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Cambio pickup?

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1 ora fa, Psiche88 dice:
1 ora fa, Lapo Uilliman Trump dice:
Io compro chitarre che abbiano due caratteristiche: manico come piace a me (C o Soft V, radius 9.5 fino a 12, tastiera in acero) e body appariscente, tipo paisley e roba kitsch del genere. Considera comunque che io compro prevalentemente roba cheap, che poi modifico per gusto personale. Però ad esempio io non ho un suono strato in mente che cerco pedissequamente, tipo che so quello di Rory Gallagher. A me basta che una strato suoni da strato, quel suono nasale al manico, lo scampanellio al ponte e il centrale chi se lo incula. Idem una tele. Non ho l'orecchio per gli overtones e se mi pare che manchino un pelino di alte alzo il presence sull'ampli.
Sono un chitarrista semplice, mi garba ancora suonare per vedere le tette delle fie che balzano a ritmo di musica e i birrini gratis al gruppo.

Eh mi sa che la tua è la ricetta giusta, ossia suonare e lasciare tutte le paranoie da parte... fai bene, di che zona sei?

 

Son della capitale. Prato.

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il sustain dipende principalmente dallo strumento..... ed il corpo incide particolarmente.... pensatelo come se fosse un accumulatore di energia.....

un pickup non può "darti" quello che lo strumento non ha...... può fare piccoli aggiustamenti e/o enfasi ... ma non stravolgere la timbrica.....

 

ci sono delle eccezioni che "impongono" il loro timbro.... però snaturano lo strumento...... allora tanto vale farsi una chitarra in multistrato.....

 

se hai un buon feeling con la tua chitarra allora vale la pena crearle un "abito su misura" affinchè perfezioni la tua idea di suono..... altrimenti ascolta chi ti ha suggerito di evitare di spendere soldi

 

Max

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Il ‎19‎/‎09‎/‎2017 at 08:00, Lapo Uilliman Trump dice:

Io le chitarre le compro solo online e senza provarle in negozio, se mi piacciono le specifiche (soprattutto quelle del manico) una volta che faccio il setup, a suonarle mi ci trovo sempre. Poi le varianti son talmente tante in una chitarra che io, sinceramente, se ne provo dodici in un negozio divento solo scemo a capire come sono regolate: in un negozio dei bei tempi che furono, il titolare alzava i pick up per far suonare più forte le chitarre che voleva vendere, "Senti come spara!". Poi arrivavi a casa e la chitarra suonava solo forte. Invece ora le compro alla cieca e come arrivano mi ci adatto e sono felice.

 

 

pure io, ma le ultime due, hanno un po' messo in crisi questo modalità, anche perché in uno dei due casi, ci devo cmq rimettere le spese di spedizione, causa "modifiche" non dichiarate dal venditore (negozio). la prima è la ibanez at10 timmons. chitarra eccezionale, manico una bomba, leggerissima, accesso ai tasti alti che le strato se le sognano. insomma eccezionale, finchè non la attacchi all'ampli. I cruiser, che ho gia avuto, e che non mi avevano entusiasmato, qui danno il peggio. sinceramente la dimarzio, dovrebbe fare un monumento a timmons, se non li avesse adottati lui, ne avrebbero venduti tre. lammerda più totale. quello al ponte, è un clone del Duncan JB, che non mi piace, quindi di conseguenza. rimandata indietro (non ancora, ma lunedi parte). seconda chitarra: strato deluxe 2011, sulla carta ha tutte le caratteristiche che cerco, arriva però senza alcun documento tag o altro, senza leva, con meccaniche normali, non quelle di serie autobloccanti, e custodia fender, ma quella delle american standard. Arriva con setup improponibile, probabilmente il proprietario la usava per lo slide. Dopo un po' di telefonate con il proprietario del negozio (che a dire la verità, si è interessato della cosa, mi ha chiamato lui, ma tenta in tutti i modi di dissuadermi dalla restituzione della chitarra), decido cmq di restituire la chitarra. Se compro in un negozio, e non da un privato, è perché voglio avere certe garanzie. e tu negozio tra in più grandi in italia, non puoi vendere una chitarra in queste condizioni. mi dispiace. Cmq la deluxe mi ha favorevolmente impressionato, anche i pickup n3 che tanti non amano. 

