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lollo__87

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Tutti i contenuti di lollo__87

  1. lollo__87

    Voglia di offset

    Se può servire, la Jazzmaster Troy Van Leeuwen monta di serie il ponte mustang. Per "inspessire" un po' la jaguar si potrebbero sostituire i potenziometri, solitamente montano quelli da 1000k, ma non so se si corre il rischio di snaturare la chitarra.
  2. Gironzolando a casaccio, mi sono imbattuto in queste. https://www.gear4music.it/it/Chitarre-elettriche/Hartwood?page=1&filters[835]=8855&_gl=1*12dwzzy*_ga*MzMwNjQ0NDE1LjE2NjkxOTAwMzU.*_up*MQ..#hartwood-filter Qualcuno ne ha mai avuta una sottomano? Non trovo molte info online...
  3. lollo__87

    consiglio acquisto Fuzz

    Salve, in questo limbo cromatico ed in vista di una nuova zona arancio, starei pensando di fare una gita milanese domani per portarmi a casa un giocattolino nuovo. Ho già un jhs muffuletta e un diamond fireburst, vorrei qualcosa di meno cattivo, magari un fuzz face che vada d'accordo con degli humbucker, o un simil tone bender. Preferibilmente silicio. Spulciando i siti di qualche negozio, mi sono balzati all'occhio questi: Mxr classic fuzz (che da qualche video sul tubo sembra andare abbastanza d'accordo con gli hb) Ews Fuzzy Drive Jhs Smiley Jhs Bender Bearfoot arctic fuzz Ne avete provato/avuto qualcuno di questi? In alternativa, se qualche lombardo ha qualche pedale interessante di cui si vuole sbarazzare, scriva pure. Nel caso, potrei mettere sul tavolo il mio King of The Britains per eventuali scambi etc.
  4. lollo__87

    consiglio acquisto Fuzz

    Giusto per info, alla fine la scelta è caduta sul Siete Santos, il fuzz/octaver signature di Billy Gibbons. Faccio poco testo visto che è il primo pedale di questo tipo che acquisto, preso a scatola chiusa nonostante non ci sia un video sul tubo in cui qualcuno riesca a tirarci fuori dei suoni decenti (soprattutto perché in molti lo usano con ampli clean e non è una buona idea). Sto apprezzando parecchio le possibilità date dall'eq che incide tantissimo sul risultato finale, soprattutto perché le alte ci mettono un attimo a diventare fastidiose. Ill riff di Gotsa Get Paid me lo sono imparato, posso già venderlo
  5. lollo__87

    consiglio acquisto Fuzz

    Ho visto qualche video del keeley, ma non mi ha convinto fino in fondo, forse per colpa del controllo sul bias. Mi guarderò qualche video degli altri fuzz che hai citato, grazie, anche se purtroppo li vedo abbastanza difficili da reperire in negozio.
  6. lollo__87

    Chitarristi contemporanei

    Io sono impazzito per st vincent.
  7. Io ho trovato appagamento con il captor X dopo un paio d'anni di Helix, ma se dovessi fare "l'acquisto" oggi, sarei molto indeciso. Il QC riesce ad unire un sacco di cose che si sono già dimostrate vincenti su sistemi rivali: - costa molto meno dell'axe fx3; - ha più switch dell'fm3; - dimensioni contenute; - profila gli ampli; - profila i pedali (a quanto pare, senza bisogno di avere un super studio a disposizione); - ci sta in una pedalboard a fianco di pedali non profilabili (o difficilmente profilabili) tipo wha, whammy, volume, microsynth, fuzz vari; - l'interfaccia sembra semplicissima da usare; - ci si possono scambiare profili/patch/preset via app-wifi; - IR loader; Credo che tutte queste cose riescano a rendere più facile, intuitivo e immediato un mondo a cui alcuni utenti nemmeno si avvicinano perché non hanno intenzione di perdere tempo a regolare mille parametri. Per rubare una fetta di mercato agli altri, credo debba "solo" suonare decentemente...
  8. Vista l'ispirazione proveniente dal post sui pedali più odiati, che abbia il via il riepilogo delle tipiche "frasi da recensione": "Pedale trasparente" "Distorsione non zanzarosa" "Si ripulisce col volume" "Rispettoso del segnale in ingresso" "Distorsione liquida" "Restituisce ogni sfumatura del tocco sullo strumento" "Non snatura la chitarra" "Si sente/non si sente la tipica freddezza del digitale" (Mia) Menzione speciale per qualsiasi suonata con un qualsiasi crunch "che ti fa ottenere quelle sonorità un po' ac/dc" (Mia seconda) Menzione speciale per qualsiasi cosa suonata con un fuzz + echo/delay "che ti fa ottenere quelle sonorità un po' Floydiane" "BOMBA!!!" per qualsiasi cosa venga provata/recensita da qualsiasi youtuber.
  9. In effetti io “suono marcio” l’ho sempre usato con accezione positiva. Ad esempio: Jack White? Marcissimo...
  10. Mai riuscito ad apprezzare il tubescreamer, ma ci riproverò. Al primo posto dei pedali che non ho capito c'è il Tim: parafrasando J Mascis, "qual è il senso di comprare un pedale così trasparente da non avere un suo suono vero e proprio?".
  11. ooops, avevo scritto qui quello che volevo scrivere sotto un altro post.
  12. lollo__87

    Mica pe' sape' li cazzi vostri..

