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guitarGlory

MAESTRO ECHOPLEX EP-3

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Da grande appassionato di delay-echo, di Jimmy Page e di vecchiume elettronico/musicale, non poteva mancare nella mia piccola collezione questo gioiello: il Maestro ECHOPLEX EP-3.

 

EP-3_lid.jpg

Per dirla tutta, ne ho anche un altro, ma non trovo mai il tempo di mettermi a cercare i pezzi originali per sistemarlo e sono anni ormai che giace lì in attesa.

L'EP-3 è la prima incarnazione senza valvole dell'echo a nastro per eccellenza degli anni '60 e '70, e a sua volta di questa versione a transistor ne esistono 3 ulteriori versioni (lasciando fuori i successivi EP-4 e Sirecko) che differiscono tra loro in pochissimi componenti e valori nel circuito del preamp integrato... il quale preamp, essendo sempre attivo anche a ripetizioni spente e colorando/boostando il suono in maniera così caratteristica e piacevole, è quello che ha reso l'EP-3 così apprezzato rispetto ad altri delay simili e più o meno coevi.
Da un punto di vista collezionistico la prima versione a transistor è la più ricercata tra tutti gli Echoplex, anche perché molti dei più grandi chitarristi l'hanno utilizzato: Jimmy Page, Eddie Van Halen, Brian May (che ne aveva alcuni modificati come in foto sotto, per avere ritardi più lunghi), Eric Johnson ecc ecc.

 

brianmayechoplex.jpg

La buona notizia è che, con due semplici modifiche, si possono convertire tutti i preamp delle incarnazioni successive al primo EP-3, rendendoli di fatto identici alla prima versione :lol:

 

Come si vedrà nel video, l'apparecchio durante questa demo è fuori dal suo box... è stata necessaria una giornata bella piena di lavoro, per fare quella che con gli echo a nastro possiamo considerare "ordinaria manutenzione" (non proprio tutti, ma molti punti andrebbero ripetuti giornalmente o quasi, mentre altre operazioni andrebbero fatte comunque ogni 6 mesi - 1 anno, a seconda dell'uso):
- allineamento testine;
- sistemazione del braccetto tensionatore del nastro;
- lubrificazione di tutte le parti in movimento e della cartuccia (è decisamente silenzioso, ascoltate all'inizio del video, con il telefono a 2 centimetri non si sente nulla);
- pulizia di tutti i residui di nastro su testine, capstan, pinch roller ecc;
- refill della cartuccia con nastro lubrificato, di spessore adatto e nel range di bias giusto;
- smontaggio e rimontaggio (allineato bene) del motore sospeso;
- regolazione del bias delle testine e del bias-trap per il sustain level.

In aggiunta ho modificato quei pochi componenti del preamp, come detto sopra, per renderlo identico alla prima versione.

Mi manca ancora la smagnetizzazione delle testine e di tutte le parti metalliche, ma devo comprare uno smagnetizzatore di potenza giusta e magari un magnetometro per verificare il corretto funzionamento.

Complessivamente, comunque, era in buone condizioni, nonostante il funzionamento fosse approssimativo (bias sballatissimo, nastro sbagliato ecc ecc): non c'erano parti ossidate o non funzionanti, e anche il box esterno e il footswitch originale sono perfetti.
Il funzionamento è a 110V/60Hz, come a maggior parte degli Echoplex, e si può usare tranquillamente con un semplice ed economico stepdown transformer 220/110 da 100w, guadagnando anche qualche millisecondo di ritardo massimo rispetto agli 800ms standard, a causa della ridotta velocità di rotazione del motore a induzione con la nostra freq di corrente (50Hz).

Dopo la cura, l'EP-3 è esattamente quello che deve essere: il miglior echo a nastro ad uso chitarristico!
Il preamp è capace di spingere in leggera saturazione un ampli clean, con con un suono disarmante, fluido, levigato sotto le dita.
Le ripetizioni possono essere decise e crunchose anch'esse, oppure soffici ed eteree, quasi un alone intorno alle note, ma sempre controllabili con la dinamica della pennata o delle dita.

