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Come letto da qualcuno, sono ritornato dopo anni ... Dato che il mio gear attuale è momentaneamente banale facciamo le cose con ordine! :sorrisone:

Innanzitutto partiamo da quello che avevo lasciato 4 anni fa....Questo:

 

-Peavey 6505

-Mesa Boogie 2X12 Verticale

 

Rack composto da:

-Accordatore Korg DTR1000

-Mixer di linea con due canali indipendenti del buon Luca Baratella di Shiva (ex utente del Forum)

-Roland RSP550 

-GCX

-ISP noise decimator

-Boss Blues Driver Monte Allums

-MXR 10 band eq

-Boss TR2 tremolo

-Ground control Pro

 

In pratica io usavo 7 suoni: pulito secco, pulito con un pò di rev, pulito con tanto rev, un crunch medio non effettato, distorsione con tremolo, distorsione secca e lead con un pò di delay boostato dal mxr per i soli. Le note di merito vanno a: 

-Boss BD2 monte allums che ora sto sfruttando appieno, modificato spazia dal pulito increspato ad un lead vero e proprio! Un gioiello di pedale con pochissima spesa!

-Roland RSP550, gli effetti di questo rack rimarranno con me per sempre! Sembrava di avere tutti i pedali analogici boss prima versione in un rack! Ottimi reverberi!

 

 

Come chitarre, all'epoca avevo solo queste 3 che ho ancora adesso:

-Yamaha RGX121 Dm, smontata in attesa che un giorno troverò qualcuno che me la rivernici, un ricordo di mio papà!

-Schecter C1 XXX, quella con le donnine nude al posto dei dot! Anonima coi pickup originali, ho sostituito il pickup al ponte con un Motorcity Solution ed è rinata! Un'arma da Metal ma non solo!

-SiC Instruments Vengeance Desert Slammer: la più interessante perchè fatta interamente su mie specifiche! Body mogano, top Black Korina, tastiera ebano e manico in Wengè, con intarsio al 12°, paletta disegnata da me, pickup Bareknuckle (ora non ricordo quali!). Toggle 3 vie, 2 volumi, split e switch 2 vie che permette di passare da qualsiasi posizione e bobina al pickup al ponte full! 

 

Per il rig di ora, aspetto che mi arrivi la pedalboard e posto a valanga! ;)

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DEVO sapere come sono 'sti Motorcity e come te ne sei procurato uno, è una vita che cerco risposte a riguardo

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2 ore fa, Mlex dice:

Come letto da qualcuno, sono ritornato dopo anni ... Dato che il mio gear attuale è momentaneamente banale facciamo le cose con ordine! :sorrisone:

Innanzitutto partiamo da quello che avevo lasciato 4 anni fa....Questo:

 

-Peavey 6505

-Mesa Boogie 2X12 Verticale

 

Rack composto da:

-Accordatore Korg DTR1000

-Mixer di linea con due canali indipendenti del buon Luca Baratella di Shiva (ex utente del Forum)

-Roland RSP550 

-GCX

-ISP noise decimator

-Boss Blues Driver Monte Allums

-MXR 10 band eq

-Boss TR2 tremolo

-Ground control Pro

 

In pratica io usavo 7 suoni: pulito secco, pulito con un pò di rev, pulito con tanto rev, un crunch medio non effettato, distorsione con tremolo, distorsione secca e lead con un pò di delay boostato dal mxr per i soli. Le note di merito vanno a: 

-Boss BD2 monte allums che ora sto sfruttando appieno, modificato spazia dal pulito increspato ad un lead vero e proprio! Un gioiello di pedale con pochissima spesa!

-Roland RSP550, gli effetti di questo rack rimarranno con me per sempre! Sembrava di avere tutti i pedali analogici boss prima versione in un rack! Ottimi reverberi!

 

 

Come chitarre, all'epoca avevo solo queste 3 che ho ancora adesso:

-Yamaha RGX121 Dm, smontata in attesa che un giorno troverò qualcuno che me la rivernici, un ricordo di mio papà!

-Schecter C1 XXX, quella con le donnine nude al posto dei dot! Anonima coi pickup originali, ho sostituito il pickup al ponte con un Motorcity Solution ed è rinata! Un'arma da Metal ma non solo!

