bello precisino fatto a mano come si deve che è un piacere per gli occhi. Allora, figa, qua ci sarebbe da reinboxarlo in una di quelle robe tutto marketing, tags e distintivo, per piazzarlo sul mercatino a 500 euri figa! Cioè, figa, i buticcari giappi gli fanno una pippa al Sergione che ormai lo lovvo quasi come la zia Raffi. Ragazzi, figa, non scherzo, col volume del Princeton pulito a 2.5 in cameretta, gain dello Screamer a metà, volume leggermente oltre unity e toni aperti a ore 2, è uscito un deluxe reverb original del ‘64 imballato che ti schioppa il valvolame in faccia! Un suono così l’ho sentito solo da un deluxe reverb original del ‘64 o dimed o cazzi. Tra l’altro da uno che sapeva pure suonare, figa. Provare per credere. E io che volevo usarlo solo per il breakappino diversamente etero...
Ps. cioè, figa, non è un tube screamer, è un secondo canale drive urlato del Princeton.