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Quando si tratta di suonare senza plettro sono una pippa, lo ammetto :sorrisone:

Però penso che questo sia il momento buono per imparare, o almeno per provarci: sono stato tanti anni senza toccare la chitarra e ho dovuto re-imparare anche a suonare col plettro... e nell'imparare di nuovo, ho trovato molto naturale usare spesso una tecnica mista plettro-dita (cosa mai fatta in passato o quasi), scoprendo tante nuove possibilità espressive.

In realtà non mi interessa il fingerpicking tradizionale (non voglio diventare Chet Atkins... seee, magari :lol:) e suono quasi esclusivamente l'elettrica: quello che mi piace è la possibilità di dare tante più sfumature rispetto al plettro (che comunque non abbandonerò), la dinamica, la morbidezza dell'attacco o la corda strappata...

 

Sugli arpeggi tradizionali un-dito-per-corda non ho problemi particolari, idem per le ritmiche che mescolano fingerpicking e strumming senza plettro o sui walking bass, ma sui solisti veloci vado in difficoltà, non mi viene naturale... soprattutto quando devo suonare linee veloci su una sola corda o scale a tre note per corda!

Ho visto che ad esempio Bonamassa usa pollice e indice per le alterntate su una sola corda, Andy di PGS invece indice e medio, altri impugnano il pollice come se fosse un plettro, Jeff Beck mi pare anche lui pollice-indice... insomma, di tecniche ce ne sono diverse, ma nessuna mi viene naturale.

 

Tralasciando i trattati completi su fingerpicking, di cui sono pieni il web e i negozi specializzati (sono a caccia esclusivamente di qualche pillola relativa alla tecnica solistica su una sola corda) e visto che devo praticamente iniziare da zero a studiarne una, quale mi consigliate? C'è qualche video, una dimostrazione, una ripresa ravvicinata, una serie di esercizi da cui prendere spunto? A naso pollice-indice è quella che preferisco, lo faccio già su due corde separate, ma su una sola corda non ho nacora trovato una posizione comoda e una tecnica efficace.

Sono aperto a suggerimenti ;)

 

G-Lory

 

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Nel frattempo ho trovato questo, che illustra un po' di tecniche diverse... un po' troppo classica come tecnica per i miei gusti, ma lui è bravo.

Chi ha altri suggerimenti è il benvenuto :lol:

 

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secondo me devi provare a farlo così come ti viene naturale. La maggior parte dei chitarristi che lo fa alterna pollice e indice (Haynes, Trucks, Knopfler..), cosa che ad esempio per me é totalmente impossibile.

Però vado molto più sciolto e veloce con indice e medio, ma in modo diverso da Andy di PGS.

Insomma, prova.

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Io col passare degli anni a casa mi sono abituato a suonare con le dita (per la pigrizia di cercare un plettro)....solo che quando suono col gruppo DEVO usare il plettro, perchè se fai musica un minimo tirata il plettro ci vuole (anchè perchè altrimenti ti massacri le dita).

Il problema è che nel frattempo ho disimparato a suonare col plettro, e adesso negli assoli sono una pippa clamorosa. :sorrisone:

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IMHOissimo l'uso delle sole dita permette maggior espressivita' e personalita' all'esecuzione di un brano (che si presti a cio')

Io strimpello di pollice+indice scimmiottando (pure malissimo The Best JB)

Trovo eccezionale Mark Knopfer, ma non li conosco bene tutti pertanto sono sicuro di dimenticare e non citare tanti altri mostri sacri

Come fare ? Provare e riprovare specialmente per dare indipendenza alle dita

Ah, saro' un cagone, ma trovo particolare iuto ad appoggiarmi col mignolo al battipenna (parlo di LP e SG2000)

 

Comunque alla fine della fiera uso maggiormente un Dunlop Medium

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secondo me devi provare a farlo così come ti viene naturale. La maggior parte dei chitarristi che lo fa alterna pollice e indice (Haynes, Trucks, Knopfler..), cosa che ad esempio per me é totalmente impossibile.

Però vado molto più sciolto e veloce con indice e medio, ma in modo diverso da Andy di PGS.

Insomma, prova.

 

Il problema è che finora non mi viene naturale nessun modo :facepalm:

Ahhh, Warren Haynes... ecco, come lui andrebbe bene... solo che non ho capito come diavolo fa!!!

 

Io col passare degli anni a casa mi sono abituato a suonare con le dita (per la pigrizia di cercare un plettro)....solo che quando suono col gruppo DEVO usare il plettro, perchè se fai musica un minimo tirata il plettro ci vuole (anchè perchè altrimenti ti massacri le dita).