    Sotto Natale mi è arrivato il Captor X ed ho rispolverato vari pedali. Per il momento ho collegato Bad Cat Siamese Drive, Diamond Fireburst, JHS Muffuletta, Laney TI treble booster e l'Archer grigio. Ci sarebbe anche un King Of The Britains, ma per il momento sta lì a prendere polvere. Tutto questo se uso la Marshall, con la Mesa bastano Bad Cat e treble booster.
  13. Visto che in questo periodo il tempo libero non manca, mi sono (ri)messo a suonare parecchio, credo di aver suonato più nell'ultimo anno che nei 7 precedenti. Il problema è che rispetto a qualche anno fa sono parecchio arrugginito, e col nuovo anno avrei deciso di impiegare meglio il tempo che passo con la chitarra in mano. Premessa: non so quasi una mazza di teoria, ho sempre suonato basandomi principalmente sull'orecchio e sull'occhio (nel senso di box/pattern etc). Piano A: Dato che ho sviluppato una certa dipendenza dal canale youtube di Rick Beato, ho sfruttato i saldi di fine anno e mi sono comprato il suo libro per prendere di petto la questione teoria ed armonia. Non ci capisco un cazzo. Piano B: Ho sempre stimato Begotti come didatta e apprezzo molto anche il modo in cui cerca di trasmettere concetti-suggerimenti-informazioni. Ho ripiegato quindi su Chords di Begotti-Fazari e per non concentrarmi solo su qualcosa di teorico e poco pratico ho preso anche Private Lesson: Rhythm and Lead, sempre realizzato da Begotti. Mi ritroverò in mano a breve anche Ditones, I Maestri della Chitarra Ritmica e Pentatonic & Modal Tricks. L'idea sarebbe quella di portare avanti di pari passo Chords per la parte teorica e Ditones per la parte tecnica, affiancandoci Private Lesson giusto per avere sottomano qualche esercizio un po' più musicale. Qualcuno ha avuto esperienze con questi metodi? 3 in una botta sola sono troppi? Voi cosa state studiando? Avete consigli per organizzare lo studio in modo utile?
  14. Confortante sapere di non essere l’unico ad aver fatto il passo più lungo della gamba col libro di beato 😂
  15. Questo è il piano C, quando deciderò di dar fuoco a tutti i metodi che ho appena preso. 😂
  16. Ecco, già questo è un metodo più vicino a come ragiono io abitualmente, e che sicuramente aiuta tantissimo ad orientarsi più agilmente sul manico. Grazie!
  17. Proprio a zero in teoria no, ma quasi. Suonando da anni, ma senza basi teoriche solide, parte del lavoro che dovrei fare è “dare un nome alle cose che già faccio” o capire perché le faccio. Soprattutto, dovrei rendere automatiche alcune cose, invece di arrivarci per caso, ad orecchio, o provando ragionarci su.
  18. Eh si, diciamo che mi aspettavo un libro leggermente diverso. Ci dovrò tornare più avanti.
  19. Come mai proprio quelli Lizard? Cosa te li fa preferire agli altri? Per il momento comunque preferisco aspettare ed iniziare quelli che ho appena preso, o rischio di buttare via soldi prendendone mille e non portandone avanti nessuno
  20. Diciamo che per sfruttare appieno il libro di Beato, dovrei prima sistemare proprio le mie basi teoriche, altrimenti mi ritrovo a leggere cose a cui non sono in grado di attribuire un senso/suono o un’applicazione pratica. Chords parte proprio dal livello più basico del mondo, una volta finito quello forse riuscirò a sfruttare come si deve il libro di beato.
  21. lollo__87

    Fender 2021

    Perché là strato con 2 pickup e non 3? La tele col p90 però mi stuzzica. io aspetto ancora, inutilmente, una testatina Fender formato lunchbox con un bel clean...
  22. Billy Gibbons (ovunque) Randy Rhoads (ovunque) Zakk Wylde (pride and glory ed il primo Ozzy) Adam Jones (10.000 days) Mark Tremonti (su Blackbird) Jerry Cantrell (ovunque) James Hetfield (soprattutto quello anni '90) Tony Iommi (ovunque) Justin/Dan Hawkins (primi due) Matthew Bellamy (ovunque, ma soprattutto i primi 4/5 album) John Petrucci (Awake) John Frusciante (Stadium Arcadium) I due tizi dei Coheed and Cambria I due tizi degli Strokes Menzione d'onore per chi non ha proprio il canonico "bel suono": Jack White St. Vincent Josh Homme/Troy Van Leeuwen (soprattutto su ...Like Clockwork) E mi fermo, o vado avanti due giorni...
  23. lollo__87

    Quanti di voi scrivono pezzi propri?

    Io ho suonato inediti per qualche anno, da g-g-g-giovane. Mi è capitato di riascoltare qualcosa non troppo tempo fa e sono rimasto piuttosto combattuto: alcune cose mi piacciono ancora, altre... un po' meno. Ho ripreso da un po', io e un amico stiamo facendo musiche per un'app. Niente di rivoluzionario musicalmente, dobbiamo scrivere roba rock e hip hop "con tiro" (anche dance, ma di quella se ne occupa il mio socio). Con la parte rock sto dando sfogo ad anni di inattività, riguardo l'hip hop invece mi sono reso conto di quanto sia complicato far stare in piedi un pezzo con davvero "poca roba" a disposizione. Riguardo alla difficoltà ad emergere rischiamo di aprire il vaso di pandora. Investimenti, contesto, social network, pianificazioni, ancora investimenti e un sacco di altre variabili. Non sono pronto
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