Moog Minifooger Delay (review+demo)

[gaex86 95]

Ovviamente con i delay non trovo mai pace, e fondamentalmente perché dopo il DMM per me è terra bruciata, cioè si potrebbero pure appicciare tutti come stanno. Ma comunque.. Per 5-6 mesi ho avuto l'Endangered AD 4096, costosissimo analogico, carino, ma che suonando col gruppo mi sono accorto non uscire proprio dal mix, e quando dico non uscire intendo che acceso o spento non si capiva proprio che avevi un delay. Ottimo però per suonare nella stanzetta da solo. Ora la mente mi diceva di prendere un altro DMM e porre fino a questo strazio, ma il cuore, da buon Moog-aholic quale sono, ha fatto tutto.

 

Comunque, analogico, senza troppi orpelli. Mix, Feedback, Time e Drive, un gain pre-delay che agisce sia sul segnale dry che sul wet, e va dall'unity gain all'overdrive spinto. Pare una stronzata ma già questo aiuta tanto ad uscire, inoltre a settaggi non estremi, da quel calore all'effetto davvero coinvolgente. Il tempo di delay va da 35 a 700 ms, abbastanza per tutte le applicazioni, secondo me. In più c'è un exp out con cui controllare, a scelta, il tempo di delay o il feedback.

Inutile dire la costruzione e la qualità di livello assurdo. Ho avuto centinaia di pedali, ma, quando si parla di analogici, la costruzione dei Moog è qualcosa di unbelievable, e a quei livelli ce ne sono solo due o tre a parere mio.

 

Con tempo di delay corto le ripetizioni sono molto articolate, chiare, ottime per le parti ritmiche; man mano che il tempo di delay diventa più lungo, le ripetizioni si fanno più scure, più calde e degradano molto naturalmente. Con tempi di delay abbastanza lunghi, generose ripetizioni e drive ad ore 12, si ha quel bell'impasto sulle code del delay, col lento wash out delle ripetizioni.

Ovviamente non è un delay per tutti o per ogni applicazione, ma se cercate un analogico che suona davvero bene, versatile, ma senza un migliaio di feature e, da non sottovalutare, a un prezzo ottimo, questo può fare al caso vostro.

 

Basta parlare, questa è una clip che ho fatto ieri.

Telecaster Zio Billy edition, Fender Vibroverb RI, audio ripreso con uno Zoom H2-n.

Enjoy!

 

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[-Oby- 1810]

tu si n strunz!!

 

 

 

Articolo!

[gilmour_pugliese 22]

Niente da dire sul video, però Gaetà francamente non si sente nulla di trascendentale... forse sarà la registrazione che non rende l'idea?

Visto che hai menzionato il DMM, quanto è distante secondo te questo Moogino da Sua Maestà?

[gaex86 95]

Niente da dire sul video, però Gaetà francamente non si sente nulla di trascendentale... forse sarà la registrazione che non rende l'idea?

Visto che hai menzionato il DMM, quanto è distante secondo te questo Moogino da Sua Maestà?

 

 

Allora, sicuramente la registrazione non rende l'idea, non tanto per il supporto, perché secondo me lo Zoom H2 n è abbastanza buono, ma perché io sono una pippa a registrare.

Detto questo io non dico sia niente di trascendentale, è pur sempre in fin dei conti un analogico puro senza troppe features. A me piace, e non so se dal video si sente, la qualità delle ripetizioni, come cambiano tra delay cortissimo/corto a medio e poi lungo. Il controllo di drive è un'aggiunta fondamentale per me (non a caso io sono abituato al level del DMM), non solo per uscire meglio, ma per dare anche un po' di corpo al delay. Poi ammetto pure che io sono pazzo dei moog, mi piace molto la loro mentalità e il modo di concepire gli effetti. C'è un marchio distintivo nel suono, che risento anche nel drive che ho in board, che non so spiegarti ma mi piace molto.

