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SevenRhye

GFI Specular Tempus

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1 ora fa, cash dice:

Un duro colpo, per l'Ocean Machine.

Penso che vada paragonato a Skreddy, Strymon, Eventide & co. ( ho comunque colto l'ironia)

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Come da previsioni, parecchio figoso. Se il produttore avesse un "nome" più famoso e hyperizzato, sarebbe sold out!

 

quasi quasi vendo il boonar e lo specular e mi prendo questo... E mi rimangono pure dei soldi!

 

ma anche no!

 

comunque delay e reverb separati e non in una unica macchina, per me rimangono sempre più flessibili, anche se più difficili da gestire (per esempio impossibile avere programmazione unica, ovviamente).

 

pero questo è parecchio bello bello. nessuno de forum che faccia da (fortunata) cavia e se lo accatta?

nel qual caso: coda preventiva!

 

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Il 10/6/2017 at 23:04, SevenRhye dice:

Dal 12 giugno nuovo delay di casa GFI, sembra interessante. Non che mi interessi direttamente ma potrebbe ingolosire qualcuno

 

 

Il 29/7/2017 at 21:46, osmosi dice:

Che lo compri una vittima sacrificale ! poi ci dice se nè vale la pena o no ...

Avendo già avuto lo Specular 2 ottimo reverb credo che anche questo potrà essere un gran bel pedale imho

 

Il 11/9/2017 at 21:09, SevenRhye dice:

 

quasi quasi vendo il boonar e lo specular e mi prendo questo... E mi rimangono pure dei soldi!

 

ma anche no!

 

comunque delay e reverb separati e non in una unica macchina, per me rimangono sempre più flessibili, anche se più difficili da gestire (per esempio impossibile avere programmazione unica, ovviamente).

 

pero questo è parecchio bello bello. nessuno de forum che faccia da (fortunata) cavia e se lo accatta?

nel qual caso: coda preventiva!

 

 

Ehm... :TRangelo:

Non sono l'esempio di coerenza e nemmeno troppo fisso sulle idee :facepalm:

 

venduti Boonar e Specular Reverb... in arrivo proprio il TEMPUS, che potrete provare al raduno 

  • Haha 1

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Ahahaha questi pentimenti sono all'apice del mio successo di compravendita di pedali! :sorrisone: Posso dire ancora prima di provarlo che nella mia pedaliera mancano veramente poche cose e poi sarà TERMINATA! (come no direte voi:sorrisone:).... Tra queste sicuramente un looper relativamente piccolo e semplice, stile l'harley benton, devo scambiare vari pedali per il diamond boost,e mi è presa la malattia per il diamond vibrato che batte sicuramente tutti i chorus su questo pianeta!:sorrisone: Dopodichè un case nuovo per l'hqd the depths clone che è veramente abnorme di dimensioni, un alimentatore definitivo per tutto e poi una pedalboard in legno/alluminio super figherrima da progettare grazie alle buone idee del buon @SevenRhye!!! A parte questo, ho sentito i sample dei vari pedalozzi della GFI e spaccano di brutto!!! Spero martedì di inserire il reverb ex Seven in pedaliera! ;)

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Sono smanioso per l'attesa, spero arrivi martedì come programmato, così inizio a giocarci.

Gli algoritmi sono quelli dello specular reverb, in più ne ha di nuovi... tra cui l' "ambiental" che deve essere bello parecchio... senza contare che gala simulazione dei delay multi-head.

Ottima la possibilità di visualizzare i ms dei delay e da quello che si legge su TGP i menù sono di facile accesso e utilizzo.

 

Domanda: viene ruffianamente pubblicizzato con algoritmi "hand crafted". Che significa secondo voi? Che c'è stato un omino (o un team) che ha impostato i suoni ad orecchio e "a mano" sul controller, provando e riprovando? Perché, sennò, come avrebbero potuto fare? Gli altri produttori come fanno?

