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Vivendo in Germania, so che ci sono tante cose strane nella vita (tipo le donne che si mettono i sandali con i calzini), ma questa non l´avevo mai sentita ne vista: il Cryo Tuning.

Alla ricerca di una bella Fender Strato da acquistare e immerso negli annunci del principale sito di annunci tedesco, trovo una bella chitarra culattona come direbbe il buon Lory: Fender Stratocaster L Series 64 Super Heavy Relic colore Sunburst. Cercando qui su RC ho visto che una simile l´aveva anche il buon Lucio. Il prezzo era anche buono (2450).

Allora con la GAS a mille vado avanti a leggere l´annuncio quando verso metá mi imbatto in una cosa che non avevo mai visto ne sentito: la Chitarra e´ stata sottoposta al trattamento "Cryo Tuning" (per 380 Euro tra l´altro). Ma che ... é?!? Allora cerco su Internet e trovo il sito Internet di tal George Forester (no non é quello di Beatiful): https://georgeforester.de/Cryo-Tuning (si puó selezionare la lingua inglese anche).

Praticamente lui (o qualcun altro) si é inventato di poter congelare le chitarre a una temperatura di -180° e di ripotarle poi via via a temperatura "Ambiente". Questo trattamento, secondo lui, serve a modificare le frequenze della chitarra, a renderla "magica", dandole un qualcosa in piú che mamma Gibson o mamma Fender (o chi per loro) non sono stati capaci di dare.

La cosa "assurda" e´ che questro trattamento di congelamento viene consigliato caldamente (gli ossimori si sprecano) anche ad esempio dal buon vecchio Olli di Session (credo che tutti abbiate almeno una volta nella vita visto un suo Video) (per chi non lo conosce, Session dopo Thomann é il piú importante negozio musicale in Germania), con tanto di Video di quasi due ore in cui spiega il procedimento, i motivi, ecc, in cui fa vedere le sue chitarre che hanno avuto questo trattamento e dove pubblicizza (guarda che strano) un accordo proprio con il tipo di prima (George Forester).

 

Ieri non ho resistito e dovevo raccontare il tutto per forza a Lory; ma credo che questa "triste e fredda" storia, si meriti un bel Topic ad hoc qui su RC.

 

Nel mentre vi lascio e torno a riflettere sulla bellezza die sandali con i calzini delle donne tedesche.

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Come ti dissi ieri... chissà se Hendrix, Page ecc avevano bisogno de congelà le chitarre :lol:

 

Al di là del fatto che non congelerei mai nulla di contenente acqua (come il legno), se uno cerca un suono vintage non mi pare una gran trovata, visto che una LP del '59 o una strato del '63 non lo erano di sicuro ;) 

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1 ora fa, Lapo Uilliman Trump dice:

Io lo faccio persino sulla mi fava e quando la scongelo sento proprio che s'arroventa alla fregnenza giusta. Consigliatissimo

Ma s'arroventa solo se vedi un sandalo calizinato, o sbaglio ? 

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22 minuti fa, guitarGlory dice:

Come ti dissi ieri... chissà se Hendrix, Page ecc avevano bisogno de congelà le chitarre :lol:

 

Al di là del fatto che non congelerei mai nulla di contenente acqua (come il legno), se uno cerca un suono vintage non mi pare una gran trovata, visto che una LP del '59 o una strato del '63 non lo erano di sicuro ;) 

Ma, ste cose lasciamole ai crucchi 

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Io farei così:

- arroventata per bene al limite della combustione

- buttata nell’azoto liquido

 

vorre vedere tasti e trussrod schizzare via 

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1 ora fa, SevenRhye dice:

Io farei così:

- arroventata per bene al limite della combustione

- buttata nell’azoto liquido

 

vorre vedere tasti e trussrod schizzare via 

O nell'acido direttamente

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A naso mi pare una cosa inutile. Quoto Glory sul fatto che congelare qualcosa che contiene acqua come il legno non è che sia proprio il massimo.

Già le fibre di legno sono martoriate dalle camere di essiccazione artificiali, farle anche congelare che senso avrebbe?

Qualcuno potrebbe replicare con la questione degli alberi e dellle vene corte per il tanto freddo... ma si parla di altre temperature, di piante in vita e solo per alcune varietà (dove cresce il mogano non fa freddo).

Riguardo hardware ed elettronica lascio il beneficio del dubbio perché spesso ho sentito parlare di trattamento criogenico per le valvole e forse potrebbe avere un senso (forse).

Ad ogni modo mi pare l'ennesia pippa mentale.

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5 ore fa, evol dice:

A naso mi pare una cosa inutile. Quoto Glory sul fatto che congelare qualcosa che contiene acqua come il legno non è che sia proprio il massimo.

Già le fibre di legno sono martoriate dalle camere di essiccazione artificiali, farle anche congelare che senso avrebbe?

Qualcuno potrebbe replicare con la questione degli alberi e dellle vene corte per il tanto freddo... ma si parla di altre temperature, di piante in vita e solo per alcune varietà (dove cresce il mogano non fa freddo).

Riguardo hardware ed elettronica lascio il beneficio del dubbio perché spesso ho sentito parlare di trattamento criogenico per le valvole e forse potrebbe avere un senso (forse).

Ad ogni modo mi pare l'ennesia pippa mentale.

Ma si, ho scritto questo Topic, solo per far vedere (purtroppo) a che punto si é arrivati!

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Riuppo questa discussione perche volevo apriprne una simile...

 

Vedo che non viene accettata molto la cosa qui.

 

Cmq riporto la mia esperienza, NON ho fatto fare il Cryo Tuning su una mia chitarra MA d'inverno le lascio fuori ogni tanto quando ci sono gradi in meno e sinceramente su ogni chitarra ho notato che dopo vibrano di piu, hanno piu risonanza e sustain. Quando mi arriva una chitarra nuova, ultimamente una Epiphone Olympic dell 1966 che era un sleeper e sciuramente in custodia per qualche anno, vibrava poco, dopo una notte fuori si é risvegliata.

Per me non é una cazzata!! secondo me ci si spendono soldi per ben altre cazzate inutili... ;)

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pensa quanto sono coglioni quelli che le mettono in forno per farle roasted. Questa è la vera guerra climatica, altro che Trump e Greta

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13 ore fa, Marc dice:

Riuppo questa discussione perche volevo apriprne una simile...

 

Vedo che non viene accettata molto la cosa qui.

 

Cmq riporto la mia esperienza, NON ho fatto fare il Cryo Tuning su una mia chitarra MA d'inverno le lascio fuori ogni tanto quando ci sono gradi in meno e sinceramente su ogni chitarra ho notato che dopo vibrano di piu, hanno piu risonanza e sustain. Quando mi arriva una chitarra nuova, ultimamente una Epiphone Olympic dell 1966 che era un sleeper e sciuramente in custodia per qualche anno, vibrava poco, dopo una notte fuori si é risvegliata.

Per me non é una cazzata!! secondo me ci si spendono soldi per ben altre cazzate inutili... ;)

 Sarei quasi tentato di provarci se non fosse che ho avuto brutte esperienze con i cambi di umidità nelle chitarre. 

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