Il problema è che nel frattempo ho disimparato a suonare col plettro, e adesso negli assoli sono una pippa clamorosa. :sorrisone:

 

Verissimo Nick, il plettro per certe cose è essenziale... prova un po' a fare Master of Puppet in fingerpicking :sorrisone:

 

IMHOissimo l'uso delle sole dita permette maggior espressivita' e personalita' all'esecuzione di un brano (che si presti a cio')

Io strimpello di pollice+indice scimmiottando (pure malissimo The Best JB)

Trovo eccezionale Mark Knopfer, ma non li conosco bene tutti pertanto sono sicuro di dimenticare e non citare tanti altri mostri sacri

Come fare ? Provare e riprovare specialmente per dare indipendenza alle dita

Ah, saro' un cagone, ma trovo particolare iuto ad appoggiarmi col mignolo al battipenna (parlo di LP e SG2000)

 

Comunque alla fine della fiera uso maggiormente un Dunlop Medium

 

Ecco, anche JB è un grande, ma il suo è un modo di suonare e comporre talmente particolare che... praticamente non conta ;)

A me interessa poter suonare con le dita anche un pezzo che normalmente suonerei col plettro (tolti ovviamente i pezzi che proprio non si prestano), chessò... il solo di Black Dog, tanto per fare un esempio.

 

Per questo sto cercando di capire quale tecnica usare per fare una scala pentatonica, oppure una maggore tre note per corda... quando suono con le dita mi viene spontaneo suonare cose diverse, salti di corda, legati ecc, ma vorrei evitare che questo diventi un obbligo (dettato dal limite tecnico) invece che una scelta... insomma, prenderei le classiche scale come esercizio per padroneggiare la tecnica :lol:

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Da solo mi piace molto suonare senza plettro. Con il gruppo, per una questione di tiro e di rilassatezza che non ho mai soprattutto live, tendo ad evitare salvo brani che lo impongono. Però è una gran bella tecnica, anche in versione ibrida.

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Dico la mia, lascia stare i video "didattici" è come dice Whitewave lascia che la tua tecnica emerga da sola.

Il miglior modo è obbligarti a non prendere in mano il plettro.

Più lo fai, prima acquisisci padronanza.

Quando suono col plettro ormai, tipo l'altra sera, faccio un sacco di cazzate,sbaglio cose semplici, ma il problema è fortemente psicologico. Il plettro ti dà sicurezza a livello mentale, quando lo hai usato per anni e anni.

Fuck the Pick!

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Anche io lory ho provato e riprovato finché non ho raggiunto una tecnica personale( a me era saltata la scimmia da quando vidi per la prima volta r Ford in tecnica mista finger e plettro), mio consiglio unghie molto lunghe nella mano destra e devi lasciare perdere il plettro per un po'( non troppo se no dopo non ti ci ritrovi), secondo me la les paul è molto più espressiva, o meglio si è più espressivi suonando con le unghie...

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...i miei video di cazzeggio che avevo postato con betty gli avevo suonati senza plettro...

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Anche io lory ho provato e riprovato finché non ho raggiunto una tecnica personale( a me era saltata la scimmia da quando vidi per la prima volta r Ford in tecnica mista finger e plettro), mio consiglio unghie molto lunghe nella mano destra e devi lasciare perdere il plettro per un po'( non troppo se no dopo non ti ci ritrovi), secondo me la les paul è molto più espressiva, o meglio si è più espressivi suonando con le unghie...

Beh anche il discorso unghie lunghe, corte ecc è soggettivo, a forza di suonare senza plettro trovi il giusto per te

Per esempio secondo me ancora più importante è invece come si poggia il braccio e/o il polso a determinare il modo di suonare senza plettro

Insomma è come a voler insegnare come si tromba :)

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Suona più possibile senza plettro sviluppando la tua tecnica personale.

Paradossalmente ti si presenta un'occasione ottima per sviluppare uno stile tuo personale. Io lascerei perdere video e metodi e cercherei di imparare e acquisire la tecnica sulla base delle cose che mi servono.

Anche io ogni tanto uso le dita, anzi il dito perchè uso solo il medio pizzicando.

 

Credo di aver capito il tuo bisogno...ti piacerebbe sfruttare le posizioni allargate perchè le conosci. Se è così potresti fruttare molto più il legato su tre note per corda traendo vantaggio dall'utilizzo del medio che ti risparmierebbe spostamenti della mano che plettra. L'anno scorso ho visto una clinic di Braido e lui non usa il plettro. Usa tanto i legati e fa pure arpeggi.