 

un video gustoso:

 

Questo qua sotto è un po' lunghino, ma da l'idea delle possibilità che 'sta macchinetta può dare:

 

 

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Il 29/10/2017 at 00:31, Mlex dice:

ho sentito i sample dei vari pedalozzi della GFI e spaccano di brutto

Ho letto in giro sul web che lo Specular sembra avere i reverb "standard" di qualità migliore di quelli dello Strymon BigSky e del Neunaber Wet... io il BigSky non l'ho mai avuto, l'ho solo provato di sfuggita allo scorso raduno e mi è parso sublime. Il Wet invece, avuto, bello ma non mi ha emozionato piu di tanto.

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Arrivato!
Ho fatto video dell'unboxing che posterò in privato a chi me lo chiederà, in cambio di 50 roselline 
Send me caro
Per 5 figurine di moana pozzi che suona un manico strato fat

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https://www.andertons.co.uk/gfi-system-specular-tempus-programmable-reverb-delay-speculartempus

 

Peccato il tasso di cambio di Paypal che è stato davvero alto, farabutti, in totale sui 340 comprese spedizioni e (appunto) cambio euro/sterlina.

 

Per fortuna del produttore c’eè parecchia richiesta, ma questo si traduce in distribuzione a rilento dato che non riescono a tener dietro agli ordini, tant’è che sul sito GFI hanno interrotto la vendita diretta, privilegiando quella dei vari dealers.

Restando in Europa, da Musikproduktive occorre attendere metà gennaio 2018,  da Andertons sino alla scorsa settimana il 20 novembre ed ora è già al 15 dicembre.

Forse un esemplare dovrebbe averlo Merlin.

 

comunque gran pedale, suoni e algoritmi strepitosi, inoltre ha anche facilità di utilizzo sia dello stomp che del software per configurazione personalizzata.

 

alcune note:

 

i Reverb sono eccelsi, bellissimi, da quelli “standard” a quelli più spaziali e particolari.

molto singolari e (per me) strani e mai sentito prima ma parecchio piacevoli (anche se insoliti e non di consueto utilizzo) quelli con envelope filter, piuttosto che con derivazioni dello shimmer o quelli polifonici (possibilità di scegliere ottave, triadi minori/maggiori/giuste, ecc.) e mettendo tempi a zero diventa di fatto un pitch/octave.

 

la peculiarità del Tempus, seppur non direttamente pubblicizzata, è che riducendo i tempi e le code dei Reverb e dei Delay di fatto si possono ottenere degli ottimi harmonizer, pitch, octaver, tremolo, vortex, vibrato, chorus (phaser e flanger invece poche opzioni). 

 

ho accennato ai Reverb, ora parliamo di delay. Anche qua la qualità è ottima, abbiamo praticamente tutti i delay anche le simulazioni dei nastri a 3 o 4 testime con i relativi pattern.

 

ovviamente delay e reverb possono sussistere, ma solo con specifici effetti reverb+delay (3 tipi) o delay+reverb (altri 3 tipi). Ha comunque un solo engine per cui non possono essere selezionati due effetti contemporaneamente ed è per quello che esistono quei 3+3 “combinati” di cui ho accennato sopra

 

una pecca sui delay: diversi algoritmi, peraltro quelli più belli e quelli combinati col reverb, hanno tempo massimo di 600ms. Altri algoritmi più “standard” hanno un tempo massimo di 950 ms.

ho scritto ad Henry della GFI, il quale mi ha gentilmente risposto che stanno lavorando ad una futura release del firmware per portare il delay a 800ms

 

comunque, ripeto, altissima qualità!

 

qua sotto l’elenco dei vari algoritmi, ognuno personalizzabile tramite le 4 manopole sul pedale e altri parametri (in genere 3 o 4) personalizzabili attraverso il software da PC

 

st-algo-overview_3.png?1497979813

 

 

peccato che per sfruttare tutte le potenzialità (tra cui avere a disposizione la possibilità di richiamare 32 preset e non solo gli 8 disponibili immediatamente sullo stomp) è necessario uno switcher aggiuntivo.

