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Showing content with the highest reputation on 04/06/2019 in all areas

  1. 2 points
  2. 2 points
    Sì perchè alla fine hai tutti gli effetti possibili e se per caso l'ampli ti si frigge puoi suonare comunque in diretta.
  3. 1 point
    Sapete che vi dico? Conosco un tizio che importa diversi marchi USA per l'Italia. Lui non suona, cioè saprebbe anche farlo ma non gliene frega un cazzo. Non gliene frega un cazzo se la roba suona "bene" oppure suona meno bene di roba "commerciale" o "industriale". Lui sta tutto il giorno nei forum USA, magari manco è iscritto, ma legge cosa si dicono gli utenti, cosa è "cool" oggi nel giro del blues bianco pettinato da Bonamassa e company. Ecco, quella roba lì per intenderci. Che basterebbe una strato, un Fender valvolare del cazzo con un Tubescreamer davanti (magari anche in TS7) per avere quel suono, con le mani giuste. E invece no. Invece c'è la corsa a tutta sta roba che esteticamente è anche figa, che suonare suona ma costa uno sproposito. E allora penso che se qualcosa assemblato in Cina suona come dico io non me ne frega poi molto. Anzi, spesso cerco la roba vecchia (non per forza vintage) che non si caga nessuno perché il 90% degli strumenti in giro non sono novità per un cazzo ma ennesime scopiazzature di robe che ormai hanno intorno ai 50 di vita. I pedali Foxgear? Hanno senso o sono sempre quelle robe lì? (clone del TS, del Dynacomp, del big muff, del fuzz face, del CE2, ecc...). Se ci troviamo un senso fra qualità/suono/prezzo allora ok. Che come dice qualcuno non hanno strategia comunicativa direi sticazzi. Guardatevi tanti siti/social di buticcari e vi sentirete come quando avevate il modem a 56k e Windows95.
  4. 1 point
    A quanto pare la soglia per non pagare i costi di spedizione da Thomann è scesa da 299 a 199
  5. 1 point
    una specie di black zappa... questo in effetti sembra quasi uscito da shut up and play yer guitar
  6. 1 point
    ah ok sto ascoltando... intanto ho trovato questa superhendrixiana...
  7. 1 point
    tipo ho sentito per la prima volta ieri questa doublefacepalm!
  8. 1 point
    Chitarra chitarra è un casino perché Prince è sempre stato prima di tutto un musicista della madonna, quindi ha sempre pensato alle canzoni e a come farle funzionare: non a caso era anche produttore arrangiatore e chiavatore
  9. 1 point
    Allora, l'unico modo in cui sono riuscito a creargli problemi durante i miei stress test psicopatici è accendendo tutti i pedali in modo da superare la sua capacità in mA (insomma chiedergli oltre i 2A). Così mi è partito un rumore di fondo dal delay ed ho avuto bisogno di spegnere tutto e riaccendere per eliminarlo. Notarsi che nella mia pedaliera ci sono diversi digitale insieme agli analogici, ma in ogni altra situazione non hanno mai causato alcun tipo di disturbo. A livello sonoro tra usare l'HB ed usare un alimentatore singolo esterno sui pedali di drive (fatto la prova uno alla volta con tutta la catena alimentata come solito e provando prima con l'HB poi con l'alimentatore singolo su quel pedale) non ho riscontrato alcuna differenza. Quindi sono abbastanza certo che faccia il suo lavoro.
  10. 1 point
    Mi stupisco sempre quando leggo post appassionati di gente che dice che qui si "giudica senza prima sentire" É ovvio che è così, è sempre stato così Non ci sarebbe stata la moda della mattonella se fosse stata infilata nello chassis del doubledecker Nessuno comprerebbe Boonar o Skrecho se fossero stati infilati nello chassis dell'echosex Per non parlare di un ampli culanda a caso tipo /13 se fosse stato messo nel case della testata Gurus...non se lo sarebbe cagato nessuno Esteticamente il made in Italy fa cacà É un dato di fatto e anche se non dovesse fare cacà, non se li cagherebbe nessuno tra di noi proprio perché è roba italiana e non crea hype É bello comprare pedali stranieri esotici e rarissimi, assemblati da qualche artigiano delle caverne sperdute chissà dove tipo BJFE sai che me frega di prendere il pedale assemblato in Emilia Romagna in Emilia ci vado a mangiare i tortelli mica a comprare i pedali
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