Per fare il confronto con il "Transistor Tape" della Helix, l'EP-3 è inserito in un looper che dà comunque la possibilità di bypassare le sole ripetizioni, in modo da usare il suo caratterizzante preamp anche con il tape echo simulato della Helix (senza sarebbe stato troppo imbarazzante): vi dico subito che il confronto è comunque improponibile, nonostante abbia cercato di avvicinarlo il più possibile come tempo di ritardo e wow-and-flutter... il suono che esce dall'Echoplex è spesso e denso, con più dinamica... riempie, anzi satura la stanza... quello simulato è sì usabile ma, appunto, un pallido simulacro.

Il tutto entra nell'ingresso plexi della Bitch, settato quasi comletamente clean... a mandarla in crunch è il preamp dell'EP-3 ;)

Gustatevi il video e perdonatemi gli inciampi verbali e musicali... era la confusione tipica da sindrome di Stendhal di fronte a questo capolavoro!

 


 
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Lory... hai una dimestichezza e competenza da far invidia, lo so sto smielando di brutto, potevo scrivertelo su wa, ma preferisco rendere pubblica la mia ammirazione per te.

Comunque ti odio

 

P.S.:azz se non e' ARTICOLO pure questo !!!

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Lory... hai una dimestichezza e competenza da far invidia, lo so sto smielando di brutto, potevo scrivertelo su wa, ma preferisco rendere pubblica la mia ammirazione per te.

 

 

sei un rubacuori fratello :lol:

 

 

comunque concordo con il Juls nazionale. sei da palpare tutto, te e i tuoi delay!!!!

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Visti gli attestati di ammmore il prossimo video invece che col pigiama di Superman, lo faccio di spalle e a chiappe di fuori :sorrisone:

Grazie a tutti :lol:

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Spettacolo! L'uso del suo pre è obbligato se si vogliono le ripetizioni?

 

Sì, il preamp non è bypassabile, è sempre attivo a prescindere che le ripetizioni siano accese o spente; un modo per bypassarlo completamente c'è, basta inserire tutto l'ep-3 in un semplice looper a 1 footswitch... ma dubito che chiunque vorrebbe farlo dopo averlo provato :baval:

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Differenze tra l'Echoplex e il Bell'Epoque?

 

C'è una seconda parte in cantere, proprio sul confronto con il Belle Epoch :sorrisone:

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Ma guarda, per me ci sono 3 punti fermi:

1) tu sei un grande;

2) la tua testatina suona sempre e comunque da paura;

3) questi "confronti" necessitano di una ripresa di qualità nettamente superiore per avere senso...così potesti paragonare un Binson con un Boss DD6 e si faticherebbe a distinguerli. My 2 cents ovviamente, e sempre con stima e simpatia

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Visti gli attestati di ammmore il prossimo video invece che col pigiama di Superman, lo faccio di spalle e a chiappe di fuori :sorrisone:

Grazie a tutti :lol:

 

è un BEL chiappamento 

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Ma guarda, per me ci sono 3 punti fermi:

1) tu sei un grande;

2) la tua testatina suona sempre e comunque da paura;

3) questi "confronti" necessitano di una ripresa di qualità nettamente superiore per avere senso...così potesti paragonare un Binson con un Boss DD6 e si faticherebbe a distinguerli. My 2 cents ovviamente, e sempre con stima e simpatia

Mmm secondo me la differenza si sente benissimo..

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Ma tipo il giorno e la notte. Poi chiaro che un sistema più sofisticato farebbe sentire più sfumature ma già così si capisce bene secondo me. Poi la cosa che si capisce sempre è che la bitch spacca i culi.

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anche a me sembra che la differenza si senta già dal primo accordo di questa pasta celestiale...certo che anche solo uno zummettino che fa al tempo stesso il video e una ripresa audio panoramica magari in wav sarebbe già più adeguato alla mano, agli strumenti e alle competenze dei tuoi video :whistle:  :baval: 

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secondo me il vero valore aggiunto è l'accento markijano che impalla il sottotitolo automatico di youtube e ti manda in sovra impressione un plaid in onore di iutino

AHAHAHAHA!!!!

P.S.1 sai che è interessante la questione degli accenti regionali: immagino tu senta delle affinità "marchigiane" tra l'accento mio, quello di Davide, di Auro, di Renzo... per non parlare della truppa maceratese... per noi sono tutti diversissimi :facepalm:

Viceversa per me gli accenti toscani sono tutti simili, mentre i miei amici tosco/pratesi riconoscono un fiorentino da un pisano o da un pistoiese senza problemi.

