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Luca71

Dreamsong Pickup

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1 ora fa, PinkFlesh dice:

Un'ultima precisazione, visto che il livello di distorsione della realtà è pari a quello di una Triple Rectifier col gain a 10/10.

L'obiettivo del test non era azzeccare questa o quella chitarra. Il test fu impostato come "vota il suono che preferisci" senza dare ulteriori ragguagli.  Lo stupore arrivò quando molti, me compreso, votarono la chitarra #2 e scoprirono non essere nemmeno una chitarra ma un banco da test dove Luca provava i suoi pickup prima di spedirli ai clienti.

 

 

http://www.i-spira.com/legni2.htm

 

In conclusione, quali che siano le percentuali in gioco da parte dell'una o dell'altra componente, all'atto pratico il pickup ed il suo posizionamento lungo il diapason restano di gran lunga gli elementi preponderanti nella determinazione del timbro di uno strumento a corpo solido, posto che esso sia costruito con un minimo di correttezza e con materiali almeno accettabili.

 

La prossima volta che ci imbarchiamo in un'accalorata discussione sull'influenza del corpo "chambered" sul suono della Les Paul o sul timbro di una Strato verniciata alla nitro rispetto ad una in bicomponente, magari, facciamoci un pensierino, giusto per riportare certe cose alle loro giuste proporzioni!

 

Quante discussioni del genere si leggevano, e in parte si si leggono tutt'ora, in rete? Io ho parlato di legni perchè sono il leit motiv della questione, ma mi ero scordato di un altro elemento che spesso veniva tirato in ballo: la verniciatura. Ancora aspetto che qualcuno mi spieghi, prove alla mano, come un film di 1 mm depositato sul legno del body possa influenzare il tone della chitarra a livelli udibili all'orecchio umano.

In quegli anni eravamo c'era un clima di caccia agli unicorni, di mojo spropositato, e questo test fece luce su una serie di aspetti fin troppo sopravvalutati. Almeno sui forum internet dove chiunque poteva spendere fiumi di parole senza mai portare uno straccio di prova.

Non ininfluenti, ma certamente sopravvalutati.

 

@Zado di quello sono responsabili gli utenti, e solo gli utenti. Di wannabe guitar hero che dicevano che la propria Squier coi PU nuovi era diventata uguale para para a una Am. Standard, ne ho letti a bizzeffe. Ma anche sui forum stranieri, intendiamoci, ma in tutto questo Luca cosa c'entra? E' colpa sua se un ragazzino che ha avuto solo chitarre da 200€ massimo, crede di aver reso la propria chitarra indistinguibile da una produzione USA/Custom Shop grazie ai PU nuovi?

 

@Zado

 

In linea generale sono d'accordo con te. Alla fine si è tutti adulti e vaccinati, nessuno ti obbliga a comprare niente e nessuno è stato truffato.

Poi ribadisco nuovamente che, nel mio, mi sono trovato sempre bene con quei costruttori (non solo Villani, anche altri).

Io non ce l'ho con nessuno di loro, anzi. A me dava fastidio la policy della piattaforma. Senza dirlo chiaramente veniva fatto passare un certo messaggio, salvo poi ripararsi nel "ma io quella cosa non l'ho mai detta".

Ma, anche lì, io non voglio colpevolizzare nessuno e non sono nella posizione di poter dare giudizi. Alla fine ognuno agisce verso quello che ritiene il meglio per il proprio business. In quel periodo hanno agito in quel modo e, secondo me, hanno calcato troppo la mano allontanando molti utenti, tutto qua.

 

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Ma io ti darei anche ragione se la cosa fosse stata promossa soprattutto dagli utenti, ma in realtà la stragrande maggiorana dei membri del forum quelle chitarre non le aveva neanche mai viste in foto, nemmeno coloro che ne parlavano bene e magari le consigliavano nei topic sui consigli per gli acquisti avevano preso realmente  in mano uno di quegli strumenti il più delle volte...e ne parlavano bene perché chi gestiva il portale(e aveva un interesse nel farlo chiaramente) ti convinceva che fossero buone al punto che ti sentivi tu stesso di consigliarle, proprio per il clima famigliare e di fiducia che si cercava di produrre lì. Possiamo incolpare l'utenza se vogliamo, ma sarebbe come puntare il dito contro un lobotomizzato.

