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*juanka78*

Vacanze in...Kemper

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Premetto che questo non vuole essere il nuovo 3D demmerda del 2017 nè un pretesto per sterili polemiche: semplicemente, dopo un paio di mesi di studio e utilizzo abbastanza intensivo (praticamente non ho suonato altro), sento di poter dare le mie oneste impressioni su questo prodotto. Prima di tutto confermo le prime (buonissime) sensazioni iniziali: il quantum leap rispetto alle macchine digitali di vecchia generazione c'è ed è netto! Questa è la prima volta che mi diverto davvero a suonare in cuffia o attaccato a dei monitor...ovviamente la qualità dell'elemento finale della catena gioca un ruolo essenziale: cuffie o monitor di merda porteranno ad un suono freddo e povero, ma mi pare superfluo specificarlo, no? Devo ammettere inoltre che il KPA si difende egregiamente anche attaccato ad una normale cassa per chitarra, specie se usiamo profili merged o diretti; a tal proposito ho acquistato anche la loro DI Box (quella ufficiale KPA) e devo dire che i risultati sono davvero buoni e lo sono stati fin da subito anche per un novellino della profilazione come il sottoscritto. Ottenere in breve tempo risultati altrettanto soddisfacenti tramite microfonazione non è invece così scontato...ma questo chiaramente è un limite nostro e delle apparecchiature che usiamo, non certo un limite del Kemper. Per chi non avesse tempo/voglia/necessità di cimentarsi nel magico mondo della profilazione (perdendosi però una buona fetta della magia della macchina imho) in rete come ben saprete si trovano centinaia di profili già fatti, sia gratis che a pagamento: alcuni sono pessimi, molti mediocri, qualcuno buono e pochissimi eccellenti...bisogna cercare e cercare, ma alla fine, quando ci si imbatte in uno di quelli eccellenti, ci si rende facilmente conto che il famoso collo di bottiglia non è rappresentato dal KPA. Nell'home recording, infine, il Kemper è una vera e propria manna dal cielo! Mai fu più facile (almeno per il sottoscritto) ottenere suoni validi nel silenzio del proprio studiolo casalingo. La sezione effetti è un po' l'anello debole della macchina: non che gli effetti facciano schifo, intendiamoci, ma c'è in giro sicuramente di meglio, soprattutto su riverberi e modulazioni. I delay invece secondo me si difendono.

 

 

 

Detto tutto ciò (ed era doveroso farlo), mi sento di citare Raffus quando dice che il Kemper, se usato come sostituto in toto dei rig analogici tradizionali, non ti stampa il sorriso sulla faccia. Che vuol dire ciò? Semplicemente che usato live (sia tramite casse FRFR che con casse tradizionali) PER ME non è in grado di replicare al 100% il feel, la botta e le qualità dinamiche di un set up vecchia maniera. Perchè, direte voi? Per diversi motivi imho. Innanzitutto la dinamica: nel KPA l'ho sentita fin da subito "innaturale", spesso addirittura eccessiva, in ogni caso non veritiera. Col tempo ho messo a fuoco: la dinamica di gain c'è, ed è pure esagerata...quello che in buona parte manca è la dinamica di volume! Col KPA potete prendere un suono ipersaturo e abbassando il volume della chitarra si ripulirà più che sull'ampli di riferimento (sembra quasi di avere a che fare con un fuzz al germanio)...ma se prendete un suono sull'orlo del breakup e pestate forte col plettro il volume aumenterà molto poco: è la reattività sotto le dita ad essere deficitaria secondo me, e quel singolo elemento fa buona parte della magia di un ampli! Un'altra cosa che personalmente ho notato è che i profili migliori sono quelli che poi, usati nel contesto di una band, tendono a bucare meno. Questo perchè ovviamente i profili che bucano maggiormente sono quelli con più frequenze alte e medio-alte, ma è mia opinione che anche il KPA non sia così bravo nel rendere le frequenze alte "musicali", cosa invece abbastanza facile con un buon valvolare. Infine la cosiddetta "botta". Lì non saprei dire con precisione da cosa dipenda, ho collegato il Kemper ad impianti da centinaia di watt e lo uso abitualmente con un Camplifier da 180 watt...chiaramente non è la potenza a mancare, eppure quella sensazione di essere travolti dal suono il KPA non te la dà, almeno per me e per le mie orecchie.

 

 

 

Stabilito tutto ciò il Kemper me lo sono portato pure al mare (da lì il titolo), il che mi ha fatto pensare che tutto sommato la metafora va oltre la mera analogia del nome: perdonatemi la battuta infelice, ma che il Kemper stia ad un rig tradizionale come un camper sta ad una casa vera? Per me più o meno è così: non sostituirà tutta la mia apparecchiatura analogica ma è fottutamente utile, specie per andare in vacanza...:sorrisone:

 

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Stesse impressioni; la red sound ha il pregio di smussare le alte e rendere quindi il tutto più chitarroso.

Ciò che non mi aggradava era, tra le altre cose, il sustain infinito o comunque molto lungo di alcuni profili, ottenuto con la mia strato coi singoli coiti (cit.)... cioè, se sento che qualcosa non va (sustain, decadimento della nota, dinamica, etc) per me che sono un segaiolo da taverna (upgradato da cameretta) mi girano e quindi vendo.

Ps: per lo spam c'è il topic mitologico sull'uscire scoperti, che poi fa anche caldo quindi ci sta.

