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Showing content with the highest reputation on 18/09/2019 in all areas

  1. 2 points
    Per quanto riguarda il discorso "bel ragazzo acqua e sapone", sono lusingato ma non ho tempo per relazioni in questo momento. 😛 Per la soluzione dei diodi.. non è così banale. Una soluzione tipica è quella di diodi in parallelo sulla giunzione BE piuttosto che sulla BC, ma in ogni caso non è sufficiente e comunque sto puntando a qualcosa di più interessante. Per ora ho solo voluto mostrare cosa succede al variare della temperatura ai profani .
  2. 2 points
    Quello di Auro adesso ce l'ho io, insieme a un Carbon Copy deluxe, Provo a fare una breve rece Direi che il Rubberneck di fatto È un DMM come suoni, con l'aggiunta di controlli di tono e input gain... settando il tono tutto aperto e l'input gain a Poco più del minimo, il suono è quello (e anche il soffio ). La difficoltà maggiore nel gestirlo è secondo me data dai livelli di mix, feedback ecc: a meno che non si abbia bisogno di ripetizioni invadenti alla The Edge, vanno regolati veramente bassi, la corsa usabile per un delay da ambiente sta tutta tra ore 8 e ore 9 insomma, ed è abbastanza millimetrico tirar fuori quello che si cerca, a differenza del CCD che è invece estremamente facile da dosare. Il preamp (a pedale acceso) del Rubber è più "invadente" di quello del CCD e aggiunge alte frequenze anche al suono dry, mentre il CCD è molto più neutro e si limita ad aggiungere ripetizioni, lasciando il dry inalterato. La modulazione del CCD è molto più usabile. Di base, ognuno dei due eccelle in una cosa: - se serve un delay anal da usare come ambiente, slapback ecc, oppure un delay facilmente usabile anche pre-gain, il CCD stravince... ha anche due preset richiamabili, oltre al tap, il che non guasta; - il Rubberneck vince invece per suoni alla DMM appunto, delay più invadenti e presenti, e mentre ho trovato pressoché inutile la funzione rubberneck, mi è piaciuta assai quella regen.
  3. 1 point
    li tengo di fianco alla pils della poretti io si sa brava gente, brave birre
  4. 1 point
    Ma va', mi fa piacere aver raddrizzato un po' una giornata storta a un amico... adesso però insulta il venditore truffaldino anche da parte mia, perché se lo stramerita
  5. 1 point
    Ce li metterei anche io ma la Ichnusa è molto territoriale e li morderebbe
  6. 1 point
    @Pick: oggi ho sentito nuovamente il Revival Drive, sia usato da solo che in combinazione con altri pedali. Sono ripetitivo quando dico che il JHS, per suono e versatilità, è un signor overdrive, perfetto per la mia situazione, ma, cazzarola, il Revival è di un'altra dimensione. Con i dovuti abbinamenti raggiungi anche livelli di gain importanti e comunque hai sempre un suono grosso, presente e vero a prescindere dal grado di saturazione.
  7. 1 point
    Io li metto nel frigorifero ❤️
  8. 1 point
    Tu non capisci i miei sentimenti! (Con la voce dell'adolescenza, in camera a ballare piangendo su A Forest)
  9. 1 point
    potrei pensare di vendere un headway edb-2. Ti fai solo il pre, ma di pregio.
  10. 1 point
    Secondo me alla base c'è una filosofia diversa: le Maton sono chitarre da palco, da plug con D.I. e andare. Altre chitarre invece sono da studio di registrazione, quindi da microfonatura ambientale, da prossimità buca e manico etc. Son filosofie diverse per usi diversi. Almeno io le ho sempre viste così.
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