 

puó anche pilotare ed esser pilotato da da un Midi, puo comandare lo switcher del canale dell’ampli (!!!!!) e ha il send/return con il quale si puo inserire un effetto (o una catena) che vada ad agire solo sulle ripetizioni (per esempio potrei mettere una modulazione o un dist solo sulle ribattute) e controllare tale catena con i preset.

 

Altro vantaggio: oltre a poter scegliere di visualizzare i tempi in bpm o ms, si può decidere che il “tempo” sia locale (diverso per ogni preset) o globale cioè uguale in tutti gli effetti.

 

Bello anche l’auto-swell, pigiando lo switch si può andare a incrementare un parametro precedentemente impostato (volume, filtro, intensità, ecc.)

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Naturalmente ha funzioni e caratteristiche ormai consuete per effetti di fascia media ed alta: dry-thru analogico, kill-dry, tap tempo, consuma poco (100 mA), possibilità di collegare pedale d’espressione, ecc.

 

Una nota sull’ergonomia e sull’esterica:

forma compatta, sembra solido, il bianco è un po’ come il nero, va su tutto (solo le righe azzurre a “greca” non mi piacciono molto), nonostante sia piccolo è facilmente comandabile.

i led principali che indicano quale dei quattro banchi si attivo, si trovano nelle manopole. Molti frivoli. E non sono di colore uguale, ma azzurri il primo ed il terzo ed arancio il secondo ed il quarto. Perché (questa è la spiegazione della GFI) quando ci si trova  al buio sul palco, se i led fossero tutti uguali sarebbe più difficoltoso distinguere in quale banco ci si trova tra i due con led più ravvicinato (1-2 e 3-4).

 

Nel caso di domande o info, chiedete pure

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per i prossimi acquisti in valuta estera, ti conviene non usare più i tassi di cambio di PayPal: quando procedi al pagamento c'è l'opzione di scegliere se usare quelli di PayPal o della tua carta 

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Ragazzi buongiorno, scrivo adesso dopo qualche giorno perchè ho voluto valutare per bene sto specular reverb 2 ex Seven..... La prima cosa che mi ha colpito sono state le dimensioni: veramente piccolo!!! Altra cosa positiva secondo me è l'assorbimento veramente basso rispetto agli Strymon, che ciucciano quanto una centrale termoatomica, 250 mAh per i pedali "piccoli" sono veramente tanti, e necessitano di alimentatori BUONI! Se poi si parla dei pedali grandi li ci vogliono 500 mAh, ovvero bisogna spendere almeno 200 euro per un alimentatore che riesca ad alimentare quel pedalino più altri, con uscite isolate per avere il massimo della resa. Detto questo veniamo a noi, la grafica del SR2 è veramente carina, non è il massimo ma ci sta tutta dai, gli switch sono di tipo clickless mi pare, non hanno il click quando vengono premuti e sono veramente soffici alla pressione. Abbiamo 4 manopole con i vari parametri, e sotto i 2 switch, uno per il bypass dell'effetto, e l'altro per la scelta del preset. Partiamo dal presupposto che questa cosa dei preset mi sembrava veramente macchinosa, ma una volta provata non è affatto male, è più intuitiva di quel che si creda, tranne forse nel passaggio dai primi 4 agli altri 4 preset... La cosa buona è che la scelta del preset tramite switch non ne implica il cambio, per cui se vogliamo attivare quel preset bisogna premere su bypass una volta scelto tramite l'altro switch. Ripeto, può sembrare macchinosa come cosa, ma ha dei vantaggi, il più importante di tutti è quello di non avere sbalzi immediati di settaggi se si seleziona inavvertitamente lo switch di selezione preset. Tra i due switch abbiamo un selettore a 3 vie per la scelta della modalità di riverbero. A dirla tutta a me dalle foto sembrava uno switch molto fragile, dato che quelli a levetta secondo me con una piccola pressione si potrebbero rompere. Ma poi ho notato che è molto più corto dei classici switch da chitarra o miniswitch da ampli. Per cui sicuramente il gioco della levetta è molto minore e cio implica più resistenza e meno rotture. Oltre i 3 modi nella modalità standard, abbiamo altri 3 modi nella modalità che non so come chiamino loro. Ma partiamo all'analisi del suono....

