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Marco78

Tokai LS 150

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Appena avrò voglia e i condensatori che ho ordinato voglio ricablare gran parte del circuito della Tokai. Perché suona meglio? No, solamente per uno sfizio e perché il circuito “tipo Burst” mi pare molto più ordinato e con molte meno saldature. Lasciamo fuori dal 3d commenti che siano pertinenti, grazie. ;)

Devo passare da ogaa2gsqxt8z.jpg a iz5p4rjevxa9.jpg.

Tralasciamo le diverse saldature del condensatore per fare il wiring 50, perché so come devo farle.

La prima cosa che mi salta all’occhio è il fatto che il circuito delle burst orginali c’è il filo (nel cerchio rosso) che partita dai fili che arrivano dallo switch fino ad arrivare al jack. Inoltre i fili che vengono dallo switch sono quelli con la massa esterna uguali a quelli dei pickups. Nel mio caso dallo switch escono 4 fili (normali), 2 vanno ai pot del volume (come succede anche nel circuito della burst) mentre altri due arrotolati (non si vedono dalla foto) arrivano al pot del tono al ponte (cerchio giallo). Di questi due fili 1 è messo assieme con del nastro adesivo con uno dei fili del jack, mentre l’altro è saldato sulla carcassa del pot. Lo stesso avviene per i due fili provienti dal jack.

1. La mia domanda è: i due fili (quello dello switch e quello del jack) invece di essere saldati sul pot non si possono unire con del nastro e chiuderli tutti nel cavo come avviene sulle burst (cerchio rosso)? Se la risposta è no, perché non è possibile? Come mai le burst lo portano così?

Passiamo oltre.

Nel circuito delle burst c’è il filo (nel cerchio giallo) che “corre” su tutti i pots partendo da un volume passando per i toni e arrivando all’altro pots. Nel mio circuito ci sono i fili (nei cerchi rossi e verdi) che collegano i vari pot passando, però, per i piedini dei pot.

2. Perché succede sta cosa? Se li collego come nella foto della burst è lo stesso?

3. Sulla mia c’è anche il filo di terra (cerchio viola). Nelle burst non c’è proprio? Non è fondamentale?

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Guest marc il crucco

intanto non é una burst quella postata ma un R0

1. non ho capito cosa intendi, anche alla r0 il filo di ferro (la massa) é saldato sui pot

2. quell filo é per la massa e sicuramente ci sta anche sulla tua, ma non riesco a vedere bene

3. quell filo di terra (massa) ce, é quella saldatura in mezzo al pot del volume dell PU al manico!

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intanto non é una burst quella postata ma un R0

1. non ho capito cosa intendi, anche alla r0 il filo di ferro (la massa) é saldata sui pot

2. quell filo é per la massa e sicuramente ci sta anche sulla tua, ma non riesco a vedere bene

3. quell filo di terra (massa) ce, é quella saldatura in mezzo al pot del volume dell PU al manico!

Immaginavo non fosse una brust, l'ho chiamata così per comodità.. :TRsorrisone:

1) Nella RO non vedo però la saldatura dei fili del jack da nessuna parte.

2) Si sulla mia il filo che passa sui vari pot son quelli con il cerchio verde e rosso. Però passano per i piedini dei pot non solo sulla carcassa come nella RO.

3) Ok, infatti non capivo cosa fosse quel filo.

Grazie

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Guest marc il crucco

Immaginavo non fosse una brust, l'ho chiamata così per comodità.. :TRsorrisone:

1) Nella RO non vedo però la saldatura dei fili del jack da nessuna parte.

2) Si sulla mia il filo che passa sui vari pot son quelli con il cerchio verde e rosso. Però passano per i piedini dei pot non solo sulla carcassa come nella RO.

3) Ok, infatti non capivo cosa fosse quel filo.

Grazie

1) il filo del jack passa dritto allo switch

2)non vedo su che piedini passa, ma se guardi la r0 ci sono dei piedini saldati sui pot che hanno la stessa funzione

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Il suono sottile è tutta una questione di mano.. Ma non voglio deviare il thread,ne apriró uno apposta nei prossimi giorni!

Ok è vero, ma è assolutamente oggettivo che all'aumentare della scalatura delle corde il suono diventi sensibilmente più grosso e corposo!

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1) il filo del jack passa dritto allo switch

2)non vedo su che piedini passa, ma se guardi la r0 ci sono dei piedini saldati sui pot che hanno la stessa funzione

1) E perchè sulla mia non posso farlo? A causa dei diversi cavi che partono dello switch?

2) Ok, ho capito. Salderò anche io i piedini sui pots e metterò i cavetti di collegamento esternamente senza doverli saldare sui piedini che è più un casino.

Grazie Marc

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Il suono sottile è tutta una questione di mano.. Ma non voglio deviare il thread,ne apriró uno apposta nei prossimi giorni!

Giorgio la mano è sempre la stessa, ho cambiato solo le corde e ho trovato un grosso miglioramento nel suono.

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Guest Iperfungus

Il vero rocker (oltre che regolare il bias con l'unghia del mignolo, come già detto) usa l'action a "cazzo di cane"...

Infatti il vero rocker pulisce le corde con smegma di toro.

Prelevato direttamente dal toro, che tiene in dispensa.

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Infatti il vero rocker pulisce le corde con smegma di toro.

Prelevato direttamente dal toro, che tiene in dispensa.

...e che quindi dispensa smegma a go-go, giusto?

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Giorgio la mano è sempre la stessa, ho cambiato solo le corde e ho trovato un grosso miglioramento nel suono.