-SiC Instruments Vengeance Desert Slammer: la più interessante perchè fatta interamente su mie specifiche! Body mogano, top Black Korina, tastiera ebano e manico in Wengè, con intarsio al 12°, paletta disegnata da me, pickup Bareknuckle (ora non ricordo quali!). Toggle 3 vie, 2 volumi, split e switch 2 vie che permette di passare da qualsiasi posizione e bobina al pickup al ponte full! 

 

Per il rig di ora, aspetto che mi arrivi la pedalboard e posto a valanga! ;)

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Gran bel gear..

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@Zado: lo presi per puro caso da qualche utente del vecchio forum, e l'ho pagato quanto un dimarzio usato!:sorrisone: Suona davvero davvero bene! Diciamo che si sposa bene con la C1... il pickup originale era scuro e gommoso, il Solution è più compresso sulle distorsioni e più aperto! Insomma na goduria! Io non capisco come questi pickups non abbiano avuto tanto successo da noi, perchè la qualità del suono è stellare davvero!

 

@Micantino: grazie! :smile: purtroppo ripeto questo in foto è quello vecchio, ho venduto praticamente tutto tranne il BD2 e l'alimentatore custom by Seba (che vorrei vendere perchè tutte quelle uscite e quei mAh non mi servono!). Ora diciamo che sarei in procinto di convertirmi al pedalame, ho già puntato qualche pedalino godurioso e uno l'ho preso di recente scambiando qualcosa che avevo preso in permuta! Insomma, a breve vi mostro tutto, se non mi riservo di dirvi tutto al prossimo acquisto! :lol:

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Beh gli originali erano dei Duncan Designed quindi non dubito fosse ottima come chitarra per modifiche;) Sul successo dei motorcity il èrpblema è legato al fatto che non hanno un importatore, è un po' come vedere dei WCR o degli Arcane....casi isolati di gente che se li importa degli US!

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Beh si però sono dei pickup veramente ottimi, almeno il solution, e se avessero degli importatori secondo me spaccherebbero... Peccato! Intanto sull'altra ho i Bareknuckle che sono anche essi ottimi pickups! 

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Aggiornamento semestrale in corso! :sorrisone:

Premetto che non metto foto momentaneamente perchè mi vergogno della bruttezza e disfunzionalità della pedalboard!:P

PEDALBOARD:

Da che non avevo praticamente nulla e suonavo con dei pedali dell'età della gayezza beata scesa in terra ho cercato di rinnovarmi! All'inizio avevo da parte solo un bd2 monte allums che suonava niente male e un dc-3 che pur non suonando male era di quel rosa veramente gay che in confronto malgioglio sembra terminator col ciuffo biondo! Venduto tutto di recente... preso un wah cae custom, rimasto pochissimo tempo con me perchè l'unico fasel che mi piaceva, quello giallo, faceva una ronza peggio di un bombo cinese rimasto attaccato ad una zanzariera elettrica. Sostituito degnamente con il Dunlop 95q, che mi permette di concentrarmi sul playing (se si può chiamare così:sorrisone:) e fare le swhawhate fighe. Detto questo ero in dilemma per la distorsione: il BD2 per quanto bello sul territorio distorsione non era assolutamente quello che volevo... così dato che qui da me sembra di essere in zimbabwe a livello di negozi e pedalame, ho iniziato a girare internet. Nello stesso giorno ho fatto doppio colpo: preso il fat sandwich della way huge, e un clone spettacolare del JHS AT. Dopo varie prove, avendo pensato di usare il Way Huge come distorsore per le ritmiche e l'AT per i soli, ho deciso che quest'ultimo almeno per il momento sarà utilizzato per tutto quanto. Il fat sandwich non è male, ma è estremamente virato sulle alte, per quanto in teoria abbia una eq su tutte le tre bande... Spippolando il suono rimane incentrato sempre sulle alte in qualsiasi variante si spostino i pot, e nelle combinazioni in cui mi garba il suono si ingolfa perchè il tipo di distorsione è veramente "strano", a metà tra un distorsore e un fuzz... Per suonare altre cose e in mano ad altre persone farebbe faville, ma non è per me, motivo per cui andrà in vendita! Il Jhs invece mi ha colpito davvero tanto: con i 2 pot per l'equalizzazione si riescono a raggiungere diverse equalizzazioni, tutte usabilissime. Ma la cosa bella è che ho trovato un distorsore equalizzato come piace a me per le ritmiche e che nello stesso tempo è stra utilizzabile nei soli, anzi è veramente una goduria! unico difetto accertato è che con il pot del gain oltre ore 3 fischia veramente tanto,non so se sia una cosa normale del pedale o perchè un clone! Altri acquisti che ho fatto sono stati:

