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Questo è “l’altro” delay cui si riferisce @Lore.M nel 3D del Discovery. Questo per me è IL Delay, non aggiungo altro.

UA Starlight, la sua versione del memory man vale da sola il prezzo del pedale.

Chissà che chip metteranno. Io per non saper nè leggere nè scrivere ho trovato l’originale a un prezzo decente e me lo sono ripreso. Lo tengo finché campo stavolta, troppo figo.

Questo è un pedale che, al momento della presentazione, ha suscitato notevoli entusiasmi nella comunità chitarristica: eravamo già abituati al tap tempo e alle suddivisioni ritmiche…ma un delay analogico con schermo, presets e funzionalità midi non si era mai visto. Le aspettative (mie, almeno) erano molto alte, sulla carta poteva essere il delay definitivo…ma come sempre l’asino casca sul punto principale: il suono. Per carità, non che suoni male eh, però boh…onestamente mi aspettavo qualcosa di più. Nonostante l’EQ sottrattiva a 2 bande le ripetizioni tendono a degradarsi già alla seconda ribattuta, manca la percussività, è tutto troppo smussato; la modulazione ok, caruccia ma forse non ben tarata, depth decisamente troppo invadente…insomma chapeau per le funzionalità implementate ma a livello audio l’ho trovato piattino.

Ancora no perche' sto aspettando che torni il liutaio per cambiare i PU alla LP 60th cosi' facciamo una prova unica. A breve ci vedremo con @A wild Manni

per me Gianca hai perfettamente ragione, è stupendo il migliore di quelli che ho avuto (il moog vabbè), mi crea solo un grosso imbarazzo l'alimentazione, motivo per cui in board ci sta poco

Uno: il Memory Lane, purtroppo è fuori produzione da anni. Ho provato il Jr e si avvicina ma non è la stessa cosa. Alcuni digitali si avvicinano abbastanza ma boh, non ci siamo secondo me.

ora si che ci siamo!

L'ho preso quattro anni fa, e con un uso non intensissimo non ha mostrato scricchiolii o smollaggini varie. Magari siamo stati fortunati. Ora lo usa anche la piccola che fa violino ma ha pianoforte come complementare. Il Roland non lo conosco, ma io volevo avvisarti in generale perché dipende dal livello. Al conservatorio non gliene frega se Roland, Casio, Yamaha... devi studiare principalmente sull'acustico, punto. Il "maestro fissato" che dici tu in certi ambienti è la regola. Meglio se lo fai iniziare con un entry level tipo Yamaha anche usato, comunque dignitoso, e vedi come prosegue. Dopo i primi anni sarà l'insegnante stesso a dirti, e in caso potrai rivendere lo Yamaha e comprare qualcosa di serio allora. E a quel punto sarai guidato nella scelta. Ora rischi di spendere di più per qualcosa che ti fanno poi cambiare lo stesso.

Beh zio Optimus, mi fa piacere che suoni anche bene ma questo è bello con quel tocco vintage pro alla vecchia e allora va anche bene in board.

Eh ma Optimus, il problema vero è che brutto forte. Cioè un pedale bello esteticamente se suona così così è comunque figo e si mette subito in board ma solo se costa almeno 250 euri. Se invece è brutto ma suona benissimo, neanche gratis lo vogliamo! Per quello mi tengo il Boonar: è bello e suonicchia anche benino.

Io c'ho il Rubberneck e me lo tengo stretto! 😂

Pure il digitale è figo dello Starlight (ma pure l'ep boost integrato). Insomma lo Starlight è un bel pedale ecco

a mio avviso l'unico che se la gioca è sempre un altro memory, cioè il memory lane della diamond (l'altro). Speravo tanto che il discovery lo ricordasse un po' di più, probabilmente per altri è eccellente così e, anzi, è un plus che non si rifaccia in modo eccessivo al mondo memory man.

Io ho preso da poco un neck musikraft usato ma mai installato quindi praticamente nuovo ad un prezzo giusto e con le caratteristiche che cercavo. È un manico fantastico ma se lo dovevo prendere nuovo credo mi sarebbe constato tra optional dazi e spedizione più di 500 euro...al momento non comprerei nulla nuovo ma aspetto sempre di trovare quello che cerco al prezzo giusto

Uno dei pochi casi in cui conviene guardare la casa e non la montagna.

L’altro per me è IL Delay…[emoji16]

secondo me comprarle nuove non vale la pena, se trovi pezzi usati al prezzo giusto invece si!

ecco le belve…🙉 ieri mi è tornata la testata showman dal tecnico, è rinata…😍

Non so, secondo me vai a spendere 1500-2000 per farla con roba buona e fino ad un paio d'anni fa avrei detto che a quelle cifre c'era di meglio. Ora buona liuteria la vedo andare verso i 3k, custom shoppe super rialzo. Le fender USA che mi capitano tendenzialmente le trovo molto mediocri. A questo punto ti direi di si, non tanto perché sia un affare quanto per mancanza di alternative. Sul sito di Warmoth un manico in acero roasted, palissandro indiano scuro, tasti in SS, profilo SRV e verniciatura non gloss e quindi con nitro (tutti quelli elencati sono extra che aggiungono costo) mi viene 462 dollari, 420,31 euro che con la dogana diventano 504,37. Se avessimo evitato profilo, tasti in SS, legni roasted, etc. stiamo a 312 dollari. Cercando qualcosa di già fatto nello store andiamo tranquillamente verso i 200 senza grosse pretese. Se trovate un liutaio che sappia il fatto suo e che faccia un manico per 600 euro datemi il numero.

#Gimmifroscio ❤️

Intendete questa roba qua? Ora li ho smontati e sono fuori dal rack... a marcire... ogni 2/3 anni li accendo e mi chiedo come facessero a piacermi quei suoni così effettati... e pensare che per prenderli mi indebitai con anni di rate...

Concordo, l'Intellifex suona meglio, in più ha la figata del mixer interno che può tornare molto utile. Negli ultimi venti anni credo di averli avuti tutti nel fascia medio/bassa. Sono buoni anche i vari Roland, GP100, GX700, SDE, DEP...Suona bene anche un economicissimo Lexicon MPX110. Ho un buon ricordo anche dei Digitech 2120, 2112, ecc...E poi c'erano gli inarrivabili TC 2290, Eventide H3500, H8000, Orville, Eclipse, Lexicon PCM96, 81, 80, il 480 neanche lo nomino...

Olè 🤘🏼🤙🏼