Ricordo chiaramente che fu detto "sono delle chitarre di liuteria che costano così poco perché prodotte in uno stato dove non vige l'euro e il cambio per noi é estremamente favorevole", tanto che al "di liuteria" ti avevano già conquistato il boccalone di passaggio (lo so perché  volevo una pure io, tanto per farvi capire).

 

Tra parentesi ci provarono qualche tempo dopo anche con Tuscany e un altro marchio,  ma la cosa non ebbe il medesimo successo, per fortuna.

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17 minuti fa, Event Horizon dice:

Ancora aspetto che qualcuno mi spieghi, prove alla mano, come un film di 1 mm depositato sul legno del body possa influenzare il tone della chitarra a livelli udibili all'orecchio umano.

In quegli anni eravamo c'era un clima di caccia agli unicorni, di mojo spropositato, e questo test fece luce su una serie di aspetti fin troppo sopravvalutati. Almeno sui forum internet dove chiunque poteva spendere fiumi di parole senza mai portare uno straccio di prova.

Non ininfluenti, ma certamente sopravvalutati.

 

Tenuto presente che io credo abbastanza che la verniciatura produca differenze udibili (piu che altro perché conosco chi si è sverniciato una chitarra da cima a fondo), ho ricordo che proprio Villani scrisse su Accordo un messaggio in risposta ad una discussione sulla vernice della chitarra e sulla trasmissione di vibrazioni, messaggio che ricordo proprio in virtù della famosa prova dimostrativa sul ciocco di legno coi pickups e con cui peraltro ricordo di essermi trovato d'accordo.

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Insomma, ai tempi seguivo molto quel forum e mi piaceva pure. C'era un sacco di gente che ne capiva e spesso mi aiutarono in un momento in cui ero inesperto.

Poi certe dinamiche non mi trovarono d'accordo e mi allontanai. Ma alla fine pace. Diciamo che in quel perido hanno esagerato.

Per dire, io non ebbi nulla in contrario al fatto che riempissero lo spazio di pubblicità. Certo, alcuni pubbliredazionali spacciati per recensioni non erano proprio il massimo, ma adesso mi pare che abbiano abbandonato quella policy e tutto sia più chiaro (sembra si stiano posizionando stile Accordo.

 

Poi se uno vuole un parere spassionato, scevro da partnership e magari condito da una sana aarcamadonna in caso di responso negativo, viene su RC :sorrisone:
 

@Zado mi sa che hai invertito gli utenti nel quote dell'ultimo post :sorrisone:

 

 

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Per inciso io personalmente non ce l'ho con nessun produttore italiano. Qualche post fa ho riportato la mia esperienza più che positiva con Pickupmakers.

Quello che non sopporto è l'atteggiamento di alcuni produttori e di alcune piattaforme web (e per questo ho quotato Zado) tutto qui.

I prodotti di I-Spira sono sicuramente validi ma io ad uno che si pone in quel modo non gli comprerei manco una vite. Problema mio? Forse, ma va bene così.

Però non prendiamoci per il culo che mediamente il chitarrista italiano snobba la roba made in Italy per duemila ragioni in primis "la rivendibilità". E su questo tasto purtroppo devo confermare che ogni volta che per semplice voglia di cambiare volevo vendere qualche prodotto "marchiato tricolore" ho sputato sangue svendendolo alla grande.

 

P.S: Sul discorso degli unicorni posso in parte essere d'accordo. Ma se hai le mutande sporche di merda puoi sempre tingerle di bianco ma sempre mutande sporche di merda rimangono. Con tutti i soldi che ho buttato in questa vita in chitarre elettriche mi sono fatto la mia opinione sul suono e sono convinto che un paio di pickup possono farti svoltare la situazione ma di fondo deve esserci la sostanza.