-Clone Earthquaker Devices The Depths, molto bello mi piace tantissimo ad alti rate, sembra una via di mezzo tra un rotary e un phaser, ma gli devo cambiare box perchè chi lo ha fatto lo ha inserito in un case che è talmente alto da sembrare un tempio assiro babilonese;

-Diamond Boost preso l'altro giorno... Chi ha detto che era bellissimo ci ha azzeccato in pieno! A differenza del tc electronic spark mini che alzava semplicemente il volume, questo, messo dopo le distorsioni permette di alzare anche un filo di gain, oltre ad avere i controlli di eq dei medi e alti e avere così un suono solista veramente da sbrodolare tutto!

-Strymon Brigadier: è stato il primo pedale preso da quando ho ripreso a suonare con un gruppo... Veramente veramente bello, molto pastoso e psichedelico, replica dei delay bucket brigade. Unici due difetti, sparisce un pò nel mix e consuma come una centrale termonucleare!

-RetroSonic Phaser: lo uso solo per un pezzo, ma è molto bello! Con i tre controlli è un phaser molto modulabile, anche se ha il difetto di far tendere il suono un pelo verso gli acuti, ma non esageratamente! Sui distorti è superbo! 

-GFI Specular Reverb 2: Lascio per ultimo questo pedale perchè è qualcosa di mai ascoltato prima! Complice @SevenRhye che lo ha venduto al momento giusto, ho preso un pezzo da 90 anche se so che non lo sfrutterò appieno con la band. Più che un riverbero è 7 rev in 1, ma con 8 preset. Ho fatto già una recensione, che riproporrò in opportune sedi, ma questo pedale mi ha stregato! Mai sentito un riverbero così bello! La cosa positiva rispetto a tutti i vari Strymon e Neunaber è che consuma veramente poco (100 mAh) e ha 8 preset (rispetto ai vari Neunaber e Strymon BlueSky), oltre ad avere una qualità di suono eccelsa! Le mie modalità preferite finora sono la normal, lo shimmer e quella col tremolo, creano delle ambientazioni molto particolari e sono molto naturali e non plasticose! 

-KORG Pitchblack 1a versione:  accordatore molto carino ma dalla forma insolita! La box è in metallo, e l'accordatore è abbastanza veloce e preciso. Permette di alimentare un altro pedale con un'uscita a 9v a 100 mAh. Il problema è che sul manuale dice che bisogna fornire all'accordatore 450 mAh, infatti penso di cambiarlo con qualche altro accordatore meno esoso di corrente!

-Carl Martin Pro Power v2: alimentatore dall'ottimo rapporto qualità prezzo della carl martin. Tutte le uscite sono isolate (sono in tutto 8), e vanno a 9 o 12 v. Si ha potenza da 100 a 400 mAh. L'unica cosa è che è un pò rumoroso con i wah, ma presumibilmente genera onde elettromagnetiche che interferiscono se si posiziona il wha troppo vicino. Per il resto va benissimo!

 

Detto questo ormai manca veramente poco per finire la board: sostituire il pitchblack con qualcosa che succhi di meno e sia esteticamente più appetibile, sostituire il box del The Depths(si accettano consigli) e prendere un vibrato (sto valutando il Diamond Vibrato)  un octaver (ampiamente indeciso) e un looper per togliermi qualche sfizio (il ditto quello grande, ma dopo aver acquistato tutto il resto). Alla fine devo trovare uno switcher looper ed ero orientato sul moen gec8 junior, costa poco e fa quello che mi serve! E ovviamente o sostituire l'alimentatore con qualcosa di più grande o aggiungerne un altro.

