Luca77

alcuni accordatori (mi vengono in mente il boss TU-3 e il fender PT-100) hanno due uscite, una silenzia la chitarra durante l'accordatura, l'altra no.

Avrei bisogno di aiuto da parte dei tecnici del forum. Ho da pochi giorni un marshall jmp 2204 del 1977. Il selettore dell'impedenza è stato sostituito con un mini switch a due vie, che permette di scegliere solo tra 4 e 8 ohm. I primi giorni non mi ero ancora procurato una cassa, quindi avevo solo fatto una prova veloce collegandola al cono da 8 ohm di un combo, giusto per testare che funzionasse tutto. Ora mi sono procurato una cassa marshall 1960a e l'ho provata in due modi: - ampli settato ad 8 ohm, switch cassa su stereo (e quindi solo due coni, ad 8 ohm). Tutto ok, il suono mi sembrava figo. - metto la cassa in mono, entrata 4 ohm, e mini-switch ampli a 4 ohm: meno volume, suono più spompo, meno attacco. Spengo subito e rimetto tutto come sopra. Foto della mia testata: cercando su internet ho trovato questa (riferita però ad un marshall JMP 50 Lead 1987 del 1974): ora, se i colori della foto qui sopra sono corretti, quelli dello switch della mia testata sono sbagliati: - dove il mini-switch dice 8 ohm, in realtà sono 4 (cavetto giallo più viola): quindi se è così suonavo con la testata settata a 4 su casse a 8 ohm - dove il mini-swich dice 4, in realtà sono 16 (cavetto grigio): in questo caso avevo la testa settata a 16 su cassa a 4 (non buono, ma - nel caso - non è durato più di un minuto). Rifare un paio di saldature non sarebbe un problema, anzi, potrei approfittarne per ripristinare il selettore per tutte e tre le opzioni... però vorrei capire se c'è un modo sicuro per capire quale cavetto corrisponde a quale impedenza. In caso contrario mi sa che dovrò portarlo da un tecnico.

quindi compro uno di questi: e ricollego i cavetti così?

sì, l'idea era ripristinare il suo switch. Però voglio essere sicuro di quale sia il codice colori corretto per i cavetti delle varie impedenze

Finalmente mi decido anch'io a inaugurare la mia pagina "gear", approfittando dell'arrivo - proprio oggi - di un giocattolo cui facevo la posta da un po'. Ne approfitto anche per abbandonare il vecchio nick "Asbel77" che mi accompagnava da quando ho iniziato a frequentare siti musicali qualche anno fa, ma che ormai già da un po' mi faceva abbastanza cacare. Ma veniamo a noi, con una bella foto di gruppo: Gibson Les Paul Standard - ebony - 1977 Venduta - pickups Seymour Duncan P-Rails (con due push-pull, per quattro combinazioni: hb serie - hb parallelo - P90 - single) - accordatore N-Tune on board - meccaniche Tone Pros Kluson Gibson Les Paul Standard - tobacco sunburst - 1977 (vedi anche qui) - pickups Lindy Fralin Unbuckers, splittabili - ponte abr, stop tail e kit bloccante Faber in alluminio - meccaniche Grover Vintage 135N stile kluson Fender/Warmoth Jazz-o-caster Venduta assemblata con: - manico Fender Jazzmaster anni 70, con decal "Stratocaster" - body Warmoth hard tail - ponte Hipshot Hardtail - Humbuckers Häussel VinA2 - GFS Pro-Tube Lipstick Ampli: - Vox AC30/6TB (made in uk, versione coi celestion greenback) venduto - Fender Champ 12 (amplino domestico, due canali, cono da 12, single ended con una 6L6) venduto - Gibson Goldtone Ga15rv 15 watt (2 EL84) Pedalierina: Aggiornamento maggio 2011: Gibson RD Artist - 1979 Venduta Aggiornamento autunno 2011: - Ampli: Gibson Super Goldtone GA-30rv - Chitarra: Fender Stratocaster 1977 Venduta Aggiornamento primavera/estate 2014: Gibson Rd e Strato'77 vendute, new entry: - 1977 Les Paul Custom

per i quarant'anni (compiuti ieri) mi sono regalato la terza les paul del 77. Stavolta cherry, tutta originale e in condizioni quasi mint. Ormai non suono praticamente più, mi sto dando al piccolo collezionismo spicciolo Made in 1977: le Les Paul norlin non sono certo le migliori Les Paul mai costruite, ma il sunburst ripreso anche su back, manico e paletta secondo me è fighissimo, e chissene di se e come suonano