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3 hours ago, pickupmakers said:

il sustain dipende principalmente dallo strumento..... ed il corpo incide particolarmente.... pensatelo come se fosse un accumulatore di energia.....

un pickup non può "darti" quello che lo strumento non ha...... può fare piccoli aggiustamenti e/o enfasi ... ma non stravolgere la timbrica.....

 

ci sono delle eccezioni che "impongono" il loro timbro.... però snaturano lo strumento...... allora tanto vale farsi una chitarra in multistrato.....

 

se hai un buon feeling con la tua chitarra allora vale la pena crearle un "abito su misura" affinchè perfezioni la tua idea di suono..... altrimenti ascolta chi ti ha suggerito di evitare di spendere soldi

 

Max

 

Parole strasante, e in netta controtendenza rispetto ad un noto costruttore di pu che con 2 formulette di fisica farlocca vorrebbe dimostrare che lo strumento in sé non ha praticamente voce in capitolo. 

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Il 17/9/2017 at 14:47, guitarGlory dice:

Ancora devo sentirla una PRS Custom con poco sustain sulle note singole, abbinata al setup giusto.

 

ma anche con il set up sbagliato ;)

 

 

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22 minuti fa, -Oby- dice:

 

ma anche con il set up sbagliato ;)

 

 

 

Già... una cosa che ho notato però è che il sustain assoluto acustico di uno strumento è diverso da quello "percepito".

Mi spiego meglio: se metti una chitarra spenta su un tavolo e fai idealmente suonare le corde (ah, anche loro ovviamente influiscono sul

sustain) da un braccio meccanico, hai il

suatain acustico dello strumento; ma messa in mano a persone diverse e con setup diversi il sustain "amplificato" risente di altri elementi... amplificatore, volume, overdrive e - non ultima - la mano di chi suona.

 

Vedendo e sentendo alcune mie chitarre (quindi anche con lo stesso setup) in mano a tanti chitarristi diversi ogni mese, posso dire che l'ultimo è un fattore tra i più importanti: se uno plettra moscio o suona impreciso, ha meno sustain e meno gain, c'è poco da fare... e spesso imputa agli strumenti un difetto che in realtà dovrebbe cercare nel suo modo di suonare ;) 

 

P.S. In ogni caso le PRS Custom hanno tutte un sustain della madonna, al di là del suono che può piacere o meno 

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in tuttà sincerità quel video penso sia alquanto inutile... sebbene mostri delle piccole differenze..... ma che potrebbero essere fuorvianti lasciando intendere che non ci siano differenze così marcate.

 

1 - quello non è un corpo ma un semplice pezzo di legno... incapace di "accumulare" la stessa energia di un body completo

2 - il manico montato "in aria" (senza un innesto su tutti i lati) perde almeno il 50% (ma forse anche più) della energia prodotta dalla vibrazione delle corde

 

alla luce di questi due dettagli si evince che non serve a molto fare una prova del genere perchè si ottiene praticamente il suono del solo pickup in dominanza (uso un artefatto simile per provare i miei prodotti)

 

inoltre, a voler essere pignoli, si può aggiungere che anche provando 4 corpi della stessa fibra si potrebbero avere 4 risultati diversi

se, ad esempio prendessimo 3 corpi in mogano.... uno di fresco taglio, uno con essiccazione forzata in forno ed uno stagionato 10 anni con essiccazione naturale.. avremmo 3 timbriche differenti... questo perchè il legno è un materiale vivo ed in continua trasformazione......

 

se prendiamo due strato di 40 anni.... una che ha suonato per tutto il tempo ed una che è stata chiusa in custodia o appesa al muro per 40 anni.. ti garantisco che la seconda è buona per il camino

 

uno strumento più suona e più vibra.... più vibra e più perde umidità.... più perde umidità e più prende volume e sustain

 

i veri Les Paul che "suonano" sono leggeri perchè la fibra del legno è asciutta... la mancanza di acqua diminuisce l'assorbimento dell'energia.... quindi più volume.

