Bon, butto giù nuova rubrichella, magari quarcuno je va de partecipà. Siccome il cibo per la mente e il cuore non è che sia proprio abbondantissimo ultimamente, perché non metter giù qui due pensierini usciti benino da qualche capoccia interessante? Buttate dentro, se avete voglia, citazioni e altro, anche roba vostra, importante per voi e che magari possa avere un qualche significato risonante vagamente collettivo, nel tentativo di superare la nuova epopea del nulla. Comincio io:
"Sei così ipocrita
che come l'ipocrisia ti avrà ucciso
sarai all'inferno
e ti crederai in paradiso."
"Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell'esperienza speciale che è la cultura."
“Ma io sono un uomo che preferisce perdere piuttosto che vincere con modi sleali e spietati. Grave colpa da parte mia, lo so! E il bello è che ho la sfacciataggine di difendere tale colpa, di considerarla quasi una virtù.”
(Pier Paolo Pasolini)