Un godlyke Iso Pump? http://www.godlyke.com/power-all/godlyke-power-all-accessories/iso-pump-voltage-converter

dovresti poter usare qualunque programma... comunque se la compri nuova c'è incluso Cubase LE

una pedalierina tipo lo Zoom G3, ha effetti, simulazioni di ampli e collegata al pc fa anche da scheda audio. O anche una Line6 amplifi TT

ricordo che qualche anno fa erano uscite le Vintage Hot Rod '52, avevano il radius 9.5", tasti medium, un mini hb duncan al manico (e forse erano anche finite a nitro)

Per miscelare piezo e pickup passivi ci vuole per forza il preamp interno. Non so con pickup attivi, ma credo sia lo stesso. Il sistema graphtech è più facile da installare e più flessibile essendo modulare ma ho l'impressione che suoni un pochino più compresso. Il fishman mi sembra suoni un po' più naturale, ma installare il powerchip richiede di fare delle saldature su delle piazzole piccole e ravvicinate... niente di impossibile, ma serve avere un minimo di pratica col saldatore. Tutto sempre parlando di installazione col pre. In caso di installazione passiva credo che l'uno valga l'altra. Non lo uso moltissimo, non mi è indispensabile, ma mi piace averlo.

al contrario, in mancanza di preamp i segnali di pickup e piezo devono restare separati. E il piezo da solo in modalità passiva suona maluccio, avresti bisogno di mandarlo comunque ad un pre esterno se vuoi mandarlo ad un mixer, oppure mandarlo ad un ampli da acustica (che di solito possono trattare anche piezo passivi) Per questo io sconsiglierei di usarlo senza preamp (ho una LP con fishman e powerchip, e un'altra chitarra con piezo e preamp graphtech ghost)

a me è capitato di installare ponti piezo graphtech e fishman, con i relativi preamp (graphtech acoustiphonic e fishman powerchip). ed entrambi in caso di pila scarica non fanno più suonare la chitarra. Il sistema graphtech però prevede anche l'opzione di uno switch (o un push-pull) per by-passare il preamp in caso di batteria esaurita (e fornisce anche le istruzioni sul proprio sito) Quello fishman non fornisce istruzioni a riguardo, ma è comunque possibile (e secondo me consigliabile) montare un sistema di bypass.

... a meno che non vi riferiate tutti all'idea di sverniciare anche il back: in quel caso state tranquilli, era solo un pour parler... la chitarra non l'ho presa per me, quindi il problema non si pone

Certo, sono d'accoro. Infatti non si tratta di deprezzare totalmente un oggetto di valore, o di svenderlo così, senza motivo. Questa custom ha subito una modifica che - oggettivamente - ne fa scendere il valore rispetto ad una tenuta bene. E la compravendita è avvenuta all'interno delle valutazioni che diversi di voi hanno espresso. Anzi, tenendosi anche un po' più alti (tu stesso suggerivi 1500, la chitarra è stata venduta a 1600). Quello che intendevo e che contestavo è che non sono d'accordo con chi pensa che il manico sverniciato la renda invendibile rispetto ad una chitarra intonsa: in tre giorni è stata venduta, ed altri avevano manifestato il proprio interesse. Non vedo perchè un domani, per una eventuale futura rivendita, non possano ripetersi le stesse condizioni, al suo giusto prezzo, senza nè svenderla nè supervalutarla.