 

il tipo di fibra del legno ci dà la timbrica che deriva dalla frequenza di risonanza... ed è un dato fisso (misurabile con un tester a ultrasuoni.... o anche empiricamente con un sensore a pressione tipo quelli dell'accordatore)

le condizioni della fibra ci daranno volume e sustain... legno più stagionato avrà più volume.... più volume vuol dire più energia.... più energia vuol dire maggior sustain

 

mi fermo qui.. sono andato oltre...

 

Max

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20 ore fa, guitarGlory dice:

P.S. In ogni caso le PRS Custom hanno tutte un sustain della madonna, al di là del suono che può piacere o meno 

:heart:

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20 ore fa, guitarGlory dice:

 

Già... una cosa che ho notato però è che il sustain assoluto acustico di uno strumento è diverso da quello "percepito".

Mi spiego meglio: se metti una chitarra spenta su un tavolo e fai idealmente suonare le corde (ah, anche loro ovviamente influiscono sul

sustain) da un braccio meccanico, hai il

suatain acustico dello strumento; ma messa in mano a persone diverse e con setup diversi il sustain "amplificato" risente di altri elementi... amplificatore, volume, overdrive e - non ultima - la mano di chi suona.

 

Vedendo e sentendo alcune mie chitarre (quindi anche con lo stesso setup) in mano a tanti chitarristi diversi ogni mese, posso dire che l'ultimo è un fattore tra i più importanti: se uno plettra moscio o suona impreciso, ha meno sustain e meno gain, c'è poco da fare... e spesso imputa agli strumenti un difetto che in realtà dovrebbe cercare nel suo modo di suonare ;) 

 

 

Son d'accordo con te che la mano fa tanto. Questa cosa la si percepisce ancor di più suonando una chitarra classica.  

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Son d'accordo con te che la mano fa tanto. Questa cosa la si percepisce ancor di più suonando una chitarra classica.  
Anche nel ditalino
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Il 30/9/2017 at 13:46, Zado dice:

Io questo lo lascio qui, poi fate voi

 

Non sono riuscito a guardare serenamente il video in questo quanto i piedi in primo piano del tizio mi hanno fatto sanguinare gli occhi e rovesciato lo stomaco.

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16 ore fa, pickupmakers dice:

in tuttà sincerità quel video penso sia alquanto inutile... sebbene mostri delle piccole differenze..... ma che potrebbero essere fuorvianti lasciando intendere che non ci siano differenze così marcate.

 

1 - quello non è un corpo ma un semplice pezzo di legno... incapace di "accumulare" la stessa energia di un body completo

2 - il manico montato "in aria" (senza un innesto su tutti i lati) perde almeno il 50% (ma forse anche più) della energia prodotta dalla vibrazione delle corde

 

alla luce di questi due dettagli si evince che non serve a molto fare una prova del genere perchè si ottiene praticamente il suono del solo pickup in dominanza (uso un artefatto simile per provare i miei prodotti)

 

inoltre, a voler essere pignoli, si può aggiungere che anche provando 4 corpi della stessa fibra si potrebbero avere 4 risultati diversi

se, ad esempio prendessimo 3 corpi in mogano.... uno di fresco taglio, uno con essiccazione forzata in forno ed uno stagionato 10 anni con essiccazione naturale.. avremmo 3 timbriche differenti... questo perchè il legno è un materiale vivo ed in continua trasformazione......

 

se prendiamo due strato di 40 anni.... una che ha suonato per tutto il tempo ed una che è stata chiusa in custodia o appesa al muro per 40 anni.. ti garantisco che la seconda è buona per il camino

 

uno strumento più suona e più vibra.... più vibra e più perde umidità.... più perde umidità e più prende volume e sustain

 

i veri Les Paul che "suonano" sono leggeri perchè la fibra del legno è asciutta... la mancanza di acqua diminuisce l'assorbimento dell'energia.... quindi più volume.

 

il tipo di fibra del legno ci dà la timbrica che deriva dalla frequenza di risonanza... ed è un dato fisso (misurabile con un tester a ultrasuoni.... o anche empiricamente con un sensore a pressione tipo quelli dell'accordatore)

le condizioni della fibra ci daranno volume e sustain... legno più stagionato avrà più volume.... più volume vuol dire più energia.... più energia vuol dire maggior sustain

 

mi fermo qui.. sono andato oltre...

