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Tone Anderson

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  1. Tone Anderson

    Una storia di p.a.f. e repliche italiane.

    Certo, sono pianamente d'accordo. Il mio era puro cazzeggio.... Il pacchetto hardware + elettronica fa certamente tanto..cmq alla fine come detto l'equilibrio della chitarra ci va tante cose. Resto convinto che si parte dal legno e il resto lo aggiusti piano piano con una botta qua e una la' se è una questione di bilanciamenti e sfumature, ma il ciocco è il ciocco. Per Stephens, sembrano proprio fighissimi anche se mi sembra pian piano col boutique ci si sta pericolosamente avvicinando ai prezzi dei PAT inizio 60.
  2. Tone Anderson

    Una storia di p.a.f. e repliche italiane.

    La tracolla sottile originale è molto importante, la fa vibrare meglio rispetto a quelle larghe Naturalmente il cuoio anni 50 è un altra cosa rispetto a quello moderno, come la nitro del resto. Per questo negli States quelli previdenti tengono sempre almeno un paio di vacche Nos dell'Ohio in congelatore per ogni evenienza Ps vale anche da seduti appoggiata sulla coscia
  3. Tone Anderson

    Mark Foley pickups "EL MOCAMBO"

    Lo ammetto pienamente.. ma arriva domani, il resto sta a zero! Si chiama compulsione mica a caso 😂
  4. Tone Anderson

    Mark Foley pickups "EL MOCAMBO"

    Infatti ti chiedevo proprio x quello, ma che lo dico a fare ormai. La follia ormai è totale ed è meglio che mi fermi qui😂 PS gia comprato. Prima volta in vita mia che prendo roba della Gas su Amazon..come sono cambiati i tempi 😅
  5. Tone Anderson

    Mark Foley pickups "EL MOCAMBO"

