-
Numero contenuti
6084 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Days Won
203
Single Status Update
-
40
-
Avevo 6 anni. La violenza delle immagini e dei racconti ai TG mi hanno squassato la tabula rasa dell'emotività per sempre. Quanti pensieri insani sono cresciuti nelle ferite aperte da ciò che non abbiamo potuto non vedere. Ero un bambino prodigio probabilmente perché pensavo distintamente se fosse capitato alla mia famiglia. Poi ho scoperto che lo pensavamo tutti i miei compagni di classe e con orrore addirittura.
Meno male che eravamo in guerra fredda e la sottocultura degli OMD con enola gay ci avrebbe fatto ballare alla colonia dell'Aprica, con quel suo testo spensierato e i synth irresistibili e stonati: tanto, se scoppia la bomba, mio cugino ha la villetta col bunker!
Sentire oggi il delirio dei dissociati pluriergastolati in giro e in tv o a confronto con la figlia di moro...o dei preti e dei democristiani di allora, così "compromessi" e rifiutati e offesi...sentirli parlare con quel distacco formale, tipico della retorica che è struttura e ordine del discorso di qualsiasi ideologia, brigatista o cattofascista italiota... mi fa tornare bambino: ma non quello intonso e violato, intelligente e sensibile. Oggi ahimè posso solo essere quello incazzato, che scende nei barren a cercare pennywise.
La mia barchetta di carta ve la ficco in culo stavolta.
-
Io ero più grande.
Quello che mi ha sfregiato per sempre sono state le bombe fasciste sui treni e nelle piazze.
Le stragi degli innocenti.
-
- 1
- Segnala
-