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Showing content with the highest reputation on 12/19/2019 in all areas

  1. 1 point
    Stavolta ripreso dal telefonino con lo Shure MV88. Suoni hard rock anni ‘80. La Bitch aveva più o meno questo settaggio: Ingresso More, gain ore 13, presence ore 12, bassi ore 12, medi ore 14, alti ore 13, modern switch on, xXx switch posizione alta, NFB ore 15, depth ore 13, rettifica SS, volume poco sotto ore 9. Tutto boostato dal Tumnus con tutto a metà.
  2. 1 point
    ECHOLTD 2° The History Series ECHOLTD 2 ° nasce sul progetto Echosex 2 LTD; il suono dalla particolarità unica e tanto amato rimane inalterato. Le funzionalità aggiuntive sono state pensate per arricchire i “tappeti musicali” e rendere più versatile e facile all’uso il dispositivo. E 'per questo motivo che i controlli e gli interruttori oggi sono tutti a portata di mano e posti sul pannello principale. I due tempi di ritardo “Echo” sono regolabili (Echo1 75-420mS e Echo2 75-580mS) e richiamabili in modo analogico tramite footswitch. Realizzato in una serie limitata di 500 unità, con il numero seriale inciso sulla parte superiore ECHOLTD 2° è completamente focalizzato sull'uso della chitarra, simulando un Binson Echorec perfettamente restaurato ideale per i migliori “suoni psichedelici”. QUI puoi trovare tutte le altre informazioni. ECHOLTD 2°è progettato e costruito a mano in Italia con componenti di alta qualità.
  3. 1 point
    Se passi da Trento te lo presto volentieri 😁
  4. 1 point
    Ciao a tutti. Faccio compagnia a @Lefty: sono anch'io possessore del Clarksdale, fisso in pedaliera almeno da due anni. Il pedale si comporta benissimo sia con Telecaster che con LP grazie ai tre knobs dell'EQ (l'ho preso proprio per quello!) che fanno i miracoli. Nient'affatto trasparente (d'altra parte è un TS evoluto ...) con la Tele si riesce (quasi) a mantenere il timbro originale solo posizionando i bassi a ore 1, gli alti almeno a ore 2 e i medi non più su di ore 9 ma, d'altra parte, il pedale lo si compra per la pasta del TS, e lì sta il bello. Con PU Broadcaster al ponte e pot centrale oltre ore 2, i medi sferragliano da fare paura: bisogna fare molta attenzione all'inscatolamento del suono, che potrebbe rivelarsi insostenibile soprattutto su ampli solid state. Le prime prove in coppia con l'OCD (già presente da anni in pedaliera) alla ricerca di un suono lead le avevo fatte usando l'OCD a monte, come volume e/o gain booster per il Clarksdale, ma in quel modo si annullava quasi del tutto l'effetto del pot del tono dell'OCD, con una consistente perdita di trasparenza dell'OCD e, anche, di buona parte della sua dinamica; la pasta del Clarksdale, piuttosto che venir fuori, si perdeva senza rimedio! Poi, ho provato l'opposto e trovato la (mia) quadra: il Clarks davanti all'OCD trovo funzioni veramente bene. Ho praticamente tre pedali davanti all'OCD: un volume, un TS e un EQ le cui combinazioni (unite a quelle dell'OCD) mi consentono di trovare sempre il suono lead adatto al locale, alla chitarra e all'ampli del caso. In questa modalità boost solitamente regolo il volume a palla o quasi, e il gain prossimo allo zero (l'OCD ne ha già da vendere ...) e smanetto solo sui pots dell'EQ. Per parti solistiche su brani con bassa dinamica è sufficiente settare l'interruttore su smooth, ottenendo un suono più morbido e ovattato e, a mi sembra, un attacco più morbido; in modalità "lift" come ben diceva Lefty aumenta la presenza, l'attacco e la nitidezza, uscendo dal mix anche su basi dinamicamente sostenute. Il pedale è robusto ed affidabile, lo switch silenzioso. Unico neo la luce blu dell'attivazione ... talmente forte che ho dovuto coprirla con lo scotch di carta. Insomma per i miei gusti, un signor pedale.
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