Vai al contenuto
Cesfa

Improvvisazione

Recommended Posts

Guest Karlo79

Cosi mi è più ma non ho ancora compreso la piena utilità.

Proviamo a parlare più concretamente e facciamo l'esempio del do min 7.

Un esempio di arpeggio è con:

Do: 5 corda tasto 3

Sol: 6 corda tasto 3, 4 corde tasto 5, 1 corda tasto 3

SIbemolle : 3 corda tasto 3

MIbemolle : 2 corda tasto 4

Partendo da questo troviamo le posizioni del RE - FA e LA.

Riusciamo a costruirci un box ma per i box successivi dovremmo comunque imparare la struttura a memoria.

allora il senso è questo, parliamo della applicazione dei modi della scala maggiore, i box che devi imparare a memoria sono solo quelli della scala maggiore e quelli degli arpeggi o quatriadi di cui ti ho parlato, tutti i box dei modi non si devono imparare a memoria.

guarda facciamo ancora più chiarezza, andiamo per gradi, conosci l'entità dei gradi della scala maggiore?, intendo ,tonica - II maggiore, III maggiore, IV giusto, V giusto, VI maggiore e VII maggiore?

ti correggo il box, intanto l'ordine è sempre primo, terzo, quinto, settimo.

Do - tonica o primo grado: V corda tasto 3

MIbemolle - terzo grado minore : V corda tasto 6 - oppure IV corda tasto 1

Sol - quinto grado giusto :IV corda tasto 5

SIbemolle - settimo grado minore : III corda tasto 3

il box costruiscilo su tutte le corde, espandilo su due ottave.

vedi che ti ho scritto ogni nota che grado è? quando studi questi box devi memorizzare visivamente la posizione della tonica e sapere che quello dopo è il terzo grado minore, che quello è il quinto giusto e quello è il settimo minore.

questo metodo di studio è quello gisuto è rappresenta la base dello studio dell'improvisazione

ti faccio un esempio di box in settima dominate DO7

Do - tonica o primo grado: V corda tasto 3

MI - terzo grado maggiore : V corda tasto 7 - oppure - IV corda tasto II

Sol - quinto grado giusto :IV corda tasto 5

SI - settimo grado minore : III corda tasto 3

anche questo espandilo fino alla I corda mantenedo l'ordine di esecuzione I III V VII

ora un esempio di DO settima maggiorata

Do - tonica o primo grado: V corda tasto 3

MI - terzo grado maggiore : V corda tasto 7 - oppure - IV corda tasto II

Sol - quinto grado giusto :IV corda tasto 5

SI - settimo grado maggiore : III corda tasto 4

una volta che hai creato questi con la tonica sull V corda creane un altro con la tonica sulla IV e sulla VI corda e divertiti a trovare altre ditegiature anche tue personali ma che seguino sempre l'ordine I III V VII.

guarda la differenze tra i tre, questa è la punta dell'iceberg.

questo studio a cosa serve? ti faccio ad esempio banale, così studiando creerai dei punti di riferimento visivi, imparerai che visivamente il terzo grado minore è sempre un tasto prima del terzo maggiore, sarai in grado di vederlo nella tastiera, quindi se in un brano dove stai improvvisando lo stesso accordo da minore diventa maggiore, senza avere bisogno di pensare al modo che cambia, sposterai i gradi visivamente sulla tastiera .

prima fatti questi e poi passa ai modi.

i modi sevono per aggiungere o togliere note a questo sistema di visualizzazione, come nasce questo studio?, cercando di emulare il piano forte, poichè nel piano le note le vedi tutte perche ha i tasti bianchi che sono note tutte normali senza variazioni ed i tasti neri che sono i diesis, nella chitarra che è uno strumento che non da una visualizzazione immediata delle note sulla tastiera, si è elaborato questo sistema.

per imparare ad applicare queste quatriadi, dopo averle memorizzate, il metodo migliore è improvvisare su un II V I in maggiore, che in tonalità di Do è formato dagli accordi RE minore 7 - SOL 7 - DO 7+ (settima maggiorata)

cmq è troppo difficile spiegare così, ovviamente ti sembrerà più difficile del previsto perchè ci sono un milione di semplificazioni che sono lunghe e complicate da spiegare in questo contesto.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

guarda io sto studiando attualmente "Modes no more Mystery" di Gambale che ritengo molto valido.......

ma anche che impari i modi delle scale credo che come dici tu serva un fottio di tempo di applicazione pratica per capire veramente come si usano... :TRsorrisone:

Kmq è troppo fondamentale la conoscenza dei modi delle scale per improvvisare senno che cazzo suoni se ti capita un pezzo con accordi che vanno fuori dai classici schemi minore 7 o maggiore..... :TRsorrisone:

Bisogna sputarci solo un paio di secchi di sangue sopra cazzu cazzu........ :angry:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Karlo79

guarda io sto studiando attualmente "Modes no more Mystery" di Gambale che ritengo molto valido.......

ma anche che impari i modi delle scale credo che come dici tu serva un fottio di tempo di applicazione pratica per capire veramente come si usano... :TRsorrisone:

Kmq è troppo fondamentale la conoscenza dei modi delle scale per improvvisare senno che cazzo suoni se ti capita un pezzo con accordi che vanno fuori dai classici schemi minore 7 o maggiore..... :TRsorrisone:

Bisogna sputarci solo un paio di secchi di sangue sopra cazzu cazzu........ :angry:

Ciao, sangue non ne devi sputare, il libro di gambale lo conosco è valido ma devi avere metodo di studio, il libro ti da i concetti ma non ti spiega come capirli senza soffrire.

Tu devi pensare ai grandi della musica Blues e del jazz, tu pensi che hanno buttato sangue a studiare? invece no, quelli imparavano le basi del genere e jammavano tutto il giorno sperimentando di continuo.

come studio BASE c'è molto poco si tratta di studiare a memoria solo i box delle quadriadi maggiori, minori, settima dominate e semidiminuiti ed i box della scala maggiore, il tutto rapportando ad ogni nota il relativo grado di appartenenza, le quadriadi e la scala maggiore ti faranno da punto di riferimento quando inizierai ad applicare i modi, ovviamente devi ascoltare molta musica e studiarti qualche fraseggio per inizare a creare il tuo stile, inizalmente copierai e poi ti personalizzerai con il tempo.

cmq alla fine i modi cosa sono? vuoi sapere qual'è il risultato finale? non sono niente, ti faccio un esempio con i modi minori e ti spiego:

Dorico, frigio, eolio e scala minore armonica dopo che li ha studiati tutti e quattro e li fondi insieme ottieni che su un accordo minore puoi suonare tutta la scala cromatica per intero, lo studio dei modi serve a farti capire che le ditegiature non esistono, allora a cosa servono? nel jazz se hai un accordo con molte variazioni come un Do minore 7/9/13 devi riuscire a vedere queste variazioni sulla tastiera e sapere che oltre la quatriade di base puoi suonare sul tempo forte le variazioni segnalate dall'accordo e tutte le altre note sono da usare come note di passaggio sul tempo debole.

in una battuta quattro quarti, il tempo forte è il primo ed il terzo quarto, il tempo debole è il secondo ed il quarto quarto.

sono concetti che dopo averli studiati ed applicati ne assimili le sonorità e non ci pensi più.

Studiare i modi è un metodo di visualizzazione delle singole note sulla tastiera, non è lo studio di 500 diteggiature.

quindi lo studio dei modi altro non è un metodo di visualizzazione, chi inizia a studiare questo metodo da solo si perde perchè non ci sà approcciare e poi si inizia a studiare tutte le posizioni di tutte le diteggiature per ogni singolo modo fino a che nello stress e nell'impossibilità di riuscire ad applicarli, perchè studiati così non si possono applicare, ci levano mano.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Studiare i modi è un metodo di visualizzazione delle singole note sulla tastiera, non è lo studio di 500 diteggiature.

Bravo....e proprio la conoscenza e la visualizzazione a memoria dei vari intervalli che differenziano(toni e semitoni) un grado e l'altro di una scala che ti permettono di sapere sempre quello che dovrai suonare alla fine...... :TRsorrisone:

Le diteggiature non contano un cazzo...serve solo molto allenamento.....

Anchio penso che quando improviso gia uso un fottio di modi ma mi piacerebbe essere in grado di identificarli per far si di combinarne sempre di nuovi...

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Karlo79

Bravo....e proprio la conoscenza e la visualizzazione a memoria dei vari intervalli che differenziano(toni e semitoni) un grado e l'altro di una scala che ti permettono di sapere sempre quello che dovrai suonare alla fine...... :TRsorrisone:

Le diteggiature non contano un cazzo...serve solo molto allenamento.....

