Mah...alcune considerazioni. Prima questione: per un uso chitarristico le dimensioni del cono sono abbastanza indifferenti, tanto sia i monitor con coni da 7 che da 5 arrivano tranquillamente ben al di sotto degli 80hz, che è il punto in cui partono le frequenze della chitarra (accordata standard). Pure volendo considerare un drop D sei sui 74hz, quindi stesso discorso. Te lo dice uno che usa un sistema 2:1 con subwoofer che arriva sotto i 30hz: quando suono solo la chitarra che io abbia il sub acceso o spento cambia veramente poco. Altro discorso se parliamo di mixing, magari di generi ricchi di basse e bassissime frequenze: lì la differenza la senti ed effettivamente un cono da 7 può farti la differenza, anche se personalmente a quel punto preferisco piuttosto un sistema 2:1. Per il materiale, considera che in un monitor attivo è solo una piccola parte dell’equazione e sinceramente credo neanche quella più importante. Considera anche che, che io sappia, fra i monitor di fascia alta nessuno usa coni di cartone...un motivo ci dovrà pur essere, mi viene da pensare. Ultima cosa, con la scrivania vicino al muro obbligatorio il bass reflex frontale...ma non credere di aver risolto. Lo pensavo anch’io: gran cazzata. I bassi si diffondono in maniera non direzionale, tipo onde quando lanci un sasso in uno stagno: più ti avvicini al muro e più i bassi verranno “moltiplicati”. Un sistema di calibrazione e un minimo di trattamento acustico in quei contesti fanno una differenza ENORME. In mancanza di entrambi accertati perlomeno che i monitor che prenderai diano la possibilità di intervenire sull’EQ.