 

Max

In generale concordo mentre su altre (in neretto) posizioni mi verrebbe da dissentire. In più hai usato parecchie volte il termine energia... intendi potenziale?

 

chiudo con un pensiero: ma siamo poi sicuri che un body in legno fortemente de-idrato e di massa consistente suoni meglio di un corpo più leggero e meno stagionato?

siete sicuri che la stagionatura sia così importante (oltre certi limiti)? Tanto il legno raggiunge in equilibrio per cui la propria umidità sarà in relazione a temperatura e umidità ambientale. Altrimenti significherebbe che se usi un legno al 12% di umidità (condizioni ideali per clima di 20 gradi e 65% di umidità), allora basta una estate a Mantova a 37 gradi e 92% di umidità, oppure un paio di concerti sotto la pioggia che tocca buttare la chitarra

 

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Ps: se qualcuno volesse disfarsi di chitarra inutilizzate usandole come ciocchi da camino, sono disposto a scambi con legna da ardere di pari peso, perfettamente stagionata e adatta al focolare, senza che vi dobbiate preoccupare di togliere hardware e plastiche... e dei vapori tossici delle vernici

 

 

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consideriamo una corda come un accumulatore di energia

quando viene tesa accumula energia e quando la si rilascia "cede questa energia

quando la corda vibra, quindi, genera un suono ovviamente ma rilascia anche l'energia accumulata

questa energia si traferisce allo strumento.... tramite i suoi fulcri.... le sellette del ponte ed il capotasto

la quantità di energia trasmessa farà "vibrare" lo strumento.. ed inciderà sulla resa dello strumento in termini di sustain

 

quindi

 

56 minutes ago, GinFuzz BoostatoNonAgitato said:

2 - il manico montato "in aria" (senza un innesto su tutti i lati) perde almeno il 50% (ma forse anche più) della energia prodotta dalla vibrazione delle corde

è una affermazione valida confermata dalla fisica...... e facilmente dimostrabile con delle formule... ma basta anche un semplice ragionamento

i tre bordi del tacco hanno una superficie maggiore del fondo del tacco.. quindi più del 50% del tacco dissipa la sua energia nell'aria (nel montaggio nel video)

 

1 hour ago, GinFuzz BoostatoNonAgitato said:

se prendiamo due strato di 40 anni.... una che ha suonato per tutto il tempo ed una che è stata chiusa in custodia o appesa al muro per 40 anni.. ti garantisco che la seconda è buona per il camino

ho dato enfasi per dimostrare il concetto..... magari non la butti nel camino... ma a livello di suono prenderesti "scoppole" da strumenti molto meno costosi

 

1 hour ago, GinFuzz BoostatoNonAgitato said:

uno strumento più suona e più vibra.... più vibra e più perde umidità.... più perde umidità e più prende volume e sustain

 

i veri Les Paul che "suonano" sono leggeri perchè la fibra del legno è asciutta... la mancanza di acqua diminuisce l'assorbimento dell'energia.... quindi più volume.

anche qui è la fisica che conferma quanto detto.......

l'acqua rende la fibra del legno più elastica... un corpo elastico trasmette meno energia perchè ne assorbe una quantità maggiore

 

la resistenza acustica specifica (in questo caso del legno) deriva dal rapporto tra densità della fibra e velocità di propagazione

la perdita di acqua modifica questo rapporto

 

per i tuoi quesiti

mi è capitato di comprare dei top in acero già tagliati a libro che ho dovuto buttare perchè dal Canada all' Italia hanno subito una forte variazione ed hanno subito una torsione da renderli buoni per il camino eheheh.. infatti ora se compro legni li prendo solo di un certo spessore (almeno 4cm) e poi li faccio riposare al nuovo clima almeno un paio di mesi per verificare che non subiscano grandi movimenti

 

le variazioni climatiche influenzano il legno....soprattutto se non è ben essiccato..... maggiore quantità d'acqua presente nel legno offre una maggiore variabilità alle variazioni di temperatura....