Anchio penso che quando improviso gia uso un fottio di modi ma mi piacerebbe essere in grado di identificarli per far si di combinarne sempre di nuovi...

io invece suono prevalentemente Hard rock quindi power chord, riff tonali ed affini e niente di allucinante, le mie frasi e le mie improvvisazioni derivano tutte dal blues e dall'hard rock è molto più semplice perchè uso la pentatonica blues con l'aggiunta delle sesta e della nona, so che posso suonare il terzo maggiore e settima maggiore, nona minore e sesta minore, quindi la scala cromatica la copro tutta, arpeggi vari tra cui i diminuiti per creare tenzione in qualche passaggio, salti di sesta, di quarta e di terza, qualche pattern ed improvviso tranquillamente così sulle regole del blues, poi se mi serve qualcosa di diverso gli argomenti li conosco e so come applicare le cose che ho studiato.

hai provato gli arpeggi diminuiti nel blues e nel rock? sono formati da tonica, terza minore, quinta diminuita (la blues note)e sesta minore( che corrisponde alla 7 diminuita) ci crei fraseggi troppo belli sulle pentatoniche.

la musica deve essere divertimento, ci sono chitarristi che per studiare tecnica 12 ore al giorno ci hanno perso la vista ed i capelli senza mai suonare in una band e senza mai essersi veramente divertiti, che senso ha? poi magari fanno gli insegnanti e rovinano generazioni di musicisti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

allora il senso è questo, parliamo della applicazione dei modi della scala maggiore, i box che devi imparare a memoria sono solo quelli della scala maggiore e quelli degli arpeggi o quatriadi di cui ti ho parlato, tutti i box dei modi non si devono imparare a memoria.

guarda facciamo ancora più chiarezza, andiamo per gradi, conosci l'entità dei gradi della scala maggiore?, intendo ,tonica - II maggiore, III maggiore, IV giusto, V giusto, VI maggiore e VII maggiore?

ti correggo il box, intanto l'ordine è sempre primo, terzo, quinto, settimo.

Do - tonica o primo grado: V corda tasto 3

MIbemolle - terzo grado minore : V corda tasto 6 - oppure IV corda tasto 1

Sol - quinto grado giusto :IV corda tasto 5

SIbemolle - settimo grado minore : III corda tasto 3

il box costruiscilo su tutte le corde, espandilo su due ottave.

vedi che ti ho scritto ogni nota che grado è? quando studi questi box devi memorizzare visivamente la posizione della tonica e sapere che quello dopo è il terzo grado minore, che quello è il quinto giusto e quello è il settimo minore.

questo metodo di studio è quello gisuto è rappresenta la base dello studio dell'improvisazione

ti faccio un esempio di box in settima dominate DO7

Do - tonica o primo grado: V corda tasto 3

MI - terzo grado maggiore : V corda tasto 7 - oppure - IV corda tasto II

Sol - quinto grado giusto :IV corda tasto 5

SI - settimo grado minore : III corda tasto 3

anche questo espandilo fino alla I corda mantenedo l'ordine di esecuzione I III V VII

ora un esempio di DO settima maggiorata

Do - tonica o primo grado: V corda tasto 3

MI - terzo grado maggiore : V corda tasto 7 - oppure - IV corda tasto II

Sol - quinto grado giusto :IV corda tasto 5

SI - settimo grado maggiore : III corda tasto 4

una volta che hai creato questi con la tonica sull V corda creane un altro con la tonica sulla IV e sulla VI corda e divertiti a trovare altre ditegiature anche tue personali ma che seguino sempre l'ordine I III V VII.

guarda la differenze tra i tre, questa è la punta dell'iceberg.

questo studio a cosa serve? ti faccio ad esempio banale, così studiando creerai dei punti di riferimento visivi, imparerai che visivamente il terzo grado minore è sempre un tasto prima del terzo maggiore, sarai in grado di vederlo nella tastiera, quindi se in un brano dove stai improvvisando lo stesso accordo da minore diventa maggiore, senza avere bisogno di pensare al modo che cambia, sposterai i gradi visivamente sulla tastiera .

prima fatti questi e poi passa ai modi.

i modi sevono per aggiungere o togliere note a questo sistema di visualizzazione, come nasce questo studio?, cercando di emulare il piano forte, poichè nel piano le note le vedi tutte perche ha i tasti bianchi che sono note tutte normali senza variazioni ed i tasti neri che sono i diesis, nella chitarra che è uno strumento che non da una visualizzazione immediata delle note sulla tastiera, si è elaborato questo sistema.

per imparare ad applicare queste quatriadi, dopo averle memorizzate, il metodo migliore è improvvisare su un II V I in maggiore, che in tonalità di Do è formato dagli accordi RE minore 7 - SOL 7 - DO 7+ (settima maggiorata)

cmq è troppo difficile spiegare così, ovviamente ti sembrerà più difficile del previsto perchè ci sono un milione di semplificazioni che sono lunghe e complicate da spiegare in questo contesto.