 

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58 minuti fa, Event Horizon dice:

Insomma, ai tempi seguivo molto quel forum e mi piaceva pure. C'era un sacco di gente che ne capiva e spesso mi aiutarono in un momento in cui ero inesperto.

Poi certe dinamiche non mi trovarono d'accordo e mi allontanai. Ma alla fine, pace. Diciamo che in quel perido hanno esagerato.

Per dire, io non ebbi nulla in contrario al fatto che riempissero lo spazio di pubblicità. Certo, alcuni pubbliredazionali spacciati per recensioni non erano proprio il massimo, ma adesso mi pare che abbiano abbandonato quella policy e tutto sia più chiaro (sembra si stiano posizionando stile Accordo.

 

Poi se uno vuole un parere spassionato, scevro da partnership e magari condito da una sana aarcamadonna in caso di responso negativo, viene su RC :sorrisone:
 

@Zado mi sa che hai invertito gli utenti nel quote dell'ultimo post :sorrisone:

 

 

Quando scrivo con il cellulare si producono problemi, la mia inabilità a computare raggiunge livelli spaventosi :v

 

Quella politica l'hanno abbandonata perchè adesso ci sono più bot che utenti iscritti 😄

 

 

 

 

 

 

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10 minuti fa, evol dice:

Però non prendiamoci per il culo che mediamente il chitarrista italiano snobba la roba made in Italy per duemila ragioni in primis "la rivendibilità". E su questo tasto purtroppo devo confermare che ogni volta che per semplice voglia di cambiare volevo vendere qualche prodotto "marchiato tricolore" ho sputato sangue svendendolo alla grande.

 

Purtroppo è vero, specie alcuni artigiani meno conosciuti e meno pubblicizzati.

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3 hours ago, PinkFlesh said:

Siamo alle solite. State stravolgendo quell'esperimento in modo da far passare il povero Luca (da cui, preciso, non ho mai comprato neanche una vite) per un mezzo impostore che si approfitta dell'ignoranza altrui.

 

L'esperimento non voleva dimostrare che chi spende 6000€ per una R8 è un idiota che potrebbe suonare altrettanto bene su una tavoletta di compensato.

L'esperimento voleva dimostare l'influenza marginale (e sottolineo marginale, non nulla, non pari a zero) del legno rispetto al pickup su una solid-body.

Scardinare un po' di falsi miti che circolano sui forum musicali che portano molti a non dormire la notte, perchè credono che il segreto ultimo del "tone" risieda nel legno.

 

D'altronde, se ci pensate, è una cosa che tutti abbiamo fatto almeno 1 volta nella vita. Prima di arrivare alle R8, alle Masterbuilt, alle Goldtop 60th Anniversary, alle AV Reissue, alle Fullerton, almeno una volta ci è capitato di prendere una chitarra da 2 soldi, magari la nostra prima chitarra, quella Epiphone o quella Strato Mex. Std. comprata con rinunce e sacrifici, cambiare i pickup, suonarla ed esclamare: Wow!! Sembra un'altra chitarra!! Ora sembra quasi una americana!

 

Se una chitarra col body segato per il 70% suona praticamente uguale a una col body integro, non è irragionevole pensare che due chitarre identiche per costruzione in cui cambia solo il legno del manico o del body, suonino pressochè simili. E anche stavolta sottolineo il pressochè, che va a braccetto col "marginale" scritto poco sopra.

 

 

Io ai tempi ebbi modo di sentire i sample audio in distorto (sulla sua pagina sono rimasti solo quelli in clean) e fui uno di quelli a preferire la tavoletta di compensato.

Ma poi, a risultato svelato, il primo a dire che certe chitarre si scelgono non solo per il suono, ma anche per il feeling generale che danno, per la facilità nel suonarle, per certe caratteristiche che possiede il manico e che ovviamente non puoi trovare sulla tavoletta di compensato in pioppo, è stato lui.