Ma guarda, per me ci sono 3 punti fermi:

1) tu sei un grande;

2) la tua testatina suona sempre e comunque da paura;

3) questi "confronti" necessitano di una ripresa di qualità nettamente superiore per avere senso...così potesti paragonare un Binson con un Boss DD6 e si faticherebbe a distinguerli. My 2 cents ovviamente, e sempre con stima e simpatia

Mmm secondo me la differenza si sente benissimo..

Ma tipo il giorno e la notte. Poi chiaro che un sistema più sofisticato farebbe sentire più sfumature ma già così si capisce bene secondo me. Poi la cosa che si capisce sempre è che la bitch spacca i culi.

Intanto ringrazio come sempre per i complimenti :lol:

E devo dire che stavolta concordo, quando ho risentito il video tra l'Echoplex e il

Tape simulato c'era molta meno differenza che dal vero... a parte il timbro, che ho cercato di matchare meglio possibile, c'è una differenza incredibile che il cell appiattisce abbastanza; ho anche provato una ripresa veloce con lo Zoom H4, ma suonando comunque a volume alto entra in funzione il Comp/Limiter dello Zoom e il risultato non cambia... temo che per rendere decentemente una differenza di dinamica così l'unica sia registrare in modo professionale (che al momento non posso permettermi come tempo)... è anche per questo che nel thread cerco sempre anche di dare le mie impressioni, capisco che un video così non sarà mai esaustivo

Comunque... mai come in questo caso, provare di persona è sempre un'esperienza che consiglio a tutti, l'Echoplex ha qualcosa di magico che nessun video (per quanto ben fatto) renderà mai, ed è l'interazione con il musicista: è veramente uno strumento a sé ;)

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P.S.1 sai che è interessante la questione degli accenti regionali: immagino tu senta delle affinità "marchigiane" tra l'accento mio, quello di Davide, di Auro, di Renzo... per non parlare della truppa maceratese... per noi sono tutti diversissimi :facepalm:

Viceversa per me gli accenti toscani sono tutti simili, mentre i miei amici tosco/pratesi riconoscono un fiorentino da un pisano o da un pistoiese senza problemi.

 

 

Welcome to linguistica Lory  :sorrisone:  :sorrisone:

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AHAHAHAHA!!!!

P.S.1 sai che è interessante la questione degli accenti regionali: immagino tu senta delle affinità "marchigiane" tra l'accento mio, quello di Davide, di Auro, di Renzo... per non parlare della truppa maceratese... per noi sono tutti diversissimi :facepalm:

Viceversa per me gli accenti toscani sono tutti simili, mentre i miei amici tosco/pratesi riconoscono un fiorentino da un pisano o da un pistoiese senza problemi.

Ma lo sai che invece al mio orecchio te parli diversissimo da Auro e Renzo mentre parli simile a Iutino. Ma parli in modo intelligente e quindi si capisce subito chi parla

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

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Come promesso, ecco qua la seconda parte: Echoplex vs. Belle Epoch!

Dico giusto due cosine prima dei video: il Belle Epoch è veramente bello, ha preamp simile e lo stesso feeling; in generale è più definito sugli estremi di banda e meno incentrato sulle medio-alte (perché l'impedenza di ingresso è un po' meno estrema dell'originale, per potersi adattare anche ai moderni loop effetti) e le ripetizioni rimangono definite più a lungo. Coi controlli regolati bene si possono far crunchare le ripetizioni, si riesce a farlo oscillare e a simulare il fluttering irregolare dell'originale, ma non simula alla perfezione l'invecchiamento del nastro, che è più caldo e marcio... diciamo che sulle ripetizioni suona come un Echoplex, ma un Echoplex nuovo di zecca.

La dinamica è simile, solo di poco poco poco inferiore: qui parliamo di un Signor pedale e di suoni che per bellezza si equivalgono!

In questo secondo video l'ampli è già in crunch e l'echo è comunque in front, con una singola ripetizione... l'uso che ne faceva Jimmy Page su Dazed and Confused insomma ;)

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