Ho capito abbastanza tranne l'ultima parte sul modo per esercitarsi.

Comunque facendo un esempio con do min 7 se voglio improvvisare con un modo che nella sequenza di intervalli comincia con 2 toni.

Ad esempio il dorico spostando di 2 toni il do del tasto 3 cadrà sul tasto 7.

Da l'arpeggio come costruisco il modo?

Forse sto facendo confusione io che i modi gli ho guardati molto poco.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Si il blues e la musica più bella del mondo secondo me....pero sono 25 anni che l ascolto e la suono con tutte le sue derivazioni rock annesse e connesse..

Tante volte quando ascolti chitarristi o musicisti fusion o jazz che si esprimono con uno stile e con argomentazioni diverse dalle tue viene l esigenza di conoscere come fare

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Karlo79

Ho capito abbastanza tranne l'ultima parte sul modo per esercitarsi.

Comunque facendo un esempio con do min 7 se voglio improvvisare con un modo che nella sequenza di intervalli comincia con 2 toni.

non ho capito cosa vuoi dire quando dici "improvvisare com un modo che nella sequenza di intervalli comincia con 2 toni"

cmq tu vuoi suonare jazz? o blues, rock? in che genere ti interessa l'improvvisazione? perchè cambiano drasticamente le cosa da fare.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

non ho capito cosa vuoi dire quando dici "improvvisare com un modo che nella sequenza di intervalli comincia con 2 toni"

Ti dico quello che mi hanno spiegato poi magari ho capito male.

Ma io ho uno schema con le diteggiature dei modi.

Si trova anche su wikipedia.

T - T - s - T - T - T - s Ionio (Maggiore)

T - s - T - T - T - s - T Dorico

s - T - T - T - s - T - T Frigio

T - T - T - s - T - T - s Lidio

T - T - s - T - T - s - T Misolidio

T - s - T - T - s - T - T Eolio (Minore)

s - T - T - s - T - T - T Locrio

Intendo quei modi che iniziano con T - T

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Karlo79

Ti dico quello che mi hanno spiegato poi magari ho capito male.

Ma io ho uno schema con le diteggiature dei modi.

Si trova anche su wikipedia.

T - T - s - T - T - T - s Ionio (Maggiore)

T - s - T - T - T - s - T Dorico

s - T - T - T - s - T - T Frigio

T - T - T - s - T - T - s Lidio

T - T - s - T - T - s - T Misolidio

T - s - T - T - s - T - T Eolio (Minore)

s - T - T - s - T - T - T Locrio

Intendo quei modi che iniziano con T - T

bene dimenticalo, questo schema non esiste, non considerare questo schema è il primo passo per imparare ad usare i modi.

Questo schema strutturale non ha il compito di insegnarti i modi, ti spiegano teoricamente come si è arrivati alla loro scoperta, ora lo sai, cancellalo dalla tua memoria.

aspetto la prossima domanda, se vuoi sapere qualcosa chiedilo, ti ho gia dato una sacco di informazionim se ci lavori sono sicuro che ne verrai fuori, qualsiasi dubbio te lo tolgo, questo schema non ti serve e non ti è utile.

guarda io gia da quello che hai scritto nel messaggio precedente ho capito che ti stai "ubriacando" su i modi, se prendi la via oscura non ci capirai niente e ci leverai mano presto.

ti faccio un'elenco delle cose da fare prima di studiare i modi:

1) studia l'entità dei gradi della scala maggiore;

2) studia i box dalla scala maggiore, quando le studi memorizza visualizzandoli sulla tastiera l'entita dei gradi che la compongono e la loro posizione.

3) studiare i BOX degli arpeggi di cui tui ho parlato sopra, sempre rapportando ad ogni nota l'entità del grado.

prima devi fare e poi sei pronto per capire la differenza tra tonalità e modalità.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

bene dimenticalo, questo schema non esiste, non considerare questo schema è il primo passo per imparare ad usare i modi.