Piccola premessa: col genere che faccio (stoner garage con punte di alternative rock) un reverbero lo trovavo non dico indispensabile, ma per creare ambiente il delay a volte non basta... A parte il fatto che amo i suoni ambient, ce li infilo anche in parti serrate con l'utilizzo di un vibrato o di un vibe (da notare che ho cambiato totalmente opinione sul chorus!:sorrisone:) oppure delle ribattute del delay nelle parti più tranquille. Sentendo i vari riverberi tipo lo Strymon, o il Neunaber ho notato che a volte alcune modalità sono "forzate", il suono diventa di plastica, sembra qualcosa di innaturale. Beh il GFI mi ha dato tutt'altra impressione, a partire dal suono del rev base. Anche ad alti livelli di blend e decay risulta molto naturale, anche senza ulteriori modalità inserite sembra di avere dalla propria un pad che segue la chitarra, ma di quelli belli per davvero. A livelli bassi di rev il pedale si comporta comunque in maniera naturale, come se avessimo un mixer di linea collegato al pedale e passasse la maggior parte del suono dry originale. Questa cosa è molto bella perchè non snatura il suono che abbiamo a monte e rende veritiero il sound del pedale anche se è digitale (ma con trattamento del segnale originale in analogico mi pare). Oltre il suono classico abbiamo le altre modalità, che sono il modulato, lo shimmer e l'eco. Allora, partiamo dal presupposto che in questa prima lista di modalità quello che mi è piaciuto di meno è il modulato, non perchè faccia schifo, ma perchè non mi piacciono molto le modulazioni, e a settaggi estremi diventa qualcosa di strano. Invece con modulazioni molto lievi il sound è veramente etereo, non saprei come altro definirlo. La modalità eco è anch'essa bella, aggiunge delle ribattute al rev come se avessimo un delay, e devo dire che la pasta di queste non è affatto male!!! Confrontato con il Brigadier, le ripetizioni di questo erano un pò più scure perchè ho messo il bucket loss al massimo, altrimenti diciamo che ci si avvicinano parecchio come sound. Infine nella prima parte di modalità abbiamo lo shimmer. Che fatemelo dire, è un signor shimmer!!!! E' bello a tutti i settaggi: con settaggi contenuti la coda shimmerata riempie e crea una scia che è una sorta di retrogusto del suono originale. Aumentando l'intensità, lo shimmer non diventa per nulla innaturale, le code seguono in maniera molto morbida il suono originale e anche quando si sovrappongono note più veloci non si crea casino. utilizzabilissimo!!!!! Nelle altre 3 modalità abbiamo invece  il tremble , voices ed infinity. Il tremble aggiunge un effetto tremolo al rev ed è qualcosa di molto sognante lasciatemelo dire, etereo. Ovviamente è utilizzabile solo in alcune circostanze e non sempre eh! ;) Di tutte le modalità quella che mi ha colpito di più è stata la voices. In pratica aggiunge il pitch di una terza o una quinta al rev, e fidatevi che si possono creare melodie fuori di testa! Provato per bene, è come avere un octaver nel loop del rev, ma un octaver di quelli buoni! Infine abbiamo la modalità infinity che permette di freezare le note a piacimento, un pò come fa il pedale della Electro Harmonix.  Conclusioni? SPETTACOLO!!!! punto! Con un pedale così non ci suoni.... ci fai le colonne sonore!!!! Presumo che se avessi avuto un Ditto, a quest'ora sarei ancora  a jammare di sopra e fare i suononi ambient! :sorrisone: A parte gli scherzi ragazzi, qui abbiamo un pedale che costa molto meno di quello che dovrebbe costare, e distrugge di brutto la concorrenza, non solo come caratteristiche sonore (qui purtroppo non ho provato le controparti, ma ho solo sentito delle demo), ma anche come caratteristiche tecniche! Parliamoci chiaro: i diretti concorrenti sono lo Strymon Blue Sky e il Neunaber Immerse... Il GFI in pratica ha preso il meglio delle caratteristiche dei due e le ha fuse insieme! Del BlueSky ha preso la caratteristica di avere un altro preset indipendente e l'ha moltiplicata per 4, dell'Immerse ha preso il fatto che consuma veramente poco rispetto a Strymon, e ha molti altri tipi di riverbero dentro, ed è un formato piccolo. Insomma, se vi serve un pedale da ambienti, questo secondo me è il pedale definitivo, almeno sotto il punto di vista del mero reverbero. Non oso immaginare cosa abbiano combinato nello specular tempus! Per cui, momentaneamente mi sto buono buono, mi finisco la pedaliera che è a buon punto (manca un vibrato, per la precisione il diamond, un looper non molto costoso tipo harley benton, ed un pedale di espressione, il tc sparkle mini verrà sostituito dal diamond boost e mi dispiace dirlo ma il jhs AT spacca tutto sia per ritmica che assoli, per cui venderò il way huge fat sandwich) e godo come un riccio! :sorrisone:

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2 ore fa, intripped dice:

per i prossimi acquisti in valuta estera, ti conviene non usare più i tassi di cambio di PayPal: quando procedi al pagamento c'è l'opzione di scegliere se usare quelli di PayPal o della tua carta 

Grazie, in effetti quando avevo acquistato da cornish avevo fatto come dici tu, stavolta mi sono proprio dimenticato, complice anche aver fatto tramite smartphone con interfaccia che ha nascosto l’opzione. Grazie 

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Bella recensione @Mlex!

magari se ti va spostala in questa (così teniamo la presente per il Tempus):

 

 

L’hai messa giù talmente bene che mi verrebbe voglia di spedirti il Tempus così fai anche quella

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Ahahaha @SevenRhye grazie mille! Sai cosa... cerco di essere più imparziale possibile e di percepire bene pregi e difetti! L'unico pedale che finora mi ha tratto vagamente in inganno é stato il Fat Sandwich, ma li diciamo che il pedale in questione non é molto convenzionale, dato che fino ad un punto della corsa del gain si comporta in un modo, aumentando si comporta in un altro.... Cmq scherzi a parte, secondo me qui siamo davanti a prodotti meglio di Strymon, non solo per il suono ma come detto prima non ti costringono a spendere soldi per un favorite switch esterno del cavolo che costa 80 euro e sono due componenti in croce, o lo Zuma, che si sarà un ottimo alimentatore ma a sto punto mi prendo il Walrus Audio che mi ci alimento pure la macchina per uscire la sera. La GFI si mette dalla parte dell'utente, cosa che le grandi case di pedali ultimamente non fanno, fanno roba solo per spillare soldi ai poveri malati di Gas come noi che cerchiamo sempre il pedale figo... A mio avviso l'unico difetto è la grafica, che non é male ma sarebbe potuta essere veramente più figa... ma ripeto non é qualcosa di vitale!! Io spero che faranno altri pedali, magari effetti tipo Rotary vibrato e vibe, anche se devo dire che il clone del EQD THE DEPHTS va veramente bene, é psicadelico e pulsante al punto giusto! ;-)

 

@osmosi devo ancora avere il piacere di leggere una tua recensione! ahababa

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