Non ha mica detto che una chitarretta da 100€ con 300€ di pickup messi sopra, diventa in tutto e per tutto indistinguibile da una R8.

 

Quell'esperimento voleva aiutare a far vivere più sereno chi va su internet, legge che il faggio brasiliano dell'Amazzonia suona moooolto più bello e pieno del legno che ha sulla sua Gibson, e non ci dorme la notte. Va in paranoia. Pensa di aver preso una fregatura e vorrebbe rivenderla per prendere pure lui la LP col legno brasiliano perchè suonerà totalmente diversa rispetto alla sua.

Manco fosse una chitarra classica o acustica che suona per risonanza...


 

Non so cosa vi hanno fatto i produttori italiani, se è antipatia personale, se è pregiudizio, se vi è capitato l'esemplare sfigato e ora avete il dente avvelenato.

Ancora devo capirlo...

 

Ma insomma, io ho avuto la forte impressione alle fiere che si volesse far passare un messaggio ben preciso. Poi che rimanga sempre tra il detto e non detto per pararsi il sederino sì, ma che le prove venissero illustrate nel senso che dici tu proprio no. 

Poi io vidi una sua presentazione, mi sembra a spoleto. La prova su musicoff non saprei perché quello spazio mi ha sempre dato una sensazione molto molto negativa e non l'ho mai cagato. Magari l'associazione mi porta a pensare peggio di quanto dovrei.

 

Il punto è sempre che due strato (o comunque modelli uguali) possono suonare abnormemente diverse. Sostenere sinceramente il contrario o che saranno sempre più o meno lì è una questione di (mancanza di) conoscenza della materia, non di opinioni.

 

Sono proprio queste dinamiche del cazzo a creare pregiudizio sui produttori italiani, se si fanno semplicemente prodotti che possono piacere o meno nessuno dice niente (ci sono tanti esempi). Il fatto che debbano essere fatti passare per santoni su motivazioni ridicole invece risulta un po' antipatico, a me come ad altri a quanto vedo. 

 

Dente avvelenato? No, ma se non mi piace questa cosa lo dico senza fare sugarcoating, perché ti infastidisce?

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28 minuti fa, Event Horizon dice:

ahahahah, io sto assemblando una strat e mi manca giusto il pickup al ponte. Quasi quasi...

Bravo! Anzi fai così, prendi anche un Flametone e un Kloppman  così poi mi recensisci pure quelli ❤️

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3 minuti fa, A wild Manni dice:

Sono proprio queste dinamiche del cazzo a creare pregiudizio sui produttori italiani, se si fanno semplicemente prodotti che possono piacere o meno nessuno dice niente (ci sono tanti esempi). Il fatto che debbano essere fatti passare per santoni su motivazioni ridicole invece risulta un po' antipatico, a me come ad altri a quanto vedo. 

 

Ecco, bravo. Ricordo un bell'incipit dell'utente Mirko, che qui dentro è venerato forse più della figa ma meno del culo, a tal proposito.


Il topic riguardava Gurus, ma ci risparmieremo di parlarne. 

 

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1 ora fa, Zado dice:

 

Ecco, bravo. Ricordo un bell'incipit dell'utente Mirko, che qui dentro è venerato forse più della figa ma meno del culo, a tal proposito.


Il topic riguardava Gurus, ma ci risparmieremo di parlarne. 

 

basta nulla che scatta il flame con quel nome

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4 minuti fa, evol dice:

basta nulla che scatta il flame con quel nome

Intendi Mirko, Gurus, culo o figa?

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2 minuti fa, Zado dice:

Intendi Mirko, Gurus, culo o figa?

non posso nominarlo ma hai già capito 😂

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No dai, Mirko è un grande amico e anche un utente che ha contribuito molto a questo forum anche se ultimamente non si fa più vedere...

Vi lascio il dubbio sui restanti 3 nomi.

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A me sarebbe piaciuto conoscerlo, nel lurkare il forum ne ho potuto ammirare la competenza ai limiti dello scibile umano. Peccato che non suoni Strat. 

