Vai al contenuto

Leaderboard


Popular Content

Showing content with the highest reputation on 23/01/2023 in all areas

  1. 2 points
    secondo me la metti difficile però. Non ho mai provato la Grossman, ma ho spippolato con microfoni e preamplificatori, e non mi sento di dire che si tratti di una cosa proprio immediata. Senza considerare poi che non sappiamo che scheda ha Malvasia, magari ha una Scarlett e i vantaggi si annullerebbero. Poi per essere limitato all'SM57? Mi sta bene che un sistema basato su di essa e ben calibrato sia più personale e potenzialmente migliore dell'OX, ma la comodità della UA non si batte. In un mondo ideale la Grossman vorrei prenderla anche io, poi un Beyerdynamic m160, l'SM57 ce l'ho. E un sistemino 500 con un clone api, un clone neve e un compressore tipo 1176. Oppure una UA Apollo con due unison. Universal Audio con l'OX ti semplifica la vita dicendoti "tranquillo, facciamo noi", che capisco benissimo possa essere un approccio che possa far storcere la il naso, ma è tanto comodo. Non a caso la vedi ovunque, anche usata da gente capace di gestire un 121+57 con un chandler, un motivo ci sarà.
  2. 1 point
    I chitarristi, superbi, sono i meno eclatanti.
  3. 1 point
    Quoto juanka su tutto, e aggiungo che non è impossibile fare un microfonazione a casa senza lo scatolotto chiuso. Io per anni ho microfonato con un SM57 e un mic a nastro economico su una 1x12 semi-open. Non è mica il dramma esistenziale che sento descrivere spesso. Certo, non suonavo a mezzanotte, ma il suono era anni luce avanti a qualsiasi simulazione provata e sentita negli anni. Mi sono buttato sugli IR, i profili, le loadbox, non perchè avevo suoni brutti, ma per curiosità, per capire cosa cambiava rispetto alle vecchie multieffetto POD, Boss, Zoom, che non erano all'altezza. Per capire quanto c'era di vero e quanto di fuffa in questi nuovi prodotti. Io ho la doppia fortuna di non abitare in condominio e di non avere l'ampli nella parete che confina coi vicini a lato, per cui dal primo giorno che ho avuto la chitarra ho potuto stirare l'ampli a volumi non da concerto, ma che per molti sono volumi da notti bagnate. Ma se si vive in condominio e si vuol suonare a mezzanotte, bisogna passare necessariamente dalle simulazioni. Anche una isobox, per quanto ben isolata, rischia di essere molto al limite. Se si tratta di fare un po' di cazzeggio serale, senza alcuna ambizione da album, io non userei nè Ox nè Kemper, ma i plugin della Neural con una bella DI box davanti che aggiusta l'impedenza al valore ottimale migliorando drasticamente il risultato finale. I Neural hanno lo svantaggio di essere molto limitati come effetti, ma si può aggirare la cosa con dei VST esterni (Eventide, Valhalla). https://rupertneve.com/products/rndi https://warmaudio.com/direct-boxes/
  4. 1 point
    Sulla comodità non contesto, sul resto dissento in buona parte. Per quello che è stata la mia esperienza personale un banale 906 dentro ad una scheda audio non eccelsa batte qualunque emulazione, OX compreso. Verissimo che l’OX si vede spesso in giro ma 2 considerazioni mi sento di farle: 1) molte di quelle situazioni sono “sponsorizzate”, lo sappiamo benissimo tutti; 2) chi lo usa veramente anche in studio generalmente non si accontenta del solo OX, guarda uno tipo Varini, che lo collega sempre al Chandler Germanium. Detto questo, sfaterei anche una volta per tutte sto mito della microfonazione: microfonare è una cazzata, possono imparare tutti in ben poco tempo, molto meno tempo di quello che serve ad ottenere risultati veramente soddisfacenti coi sistemi digitali. Tutto imho chiaramente, la mia esperienza è stata questa, quelli di altri magari sarà differente.
  5. 1 point
    Guarda, ti riporto semplicemente la mia personale esperienza. Io dopo anni di sperimentazioni fra Kemper, load box di ogni tipo e plugin vari alla fine ho trovato la pace con questa: https://www.grossmann-audio.de/en/product/sg-fatbox/ Immagino che tu almeno un mic ce l’abbia, così come una scheda audio. Per registrare la notte non va bene, per tutto il resto secondo me non c’è proprio partita.
×