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Lino Pelle

Le chitarre nella scrittura e registrazione! Da dove si parte?

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Cari, vorrei potermi confrontare con voi su come nascono gli arrangiamenti di chitarra nei vari brani e nei vari generi musicali.

Sicuramente non esiste una regola in quanto già dalla scrittura di un brano può esserci già un riff da dove parte tutta l'ispirazione per comporre un pezzo o magari viceversa da una melodia di un ritornello, da un giro di accordi ecc.

Ma per quanto riguarda la registrazione e l'arrangiamento come vi comportate?

Immagino una band in sala prove che stia lavorando su qualcosa per comporre un brano. Nei generi ad esempio più... passatemi il termine (wave!?) dove ci sono chitarre con sonorità particolari (diciamo con suoni stile Muse) o comunque sonorità fatte con pedali meno convenzionali, l'arrangiamento viene creato prima della registrazione già in sala prove? Dunque creare un suono è già una fase della scrittura di un brano? Oppure si arrangia dopo il brano in studio?

Chiedo questo perché sto provando con la mia band a registrare dei brani nostri. Vorrei creare delle sonorità particolari con la chitarra ma non so se già pensare adesso al tipo di sonorità e dunque proporlo già nella fase di scrittura o creazione del pezzo oppure pensare ad una struttura del brano per poi arrangiare dopo.

Dunque anche nel momento della registrazione vorrei avere le idee chiare sul suono da registrare... già effettato oppure sfruttare tecnologie come il reamping per creare un suono adatto dopo?

So che tutto è relativo in questo caso... questo è il bello della musica, la totale libertà... però mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze a riguardo!

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Non è che abbia un'esperienza rilevante a riguardo, ma ogni volta che mi ci sono trovato il risultato ha finito per essere abbastanza diverso da quanto mi ero prefissato, quindi direi che si è definito li per li in sala prove.

 

Tranne quel paio di volte che si trattava di parti già pronte che ero andato a registrare e basta.

 

Io però non ho mai usato suoni "strani" quindi spaziando nei 3/4 suoni che so usare, di solito ho già in mente come voglio che esca il risultato. E' il come arrivarci che mi cambia sempre registrando e mescolando il tutto con gli altri strumenti (sicuramente perché non sono esperto).

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Ti dico come procediamo noi, considerato che siamo dei cialtroni e che registriamo 30-40 secondi la settimana,se va bene, consideralo quindi un metodo cialtrone.  :sorrisone:

 

Iniziamo buttando giù una traccia guida a click con acustica e voce e poi su di quella, in base alla progressione degli accordi, al tempo, alla ritmica, in generale in base al mood del pezzo ciascuno di noi dice cosa "ci sente", una ritmica così, una slide qui, la batteria qui si ferma e riparte qui... poi facciamo delle prove registrando ciascuno le proprie parti e sentiamo come viene, aggiungiamo o togliamo o ricominciamo.

Tutto qua.

Per quanto riguarda i suoni di chitarra secondo me il discorso è molto semplice.

Se sei un turnista, che registra per professione allora ha senso avere una "palette" di suoni che copre tutte le esigenze. Chitarre tipo Slash? Eccole. Tipo Larry Carlton? Eccole.
Se però fai musica tua con la tua band, si suppone che tu abbia i tuoi suoni, quelli che ti sei creato da solo e con i quali probabilmente suoni in maniera anche più naturale. Quando noi arrangiamo un pezzo a me non viene mai in mente di metterci una chitarra tipo Muse perchè i Muse mi fanno cagare e anche i suoni di chitarra di Bellamy, e non credo che avrei piacere a registrare una chitarra con quel suono (ammesso che riesca ad ottenerlo). Quando registro penso ad aggiungere le mie chitarre suonate alla mia maniera con i miei suoni. Il valore aggiunto è quello.
Ogni tanto ci metto suoni strani, ma non perchè penso che lì ci va un suono strano che mi devo inventare, ma perchè ce l'ho già, magari da tanto, in attesa di essere utilizzato chissà dove.
 

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Per quello che mi riguarda parte tutto dalla "scrittura sonora", nel senso che il timbro che cerco deriva da un'idea precedente di atmosfera, mood ecc..

a volte procedo anche con metodi casuali in fase di scrittura vera e propria, accordi armonia, in definitica credo non ci sia un metodo più giusto dell'altro.

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Ti dico come procediamo noi, considerato che siamo dei cialtroni e che registriamo 30-40 secondi la settimana,se va bene, consideralo quindi un metodo cialtrone. :sorrisone:

Iniziamo buttando giù una traccia guida a click con acustica e voce e poi su di quella, in base alla progressione degli accordi, al tempo, alla ritmica, in generale in base al mood del pezzo ciascuno di noi dice cosa "ci sente", una ritmica così, una slide qui, la batteria qui si ferma e riparte qui... poi facciamo delle prove registrando ciascuno le proprie parti e sentiamo come viene, aggiungiamo o togliamo o ricominciamo.

Tutto qua.

Per quanto riguarda i suoni di chitarra secondo me il discorso è molto semplice.

Se sei un turnista, che registra per professione allora ha senso avere una "palette" di suoni che copre tutte le esigenze. Chitarre tipo Slash? Eccole. Tipo Larry Carlton? Eccole.