Questo schema strutturale non ha il compito di insegnarti i modi, ti spiegano teoricamente come si è arrivati alla loro scoperta, ora lo sai, cancellalo dalla tua memoria.

aspetto la prossima domanda, se vuoi sapere qualcosa chiedilo, ti ho gia dato una sacco di informazionim se ci lavori sono sicuro che ne verrai fuori, qualsiasi dubbio te lo tolgo, questo schema non ti serve e non ti è utile.

guarda io gia da quello che hai scritto nel messaggio precedente ho capito che ti stai "ubriacando" su i modi, se prendi la via oscura non ci capirai niente e ci leverai mano presto.

ti faccio un'elenco delle cose da fare prima di studiare i modi:

1) studia l'entità dei gradi della scala maggiore;

2) studia i box dalla scala maggiore, quando le studi memorizza visualizzandoli sulla tastiera l'entita dei gradi che la compongono e la loro posizione.

3) studiare i BOX degli arpeggi di cui tui ho parlato sopra, sempre rapportando ad ogni nota l'entità del grado.

prima devi fare e poi sei pronto per capire la differenza tra tonalità e modalità.

Che mi stia ubriacando è sbagliato visto che li ho guardati molto poco.

Comunque fino al secondo passo lo so già.

Ed il terzo me lo hai spiegato. Ma se i modi non si costruiscono su quella struttura come faccio a creare a partire dall'arpeggio le varie scale modali?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Karlo79

Ma se i modi non si costruiscono su quella struttura come faccio a creare a partire dall'arpeggio le varie scale modali?

bravo a mio compare, ci siamo quasi con le domande giuste.

io non ti ho detto che non si costruiscono su quella struttura, ti ho detto che quella struttura non ti serve ad applicarli, non ti serve proprio a livello pratico, a livello teorico però sapere che c'è è giusto.

andiamo alla tua domanda

come faccio a creare a partire dall'arpeggio le varie scale modali?

da questo momento in poi se devi improvvisare su un accordo minore 7 devi usare soltanto l'arpeggio minore 7 che ti ho spiegato.

quindi, su gli accordi minori 7, TUTTI gli accordi minori 7, userai per il momento, solo l'arpeggio minore relativo di 4 note.

stessa cosa per gli accordi di settima maggiorata e stessa cosa per gli accordi di settima dominante, usareai solo le Quatriadi di cui abbiamo parlato, quindi ogni volta che cambia l'accordo, cambia l'arpeggio da usare.

abbiamo detto che tu di queste quatriadi hai imparato a vedere sulla tastiera l'entità dei gradi che le compongono.

quindi quando suoni su una quatriade, ad esempio minore, stai vedendo dov'è il III minore, stai vedendo la tonica, dov'è il settimo minore, e dov'è il V giusto.

fino a quà ci siamo? premetto che ti sto spiegando il sistema jazzistico visto che sembra ti interessi questo.

il prossimo passo è lo studio e l'applicazione dei modi.

fai anche un'altra cosa, esercitati sulle strutture II V I immaggina di improvvisare su RE min 7, Sol7 e DO7+ momentaneamente per abituarti a cambiare suona 8 battute ad accordo con un tempo lento.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

bravo a mio compare, ci siamo quasi con le domande giuste.

io non ti ho detto che non si costruiscono su quella struttura, ti ho detto che quella struttura non ti serve ad applicarli, non ti serve proprio a livello pratico, a livello teorico però sapere che c'è è giusto.

andiamo alla tua domanda

come faccio a creare a partire dall'arpeggio le varie scale modali?

da questo momento in poi se devi improvvisare su un accordo minore 7 devi usare soltanto l'arpeggio minore 7 che ti ho spiegato.

quindi, su gli accordi minori 7, TUTTI gli accordi minori 7, userai per il momento, solo l'arpeggio minore relativo di 4 note.

stessa cosa per gli accordi di settima maggiorata e stessa cosa per gli accordi di settima dominante, usareai solo le Quatriadi di cui abbiamo parlato, quindi ogni volta che cambia l'accordo, cambia l'arpeggio da usare.

abbiamo detto che tu di queste quatriadi hai imparato a vedere sulla tastiera l'entità dei gradi che le compongono.

quindi quando suoni su una quatriade, ad esempio minore, stai vedendo dov'è il III minore, stai vedendo la tonica, dov'è il settimo minore, e dov'è il V giusto.

fino a quà ci siamo? premetto che ti sto spiegando il sistema jazzistico visto che sembra ti interessi questo.

il prossimo passo è lo studio e l'applicazione dei modi.

fai anche un'altra cosa, esercitati sulle strutture II V I immaggina di improvvisare su RE min 7, Sol7 e DO7+ momentaneamente per abituarti a cambiare suona 8 battute ad accordo con un tempo lento.