nì, nel senso, non l'avrei presa così a cuor leggero da un giorno all'altro, ma ci avrei pensato seriamente. Magari cercando se possibile di vederla di persona, o trattando un po' di più prima di "correre il rischio". Le chitarre "rovinate" hanno un loro giro e un loro mercato, anche se può sembrare strano. Qui su RC girano mediamente chitarre di alto livello, direi quasi di lusso, tenute bene, ecc, quindi magari uno non ci fa caso e può sembrargli strana questa cosa. Ma il mercato della chitarre modificate e/o tenute male da un punto di vista estetico io l'ho frequentato e lo frequento tutt'ora, e ripeto, è un mercato che esiste ed ha un suo senso. Se la chitarra non ha problemi strutturali o di liuteria, ti da la possibilità di avere una chitarra che a prezzo pieno non potresti magari permetterti (o per la quale magari semplicemente non vorresti spendere tutti quei soldi). Tempo fa ho comprato e rivenduto a 1100 euro una tele custom anni 70 che aveva il body rattoppato perchè in passato aveva montato un kahler. Brutto da vedere, ma ininfluente su suono e suonabilità. Una tele custom vintage e a posto non la guardo neanche, perchè al loro prezzo non mi interessano. A metà prezzo mi sono tolto lo sfizio. Avevo una Les Paul nera del 77 con hardware ed elettronica non originale, manico parzialmente sverniciato, graffi dietro al body. Sul vecchio forum passò di mano tra diversi utenti (p4rsif4l, AleZ, io), poi la vendetti sul mercatino (a Marscialloso, che alcuni conoscono per i suoi annunci spassosi). Tutti questi scambi sono avvenuti attorno ai 1500/1600 euro senza troppa fatica. (Ora è sul mercatino e un tizio sta cercando di venderla a 2400 euro... ) Quello che voglio dire è che sono d'accordo con voi sul fatto che quel tipo di modifica comporti un deprezzamento - magari anche significativo - della chitarra. E' palese e su questo siamo tutti d'accordo. Quello che intendo è che non è detto però che questo la renda invendibile, o che obblighi a regalarla a 1000 euro. Come questo thread e l'interesse suscitato dalla chitarra ha dimostrato.

mah, questo thread mi pare abbia dimostrato l'esatto contrario: in tre giorni Syd ha venduto la chitarra realizzandoci esattamente quanto si aspettava di realizzarci. Sul mercatino invece ci sono custom prefette a 2000 o più euro invendute da mesi. A 1500 euro ci sarebbe quasi stato da mettersi in coda, pare. Quindi se un domani si volesse rivendere la chitarra basterebbe metterla a 1600, e considerarla un minimo trattabile. Secondo me invece è proprio la prestesa di non voler mai rimetterci un euro quando si vende qualcosa (o addirittura guadagnarci) che ha bloccato il mercatino e lo ha reso il delirio che è oggi.

Eccomi. 1600 inclusa la spedizione e la tranquillità di un acquisto a distanza, a "scatola chiusa", fatto qui su RC invece che da tizio o caio su mercatinomusicale. Che poi è una media tra le valutazioni - quelle sensate - più basse (sui 1400) e quelle più ottimistiche (sui 1800) ricevute qui, nonchè quanto più o meno aveva pensato fin dall'inizio Syd. La chitarra in realtà non è per me: mio fratello da alcune settimane stava cercando una les paul, standard o custom, dal buon rapporto q/p, e non essendo molto informato in materia (stratocasterista da sempre, poco avvezzo a forum e mercatini vari) si stava tirando scemo su MM tra annate, modelli, standard anni 90 a 2000 euro ecc. Gli ho mandato il link di questa discussione, gli è piaciuta la chitarra, e amen. Nota a margine: molte delle valutazioni ricevute qui si sono concentrate di più sulla rivendibilità futura della chitarra che non del suo potenziale valore attuale. Sacrosanto, ci mancherebbe, ma se uno non compra e rivende una chitarra al mese, 100 euro risparmiate in fase di acquisto o perse al momento di un'eventuale rivendita, su una chitarra da 1500/1600 euro non è che ti rendano più ricco o più povero. Seconda nota a margine: se non avessi già una custom e spese in vista per un ampli, questa l'avrei presa volentieri io, e avrei completato l'opera: avrei sverniciato anche il retro del body lasciando solo il top nero, tipo così ;-)