    Ma infatti. Qui è la celebrazione totale e incondizionata della GAS sotto tutti i punti di vista. Poesia pura. Tono, estetica, miti leggendari della chitarra e i loro segreti fumosi, c'è proprio tutto. Io sono anni ormai che sono riuscito, con sforzi stoici, a non comprare piu' roba alcuna , ma mi sta a far morire. Non si resiste proprio. Il bello è che qui non si capisce cosa mi gasa di più perchè è davvero bello tutto. che cazzo! 😱 (PS ma il ricciolo è bullet o altra marca? almeno mi concentro sulla roba che costa poco😅)
  6. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    Alla fine vi ho fatto parlare un po tutti... maledetti... siete grandi... tutti.. ognuno competente... tutti mezzi fulminati.. gente con la passione che brucia dentro..ma grazie x primo a Lorenzo che ha fatto sto capolavoro. Adesso però serve un volontario che dia una legenda a quelli che leggono da fuori. Dai che era tutto uno scherzo!!! Lorenzo, tira fuori le foto della squire
  7. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    Non so di cosa tu cosa stia parlando!!!! 😅 BOOOMMM!! microfono per terra! Codice craccato finalmente! Abbiamo scavato per anni col piccone, quando si è rotto il piccone, siamo passati al martello pneumatico. Poi al ruspino. Alla fine siamo passati al CAT, che ha incontrato la fine della crosta terrestre.. E, cosa abbiamo trovato in fondo alla buca? un bel dito medio con un post-it "INDEBITATI, STRACCIONE!!!" 😂😂😂
  8. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    Ma dai, perchè pensate veramente che possa esistere al mondo qualcuno talmente sciroccato da mettersi a smontare e provare delle mascherine pre-cbs coi black bottom di qua e di la? Uno cosi dovrebbe proprio essere fulminato.................🤓🤯🤔 ..... ......... ........................ (moltointeressante il video dei capotasti) BREAKING NEWS: era tutta una messinscena. la 62 in realtà è una ashai nordcoreana, polli noi tutti! Divertiamoci ora: fra non troppi anni quando addio legno ormai, e faranno le chitarre con tastiera in carbonio e body in nanotubidistocazzo, sai che palle?
  9. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    E' vero, a pensarci è allucinante.. E non si è nemmeno parlato dei pickup, vabbe, ma li è facile... SUONANO 😂... E' ancora piu' impressionante del dovuto anche perchè c è una quantita' abbastanza mostruosa di tarocchi in giro. Non si trovano cifre ufficiali sulla produzione, ma circolano diverse battute in tal senso tra i collezionisti! Del tipo che da una ne fai 3😄
  10. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    Parlando di metallo, cambia tutto gia' subito dal 54 in poi, e pure in pochi anni. Un cambio particolarmente potente è per le sellette a inizio anni 70, sono diventate stampate pressofuse, prima erano piegate a macchina dal pieno. Ma il metallo era ancora comunque mediamente un po' meglio di quello di oggi, IMO. Nei 50 e 60 probabilmente era decisamente meglio. Perchè, se qualcuno di sti ponti li smonti e li sbatacchi sul tavolo si sente che suonano tutti diversi. Il ponte conta tantisssssssimo perchè ha tanta massa ed è dove appoggi le corde, metterne uno vecchio non è affatto un idea stupida, se non fosse che i prezzi ormai sono abbastanza allucinanti. Questo è un ulteriore fattore che mi fa propendere che (almeno sulle elettriche eh.. non sulle acustiche)la stagionatura a chitarra finita, ok.....ma x dire la prova dei ponti ad esempio, non è che serva essere Uto Ughi per sentirlo. Torniamo al rasoio di Occam: non potrebbe essere invece l'invecchiamento un argomento in voga presso alcuni liutai moderni che non sanno spiegarsi perchè le vecchie suonino cosi o cosa (o magari nemmeno le hanno provate), oppure, lo sanno bene, ma sono quindi consci di non poter piu' ricreare certe cose, e devono dare qualche risposta di comodo per non darlo clamorosamente a vedere? Se poi la teoria diventa inverificabile come in questo caso, festa grande e tarallucci e vino x tutti 😄. Alecb, per fare un nome,è invece uno che ha studiato tanto i vecchi ponti stratocaster. La mia teoria è che i componenti che arrivavano in fabbrica erano mediamente migliori (es. vedi sopra), ma concordo che il controllo qualita' credo fosse molto peggio rispetto ad oggi. Il che spiegherebbe anche perchè oggi la qualita' media è decisamente piu' costante, ma anche che oltre tot è oltremodo difficile arrivare..mentre, quelle ai tempi anche solo nella media (cioè non troppo sfigate), erano comunque davvero notevoli. Si vede chi è appassionato... Se proprio uno vuole farsi male, quello che si puo' fare è provare pezzi vari, vecchi, nuovi, togliere, mettere, mischiare, sverniciare, riverniciare, qualche idee in piu' se la fa. Ma è assolutamente vero, il mix non è mai del tutto controllabile e a volte spendi un sacco di soldi e ogni tanto li butti letteralmente nel cesso. Becchi quella/quelle giusta/e, ti innamori, o hai il budget o non ce l' hai. Rivendi, ricompri. Si fa prima. Oppure te ne freghi e suoni con quello che hai. E' bello ricercare e capire ma tocca ricordarsi ogni tanto che sono strumenti per farci musica, e il tempo e le risorse sono quelle che sono 😅