 

Comunque secondo me è la fava che produce problemi. Da secoli è così. 

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19 ore fa, A wild Manni dice:

 

Ma insomma, io ho avuto la forte impressione alle fiere che si volesse far passare un messaggio ben preciso. Poi che rimanga sempre tra il detto e non detto per pararsi il sederino sì, ma che le prove venissero illustrate nel senso che dici tu proprio no. 

Poi io vidi una sua presentazione, mi sembra a spoleto. La prova su musicoff non saprei perché quello spazio mi ha sempre dato una sensazione molto molto negativa e non l'ho mai cagato. Magari l'associazione mi porta a pensare peggio di quanto dovrei.

 

Il punto è sempre che due strato (o comunque modelli uguali) possono suonare abnormemente diverse. Sostenere sinceramente il contrario o che saranno sempre più o meno lì è una questione di (mancanza di) conoscenza della materia, non di opinioni.

 

Sono proprio queste dinamiche del cazzo a creare pregiudizio sui produttori italiani, se si fanno semplicemente prodotti che possono piacere o meno nessuno dice niente (ci sono tanti esempi). Il fatto che debbano essere fatti passare per santoni su motivazioni ridicole invece risulta un po' antipatico, a me come ad altri a quanto vedo. 

 

Dente avvelenato? No, ma se non mi piace questa cosa lo dico senza fare sugarcoating, perché ti infastidisce?

 

Io non parlo di fiere, visto che non ci sono mai stato.

Parlo di cosa scrive sul suo sito e di cosa scriveva sul forum all'epoca.

Ad esempio:

 

Cita

Non è proprio in discussione, insomma, "se" la chitarra elettrica a corpo solido sia un sistema passivo o attivo, esattamente come non è opinione soggettiva che i pickup siano l'elemento "preponderante" nella determinazione del suo suono.
Altro paio di maniche è invece affermare che corpo, manico o altri elementi costruttivi non abbiano "nessuna" influenza o che i pickup siano "l'unico" elemento a determinare il suono.
Io per primo non ritengo esatta nessuna delle due ultime affermazioni e cerco costantemente di individuare cosa, come e quanto, influenzi la timbrica finale.

 

Più chiaro di così...;)

Poi se uno non capisce, o peggio ancora, non vuole capire, è un altro paio di maniche.

 

 

Il caso che si citava ieri, di una Greco che suonava male pure dopo il cambio pickup, è un caso estremo di chitarra nata male. Ma quante volte si sente dire che la chitarra X pagata 1000-2000€, suonava tappata, anonima, incolore? Un mio amico, dopo aver ordinato una Strato di liuteria qui in Italia, ha bestemmiato in turco-aramaico da quanto faceva pena. Acidissima, senza corpo, senza basse e vibrava da matti. Problema: la qualità di legno usato per il body. Non so se poi gliel'ha rimandata indietro, se l'ha rivenduta, ma ti garantisco che era furibondo.

E quando spendi 2000€ su una chitarra di liuteria, ti girano i coglioni se suona peggio di una Squier malriuscita.

Insomma, si sa che ancor prima del pickup "buono", è importante che la chitarra sia costruita in maniera ineccepibile.

Nessuno ha mai detto che un pickup "di marca" può mascherare i difetti di una chitarra costruita con legni marci e un accoppiamento manico-body discutibile.

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37 minuti fa, Zado dice:

Chi è il suddetto liutaio? No giusto per capire e tenermi a distanza

 

Non faccio nomi per non alzare un vespaio e finire invischiato in discussioni di cui me ne frega meno di zero.

Ti dico solo che se non hai in progetto di ordinare una Strato relic di liuteria italiana, è un problema che non ti tocca :sorrisone:

 

Era solo per far capire che di chitarre nate male ce ne sono in giro, e non basta un pickup buono a risollevarne le sorti.

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53 minuti fa, PinkFlesh dice:

 

Non faccio nomi per non alzare un vespaio e finire invischiato in discussioni di cui me ne frega meno di zero.

