Sul digitale: se seghi le alte non se ne accorge nessuno nemmeno se usi il pod.
Ormai c'è poco da fare: la valvola, i pedali ecc se lo possono permettere giusto i tour importanti o l'hobbysta come noi che suona due volte l'anno e accetta di sfracassarsi la minchia portando a giro tonnellate di roba.
Persino il discorso degli studi va ripensato: ad oggi ci sono i turnisti che si registrano il pezzo e lo spediscono via mail a chi farà il missaggio e ciao. E registrano in digitale: Stivvai l'ampli lo accende solo per le lucine sul palco, poi fa tutto con AXE. La collaborazione con Collier è "Che ti serve? Lo registro e te lo mando". Idem Pittorn e tutti i turnisti di lusso che si fanno mandare le basi di batteria e suonano, al minuto 2 e 28 secondi tre battute di solo possibilmente alla Di Eg, vai avanti fino a 4 minuti giusto per sicurezza ma poi quella merdaiola che ti succhiava l'uccello sta sempre col tu fratello? Ciao Pit cisi.
Giusto i gruppi con studio di proprietà registrano gli ampli col microfono alla vecchia. Altrimenti ci vogliono le grandi produzioni (grandi davvero, che appunto manco Slash se le può permettere) e voglia di perdere tempo.
Questo cosa comporta? Che Heroes di Bowie al giorno d'oggi non l'avrebbe incisa nessuno.