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Doyle Bramhall II

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6 ore fa, Marc dice:

 

 

trovo il playing di Doyle parecchio piu interessante....perche non é la solita minestra... se contiamo le note suonate vince sayce ovviamente ma stanca dopo 2 canzoni!

poi a livello di songwriting doyle per me é su altro pianeta, é musicista e non solo chitarrista. IMHO ovviamente.

 

a maggio ad amsterdam forse vado a vedermelo!

 

 

Quoto, sicuramente PS fa più colpo come impatto, volendo essere dei puristi e parlando di repertorio blues e "scrittura" in tal senso Doyle ha una sensibilità ed un gusto sopraffini, ponendosi sempre al servizio del pezzo e SAPENDO quando devi fermarti per non "rompere il cazzo" (che è un po' il difetto di Sayce, che spesso si trasforma nello Zack Wild del Texas blues) ed una tecnica eccelsa, imho, parlando di slide. 

Non a caso Clapton ha smesso di fare un sacco di soli nei suoi album lasciando spazio a lui. 

 

 

52 minuti fa, Roccia68 dice:

non mi pronuncio a livello tecnico, probabilmente a differenza di sayce e matt schofield ,ad esempio , non ha ancora scritto pezzi che lo possano far ricordare... l'ho scoperto da poco ma non mi entusiasma, lo trovo piuttosto freddino e compassato a differenza di altri che per lo meno quando suonano qualcosa trasmettono

 

De gustibus in merito alle tue preferenze, ma qui siamo al completo ribaltamento della realtà. 

Philip Sayce avrebbe più diritto di essere ricordato di DB? 

O Matt Schifield?

 

ripeto, non parlo di cosa tu preferisca o chi ti trasmetta più (non mi interessa), ma di consistenza oggettiva di una carriera artistica

 

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22 minuti fa, Tilt dice:

 

ponendosi sempre al servizio del pezzo e SAPENDO quando devi fermarti per non "rompere il cazzo"

 

 

grande dote questa!

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5 minuti fa, Davide79 dice:

 

grande dote questa!

 

 

Come Santana nelle sue collaborazioni... mai visto uno suonare SOPRA i cantanti come lui :sorrisone:

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1 ora fa, Roccia68 dice:

non mi pronuncio a livello tecnico, probabilmente a differenza di sayce e matt schofield ,ad esempio , non ha ancora scritto pezzi che lo possano far ricordare... l'ho scoperto da poco ma non mi entusiasma, lo trovo piuttosto freddino e compassato a differenza di altri che per lo meno quando suonano qualcosa trasmettono

 

Ma dai, Sayce ha scritto pezzi memorabili? 

Io me lo ricordo per l'occhio vitreo da tossico, un suono della madonna e - semmai - per il suo modo di suonare che ricorda SRV... di pezzi suoi così incredibili, in prima battuta, non me ne viene in mente neanche uno... 

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Anche a me (senza apostrofo ti prego)... però che c'entra?

Mica ho detto che fa schifo, Sayce mi piace molto... ma di pezzi  eccezionali non ne vedo: è un bravissimo chitarrista, con dei suoni e un playing che adoro.

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44 minuti fa, Roccia68 dice:

non ho detto questo, semplicemente ascoltando gli altri qualcosa mi trasmettono a livello di vibe, Doyle ancora non mi ha colpito, parlo di ascolto e non tecnicamente, per il resto meritano tutti una menzione, non faccio la lista del piu' meritevole di essere ricordato.

Ci sono parecchi side man che han suonato con artisti famosi ma non se li fila nessuno, vedi Tony Spinner con i Toto, Dave Kilminster con Waters, Phil X con Bon jovi ecc... fino ad oggi manco sapevo che era il side man di Clapton visto che non l'ho mai seguito assiduamente.

 

Invece hai fatto proprio la classifica del più o meno meritevole, pur non conoscendolo come tu stesso affermi. 

 

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2 ore fa, Roccia68 dice:

non mi pronuncio a livello tecnico, probabilmente a differenza di sayce e matt schofield ,ad esempio , non ha ancora scritto pezzi che lo possano far ricordare... l'ho scoperto da poco ma non mi entusiasma, lo trovo piuttosto freddino e compassato a differenza di altri che per lo meno quando suonano qualcosa trasmettono

 

:blink: parliamo dello stesso doyle?

 

che pezzi hanno scritto scoffield e sayce che si ricordano?

doyle ha scritto dei capolavori secondo me!!

 

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No non è un fenomeno. Anche perché in quel settore l'unico fenomeno è chi trova il verso di sdoganarsi dalla banalità agghiacciante di un genere che stagna da 50 anni praticamente.

In questo senso il fenomeno è Bonamassa, eppure non per questo il più interessante o meritevole, non almeno per noi magari.

 

Tuttavia Doyle è nel retro della scena da tantissimi anni e le sue collaborazioni parlano chiaro, il fatto che tu segua il panorama da anni e non ne abbia mai sentito parlare gioca a tuo demerito, non suo.

 

Ciò nonostante concordo con te che sia un grande chitarrista ma non una pietra miliare del panorama chitarristico; ma non perché lo siano invece Sayce o altri, egualmente marginali a mio parere, ma solo perché è un panorama di per sé conservatore e quindi poco soggetto a sfornare fenomeni o capolavori vari.