 

AMPLIFICATORE:

Ebbene qui la mia è stata un odissea... Piu che altro perchè venivo da un ampli il cui distorto, mio suono principale nel mio vecchio gruppo, mi soddisfava appieno, ovvero la 6505. Ma il disgusto per gli altri 2 canali, se così si possono chiamare dato che ad unirli non ne facevano nemmeno mezzo decente, mi ha portato a trovare qualcosa di all around, nel senso una testata completa che avesse un ottimo pulito come base per i pedalini(difficile in un ampli multicanale, lo devo ammettere)e uno o altri ottimi canali per potermi divertire e in caso un giorno sfruttarli appieno. E in mezzo a tutto questo non avevo tantissimi soldi per prendere un ampli tipo diezel einstein o altro, dato che oltre l'ampli avrei dovuto prendere la cassa. Così inizio a rompere scatole su forum, su internet in generale, spulciando qualsiasi pagina e video postato in internet che riguardasse amplificatori valvolari per chitarra. All'inizio mi ero imbattuto nella marshall jcm 2000, un bel ampli abbastanza versatile, pulito buono come base per pedali e un distorto molto duttile, ma sinceramente qui in zona da me chiedevano troppo per il reale valore dell'ampli. Così lascio stare i marshall e l'occhio mi cade su una Laney vh100 usata in un negozio, di cui ne chiedevano 500 e rotti euro. Così mi sono chiesto se potevo trovarne uno a meno, dato che quello era un prezzo gonfiato dal rivenditore per guadagnarci. E invece no, su mercatino quei pochi che vendevano questo ampli nella mia zona, chiedevano cifre veramente assurde, tipo testa e cassa con coni sconosciuti a 800 euro, così ho visto nelle zone vicine, ed effettivamente in sicilia questa testata usata qualcuno l'ha venduta a 250 euro, ma sinceramente avrei speso minimo altri 50 euro tra benzina e traghetto per andare a vedere magari una testata usurata con le valvole spompe, e li sarebbero partiti altri soldi. Quando ero ormai disperato, mi viene in aiuto il mio amico nonchè mio tatuatore, amico della mia ragazza che mi dice che il cugino si vende proprio la testata che cerco. Ragazzi miei, vi dico solo il prezzo: 400 euro per la vh100R e la sua cassa 4 coni CON I V30!!!!!! Un affare allucinante, dato che era tutto intonso, senza un minimo graffio e ben suonante. Gli unici difetti erano un pò di polvere, ma quella si toglie, e un dislivello nelle ruote della cassa, ma presto o tardi le monterò il sistema di ruote stile mesa boogie, estraibili. 

Il suono... Appena presa, la testata mi ha stupito come per pochissimi soldi si possa avere un ampli che non solo suona bene, ma ha anche tante di quelle opzioni che molti ampli costosi non hanno. A partire dai 2 send return, uno parallelo, l'altro seriale sdoppiabile per canale. A partire dalla manopola del loop che è presente per ogni canale principale sul pannello anteriore. A partire dal fatto che l'equalizzazione finalmente influisce veramente bene sul suono della testata, e si può modellare il suono a proprio piacimento. Il pulito mi piace, anche se all'inizio per quanto suoni bene coi pedali, da solo non era scattata la scintilla, perchè non avevo capito bene le potenzialità dell'equalizzatore e del presence e resonance, che agiscono molto bene sul tono generale. Non bisogna avere paura a usare settaggi estremi per il proprio sound, anche perchè almeno il pulito suona abbastanza bene e senza ronze anche con settaggi veramente esagerati. Poi il mezzo canale sul pulito è anche molto bello, si può usare come pulito con il gain molto basso e gestire facilmente il volume oppure alzare il gain ed utilizzarlo come pulito sporco o crunch. Il lead principale senza gain switch è un canale che va capito... Arriva a livelli di gain importanti, ma almeno secondo me, non esagerati. Nel senso che così com'è metal non ce lo si suona proprio, è più un canale di stampo vintage che moderno. Ma suona bene, lascia venire fuori il carattere della chitarra con cui si sta suonando. Invece attivando il gain switch il discorso cambia... Il gain si alza e anche la cattiveria. In questo caso bisogna equalizzare bene il canale, perchè con i vari pot a ore 12 si non suona male, ma non dice tantissimo. E poi non bisogna esagerare con il gain perchè gia di base ronza questo canale. Non mi ha soddisfatto a livelli della peavey, che con il suo distorto mi rimane nel cuore, ma questa testata si difende bene. Con le giuste mod secondo me diventa un ampli spaziale! Soprattutto sul distorto ad alti gain e sul secondo "pulito".... 