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Stesse impressioni; la red sound ha il pregio di smussare le alte e rendere quindi il tutto più chitarroso.

Ciò che non mi aggradava era, tra le altre cose, il sustain infinito o comunque molto lungo di alcuni profili, ottenuto con la mia strato coi singoli coiti (cit.)... cioè, se sento che qualcosa non va (sustain, decadimento della nota, dinamica, etc) per me che sono un segaiolo da taverna (upgradato da cameretta) mi girano e quindi vendo.

Ps: per lo spam c'è il topic mitologico sull'uscire scoperti, che poi fa anche caldo quindi ci sta.


Vera anche sta cosa, mi sono dimenticato di dirla: il sustain non è veritiero, nel senso che gli ampli di riferimento generalmente rispondono in modo diverso e la differenza fra le varie chitarre si sente di più che sul KPA.

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Analisi perfetta Gianca, ho avuto le tue stesse identiche impressioni ogni volta che l'ho provato ;) 

 

Il che nulla toglie all'utilità e al divertimento che queste macchine possono offrire, se si accettano i compromessi che comportano.

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Ti metto già il like per l'inizio e perché te l'ha messo lory, quindi mi fido!

Ora leggo tutto e spero di non comprare il kemper per quando suono in casa :sorrisone:

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Difatti, tolti questi fattori, rimane molta sostanza, ovvero i suoni (inteso come timbro e caratteristiche proprie dell'ampli profilato) sono quelli. Immediatamente riconoscibili.

Per uno come me che fa scarso uso di effetti, il kempy ne ha fin troppi.

Un molokaio a caso li caccerebbe via subito.

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So che può sembrare una domanda della cippa, ma hai provato a alzare il distortion sense Juanka? magari è una mia impressione, ma io lo tengo mi pare sul due con la strato e la tele e mi pare che la dinamica di volume migliori.

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So che può sembrare una domanda della cippa, ma hai provato a alzare il distortion sense Juanka? magari è una mia impressione, ma io lo tengo mi pare sul due con la strato e la tele e mi pare che la dinamica di volume migliori.


Provato provato. Indubbiamente aiuta, ma parliamo di sfumature.

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Certo, non stravolge il K, ma sono piccoli accorgimenti che possono aiutare a renderlo sempre più simile alla controparte reale. 

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Certo, non stravolge il K, ma sono piccoli accorgimenti che possono aiutare a renderlo sempre più simile alla controparte reale. 


Indubbiamente. Il punto non è che il KPA sia scarso, non lo penso affatto: il Kemper è una macchina sbalorditiva, su questo non c'è dubbio. Semplicemente ho visto passare spesso il messaggio (qui ma anche da altre parti) che KPA e ampli di riferimento siano indistinguibili in tutti i contesti di utilizzo, live come in studio. Secondo me questo non è vero, tutto lì.

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18 minuti fa, *juanka78* dice:

 


Indubbiamente. Il punto non è che il KPA sia scarso, non lo penso affatto: il Kemper è una macchina sbalorditiva, su questo non c'è dubbio. Semplicemente ho visto passare spesso il messaggio (qui ma anche da altre parti) che KPA e ampli di riferimento siano indistinguibili in tutti i contesti di utilizzo, live come in studio. Secondo me questo non è vero, tutto lì.

 

 

Sì, concordo, ma come 2 amplificatori uguali comunque suonano leggermente diversi. Penso che sia più che altro una questione di farci la mano. 

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Il 6/7/2017 at 11:48, *juanka78* dice:

 

Non mi va il quote utente con la @nome! 

Juanka senti un pò, se tu dovessi condividere il miglior suono marshall a un amico che vorrebbe prendere il kemper, quale gli faresti ascoltare? 
suono marshall è un parolone lo so, però ci sarà pur qualcosa di stupefacente che merita, crunch o hi-gain modded, o no? 

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Il 7/7/2017 at 14:05, *juanka78* dice:

 


Indubbiamente. Il punto non è che il KPA sia scarso, non lo penso affatto: il Kemper è una macchina sbalorditiva, su questo non c'è dubbio. Semplicemente ho visto passare spesso il messaggio (qui ma anche da altre parti) che KPA e ampli di riferimento siano indistinguibili in tutti i contesti di utilizzo, live come in studio. Secondo me questo non è vero, tutto lì.

 

 

Dipende solo da te (musicista) e da chi ti fa il profilo. Il Kemper sono certo anche io, non è la stessa cosa dell'ampli. Ora bisogna invece porsi un'altra domanda, chi è in grado di distinguere il Kemper dall'ampli? Ovviamente facendo i profili con un refine accurato credo sia davvero impossibile distinguerli, io in genere spippolo molto su questo aspetto.

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Guarda, non lo so, magari mi sbaglio...ma secondo me se ti ci metti davvero e conosci bene l'ampli di riferimento in un contesto live non è così difficile distinguerli, ci sono troppi elementi che non "quadrano": dinamica, sustain, botta, reattività, trasparenza nel rendere i suoni delle diverse chitarre...insomma, per me questi sono tutti elementi importanti nel rendere un ampli e il KPA, per quanto ottimo, non me li restituisce al 100%.

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Sarebbe interessante un blind test... se capiti dalle mie parti sei il ben venuto!


Sarebbe una figata, peccato che ci separino un migliaio di km...

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