Se però fai musica tua con la tua band, si suppone che tu abbia i tuoi suoni, quelli che ti sei creato da solo e con i quali probabilmente suoni in maniera anche più naturale. Quando noi arrangiamo un pezzo a me non viene mai in mente di metterci una chitarra tipo Muse perchè i Muse mi fanno cagare e anche i suoni di chitarra di Bellamy, e non credo che avrei piacere a registrare una chitarra con quel suono (ammesso che riesca ad ottenerlo). Quando registro penso ad aggiungere le mie chitarre suonate alla mia maniera con i miei suoni. Il valore aggiunto è quello.

Ogni tanto ci metto suoni strani, ma non perchè penso che lì ci va un suono strano che mi devo inventare, ma perchè ce l'ho già, magari da tanto, in attesa di essere utilizzato chissà dove.

Quindi tu non fai ricerca sul suono... o per meglio dire la ricerca l'hai fatta prima e magari non la fai in funzione ad un disco. Hai già i suoni che ti caratterizzano. Ma in questo caso io vorrei cercare nuove sonorità (o meglio dire per me nuove) da applicare nei nostri lavori. Ho in testa roba tipo POG, shimmer, envelop filter, fuzz molto marci... tutto da combinare. Secondo te conviene prima sperimentare su di me per creare le mie sonorità?

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No, non la faccio in funzione di un disco, la faccio per i fatti miei.

Ad es. qualche tempo fa ho preso un Roland VG99 che mi permette di avere sonorità veramente aliene alla chitarra. Nei mesi ho imparato ad usarlo e a ottenere una grande varietà di suoni, e siccome mi piacciono molto i suoni di synth mi sono fatto un po' di suoni sia di synth "solo" sia "pad", e altre robe.

Vado a registrare e il più delle volte non mi serve niente di tutto questo perchè i brani che stiamo registrando richiedono un arrangiamento più scarno ed essenziale, poi mi mandano via mail un brano nel quale "ci sento" un synth con un vibrato molto marcato e siccome ho un suono che si avvicina a quello che ho in mente per questo pezzo mi basta un piccolo ritocco e via. I suoni base però ce li ho perchè mi piace giocare con il VG99.
Questo è il metodo che funziona per me.

 

Per l'arrangiamento in generale del pezzo quoto Mauro.

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Cari, vorrei potermi confrontare con voi su come nascono gli arrangiamenti di chitarra nei vari brani e nei vari generi musicali.

Sicuramente non esiste una regola in quanto già dalla scrittura di un brano può esserci già un riff da dove parte tutta l'ispirazione per comporre un pezzo o magari viceversa da una melodia di un ritornello, da un giro di accordi ecc.

Ma per quanto riguarda la registrazione e l'arrangiamento come vi comportate?

Immagino una band in sala prove che stia lavorando su qualcosa per comporre un brano. Nei generi ad esempio più... passatemi il termine (wave!?) dove ci sono chitarre con sonorità particolari (diciamo con suoni stile Muse) o comunque sonorità fatte con pedali meno convenzionali, l'arrangiamento viene creato prima della registrazione già in sala prove? Dunque creare un suono è già una fase della scrittura di un brano? Oppure si arrangia dopo il brano in studio?

Chiedo questo perché sto provando con la mia band a registrare dei brani nostri. Vorrei creare delle sonorità particolari con la chitarra ma non so se già pensare adesso al tipo di sonorità e dunque proporlo già nella fase di scrittura o creazione del pezzo oppure pensare ad una struttura del brano per poi arrangiare dopo.

Dunque anche nel momento della registrazione vorrei avere le idee chiare sul suono da registrare... già effettato oppure sfruttare tecnologie come il reamping per creare un suono adatto dopo?

So che tutto è relativo in questo caso... questo è il bello della musica, la totale libertà... però mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze a riguardo!

dalla mia piccola esperienza(due dischi autoprodotti)..prendi tempo per te da solo.

nel senso che devi considerare alcuni punti:

-il suono deve funzionare NON sentito da solo MA nel MIX della band,come sentito altre volte le tracce isolate di alcuni dischi fanno cagare come suono ma combinate con basso ecc ecc spaccano.

-lavorate alle prove con anche una registrazione alla buona fatta in multitraccia e riascoltate tutto ..molte volte sono le frequenze a fregare non le idee...e molte volte sono proprio idee brutte..va a gusti.

-se vi va provate a fare ascoltare a una persona scelta da tutti i brani,molte volte un orecchio esterno non fa male.

noi lavorando tanto con delay reverb e cose simili ci servono molto i tre punti sopra.

ti prego lino..per favore non cadere anche tu nell emulare i Muse... ;)

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Nel gruppo la maggior parte delle canzoni iniziano da chitarra classica e linea vocale, quindi valutiamo come svilupparle sia a livello di struttura (intro-strofa-rit-bridge-solo-outro) che di strumming, una volta consolidato il tutto pensiamo alle finezze (in questo caso l'uso di effetti più o meno invasivi), che comunque devono essere funzionali alla canzone. In studio portiamo le cose che abbiamo già deciso al fondo per un discorso di condivisione delle scelte e per ridurre al minimo le variabili.

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Quindi per adesso quasi tutti partono da suoni che già fanno parte della propria palette senza pensarne di nuovi per un disco! 

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