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Se gentilmente ti prestano roba che fai, non la provi? Questi sono 2 Wampler di qualche anno fa, ricordo che ai tempi fecero furore sulle pedaliere di mezzo mondo. Verdetto mio: ni. Premetto che forse ormai ho il palato abituato un po’ troppo bene, quindi il mio giudizio va preso con le pinze…in breve, carini, ci si tirano fuori suonetti gradevoli lavorandoci un po’…ma si sente che sono dei pedali, non c’è proprio modo di confondersi.

Ho diverse chitarre vintage ma solo una che non ho mai cambiato dal 2007 (a parte averla venduta ad un amico ma poi subito riacquistata da lui). Sostanzialmente suona praticamente uguale al 2007 ma credo che quello che doveva stagionare il legno l'ha già fatto ben prima di quando l'ho avuta. Invece negli ultimi anni ho rivalutato molto strumenti vintage "poveri" che mai mi sarei sognato anni fa (le anni'70 e '80 e le entry level del periodo d'oro) e devo dire che sono state belle sorprese.

direi avevo una ES120T del 65 che era il giocattolo con le caramelle dentro per Gibson di quegli anni. Un miracolo di strumento che magari avercene oggi

Poi occhio alla produzione di massa e l'immissione sul mercato di moltissimi strumenti entry level. Tieniamo conto che negli anni 50-60 la produzione di chitarre non era certo come negli anni 80-90 in termini numerici e "quasi" di conseguenza qualitativi. Per quanto mi riguarda le cose belle invecchiano bene.

Io non appena trovo un Hot British usato me lo riaccatto subito...

Attenzione, leggete bene le specifiche di un prodotto, alcune pedaliere hanno le uscite bilanciate anche sull'output a jack, quindi non sempre l'assenza delle uscite XLR comporta avere la mancanza di uscite bilanciate.