 

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Bel gear e bella descrizioni, viene proprio voglia di provare tutto...

Qualche fotina croccante?

 

ps: contento che ti piaccia il gfi!

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Facciamo che le fotine le posto in questi giorni pre partenza per Roma... Cmq la board l ha provata anche il chitarrista con cui suono ska reggae (io ci suono il basso) e ha detto che I pezzi forti sono non a caso riverbero e delay! :TRangelo: Cmq oggi in sala stavamo provando un pezzo che ha preso una nota southern, e sto Rev ci stava da Dio! mai acquisto migliore! 

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Piccolissimo aggiornamento sia di pedali che di impressioni!

 

Ho tolto via il Diamond Boost, levigava e impastava un pò in alto e un filo di attacco, e preso il creme brulèe di Tacco, ora sugli assoli spingo abbestia!!! E' un pedale fantastico per quello che costa, costruito bene e sciccoso. A livello di sound come boost è veramente molto valido, e mi sa che lo utilizzerò proprio a questo scopo. Aggiunge quel filo di compressione con un pò di gain che a me non dispiace, e lascia inalterato l'attacco originale, al contrario di come faceva il diamond. Come od lo sto spippolando un pò, ma non mi ha entusiasmato per l'utilizzo che ne devo fare io. Per questo ho riscoperto il Fat Sandwich della Way Huge, che è un mix tra un od, un dist e un fuzz. Come distorsore/fuzz non è malaccio ma è molto tendente verso gli acuti e se si stravolge troppo l'eq cambia drasticamente faccia. Se si utilizza a bassi livelli di gain è una goduria, le note rimangono definite ma non ha un gain "secco" come il creme brulèe. Per cui mi sa che a livello di board ci siamo veramente quasi!:sorrisone: Mi prendo un alimentatore aggiuntivo (mi basta un power plant junior), un octaver (indeciso veramente su cosa prendere), e i jack per saldare i cavi per il looper e poi forse forse mi faccio una pedalboard su misura home made, dipende dal tempo e dalla voglia che ne avrò.

 

Prossimo passo, chitarra nuova! Ma stavolta sarà qualcosa di simil vintaggioso come accennavo in un altro post.

Qualche tempo fa girovagando per il web sono venuto a conoscenza di un marchio di chitarre che mi ha sorpreso... Le K-line. Ho visto una simil jazzmaster , la san bernardino, che era veramente uno spettacolo. Di base jazzmaster, ma senza tutti quei controlli di cui non saprei cosa farmene e con l'hard tail stile gibson, con cui mi sono sempre trovato benissimo. Ho sentito che da mjt puoi specificargli anche il tipo di ponte oltre al tipo di relic, per cui sarei molto propenso per una jazzmaster in questo stile, di colore candy apple green reliccato, e con il manico con tastiera in palissandro binding e block dots con paletta matched e meccaniche vintage....Pickup humbucker al ponte e un p90 in formato hb al manico senza tono due volumi! Ma ovviamente questa spesa la farò appena finita l'università e trovato un lavoro! ;)

 

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Buongiorno a tutti! Come avevo promesso posto la mia schifoboard!:sorrisone: Da notare che sembra praticamente vuota, a breve non lo sarà più... Sotto potete notare quel misero looper della harley benton che sarà collegato appena mi deciderò di prendere dei connettori per saldare i cavi. Nel mentre, quell'obbrobrio di clone del hqd the depths sarà spedito venerdì nei pressi della residenza di Dado per un rehousing fatto a regola d'arte! La disposizione è momentanea, ho reinserito il fat sandwich perchè in alcuni pezzi mi serve un crunch sbrodolone e grosso sugli arpeggi, cosa che non fa il creme bruleè che invece è ottimo come boost! Per il momento la pedalboard è questa, ma sto valutando seriamente di togliere il Brigadier come detto nei post precedenti e affiancargli qualcosa di veramente analogico stile DOD Rubberneck (dipende da quando mi deciderò a venderlo!:sorrisone:) e di prendere un octaver, con mooolta calma! So che la pedalboard non è minimamente paragonabile a quella che avete voi, però forse piano piano si potrà avvicinare! Anche perchè una volta finito il tutto vedrò di acquistare o farmi fabbricare una board più funzionale, dato che la attuale palmer è onestissima, costa poco ma ha alcuni difetti....