  11. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    Personalmente farei uguale, non è affatto detto che con dei Fralin il suono migliori.
  12. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    Godo. E godo nel sentire Dr. Pitch che parla delle pos.2 e 4. Una sola chitarra, cosi tanti suoni diversi! E il bello è che si puo' usare anche la Les Paul, chitarristicamente la poligamia è legale!!!!
  13. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    Dave Murray, Malmsteen, Blackmore, hai detto niente!
  14. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    Louis, io ne ho avuta per diverso tempo una del 74, riverniciata. In generale le 3 viti da fine 71 al 74 hanno un carattere che da il meglio in crunch perchè tendono a suonare con piu' medioalte ma un po' meno ciccia di quelle prima. Piu' si va avanti in questi 3 anni, piu' questo diventa vero. Nel 74 in particolare sono tendenzialmente molto leggere, e il manico è abbastanza sottile e molto stretto, cosa che non a tutti piace...(a molti no). Però, se hai una reissue 62/57 di fine anni 80, come carattere a una 62/57 si avvicinera' di piu' la tua rispetto a una 74, che non sono strato con un suono "classico"..ma a livello "oggettivo" la 74 di media è statisticamente probabile che suoni un po' meglio..avra' piu' proiezione sonora, un attacco piu' nitido, ecc..non so se mi spiego bene. La tastiera è solo questione di gusti, a me piaceva particolarmente l'acero perchè enfatizzava ulteriormente il carattere rocchettaro di base, su altre preferisco pure io il palissandro! Inoltre le puoi trovare con il body in frassino (solo colore natural originale) o in ontano (sunburst + custom color soliti). In frassino, è piu' percussiva e definita, ma con un suono un po' meno caldo dell'ontano. Per avere un riferimento, California Jam Deep Purple 1974, Blackmore suonava una di queste dal vivo, con body in frassino. Buona caccia, e l'idea dell'anno di nascita è geniale.. Gia', e poi sentiremo pure le vocine..😂 Proprio per questo son cose da NON fare assolutamente.🤣 Ma Lory fa una prova cosi ben fatta, è veramente interessante ed è un grosso sforzo, quindi mi sembra un delitto non scrivere neanche un po' delle mie cazzate.
  15. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    Tranquilli, ci sono un po' di supercazzole qua e là... ma non si può dire dove 😂74 ottima annata per hard rock comunque! Specie con tastiera in acero
  16. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    ..A tal senso ti posso dire che ultimamente ho avuto modo di sentire Bagnasco e Casati che fanno copie delle vecchie Martin e Gibson e cazzo si sente che il legno non è quello che usano anche le Martin di fascia altissima! Pero', anche se le frequenze sono quelle belle secche e asciutte, potenti, a fuoco, non dispersive, tutto da sbavo, resta sempre un minimo di retrogusto acerbo, manca quel tocchettino di morbidezza..e li' sono convinto anche io che in decenni le colle e tutto il resto si assestera' e ci arrivera', potrebbero veramente suonare come una pre-war col tempo. Ma perchè le qualita' di base sono gia' quelle giuste. Io non sento nelle elettriche di oggi quelle cose, tranne che in pochissime repliche "illegali" che comunque arrivano veramente tanto vicine ai prezzi del vero vintage player-grade (refin, appunto, o simili)..😰. quelle mi fanno lo stesso effetto delle suddette repliche di acustiche. suono asciuttissimo e solo le frequenze giuste (ed è gia' il 95% di quello che serve per i miei gusti) e quel quiddino di morbidezza, probabilmente arrivera' col tempo.
  17. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    Io a questo riguardo ero andato anche in trip in questo senso.. piu' di quanto tocca sotto (che tanto ha le viti che tengono/trasmettono tanto), potrebbe contare di piu' quanto tocca sul culo (PS. sono etero)..x tensione corde inferiore a confronto delle viti. E, se inclini manico, il culo non tocca mai tutto 😑 paranoia award mio? 🤣 concordo al 100000%
  18. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    Sono certamente discorsi affascinanti, anche a me piacerebbe capirci meglio. Ma, temo che nessuno abbia mai fatto studi scientifici a riguardo, resta un po' tutto sesso degli angeli. Gia' come suona uno strumento è un campo delicato ed entra ampiamente nella sfera del soggettivo, figuriamoci il discorso di quanto influisce l'invecchiamento! Forse mi sono spiegato male comunque, non mi aspetto che il tempo faccia suonare tutto bene, mi aspetto anche io che affini le caratteristiche, ma poco. Mi baso su reissue che comunque qualche decennio sulle spalle le hanno ma non arrivano mai a suonare a livelli delle originali che dovrebbero copiare, la differenza per quanto mi riguarda è assolutamente sempre troppa per essere una ventina o al massimo una trentina di anni di invecchiamento di differenza. E comunque qualche pre cbs e fine 60 a fine 90 la provai, i suoni e le qualita' intrinseche sempre quelli erano. A quanto mi ricordi... Anche qui non ho risposte, solo altre