 

Max

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5 ore fa, pickupmakers dice:

è una affermazione valida confermata dalla fisica...... e facilmente dimostrabile con delle formule... ma basta anche un semplice ragionamento

i tre bordi del tacco hanno una superficie maggiore del fondo del tacco.. quindi più del 50% del tacco dissipa la sua energia nell'aria (nel montaggio nel video)

Per le chitarra con manico avvitato, penso che il 95% dell'interazione avvenga tra le superfici frontali avvitate, non sulle laterali.

Per le chitarre con manico incollato il discorso è già più vicino a quello che dici. Ma penso sia scorretto dire che "l'energia" vada persa nell'aria: piuttosto le vibrazioni saranno veicolate non in modo distribuito su tre superfici ma solo su una faccia del tacco, e questa sarà più "carica" di vibrazioni. Esempio: se io appoggio un peso di 1 kg che ha una superficie di contatto 1/3 rispetto ad altro peso di 1kg, non è che il suo peso si trasmette all'aria e pesa 333gr. Semplicemente tutto sarà concentrato su una superficie minore.

 che poi significhi che il maggior carico porti ad interferenze e dunque perdite di armoniche è un altro discorso

 

5 ore fa, pickupmakers dice:

mi è capitato di comprare dei top in acero già tagliati a libro che ho dovuto buttare perchè dal Canada all' Italia hanno subito una forte variazione ed hanno subito una torsione da renderli buoni per il camino eheheh.. infatti ora se compro legni li prendo solo di un certo spessore (almeno 4cm) e poi li faccio riposare al nuovo clima almeno un paio di mesi per verificare che non subiscano grandi movimenti

Concordo con quello che dici ma io non confonderei la stabilizzazione del legno con la stagionatura. Ovvio che le due cose siano collegate, ma una de-idratazione (stagionatura) non è detto che porti a stabilizzare il legno, soprattutto se avviene velocemente (stagionatura artificiale) dato che le fibre devono assestarsi. Ecco, gli assestamenti delle fibre sono influenzati anche dall'umidità ma l'umidità non è detto che crei problemi se il legno risulta in equilibrio con ambiente esterno (clima) e microclima interno del ciocco

 

in definitiva, per me gli elementi che possono influenzare sul suono della chitarra sono in primis i pickup, poi manico e hardware di appoggio(ponte, tasti e capotasto) ed in misura inferiore il body. Abbiamo visto qualche tempo fa in quel video giapponese quanto il profilo e la "cicciosita" di un manico possa variate il timbro. Il body (imho) molto meno (a parità di bontà/solidità di ponte ecc.)

comunque concordo con te che una tavola così (senza "sostanza" e di esiguo spessore) non conti una mazzae non possa dire nulla.

l'ho già detto che i piedi del tipo in primo piano sono disgustosi? "Educazione scenica" pari a zero...

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L'umidità in termini di "quantità" di acqua

è poca cosa.

- l'umidità ideale del legno "asciutto" è il 12%, in ambiente a 20 gradi e 65% di umidità ambientale

- sotto i 12% è difficile andare a meno che non mettiate il legno in essicatoio (e ce lo teniate: è risaputo che suonare con la band in un forno fa figo)

- il legno commerciale sta al 15%, pre lavorazione e post stagionatura all'aria.

- sopra Il 18% possono svilupparsi funghi, e muffe.

 

dunque, il delta è un 4/6%

 

prendiamo un body di una strat in ontano, da 1700 gr esatti. Ammettiamo che sia ad umidità ideale del 12%. Significa che contiene 182 gr di acqua rispetto al suo stato anidro ("disidratato" a 103 gradi)

 

lo stesso body,  con umidità al 16% (di poco sotto al limite, situazione poco probabile ma consideriamola ugualmente "per assurdo"), peserebbe 1761 gr.

 

Sfido pertanto chiunque a percepire 60 gr su uno strumento che in totale pesa 3600 gr.