 

 

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quelli che hai citato tu sono ottimi chitarristi ma oltre a chitarristi non se li cagano nessuno.

quell pezzo che hai postato é  pura tecnica chitarristica e tanto esibiszionismo.

ho scritto PER ME sono dei capolavori. ed é musica che puoi far ascoltare a chiunque

 

cmq ste classifiche di chi ce l'ha piu lungo non porta a nulla. era und topic in omaggio a doyle e alla sua carriera..... 

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secondo me le pietre miliari nell chitarrismo non esisteranno piu...cosa vuoi ancora inventare....? a parte che scrivere buona musica

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per me il "fenomeno" di questa scena è derek trucks (e landau se è lecito inserirlo in essa) nel senso che hanno una loro voce inconfondibile, un suono e un fraseggio unico come i Grandi Vecchi, appena fanno due note li riconosci

cmq Doyle scrive dei bellissimi pezzi (lo conoscevo solo come sideman - evirazione etc), ma avete notato che bonamassa fa il cameo al sax nel pezzo postato da marc?

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No.

Pero ecco derek trucks per me - opinione personale - è morboso e brutto(dio) per l'anima tanto e quanto Bonamassa.

 

Il che conferma la mia teoria di cui sopra :D

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1 ora fa, Roccia68 dice:

ci andrei piano con i capolavori, belle canzoni meglio, non e' due giorni che ascolto chitarristi ma di questo Doyle non ne ho mai sentito proprio parlare fino ad un mesetto fa', se fosse cosi' incredibile non sarebbe cosi' poco conosciuto e magari qualche cd in piu' lo avrebbe venduto.

 

 

Guarda che che se sei ignorante te non è colpa di Doyle. 

 

Rispondo al DC. 

Ci sono bluesman (anche freschi e "nuovi" come approccio, come per es. Gary Clark JR) e chitarristi bravissimi tecnicamente (Bonamassa) che scimmiottano (passami la forzatura, non dispregiativamente) il blues. Se prendi i suoi dischi da solista sono più rock se vuoi, specialmente le sue composizioni. 

Prendi invece gli album di Clapton in cui suona DB, parliamo di standard, Bonamassa sarebbe fuori contesto proprio col suo playing, pur essendo bravissimo tecnicamente, un po' come mettere del parmigiano (per caritá, buono) sopra a delle ostriche. Derek T. invece è un altro purista che arricchirebbe quegli standards. 

 

Immaginate le varie, tristissime, Jam blues che negli anni '90 sentivi fare ai vari guitar heroes, ecco, merda allo stato puro...un esempio? Red House martoriata dal G3. 

 

 

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cosa sarebbe musica di livello?

 

cmq ricordo quando l'ho ascoltato le prime volte mi ha detto niente pure a me..... piano ho consumato i suoi dischi e mi é piaciuto sempre di piu... ma per la musica e non per il chitarrismo! ripeto, per me é piu di un chitarrista.

cosa contraria che succede spesso con i guitarhero a 1000 note dove dici "cazzo che bravo" e dopo 2 volte che hai ascoltato il disco lo butti...

 

 

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Il problema dei chitarristi fenomeni è che sanno essere bestiali nei riff, nei soli, ma essere bravi autori è un'altra cosa, e infatti non fanno presa fuori dall'ambito chitarristico, a me fanno una certa impressione però svanito lo stupore passo a roba piu interessante.

Sembro drastico però alla fine se uno non esce alla grande non è che per forza è il pubblico ad essere capra.

Ora Doyle Bramhall non sarà John Lennon o chi vi piace di più, però se ascoltate Rich Man di sicuro vi accorgerete che i pezzi non girano attorno al solito riffone e sul quale ci viene scritta linea vocale e tutto il pezzo intorno, è anche questo il motivo per cui uno si rompe il cazzo a sentire questo "genere".

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In tutti i casi questo 3D è pur sempre del 2016 quindi grazie a entry level per me va in nomination insieme a quello del suo chitarrista con il tube driver che non si sentiva.

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Alla fine sayce era il turnista di jeff haley e melissa etherdrige...non è che arriva da solo dov'è ora..

 

Poi bravissimo..ma il livello compositivo è il solito di quel tipo di chitarrista,ad alcuni piace più di altri.

Per me nel blues type l'ultimo vero fenomeno a livello di carattere compositivo,voce e scrtittura era Sean Costello.

Ma anche qui va a gusti,per me per esempio bonamassa con tutta la sua bravura non dice un benemerito cazzo..non mi arriva e mi annoia.

 

 

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anche welcome con i smokestack é un disco della madonna, con riff, armonie, melodie e testi che altri si sognano.... ovviamente deve piacere. a me piace la melanconia che ci mette doyle, perche forse lo sono pure io... Non sono i classici powerriff con 3 minuti di assolo, ogni tanto mi piaciono pure quelli. Ma quando porto le mie donne in macchina quei dischi posso buttarli.

diciamo i guitarhero piaciono sopratutto ai chitarristi che si sognano di essere come loro... San Siro...un muro di marshall,  assoli pentatonici alla SRV a 1000 note e un mare di figa sotto.... continuiamo a sognare dai....

 

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Ascoltando e leggendo,leggendo e ascoltando c'era qualcosa di familiare,ma non capivo cosa....adesso ci sono arrivato :TRyeh:

 

 

Doyle Bramhall Sr. che ci ha lasciati nel 2011 (mi pare) . Batterista e autore: ha collaborato a lungo con SRV e Jimmie, anche come coautore di vari pezzi,e ha registrato (tra l'altro) molte parti di batteria in "Family Style" .

 

Scusate l'off topic.

 

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