Se ti può interessare c'è un video di Kotzen...si chiama hi tech rock guitar e spiega un sacco di posizioni e diteggiature su tre corde per gli arpeggi. Quelle secondo me le puoi sfruttare per fraseggiare ed esercitarti

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Quoto Nick e ringrazio anche io la pigrizia di cercare un plettro che mi ha avvicinato involontariamente alla tecnica a dita.

 

Personalmente trovo però che essa sia utile soprattutto per ottenere maggiore personalità ed espressività (assolutamente non replicabile con il plettro) nei passaggi più lenti e "cantati" mentre invece sia utile e conveniente tornare al plettro nei passaggi veloci o nei pattern ripetitivi come una scala a 3 note per corda.

Questo fanno in effetti alcuni tra i chitarristi che ascolto come Ford, Mayer, Carlton.. a volte i passaggi plettro dita sono improvvisi e molto brevi più di quanto si noti a prima vista.

 

Altre tecniche che fanno uso più estensivo delle dita come beck o knopfler personalmente non mi attirano salvo alcune tecniche diciamo di "shred" dove vedo la collaborazione di plettro e dita nell'esecuzione di passaggi tecnici molto veloci. 

 

Anche il problema di disimparare il plettro è reale infatti anche a me è successo di sentirlo come un corpo estraneo dopo un lungo periodo di inutilizzo. Da allora infatti mi sono avvicinato a plettri a goccia molto piccoli che prima di allora mi sembravano inusabili.

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Grazie a tutti raga!

È sicuramente vero che la pratica è quella che dà naturalezza, anni fa avrei fatto così come per tutto il resto, da completo autodidatta quale sono.

Oggi però, purtroppo, non riesco per questioni fisiche (come molti di voi sanno) a suonare per troppo tempo: devo economizzare i tempi, imparando il più velocemente possibile e ottimizzando i movimenti... considerate che anche tenere il plettro per mezz'ora a volte mi indolenzisce la mano e se eccedo poi devo stare a riposo completamente per 2-3 giorni!

Per questo mi sembra utile avere almeno un riferimento visivo, o un paio di esercizi che permettano di eliminare la parte di trial and error iniziale... altrimenti, dopo la fase iniziale in cui inizierei a capirci qualcosa, mi dovrei già fermare e quindi non imparerei mai.

Invece, partendo da una base tecnica semplice ma solida, poi potrei acquisire naturalezza e personalizzarla col tempo, senza rischi per i tendini già troppo martoriati ;)

In generale comunque preferisco suonare col polpastrello piuttosto che con l'unghia... quando le avevo fatte crescere, finii per usare sempre il plettro :sorrisone:

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L'anno scorso ho visto una clinic di Braido e lui non usa il plettro. Usa tanto i legati e fa pure arpeggi.

 

Braido per il picking usa l'osso appuntito dell'ultima falange del dito indice che per qualche motivo si ritrova così e come si può riscontrare vedendolo suonare raggiunge risultati e una velocità esecutiva davvero incredibili.

 

Direi che è un altra tecnica decisamente poco replicabile senza farsi del male.

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Io ho seguito un metodo di finger stile Blues Acustico e per la mano destra ho scelto il movimento pollice ed indice, alla vecchia maniera, il tutto è relativo perchè alla fine le altre dita le usi lo stesso per bicordi o accordi etc...

 

Per suonare con le dita vieni messo davanti ad una scelta, o con impostazione classica o con l'impostazione Blues da Fingerstile che è più veloce, facile e diretta ma meno versatile, se hai poco tempo è la migliore e quella usata da tutti i Bluesman compreso Warren H. 

 

Vedi se trovi qualcosa (metodi, video, lezioni) di Kenny Sultan, ho seguito il suo metodo di Blues Acustico in Fingerstile con ottimi risultati ma all'epoca trovai solo il livello intermedio che non spiega l'impostazione.

 

Il modo di suonare con la destra l'ho poi ricavato guardando molti Video su YouTube, alla fine l'importante è tenere il mignolo ancorato (non sempre ovviamente lo stacchi per fare gli accordi o certe cose dove usi più del solo pollice ed indice) ed è importante la giusta inclinazione della mano.

 

Avere partiture di piccoli Brani/Temi da eseguire è importante, per questo una volta trovata la giusta posizione della mano destra ti conviene prendere un metodo con diversi brani di difficoltà crescente da eseguire.