Marco ti parlo per esperienza avendo DOVUTO cambiare le corde (da 11 a 9) per problemi alle articolazioni.

I primi tempi odiavo le 9, mi sembrava di suonare avendo dei capelli al posto delle corde. Poi, nel corso di diverse settimane, la mano si é abituata e tra il tocco e gli aggiustamenti dei pickup il suono è tornato grosso come prima, soprattutto sui cantini. La definizione delle corde sottili sui bassi non la puoi proprio battere.

é ovvio che il primo impatto è terribile e negativo. Ma io che ho dato tempo al tempo (proprio per necessità) ora non tornerei mai indietro. Le possibilità sonore delle corde sottili sono molto molto maggiori.

Se l'equazione corde sottili=suono sottile fosse veramente una regola, non penso che i suoni di Billy Gibbons, Eric Clapton, Jimmy Page, Tony Iommi sarebbero così iconici..

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Marco ti parlo per esperienza avendo DOVUTO cambiare le corde (da 11 a 9) per problemi alle articolazioni.

I primi tempi odiavo le 9, mi sembrava di suonare avendo dei capelli al posto delle corde. Poi, nel corso di diverse settimane, la mano si é abituata e tra il tocco e gli aggiustamenti dei pickup il suono è tornato grosso come prima, soprattutto sui cantini. La definizione delle corde sottili sui bassi non la puoi proprio battere.

é ovvio che il primo impatto è terribile e negativo. Ma io che ho dato tempo al tempo (proprio per necessità) ora non tornerei mai indietro. Le possibilità sonore delle corde sottili sono molto molto maggiori.

Se l'equazione corde sottili=suono sottile fosse veramente una regola, non penso che i suoni di Billy Gibbons, Eric Clapton, Jimmy Page, Tony Iommi sarebbero così iconici..

Guarda figurati che io uso le 009-046 accordato in Eb........

L'equazione non è "corde sottili = suono sottile", ma bensì "corde più grosse = suono più grosso".

Come suono preferisco le 011-050 senza dubbio, ma il controllo, l'espressività e il feeling che ho con le 009-046 ce l'ho solo con quelle, e preferisco perdere un pò di suono privilegiando il feeling, che viceversa, ovviamente cercando di trovare un equilibrio ottimale per le mie esigenze.

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Guest Bru

Marco ti parlo per esperienza avendo DOVUTO cambiare le corde (da 11 a 9) per problemi alle articolazioni.

I primi tempi odiavo le 9, mi sembrava di suonare avendo dei capelli al posto delle corde. Poi, nel corso di diverse settimane, la mano si é abituata e tra il tocco e gli aggiustamenti dei pickup il suono è tornato grosso come prima, soprattutto sui cantini. La definizione delle corde sottili sui bassi non la puoi proprio battere.

é ovvio che il primo impatto è terribile e negativo. Ma io che ho dato tempo al tempo (proprio per necessità) ora non tornerei mai indietro. Le possibilità sonore delle corde sottili sono molto molto maggiori.

Se l'equazione corde sottili=suono sottile fosse veramente una regola, non penso che i suoni di Billy Gibbons, Eric Clapton, Jimmy Page, Tony Iommi sarebbero così iconici..

Io son d'accordo con te, per les paul però. Sulla strato le 09 nun ce vanno.

Io pure ho problemi alla mano ed ho usato le 09 ibride parecchio sul LP, senza problemi di suono fino, che è una minkiata. Ora sto con le 010, ma solo per questione tattile e perché le preferisco da battere sulle corde basse.

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Guest Spaceshuffle

io sono passato da 012 a 011 sull'acustica che è la chitarra che suono di più in giro.

ho la mano piccola e con le 012 a fine serata erano dolori a ogni barré

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Io son d'accordo con te, per les paul però. Sulla strato le 09 nun ce vanno.

Io pure ho problemi alla mano ed ho usato le 09 ibride parecchio sul LP, senza problemi di suono fino, che è una minkiata. Ora sto con le 010, ma solo per questione tattile e perché le preferisco da battere sulle corde basse.

Perfettamente d'accordo, che su Tele e Strato e in generale coi single tipo Fender ci vogliono le 10..

Marco, per il wiring non sono un tecnico, ma se vai sul Les Paul Forum nella sezione tecnica c'é il topic sticky "Wiring Libraby". Basta che ti copi il "50's style Wiring" con volumi non indipendenti.

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Alla fine ho capito cosa fare, grazie soprattutto a Marc.

Ultima domanda: il filo che unisce tutti i pickups (nel cerchio giallo della foto della R0) di che materiale è?

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Guest Bru

Alla fine ho capito cosa fare, grazie soprattutto a Marc.

Ultima domanda: il filo che unisce tutti i pickups (nel cerchio giallo della foto della R0) di che materiale è?

Normalissimo filo de fero.

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Ragazzi mi serve un suggerimento per quanto riguarda i potenziometri.

Quelli del volume sono ok, nel senso che sono diversi da quelli montati sulla vecchia tokai ma mi vanno bene lo stesso: prima per pulire il suono dovevo arrivare a 3-4, ora invece già a 6 il suono è pulito. Quelli del tono sono però pessimi: fino a 2 il suono cambia in modo leggerissimo o non cambia proprio, mentre da 2 a 0 il pot fa tutto il lavoro, quindi son praticamente inutilizzabili.

Considerato che non voglio spendere un patrimonio (niente roba da 50 €) che cosa prendo? logaritmici? Lineari?

Grazie

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