domande. Non so quanto in percentuale possano influire i legni e quanto i metalli (hardware e pickup). Anche sui metalli fino a pochi anni fa fa tutti dicevano che "tanto il ferro è sempre ferro" ma qualcuno piano piano ha iniziato a fare delle prove, a registrare video, ed effettivamente si è notato che ci sono delle differenze, anche consistenti. Per quanto riguarda il legno, non credo assolutamente che i legni buoni siano spariti dalla faccia dalla terra, ma temo (ripeto: temo, non ho la certezza) che alla massa consumatrice (=noi) non arrivano piu' con facilita' come una volta. Il mercato mondiale di legname è troppo cambiato, la domanda è cresciuta a dismisura in pochi decenni, i requisiti base sono diversi e la produzione è concepita per permettere di fare numeri molto piu' grossi. La percentuale di legno che va nelle chitarre includendo la produzione in massa è in generale comunque minuscola rispetto al totale, quindi i produttori, anche i grossi come Fender per dire, penso che si becchino quello che arriva dai grossisti e non hanno grossi "say" in materia. Una volta che è stabile a sufficienza per non piegarsi con l'umidita', il mobile, il portico, lo fai, no? Figuriamoci i piccoli..tu credi che Suhr abbia il suo spacciatore personale di legna con la sua piantagione privata che li lascia crescere il triplo del tempo dei grandi produttori? Per me sicuramente Suhr puo' (e deve!) fare molta piu' selezione rispetto alla massa e questo fara' una grande differenza di certo, ma di base, la media di quello che gli arriva temo che sia quello che arriva a quasi tutti. Temo anche che nessun liutaio le scriva mai apertamente in un forum queste cose. Ho anche notato che nessuno che produce chitarre elettriche scrive esattamente che legni usi in termini di eta', provenienza, eccetera eccetera. Qualche replicatore di acustiche di nicchia da qualche informazione in piu', ma non da mai dei dettagli veramente precisi, quindi non so nemmeno se sia vero e tiene stretti per se i nomi dei fornitori, o se siano cazzate di marketing. Quindi temo..tocca caricarsi di ascia in spalla e infrangere almeno una decina di leggi ambientali se vogliamo certezze!⛏️
  19. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    Idem. Va bene tutto, ma il pirulino di una vite in appoggio diventa veramente un po 'poco..te la fa suonare come un banjo.😅
  20. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    Si, ai tempi avevo ho provato tanti shim di spessori diversi, zeppa di legno e niente, su 3 o 4 chitarre. Provato shim di plastica tagliata da carta fedelta', shim di carta vetro su tanti spessori, e shim pre cbs originale(2 spessori). Nessuna differenza tra questi udibile alle mie orecchie. C è un pelo di differenza tra zeppa, shim, o niente. Ma tra carte diverse o plastica, nulla Con niente aveva un microbo piu di sustain ma il suono mi piaceva un po' meno. Alla fine con shim suonava meglio..ma x i miei gusti ovviamente. Poi ho provato a sverniciare il tacco del body, a sverniciarne solo meta' lato (tipo le vecchie)..e ovviamente a mischiare manici su chitarre diverse. Addirittura a colmare il gap di fianco con pasta di legno a vedere cosa cambiava. Un bel po' di ravanate le ho fatte. Alla fine sono tutte cose che cambiano ma veramente di poco. Tra un esemplare e l altro cambia 10000% in +. DNA di base.......non lo cambi.
  21. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    E' un po' un ossimoro, perchè non c è replica senza un originale. Pero' immaginando di portare con la macchina dal tempo una reissue odierna, si, credo che avrebbero fatto gli stessi dischi. E si, I suoni sarebbero molto simili, anche perchè erano registrati su nastro, che scalda tutto, su banchi vecchi e con microfoni vecchi (e non apriamo la parentesi x carita' che si muore), e molti alti altri filtri come dici tu..ma anche nelle registrazioni di Lore, non è che infatti suonino drasticamente diverse le chitarre infatti. Sono differenze che sentono i gasati come noi, alla fine sono tutte belle stratocaster. Qui vabbe il cell fara' un po' l'effetto appiattente, un po' come le registrazioni degli anni 60 immagino..solo un po' diversamente 🙂 Ma dal vivo quelle chitarre cambiano tanto, soprattutto in mano.. Certo se avessero avuto una ibanez a 7 corde e un dual rectifier intendevo avrebbero suonato dei pezzi drasticamente diversi...probabilmente! Intendo che certi generi sono nati anche perchè c'erano certi tipi di chitarre a disposizione.. In ogni caso, concretamente, se tu paragoni reissue degli anni 80 che ormai hanno quasi 40 anni ad altre chitarre che ne hanno solo una decina o quindicina in piu', si sente che hanno comunque sempre filoni diversi. Tra le stesse originali, tra una 60 o una 68, ne passa il mondo, hanno dei filoni sonori molto diversi tra loro come dice Lore, a distanza di quasi 50 anni. Quindi deduco che non è il tempo che le ha fatte maturare..