 

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Novità succose in arrivo:baval:

Ho venduto il Brigadier, domani ordino il DOD Rubberneck da thomann più i vari jack hicon a pipa per il looper (ho scoperto che ci vanno giusti giusti tranne al primo e ultimo ingresso jack, che sono più vicini non so per quale motivo)!

Intanto il vibe è dal buon Dado per rinnovo look e controllo interno, penso che a breve possa ripartire!

Infine come ultimo pedale (si fa per dire! XD) nel mese di aprile prenderò un pitch fork da gestire forse con un pedale di espressione (in pratica diventa un whammy a tutti gli effetti!!!)

e poi per culanderia un fuzz muff stile per gli assoli!

Appena monto il tutto pioveranno foto!:sorrisone:

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Stavolta quelli di thomann si sono superati! 3 giorni ed ho il pedale sotto gli occhi! :D 

Lo provo con calma e inizio settimana registro qualche audio!

Primo impatto a livello costruttivo: è un filo più grande del brigadier ma è più basso come box. La costruzione sembra solida, compresi gli switch per le suddivisioni e per le code... inoltre si alimenta con solo 150 mAh (presumo per la gestione dei controlli del rubbernecking e del regen), inoltre i footswitch sembrano relativamente morbidi e clickless (giustamente per attivare le 2 funzioni citate prima). Gran bel pedale esteticamente, mi piace lo stile minimale e i colori!

Martedì in sala prove sono stato costretto a sostituire le parti con delay e vibe con rev e phaser, devo dire che lo specular reverb e il phaser retro sonic sono stati acquisti riuscitissimi. 

Lo specular reverb ha una modalità con delay+rev molto bella, il phaser ad alti rate e depth è molto acquoso! 

Inoltre il buon @Dado ha fatto il rehousing (più alcune correzioni al pedale che era stato saldato alla meno peggio e aveva un pot che funzionava male!) del clone dell earthquaker devices the depths, le grafiche ora sono figherrime e la disposizione dei controlli più agevole per me! Poi da notare la gentilezza, la preparazione e la disponibilità di Davide, doti che forse non molti costruttori di pedali hanno! Un big up per lui e sicuramente lo sentirò presto per qualche altro lavoro! :baval: E ovviamente non vedo l'ora che arrivi il pedale!:sorrisone:

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Piccola prova effettuata... prime impressioni? SUPER POSITIVE! Non avevo mai provato un delay realmente analogico prima di oggi, e ora capisco cosa significa!

Seppur il brigadier era un OTTIMO pedale, alla fine le ripetizioni si "perdevano", si sentiva che le ripetizioni erano digitali ma fatte molto bene eh! Il DOD invece, e presumo i delay analogici in genere, hanno le ripetizioni che sono più "chiare", nette seppur alla fine creino quel bellissimo tappeto sonoro di background. La cosa che mi ha stupito è proprio la qualità sonora! Seppur le ripetizioni decadano a livello di "tono"  sono sempre la, col digitale il tutto si perde, per non parlare del contesto della band. 

Discorso modulazioni: molto bella, soprattutto con depth alto e rate basso crea una specie di alone mistico al suono. Invece con rate alto per i miei contesti musicali è inutile, ma può tornare utile a chi fa della sperimentazione il suo pane quotidiano.

Discorso rubberneck: qui bisogna stare attenti, è una feature che è si controllata ma fino ad un certo punto. Perchè puoi decidere se far dimezzare o raddoppiare il tempo delle ripetizioni ma di mezzo c'è tutta la questione di quanto lento o veloce si attiva questa sorta di oscillatore. Inoltre una volta lasciato lo switch si ritorna al "pitch" originario ma con una breve svisata verso l'alto.

Discorso regen: ecco, qui in pratica fa quello che dice. Aumenta il feedback delle ripetizioni, da usare con molta cautela perchè il pedale va in oscillazione molto facilmente e tende verso volumi disumani!

Inoltre il tono e il gain interagiscono bene. si passa da suoni molto puliti e limpidi (per quanto possa essere un delay analogico), alla sperimentazione pura, con ripetizioni molto scure e degradate.