Fino a la ci siamo. Comunque il jazz non è proprio quello che interessa a me.

Quando scrivi struttura II V I significa una ritmica che usa quella sequenza di accordi?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Karlo79

Fino a la ci siamo. Comunque il jazz non è proprio quello che interessa a me.

Quando scrivi struttura II V I significa una ritmica che usa quella sequenza di accordi?

più o meno si, è una sequenza di accordi, gli accordi di quella sequenza fanno tutti parte della stessa tonalità

un II V I in tonalità di DO maggiore è Formato da RE min7 (secondo grado della scala maggiore di DO) Sol7 (quinto grado della scala maggiore di DO)DO7+ (primo grado della scala maggiore di DO) da quà il nome II V I

di conseguenza se vuoi suonare un II V I in tonalità di SOL maggiore gli accordi saranno LAmin 7, RE7 e SOl7+ via dicendo se vuoi cambiare tonalità.

in questo momento però ci sta interessando la modalità, si sta dando per scontato che i principi sulla tonalità gia li sai.

su gli accordi di queste strutture per ora devi suonare solo gli arpeggi corrispondenti, quando sai fare questo, inizi a studiare i modi e ad aggiungere note.

se non ti interessa il jazz, cmq questa è teoria di base per imparare ad applicare i modi, poi ci arrivi anche da solo a come trasferire tutto negli altri generi.

i classici giri blues da 12 battute si chiamano I IV V per lo stesso motivo, solo che gli accordi sono tutti di settima dominante.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

più o meno si, è una sequenza di accordi, gli accordi di quella sequenza fanno tutti parte della stessa tonalità

un II V I in tonalità di DO maggiore è Formato da RE min7 (secondo grado della scala maggiore di DO) Sol7 (quinto grado della scala maggiore di DO)DO7+ (primo grado della scala maggiore di DO) da quà il nome II V I

di conseguenza se vuoi suonare un II V I in tonalità di SOL maggiore gli accordi saranno LAmin 7, RE7 e SOl7+ via dicendo se vuoi cambiare tonalità.

in questo momento però ci sta interessando la modalità, si sta dando per scontato che i principi sulla tonalità gia li sai.

su gli accordi di queste strutture per ora devi suonare solo gli arpeggi corrispondenti, quando sai fare questo, inizi a studiare i modi e ad aggiungere note.

se non ti interessa il jazz, cmq questa è teoria di base per imparare ad applicare i modi, poi ci arrivi anche da solo a come trasferire tutto negli altri generi.

i classici giri blues da 12 battute si chiamano I IV V per lo stesso motivo, solo che gli accordi sono tutti di settima dominante.

ma allora improvviso solo con quelle 4 note? le altre le aggiungo dopo?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Karlo79

ma allora improvviso solo con quelle 4 note? le altre le aggiungo dopo?

esatto, momentaneamente devi usare solo quelle quattro note, quando studi gli arpeggi memorizza sulla tastiera, la posizione della tonica e degli altri gradi.

quando saprai fare questo ti salterà all'occhio un particolare importante, se stai improvvisando su una sequenza di accordi ad esempio FA min7, RE min7 ti basterà cambiare l'arpeggio quando cambia l'accordo per improvvisare, e cambiare l'arpeggio è molto facile e non necessita di calcoli mentali.

se fino a quà ci sei siamo pronti per inserire i modi ionico, lidio, eolio, dorico e misolidio.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

esatto, momentaneamente devi usare solo quelle quattro note, quando studi gli arpeggi memorizza sulla tastiera, la posizione della tonica e degli altri gradi.

quando saprai fare questo ti salterà all'occhio un particolare importante, se stai improvvisando su una sequenza di accordi ad esempio FA min7, RE min7 ti basterà cambiare l'arpeggio quando cambia l'accordo per improvvisare, e cambiare l'arpeggio è molto facile e non necessita di calcoli mentali.

se fino a quà ci sei siamo pronti per inserire i modi ionico, lidio, eolio, dorico e misolidio.

fin qua ci sono.Spiegami come inserire le note per formare i vari modi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

:blink:

Fiiiiischia, io sto passando lezioni su lezioni sull'armonizzazione per triadi e quadriadi della scala maggiore, triadi strette, late, posizioni chitarristiche, pianistiche, quinta droppata, uso di plettro-dita! E gia così c'è un sacco di roba da imparare, di modi ancora non ho sentito parlare, so solo che scala maggiore e minore sono 2 modi, e so, forse, cosa vuol dire modo (da DO a DO, da RE a RE, da MI a MI ecc ecc ecc)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Karlo79

fin qua ci sono.Spiegami come inserire le note per formare i vari modi

per arrivarci ora le domande le devo fare io:

1) quali sono l'entità dei gradi della scala maggiore? porta un esempio con la scala maggiore di DO

2) armonizzando la scala maggiore di DO, quali e quanti accordi ottieniamo e perchè?

3)ma almeno queste cose che ti sto spiegando ti stanno tornando utili?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Karlo79

:blink:

Fiiiiischia, io sto passando lezioni su lezioni sull'armonizzazione per triadi e quadriadi della scala maggiore, triadi strette, late, posizioni chitarristiche, pianistiche, quinta droppata, uso di plettro-dita! E gia così c'è un sacco di roba da imparare, di modi ancora non ho sentito parlare, so solo che scala maggiore e minore sono 2 modi, e so, forse, cosa vuol dire modo (da DO a DO, da RE a RE, da MI a MI ecc ecc ecc)

Via da un mestro?, considera che molti, non tutti, allungano molto il brodo per tenerti il più possibile, i più potrebbero insegnarti la chitarra in 6 mesi ed invece anno allievi da più di 3 anni che ancora non si possono considerare neanche musicisti, cmq a volte è anche svogliatezza dell'allievo.

posizioni chitarristiche, pianistiche, quinta droppata, uso di plettro-dita! se ti servono ok, studiale, sono sempre cose utili se ritieni che le userai, se no è studio perso, io sono di un'altra filosofia, prima impari l'armonia la forma del fraseggio ed a camminare da solo con le tue gambe, una volta che sai come studiare quello che ti interessa devi essere ingrado di svilupparlo da solo, il maestro è un aiuto ti deve dare le basi e dare una risposta alle tue domande per farti imparare più velocemente ma insegnanti che ti insegnano veramente a suonare, pochissimi sono realmente così bravi, al limite ti insegnano ad eseguire che è diverso.

non bisogna mai dipendere solo dall'insegnante.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Via da un mestro?, considera che molti allungano molto il brodo per tenerti il più possibile.

posizioni chitarristiche, pianistiche, quinta droppata, uso di plettro-dita! se ti servono ok, studiale, io sono di un'altra filosofia, prima impari l'armonia la forma del fraseggio ed a camminare da solo con le tue gambe, una volta che sai come studiare quello che ti interessa intanto devi essere ingrado di svilupparlo da solo, il maestro è un aiuto ma insegnanti che ti insegnano veramente a suonare, pochissimi, al limite ti insegnano a d eseguire che è diverso.

Beh, in realtà su questo ci ho fatto 3-4 lezioni, l'ultima ieri.

Vado a lezione da due mesi perchè mi sono reso conto dopo 7 anni che dovevo proprio :TRsorrisone:

Prima di queste lezioni abbiam rivisto velocemente le basi, i box delle pentatoniche (come unirli col tapping, figo!), arpeggi maggiori-minori-diminuiti su 3 ottave e sui gradi della scala di fa maggiore, un pò di ritmica (appunto plettro dita che mi interessa molto, chicken picking a manettaaaaa!!!).

Poi gli porto le domande rispetto a quello che vedo da solo nelle lezioni su youtube e sui pezzi che suono col gruppo, ad esempio su come è meglio spezzettare gli accordi per spartirsi le frequenze tra chitarre e basso (mi son ritrovato a suonare il basso tribute band beatles), cosa significava II-V-I (l'ho capito armonizzando la scala maggiore per quadriadi), cose così

Quando poi mi ha parlato di tecniche come lo sweep, credo abbia capito subito che mi interessa poco, non ne abbiam più parlato.

Cmq scusate l'interruzione, seguo anche io sto topic :D

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

per arrivarci ora le domande le devo fare io:

1) quali sono l'entità dei gradi della scala maggiore? porta un esempio con la scala maggiore di DO

2) armonizzando la scala maggiore di DO, quali e quanti accordi ottieniamo e perchè?

3)ma almeno queste cose che ti sto spiegando ti stanno tornando utili?

L'armonizzazione ti dico già che non l'ho ancora vista.