  22. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    (warning - post logorroico) Lorenzo, sono d accordo su praticamente tutto. Curved è certamente un suono strato più classico. Sono le Slab a essere una piccola anomalia in quei 3 anni, con il loro suono più diritto, grosso, e un po più fermo, molto monolitico per essere una strato. I filoni ci sono eccome, anno x anno, addirittura a distanza di mesi.. 65 transition è bello graffiante e piu vetroso(glassy?) x via dei pickup che cambiano, ma i bassi sempre li restano, tutti..arriva la palettona, e ancora più sustain e più panza.. oserei dire più heavy .. e inizia a fare l occhiolino seriamente alle plexi incazzate..si intrasente già l accenno al signore che stava arrivando a sconvolgere tutto. Meno complesse, più in faccia delle pre cbs, più si va avanti... ma sempre stratocaster con la S, pochi cazzi. E ci metto anche le 3 bolt fino al 74 coi pick staggered. Trovi dei cannoni. ..E sì, qualche cancello c'è, più di uno. Le moderne sono moolto più consistenti. Io direi x le moderne= 10% cancelli. 70% tra carine e ottime, 20% paura! Vecchiacce invece= per me è un 30% buono di cancelli, 50% tra belle e ottime, 20% hovistolaMadonnaèscesainterraeadessocometornoindietrodaateo? Molti dei cancelli sono o intonsi e rimasti in custodia una vita (spesso in quanto cancelli, appunto) oppure sono stati massacrati e restaurati in modo discutibile. Quelle tutte originali e con la vernice del body consumata , col manico che scorre in mano come un paio di vecchi jeans.. 9 volte su 10 ti lasciano la mascella a terra. Ce è un motivo per cui sono state suonate tanto. Concordo sul discorso incastro, stretto fa sustain.. ma non necessariamente fa tono! Tono è come vibrano i 2 pezzi tra di loro. E non si prevede mai del tutto.. lo shim può creare un movimento interessante. Sempre odiato le zeppe in legno. Shim a manetta..o al massimo niente. Se fosse tutto facile come fare un bell incastro.. tutti con le neck thru allora? Per il discorso " CRACKING THE CODE" degli altri post....più passa il tempo piu' personalmente credo al rasoio di occam, la cinica spiegazione piu' brutta a sentirsi. Discorso costruzione: per me è una chitarra elettrica, addirittura di quelle col manico avvitato. Una volta che ha il manico dritto e non frigge, bene o male il timbro è quello. Sicuramente un assemblaggio a regola d arte rende tutto più piacevole, piu' intonato e facile da suonare.. ma non è che faccia un particolare timbro clamorosamente piu' bello. Sono abbastanza scettico sull invecchiamento dei materiali. Custom shop e reissue varie ormai vecchie di decenni ce ne sono tante in giro, ordunque? Addirittura le prime reissue fullerton stanno x compierne 40 di anni. Belle, bellissime, e chi dice niente? Ma una 63? Gia nei primi anni 2000 a parita' di eta' suonava del tutto diversa da altri modelli. Secondo me l'invecchiamento assesta un pochino il materiale e potrebbe magari migliorare, ma non stravolgersi. Parlando di legno, ormai la pianta è morta. Certo è materiale organico e qualcosa comunque succedera'nel tempo, ma quanto? Per i metalli non saprei, urgono fisici e chimici. Temo che in questo caso la scala di apprezzamento di eventuali cambi possa essere shiftata nell'ordine dei secoli. Uguale con le burst. Con quelle la i dischi giusti li han fatti quando avevano 10, 20 anni al massimo. Quindi io non credo all'invecchiamento..er DNA non cambia, sono i geni di partenza..com è che cantava la Cinquetti? non è l età... non è l età.. a gasssarmi... non è l età... Per me suonavano già così al 95% dal giorno zero. Legno e metallo: diversi da oggi. La grande domanda filosofica è solo: perché il gusto comune tende spesso a preferire il suono delle vecchiacce? Io penso perché semplicemente al nostro orecchio suonano più naturali, morbide, e imperfette, credo sia una cosa ancestrale. Le moderne suonano moderne perché sono fatte con i materiali moderni, e le vecchie suonano vecchie perché fatte coi vecchi, piu' naturali..li sentiamo piu' vicini alle nostre vibrazioni umane.. ..un'altra cosa è che la maggior parte della musica che ha lasciato il segno è stata composta ai loro tempi ed è naturale che fatta con gli strumenti originali renda meglio...il che è anche un gatto che si morde la coda: se la chitarra top seller nei negozi ai tempi fossero state delle ibanez a 7 corde con gli EMG attivi, avrebbero composto lo stesso "sweet home alabama" o "apache" o gli sarebbe venuto da riffeggiare qualcos altro? E tutto si puo' fare volendo, anche ricreare le leghe di 60 anni fa, e piantare alberi ed aspettare 150 anni che crescano belli maturi, semplicemente: per come è organizzata la societa', non conviene a nessuno al mondo economicamente nè a chi vende nè di conseguenza converra' a chi compra: chi vuole quelle cose li' sborsa e compra l'originale. Chi vuole fare musica moderna si piglia la chitarra moderna. E a chi piace il suono delle vecchie ma non c'ha il grano e la voglia di sbattersi a cercare e trovare potenziali sòle/tarocchi, o ha paura dei furti e vuole qualcosa di easy, van benissimo le riedizioni o le reinterpretazioni moderne (che senza dubbio hanno un sacco di vantaggi). Concludo dicendo: NON troviamoci mai. Finanziariamente, non posso permettermelo.
  23. Tone Anderson