L'ho provato sia sui puliti che sui distorti e mi è piaciuto veramente tanto! Inoltre è un pedale che tende all'oscillazione molto facilmente , presumo come tutti gli anal!:sorrisone:

La realtà dei fatti è che DOD ha creato un gioiellino, un pedale dall'ottimo sound e con features molto interessanti e sfruttabili. Devo ancora provare il loop effetti, devo prendere un cavo trs con due jack mono dall'altra parte, ma sicuramente sarà una figata assurda!:baval:

Queste sono le opinioni a freddo... mi riservo di cambiare qualche considerazione in contesto band e con l'uso nel tempo! (tipo prospetto informativo dei farmaci!)

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Aggiornamento: arrivato il vibe riboxato di @Dado , ha fatto veramente un bel lavoro! 

Pomeriggio lo provo (ha riparato i danni che aveva fatto chi lo ha costruito) e vi dico...

Comunque alla fine prenderò pian piano un octaver (indeciso tra micro pog e ehx pitch fork, quest'ultimo diventa un whammy con un pedale di espressione), un digitech freqout e forse e ripeto forse ci siamo! ;)

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Seconde impressioni sul Rubberneck! Questo pedale mi sta prendendo sempre più... Ci sono alcune considerazioni da fare sia positive che negative:

1)La scia che lascia è magica.... Si sente che "sporca" di più rispetto ad un digitale ma poi crea un alone che oserei dire mistico dietro come tappeto... se è questo il segreto dei delay analogici ben venga! :D

2)Piccolo problema che ho notato ,sulle ripetizioni a volte sento un lieve soffio di sottofondo, ma solo sulle ripetizioni... possibile che sia dovuto ai cavi di schifo che sto usando ora?O è un loop di massa?

3)Il feedback e il volume dell'effetto comparandoli con il brigadier devono essere tenuti più bassi, ma alla fine è solo una piccolezza.

4)Se non avete in mente un volume generico dell'effetto e del feedback, badate bene che attivando l'oscillazione del feedback il volume di suddetto dipenderà direttamente dai parametri precedenti, per cui se variate il volume dell'effetto dovete agire anche sul piccolo pot vicino al tap tempo!

5)La modulazione a mio avviso è molto bella! Veramente bella!

Alla fine questo pedale mi ha soddisfatto appieno, è un delay molto versatile, ci si fa dallo slapback ai tappeti sonori più assurdi! Se si usa poi il suo footswich aggiuntivo si ha il totale controllo dell'effetto!

A breve samples! ;)

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Ragazzi sono che il mio rig alla fine non è culando come il vostro, ma io vi aggiorno lo stesso! :sorrisone: Arrivato ormai da qualche settimana il micro pog ex Tommy, quell'effetto ha completamente stravolto sia il mio rig che le canzoni che ormai avevo impostato in un certo modo. Praticamente quel pedale crea molta dipendenza. Infatti, per evitare di fare il tip tap sullo switcher (mi servono una decina di suoni diversi) ho impostato 4 suoni base con gli effetti che uso sia per il pulito che per il distorto. Il problema era che con tutte quelle memorie il passaggio era un casino, dato che non mi ricordavo mai quale combinazione c'era in quella memoria. Ho risolto così:

switch 1: reverb bypassato attivabile sul clean, e distorsione ed un (molto) eventuale octaver per i suoni distorti. Così ho praticamente 3 o 4 preset in un'unica patch, attivo al max 2 pedalini

switch 2: delay sempre attivo con distorsione che uso su alcuni giri

switch 3: distorsione attiva con il creme brulee che mi fa da boost per gli assoli. a volte attivo il pog

switch 4: distorsione delay e vibe sempre attivi, sto pensando di avere la possibilità di inserire il phaser sul distorto che utilizzo praticamente in un solo pezzo, ma a questo punto potrei farlo con gli switch 1 e 2...

 

Con queste combinazioni ho praticamente tutti i suoni che mi occorrono con la pressione max di 2 pedalini, senza cambiare memorie e via dicendo passo dal pulito al distorto come meglio credo insomma, dal distorto normale a quello con l'octaver idem...

 

Appena salgo la pedaliera in camera vi posto le foto, l'octaver era l'ultimo pedale pronto ad arrivare per completare l'incastro, ora sono indeciso se cambiare giusto il clone del jhs AT con l'originale o con un stonedeaf warp drive, e togliere il fat sandwitch che non sto utilizzando per i drive leggeri o utilizzarlo come fuzz....

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