Tralasciando poi le pippe mentali, noto la differenza netta con l'EAR avuto fino a poco fa, ma anche l'ibanez ES-2 che avevo prima; secondo me uno dei problemi degli analogici puri, classici, senza controllo di tono o altri ammennicoli, è , quello che io chiamo "assettamento" dal napoletano assettarsi= sedersi. Perché si assettano nel mix, e fanno da contorno, quindi ce l'hai o non ce l'hai alla fine poco conta. Per qualcuno può essere un vantaggio, ma per mèche non un uso il delay come un effetto d'ambiente, ma anzi un effetto fondamentale, se quando lo metto non si sente un cazzo allora non va bene.  L'EAR per quanto carino, con feature interessanti sulla carta, ma in fin dei conti così e così dal vivo (come il mix tra il segnale delay e quello echo), alla fine si sentiva poco già suonando da solo, tranne quando lo mandavo in self-oscillation. Le prime impressioni col moog invece sembrano buone, domani poi faccio le prove e potrò dire meglio, ma di sicuro posso dire che lo preferisco sia sotto le dita che come qualità del suono in generale.

Ora andando al DMM, croce e delizia della mia evanescente carriera chitarristica, secondo me nessun pedale si avvicina, e quando dico nessuno intendo proprio nessuno nell'universo. Perché, tralasciando la modulazione che secondo me l'ha inventata gesùcristo in persona (semmai esista, o Buddha o Allah o sostituisci con un dio a scelta), ha quelle ripetizioni calde però brillanti, a tratti quasi metalliche, che non ho mai sentito da nessuna altra parte. Nella mia ignoranza ho sempre pensato che fosse legato all'alimentazione  a 24V; sono curioso di provare uno dei nuovi a 9V per capire come suona. Può darsi pure che usano un voltage pump o qualcosa del genere per trasformare i 9v in 24V, su questo non sono informato.

Detto questo il Moog c'entra poco col DMM, però quel controllo di drive ricorda molto il level del memory e da carattere personale alle ripetizioni. Almeno questa è la mia idea.  

[Max_KrazyKat 103]

anche io adoro il vecchio DMM e ho sempre sognato di trovarne una versione con lo stesso suono ma più ritardo e meno scuro quando va in oscillazione (il mio di apre il cono in due se non stai attento  ) e che vada a 9v!!

[stratowine 61]

Preso la settimana scorsa.

Le mie considerazioni a compendio della recensione di Gaex.

Innanzitutto è un delay scuro(grazie....è analogico). Il controllo del delay time è un pò particolare: prima di ore 12 il ritardo è cortissimo quasi da consentire un utilizzo da reverbero. Da ore 12 in poi iniziano le impostazioni da slapback ma si scurisce parecchio da subito, già da ore 13 in poi. Come dicevo le ribattute sono subito scure ed ovattate e man mano che si aumenta il delay time iniziano a degradare con una sorta di modulazione tipo tape echo. Col feedback alto si ottengono suoni ambient avvolgenti ed anche impostandolo sull'orlo dell'autoscillazione rimane sempre musicale e naturale.

La funzione drive è utile ed interessante. Praticamente consente di uscire dal mix se si usa il pedale per i soli oppure semplicemente di sporcare il suono generale.

 

Visto che li ho entrambi in pedaliera, un'ultima considerazione sul paragone DMM e minifooger: i due non si somigliano affatto!

Il moog è più scuro, clippa meno ed ha un tempo di ritardo più lungo. Il DMM è più chiaro, sporca di più ed è più percussivo e cafone.

Il Minifooger delay è senza dubbio un pedale interessante, costruito bene e dal look accattivante; pedalboard-friendly e dal costo non proibitivo se paragonato ad altri delay analogici.

Lo consiglio a chi cerca un echo dal suono sognante e ovattato. Può essere usato con successo in molti contesti musicali. Dato il suo tipico comportamento da analogico eccelle per delay d'ambiente ed in contesti più rumoristici dato che va splendidamente in autoscillazione. Godibile anche lo slapback.

Non ha le ribattute cristalline e chiare...quindi coloro che si trovano meglio col digitale farebbero bene a starne alla larga.

[Davide79 1455]

mi state gasando eh.... bastardi....

[guitarGlory 2976]

mi state gasando eh.... bastardi....

 

Ma non ti basta il ML2... sei più incontentabile de Valentina Nappi!!! :sorrisone:

[hivez 1063]

Se hai occasione prova il moogerfooger delay.