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Come si accennava nell'altro thread, martedì è venuto a trovarmi Guido Marrissey con un paio di pedali spettacolari, che gli amanti dello zio David conoscono bene e che sono il cuore del suo suono distorto: - il Cornish P-1 - il Tube Driver... in questo caso un BK Butler con ECC82 NOS Io non sono propriamente un gilmouriano, non riesco ad avvicinarmi al suo stile, e infatti pur amando molto i Pink Floyd non li ho mai suonati... ma ho sempre apprezzato la ricerca del suono che Gilmour ha portato avanti e che mi fa impazzire ogni volta che lo sento. Guido invece (che ha promesso di fare dei sample appena gli passerò il preset) è il figlio illegittimo di DG: l'attacco delle note, il vibrato, il fraseggio sono quelli ed è impressionante sentirlo mentre quelle cose... non vedo l'ora di sentire che cosa ci tirerà fuori Insomma, lo scopo del pomeriggio passato insieme era quello di "clonare" tramite la Helix i due suddetti pedali, e di ricostruire intorno ad essi la pedaliera di Danzica, da buttare dritta dentro le DR504 DG artigianali che abbiamo entrambi. La pedalboard si compone di diversi blocchi: wah, un blocco eq (che uso sempre in ogni preset per correggere la non-trasparenza di base della Helix), studio comp, red comp, vibe, un primo TD usato come clean boost, triangle muff, un secondo TD a gain alto (che però non mi convince, devo ancora rifinirlo e non l'ho inserito nella demo), due blocchi s/r per eventualmente usare i pedali reali, poi 2 delay (un tape echo e un memory man) e qualche ambiente perchè cera spazio Nel breve video che ho registrato, la chitarra entra direttamente nella Helix e da lì si va nell'ingresso linked dell'ampli (che non si vede, perché è sul banco), settato all'incirca come si può vedere in molte foto del rig di Gilmour... la cassa è la solita 4x12 con due V30 e due Greenback. Enjoy

Come alcuni sapranno, sono un patito di pedalini, pedaloni e pedaletti. Ma per gli ampli ho sempre preferito gli aggeggi contemporanei alle cosiddette "scatole di sardine arrugginite"! Ho sempre preferito avere qualcosa di sicuro, affidabile e progredito. Ma il Messia, che camminando tra i comuni mortali si fa chiamare Electric Swan, mi ha sempre torturato, tormentato e a volte deriso! Dopo penso 6 anni di amicizia e 6 anni di sculandate e prese in giro però ha preso la questione in mano (con dei giri che solo Egli può creare), mi ha detto "ora la smetti di fare il culano,ed inizi ad ascoltarmi" quindi mi ha praticamente messo davanti un hiwatt del 71. "Se non lo prendi sei un ****!" Cosa dire, io amo il mio mesa mark IV rev B. L'hiwatt sentito varie volte da lui e in altre occasioni non mi aveva mai entusiasmato. Troppo duro, rigido, come dire... AntiRobz, come piaceva dirci per scherzare. Ma non l'avevo mai provato con la mia roba, nella mia sala, con le mie casse, le mie chitarre, i miei pedali.. ovvero con le cose a cui sono abituato e con cui suono da tempo. Nel gruppo. Per anni ho dato contro all'Immenso, oltre che al Messia. Perdonatemi entrambi, ho peccato! Se ESSI Vi dicono qualcosa, li dovete ascoltare. Non ci sono cazzi. Un ampli stupendo. Bilanciato, nitido, con i miei muff o con il delay è supremo. Suona bene sia sulla mesa recto coi v30, che sulla 4x12 con evm12L closed back + c90 openback. Non l'h oancora provata sulla tworock signature 2x12. Venerdì l'ho suonata live in una archimede con un v30 e un greenback. Tutti gli amici che ci seguono da molto mi sono venuti a dire che non ci sono storie, avevo trovato LA MIA testata. Persino la santa donna che mi sopporta ad ogni live mi ha detto che mi sentiva molto meglio e le piaceva di più il suono. Mi sento a mio agio, mi sento perfettamente, non mi manca nulla sotto le dita. Non sento quell'effetto "molle" che mi capita sempre di sentire su un ampli non mio che trovo nelle backline. Scusate se non sono tecnico nella descrizione o che so io, ma semplicemente descrivo sensazioni, ma non sono capace di dire altro, se non che è un ampli magnifico, che non sente l'età ma anzi dimostra maturità. I pedali che ho testato per ora vengono digeriti egregiamente. Ovvio, si sa, la hiwatt nuda e cruda non è l'ideale... ma nei puliti ho sempre o il delay o il reverb. Ho una Lp custom con dei bareknuckle crawler, quindi a output molto elevato, ma tenendo il normal a ore 12 ne esce un pulito ciccione che adoro. E sono l'uomo più felice del mondo. Ecco qualche foto dell'interno. Direi che i suoi annetti li porta molto bene. Ha 4 tad EL34b-str selected nel finale, non ricordo però le pre... Quindi ringrazio davvero di cuore Lucio, che si è letteralmente messo a cercarmi una hiwatt come se fosse per lui stesso. Un grande amico, che sopporta le mie indecisioni croniche con un consueto "figa che culano che sei", che anche se non vedevo da due anni, rimane un grandissimo come il primo giorno. (nonostante la barba e i capelli più corti) Ringrazio anche davvero tanto Ema, che ha sempre cercato di consigliarmi al meglio e di illuminarmi un pò nelle mie scelte. E un saluto anche a Marco1 che ha fatto un salto a parlare di musica e altro insieme... Godetevi queste righe bimbominkiose, che sono un sussulto di ritorno alla gas, che non rivedrete... ritorno nel mio letargo!

Dinamica, timbro e voce molto belli secondi me... sia questo che il Model G da soli sono splendidi, mentre l'Honey Bee imho dà il meglio acceso con altri pedali... Scusate lo sferragliamento della chitarra che si senti a tratti, ma ero troppo vicino al microfono...:)