Ti dico solo che se non hai in progetto di ordinare una Strato relic di liuteria italiana, è un problema che non ti tocca :sorrisone:

 

Era solo per far capire che di chitarre nate male ce ne sono in giro, e non basta un pickup buono a risollevarne le sorti.

In realtà è proprio per quello che chiedevo il nome 😄 eddai non facciamo quel bruttissimo gioco di coprire gli artigiani che lavorano male (o "non sempre in modo impeccable", diciamola così) perché guai a parlarne, in tanti fanno un mestiere dove se si lavora in modo approssimativo o si commettono errori anche marginali e saltuari la si paga carissima, pure io sono fra questi, non trovo giusto che a certi venga risparmiato un giudizio severo quando meritato, ci sono liutai che soprattutto in passato ci hanno campato sulle carognate taciute dai clienti. Che poi se per caso ci finisco in mezzo io e scopro che " eh ma giravano già voci che..." mi tocca venirvi a prendere a casa. 

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Non vorrei fare il polemico, ma ho l' impressione che questo thread sia ormai andato OT da almeno 2 pagine, prima si tira in ballo altri produttori di magneti (e relative presunte o meno strategie di marketing), ora pure il liutaro italiano farlocco...per carità, è un forum e si parla un po' di tutto, ma allora apriamo un 3d sul made in Italy varie ed eventuali e non su Dreamsong pickup :sorrisone:

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4 minuti fa, jettojet dice:

Non vorrei fare il polemico, ma ho l' impressione che questo thread sia ormai andato OT da almeno 2 pagine, prima si tira in ballo altri produttori di magneti (e relative presunte o meno strategie di marketing), ora pure il liutaro italiano farlocco...per carità, è un forum e si parla un po' di tutto, ma allora apriamo un 3d sul made in Italy varie ed eventuali e non su Dreamsong pickup :sorrisone:

 

In realtà stiamo puntando al Thread Demmerda 2019 summer edition, bisogna solo convincere @Event Horizon a comprarsi un Dreamsong avvolto su specifiche e scambiarlo con un set di alghe per acquari da appartamento.

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4 hours ago, PinkFlesh said:

Poi se uno non capisce, o peggio ancora, non vuole capire, è un altro paio di maniche.


Eh, non è questione di capire e non capire quel passaggio, mi sembra che sia tu a fare protezione a tutti i costi.

Quando l'ho sentito parlare di persona puntava evidentemente a far passare un determinato messaggio che io reputo sbagliato o fazioso e ritengo che, quantomeno i primi tempi, grossa fetta della sua diffusione si basasse su questo, il che non mi è mai piaciuto.
Poi se per te è un un'ottimo costruttore o persona va bene, se nel tempo si è moderato va bene, ma penso che vivano tutti bene anche se non divento un suo cliente o non mi abbia fatto una buona impressione 🤔

 

Per il resto ripeto ancora che, in uno strumento equilibrato (tutti i componenti di buona qualità e nulla che strozzi il risultato), ho sentito che i pickup (provati solo di stampo classico, magari con un Invader è diverso) non sono il componente principale. Sono importanti, ma il carattere di base delle strumento rimane anche cambiandoli. Vai ad inquadrare diversamente lo stesso suono, la base rimane quella. Non sto parlando di Les Paul vs Strato, sto parlando del fatto che la singola Les Paul, tra diverse altre della stessa serie e legni, continua a distinguersi come caratteristiche.

Per dirsi, se ascolti bene il video che hai messo del tizio che si sega la chitarra, nonostante parliamo di un video sul tubo si sente già che le medie cambiano un bel po' con l'andare dei tagli.

 

Quindi anche il passaggio (che è molto moderato e diverso da quello che gli ho sentito dire in passato, ripeto) da te citato non mi trova d'accordo.

Poi ecco, l'associazione con uno spazio che si basava sul creare falsi miti per vendere a ragazzini e non non mi aiuta a provare simpatia per il marchio.

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