 

Quando incontrerete qualcuno che dice che la sua chitarra è molto leggera perché è vintage e ben stagionata rispetto alla vostra, che è piu pesante perché è di recente produzione e non stagionata, fatemi un favore: dopo avergli precisato che le chitarre non sono forme di grana padano, sputategli in un occhio da parte mia

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Per quanto riguarda la trasmissione delle vibrazioni anche la parte laterale della neck pocket è importante... Basti pensare che è l'intero body a trasmettere le vibrazioni, e che queste onde attraversino come degli strati l'intero volume del body... per cui  se un manico fosse collegato direttamente dalla parte sottostante agganciato in maniera parallela al corpo, le vibrazioni trasmesse saranno molte di meno! Nel modo classico invece, facendo aderire il manico per intero alla neck pocket, le vibrazioni si trasmettono come se l'assemblato manico/corpo fosse un unico pezzo, fatta eccezione per il fatto che le fibre tra manico e corpo non sono contigue e sono di materiale diverso....

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E su questo sono d'accordo, poichè le differenze vengono chiaramente accentuate, al netto che appunto di differenze devono essercene, altrimenti non accentui na pippa.

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On 1/10/2017 at 11:54 PM, GinFuzz BoostatoNonAgitato said:

 Esempio: se io appoggio un peso di 1 kg che ha una superficie di contatto 1/3 rispetto ad altro peso di 1kg, non è che il suo peso si trasmette all'aria e pesa 333gr. Semplicemente tutto sarà concentrato su una superficie minore.

 che poi significhi che il maggior carico porti ad interferenze e dunque perdite di armoniche è un altro discorso

scusa se mi permetto ma stai facendo un esempio errato

poggiare un peso è un esempio di trasmissione statica.... quindi in questo caso è vero quel che dici ovvero tutto il peso di 1 kg andrà ad esercitare la forza nel punto di appoggio

ma nel caso della chitarra l'energia è un flusso e non una massa e quindi il discorso cambia...

un esempio valido potrebbe essere questo.... prendiamo un "petardo" (botte di natale per capirci)

se lo metti sulla mano aperta e lo fai esplodere avrai qualche bruciatura sulla mano o poco più

se chiudi la mano a pugno e lo fai esplodere rischi di perdere la mano.....

questo perchè a pugno chiuso tutta l'energia del petardo scarica sulla mano mentre a mano aperta solo una parte dell'energia colpisce il palmo della mano

quindi..... quando l'energia prodotta dalle corde colpisce il tacco del manico ci sarà una quantità che si trasferisce ed una quantità che rimbalza.... nel caso del manico "in aria" la quantità che si traferisce viene persa...... certo possiamo discutere sulla quantità di energia persa... ma di certo è un dato di fatto... e non credo molto trascurabile

 

 

On 1/10/2017 at 11:54 PM, GinFuzz BoostatoNonAgitato said:

Concordo con quello che dici ma io non confonderei la stabilizzazione del legno con la stagionatura.

sono d'accordo su questo.... il mio pezzo d'acero sarà stato un legno non ancora stabilizzato e con una percetuale di umidità ancora alta e per questo è andato in torsione con il cambio di clima

 

 

On 1/10/2017 at 11:54 PM, GinFuzz BoostatoNonAgitato said:

in definitiva, per me gli elementi che possono influenzare sul suono della chitarra sono in primis i pickup, poi manico e hardware di appoggio(ponte, tasti e capotasto) ed in misura inferiore il body.

per me la suddivisione di influenza è: pickup, strumento, amplificatore , cavetteria.... la sequenza non fa testo.... l'anello debole comanda (ovviamente le mani dominano su tutto ehehe)

puoi avere lo strumento perfetto.. con i migliori pickup (per quello strumento).... un ampli da paura..... ma se poi usi un cavo economico puoi perdere molto......

 

poi nello specifico possiamo discutere cosa è più importante per ognuno dei 4 elementi

un grande ampli con delle valvole non idonee.... sunoerà uno schifo

un bel cavo ma non OFC.... dopo un mesetto sarà "rumoroso"

 

sullo strumento sono tante le parti in causa..... penso che la più importante sia il manico.. dato che occupa i 2/3 della scala diapason.... poi forse i punti di contatto.. quindi sellette ponte e capotasto (capotasto in minor misura visto che il suo massimo lavoro lo fa solo a corde libere)

 

Max

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