    THE GREAT STRAT SHOOTOUT

    L attacco delle note sulla Slab..STONK...CLONCK .. tipo testata su una piastra di ghisa, zero rimbombo, solo volume immediato, tanto, un solo picco. Ti manda quasi in overload il mic del cell. E il sustain della nota dopo di quello, solo le frequenze giuste, nessuna fastidiosa. DRIINN DRIINNN hanno suonato il campanello....Serve altro? La strato è un campanello, non un arpa. La 73,anche se più leggera overall e con meno corpo della 62, ce l ha ancora abbastanza ste cose( e ai tempi la provai). Con una timbrica però spostata su una eq ben diversa da tutte.. ma era quello il filone quegli anni. Sulle moderne, per quanto sempre gradevoli all ascolto, non c'è più sta roba. Frequenze, tante, tantissime x carità.. ma sparse. Fra tutte direi la bianca. Ma.. le vecchie.....Grande.. comparativa bellissima. Vero che manca la dinamica qua.. da fuori se non le hai provate è dura capire. Ma sei stato bravissimo, meglio di così non si poteva fare.!🤗
  24. Tone Anderson

    Una storia di p.a.f. e repliche italiane.

    Molto si perde. Ma Infatti la burst coi paf non è una chitarra per quel tipo di uso. Si attacca all'ampli e via, si lavora di tocco e volumi e va fatta cantare cosi. Uno o due pedali al max, ma meglio senza. Ampli a valvole, magari un marshall o un fender, ad alto volume. I suoni diventati famosi con quella chitarra son quelli li, solo chitarra e cavo, l'apoteosi del tradizionalismo. E' famosa per un certo tipo di musica che puo' essere blues, rock, jazz, hard rock e da' il meglio con pochi effetti. Non è vietato usarne tanti, ma a quel punto le sfumature di quella chitarra se ne vanno. Con le strato si puo' certamente giocare di piu' con gli effetti. Semplicemente anche solo per il fatto di avere dei single coil la trovo gia' piu' predisposta. Per quello Giorgio giustamente scrive che chitarre di questo tipo, molto sensibili, ti aiutano a imparare a suonare meglio. Se suoni sempre una chitarra mediocre e un giorno passi a una dinamica, non sai suonarla bene. Se invece sai usare una di queste, quando prendi in mano la mediocre la suoni meglio, è un dato di fatto. Il rischio è chiaramente perdersi in una marea di pippe invece di suonare, e in questo i forum contribuiscono certamente parecchio alla GAS 😅.
  25. Tone Anderson

    Fathead Sustain Enhancer Plate

    Non lo sapevo, non so perchè Steinberger dice cosi? boh! A meno che si riferisce a non avere un angolo di incidenza delle corde dietro al capotasto, il che pero' francamente non so come influisca. E pure PRS? Comunque piu' massa hai , più hai sustain. Questo ovunque..sulla paletta, sul ponte, sulle meccaniche, sui pomelli, sul capotasto...L'ottone è pesante e quindi aiuta in questo senso. Se cambi da meccaniche standard a grover o simili la paletta si appesantisce, io ho sempre trovato piu' sustain. Il suono mi piace meno pero'. Ma infatti il sustain è facile da ottenere, incolli un blocco di cemento dietro al body e vedi che roba. Il suono, poi, è un altro paio di maniche...
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