Per quanto riguarda la prima domanda penso che intendi questo:

DO REb RE MIb MI FA SOLb SOL LAb LA SIB SI DO

Nell ordine:

Tonica, II min - II maj - III min - III maj - IV giusta - V dim - V giusta - VI min - VI maj - VII min - VII maj - Ottava che è sempre la tonica.

Prima di tutto non so nemmeno dove trovare le basi con la struttura che mi hai detto te quindi per ora non ho ancora improvvisato con questi arpeggi.

Se non ti pesa troppo rileggendo ho visto che hai scritto questo:

arpeggi diminuiti nel blues e nel rock? sono formati da tonica, terza minore, quinta diminuita (la blues note)e sesta minore( che corrisponde alla 7 diminuita) ci crei fraseggi troppo belli sulle pentatoniche.

potresti spigarmelo un attimo più concretamente? praticamente ti crei un arpeggio come quello dell'esempio ma utilizzando le note che hai scritto? poi non ci aggiungi niente?

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Karlo79

Beh, in realtà su questo ci ho fatto 3-4 lezioni, l'ultima ieri.

Vado a lezione da due mesi perchè mi sono reso conto dopo 7 anni che dovevo proprio :TRsorrisone:

Prima di queste lezioni abbiam rivisto velocemente le basi, i box delle pentatoniche (come unirli col tapping, figo!), arpeggi maggiori-minori-diminuiti su 3 ottave e sui gradi della scala di fa maggiore, un pò di ritmica (appunto plettro dita che mi interessa molto, chicken picking a manettaaaaa!!!).

si, sono belle cose, io il tapping con le sovraposizioni delle pentatoniche, l'ho fatto con un vecchio metodo anni 90 di Giacomo Castellano, questo nella mia fase heavy metal dei 16anni, poi mi sono scoperto classic rock, qui sto provando a spiegare qual'è il metodo giusto per applicare i modi della scala maggiore senza farsi pippe mentali, vediamo se ci riesco, ma a distanza e post dopo post non è per niente semplice :TRsorrisone: passo il tempo sperando di fare una cosa utile e gradita.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Karlo79

L'armonizzazione ti dico già che non l'ho ancora vista.

Per quanto riguarda la prima domanda penso che intendi questo:

DO REb RE MIb MI FA SOLb SOL LAb LA SIB SI DO

Nell ordine:

Tonica, II min - II maj - III min - III maj - IV giusta - V dim - V giusta - VI min - VI maj - VII min - VII maj - Ottava che è sempre la tonica.

Prima di tutto non so nemmeno dove trovare le basi con la struttura che mi hai detto te quindi per ora non ho ancora improvvisato con questi arpeggi.

Se non ti pesa troppo rileggendo ho visto che hai scritto questo:

arpeggi diminuiti nel blues e nel rock? sono formati da tonica, terza minore, quinta diminuita (la blues note)e sesta minore( che corrisponde alla 7 diminuita) ci crei fraseggi troppo belli sulle pentatoniche.

potresti spigarmelo un attimo più concretamente? praticamente ti crei un arpeggio come quello dell'esempio ma utilizzando le note che hai scritto? poi non ci aggiungi niente?

aspetta, veniamo a noi:

Lezione - entità dei gradi all'interno di una scala

partendo da una tonica, ad esempio DO, le singole note possono essere maggiori, minorim giustem aumentate e diminuite

I Tonica di partenza,

II min - quando dista un semitono dalla tonica;

II maj - quando dista un TONO dalla tonica;

III min - quando dista un TONO e mezzo dalla tonica;

III maj - quando dista due toni dalla tonica;

IV giusta - quando dista due toni e mezzo dalla tonica;

IV aumentato che può essere chiamato anche V diminuito - quando dista tre toni dalla tonica;

V giusta - quando dista tre toni e mezzo dalla tonica;

VI min o VII diminuita - quando dista quattro toni dalla tonica;

VI maj - quando dista quattro toni e mezzo dalla tonica;

VII min - quando dista cinque toni dalla tonica;

VII maj - quando dista cinque toni e mezzo dalla tonica;

nelle scale maggiori, in base alle distanze di toni e semitoni dalla tonica i gradi sono così composti

Tonica, - II maj - III maj - IV giusta - V giusta - VI maj - VII maj - Ottava

quando studi la scala maggiore devi vedere l'entità dei gradi e la loro posizione in diteggiatura se vuoi capirci qualcosa.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

You need to be a member in order to leave a comment

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×