 

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io ho buttato via il plettro qualche anno fa. lo uso solo per divertirmi a casa, ma ormai con pollice-indice-medio posso fare quasi tutto. io ho cominciato studiando un lick country che appunto prevedeva l'uso delle 3 dita per eseguire i classici rolls da banjo, dopodichè ho cominciato a studiarmi tutte le cose che facevo gia col plettro perchè comunque volevo rendere utile questa cosa. e poi ho consolidato studiando qualcosa di chet atkins, ma giusto qualche lick, qualche secondo di alcuni suoi pezzi. mi piace tantissimo perchè il suono diventa moooolto caratteristico a prescindere dalla strumentazione e poi mi piace non dover sempre tenere a mente di portare il plettro :sorrisone:

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Io ho seguito un metodo di finger stile Blues Acustico e per la mano destra ho scelto il movimento pollice ed indice, alla vecchia maniera, il tutto è relativo perchè alla fine le altre dita le usi lo stesso per bicordi o accordi etc...

Per suonare con le dita vieni messo davanti ad una scelta, o con impostazione classica o con l'impostazione Blues da Fingerstile che è più veloce, facile e diretta ma meno versatile, se hai poco tempo è la migliore e quella usata da tutti i Bluesman compreso Warren H.

Vedi se trovi qualcosa (metodi, video, lezioni) di Kenny Sultan, ho seguito il suo metodo di Blues Acustico in Fingerstile con ottimi risultati ma all'epoca trovai solo il livello intermedio che non spiega l'impostazione.

Il modo di suonare con la destra l'ho poi ricavato guardando molti Video su YouTube, alla fine l'importante è tenere il mignolo ancorato (non sempre ovviamente lo stacchi per fare gli accordi o certe cose dove usi più del solo pollice ed indice) ed è importante la giusta inclinazione della mano.

Avere partiture di piccoli Brani/Temi da eseguire è importante, per questo una volta trovata la giusta posizione della mano destra ti conviene prendere un metodo con diversi brani di difficoltà crescente da eseguire.

Ecco, hai centrato perfettamente il punto... questo del video è proprio quello che NON mi interessa :sorrisone:

In realtà un fingerpicking di questo tipo poi lo so anche fare, ma forse sono stato poco chiaro io.

Scherzi a parte: cercavo proprio una tecnica specifica, non volevo intavolare una discussione generica su plettro-dita o fingerpicking generale ;)

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Segui sempre questo concetto:

 

Pollice per DownStroke

Indice per UpStroke

Medio ed anulare per accordi ed arpeggi classici.

Ritmica con pollice in Downstroke ed altre dita in UpStroke.

NO UNGHIE.

Segui i vari metodi ed esercizi per pennata alternata e sweep come se stessi usando un plettro.

Questo è quello che ho fatto e continuo a fare.

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Uno dei miei chitarristi preferiti in assoluto, sebbene poco conosciuto, è John Cipollina dei Quicksilver Messenger Service. Lui utilizzava una tecnica mista, pollice e indice con dei finger picks personalizzati:

 

John Cipollina developed his own unique style of guitar playing that relied on the use of finger picking, while pulling on the vibrato bar of the electric guitar, and his own custom amplifier stack and controls.  Wearing two plastic finger picks that were custom filed to shape, he picked and/or plucked the strings with his thumb and index finger.  His finger picking style was initially developed in classical guitar training that he was provided in his youth, as well as his study of the style of finger picking employed by Chet Akins.  As John became interested in studying blues guitar players, he brought together finger picking techniques from all the genres he had played to create his own unique style.  John's finger picking style was married to his use of the vibrato bar, and then broadcast via his custom sound system.

 

In Happy Trails si sente bene il risultato. Potrebbe essere uno spunto interessante :smile: .

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Segui sempre questo concetto:

 

Pollice per DownStroke

Indice per UpStroke

Medio ed anulare per accordi ed arpeggi classici.

Ritmica con pollice in Downstroke ed altre dita in UpStroke.

NO UNGHIE.

Segui i vari metodi ed esercizi per pennata alternata e sweep come se stessi usando un plettro.

Questo è quello che ho fatto e continuo a fare.

 

Perfetto, thanks!!!

Più o meno è quello che sto cercando di fare... la difficoltà maggiore è suonare appunto sulla stessa corda, perché tenere "allineati" pollice e indice su una corda sola e minimizzare il movimento, da quello che vedo anche nei vari video, richiede di inclinare progressivamente la mano.

Il trucco, da quanto ho capito, è di non pizziare con pollice e indice alla stessa altezza, ma col pollice più verso il manico e l'indice verso il ponte, in modo da minimizzare i movimenti.

 

Visto, grazie!

Anche lui molto bravo: suona prevalentemente su corde adiacenti, per poi sfoderare il plettro all'occorrenza... tra l'altro fa il movimento per passare da dita a plettro come Joe Pass :lol:

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