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Giorgio V.

Assicurare gli strumenti contro il furto?

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Premessa: tra pochi giorni cambio casa. Nell'ultima decina di anni vivevo al 7o piano di un palazzo e mi sentivo parecchio tranquillo (anche se sono venuti i ladri dai miei vicini una volta), adesso invece andrò a vivere ad un 1o piano...L'appartamento è predisposto per il sistema d'allarme ma ancora non installato.. Insomma non mi sento sicurissimo, considerato che tra chitarre, ampli, pedali (ma soprattutto chitarre) c'è un certo valore.

 

Non sono sicuramente l'unico che ha chitarre belle, e immagino che qualcun'altro si sia posto il problema. Avete mai pensato di fare un'assicurazione furto per gli strumenti? Ho visto polizze in giro che coprono tutti i rischi, personalmente del danneggiamento mi preoccupo poco, perché sta a me prendere le giuste precauzioni, ma l'idea che mi entrino i ladri in casa è un altro discorso.

 

Vittoria assicurazioni ha una polizza apposta ma è una multirischi e non copre le chitarre: "La polizza STRUMENTI MUSICALI copre tutti gli strumenti tradizionali a corda, a fiato e a percussione, siano essi antichi o contemporanei mentre sono esclusi gli strumenti o elementi elettrici o elettronici, di metallo prezioso, di complessi rock e simili."

 

Ci sono assicurazioni furto in casa generiche, dal costo mensile attorno ai 10 euro, ma non so come si comportino con strumenti al momento della liquidazione del danno, che non mi pare anticipata..

 

Insomma se avete qualche esperienza (spero non di furto subito) condividete!

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io ho (ormai da anni) un'assicurazione che mi copre 20.000 euro in caso di furto ed è esclusiva per gli strumenti. Come premio pago 150 euro l'anno

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Mai fatto assicurazioni anche se mi son posto il problema anni fa quando avevo un certo valore, mentre adesso che sono in fase minimal ho preferito puntare sulle difese (inferriate, allarme e telecamere).

Anche perché se ti serve il rimborso dell’assicurqziobe, il danno l’hai avuto.

 

I sistemi di sicurezza sono deterrenti più utili, per me.

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3 minutes ago, Davide79 said:

io ho (ormai da anni) un'assicurazione che mi copre 20.000 euro in caso di furto ed è esclusiva per gli strumenti. Come premio pago 150 euro l'anno

 

Ragionevole! Con che compagnia? Il valore degli strumenti è predeterminato?

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Ci sono prodotti fatti ad hoc. 

Nello specifico c'è Axa art che offre una bella polizza allrisk sugli strumenti.Queste però sono soluzioni interessanti per chi porta gli strumenti in giro e si preoccupa oltre che del furto anche di un loro danneggiamento.

Altrimenti le polizze dell'abitazione, in cui viene concordato un massimale di contenuto per il furto; sta poi al contraente avere fatto una stima del valore effettivo di quello che contiene l'abitazione, non c'è predeterminazione.

Per quanto riguarda i premi non ha molto senso confrontarli perché sono legati a troppe variabili, in primis quello territoriale.

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Io sinceramente penserai ad un buon sistema di allarme, cosi non solo proteggi gli strumenti, ma tutta la casa. In caso di furto, i rimborsi non sono cosi' semplici eh!

 

Novella: ad un amico collezionista esclusivamente di rickenbaker, ne ha parecchie vintage, gli sono entrati in casa. Non le hanno nemmeno guardate. Bottino dei ladri: 4 canne di fumo. 

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Sto valutando un'assicurazione ad hoc sugli strumenti in questi giorni, ma devo dire che l'ambito è piuttosto "fumoso"... in particolare non ho capito un paio di cose:

 

1) mettiamo che uno assicuri gli strumenti diciamo per una cifra X (per essere concreti facciamo l'esempio di una cifra fittizia: assicurazione di 20.000€, ma su un totale del valore degli strumenti di 50.000€)... dato che è molto improbabile che uno o due ladri comuni riescano o vogliano portarsi via roba pesante e ingombrante tipo le 4x12, e supponendo che prendano due o tre chitarre che rientrano in quella cifra, l'assicurazione rimborsa completamente la cifra o in proporzione al valore totale degli strumenti che sono in casa?

 

2) Come si attesta l'effettivo valore di uno strumento se non si hanno

scontrini/fatture? O nel caso di strumenti con valore collezionistico? Sono sufficienti foto con seriali ecc, o serve una perizia di qualche tipo?

 

Sono domande alle quali anche gli stessi assicuratori non sono finora riusciti a dare risposte precise...

 

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E' questo a quello cui mi riferivo; un po' come le spedizione assicurate, che quando spedisci nessun corriere ti diice che devi avere fattura o scontrino attestante il valore, con numero di serie e servizio fotografico annesso.

 

sia chiaro, non pensate che  funzioni cosi': furto>rimborso.

 

quando si tratta di cifre importanti, le assicurazioni ci mettono di mezzo gli avvocati e cercano di mediare sulle cifre. La cosa da fare se si stipula un contratto del genere, e' :

 

1) fornirsi di perizia degli strumenti, corredata da foto.

 

2) fotografare gli strumenti nella propria abitazione, nel luogo in quale le si custodiscono.

 

3) allegare quanta piu' documentazione possibile che possa attestare la compravendita o lo cifra spesa.

 

In questo modo, in caso di furto, si riesce FORSE, a ricevere quanto pattuito.

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Occorre vedrificare, in caso di valore sotto-assicurato, che l’assicurazione sia “a primo rischio”, sennò ce l’hai (un po’) in quel posto.

se non è “a primo rischio” significa che ti accolli l’onere di rimanere in parte scoperto e l’assicurazione ti rimborserá solo quota parte proporzionalmente al valore assicuartoz

 

esempio:

valore totale effettivo 50000 euro

valore assicurato 20000 euro, credendo che uno venga coperto fino a 20k... 

 

valore beni rubati (sicuramente da un gobbo juventino): 18000 euro. Tu credi che l’assicurazione ti rimborsi 18k (dato che inferiore a 20k)

invece il valore rimborsato sarà:

20k : 50k x 18k = 7,2k

 

Invece col primo rischio, concordi una cifra dove l’assicurazione non sta lì a sindacare più di tanto ma poni comunque un tetto (con costo diverso, ovvio). Se fai a primo rischio 20k l’assicuarzione al massimo ti pagherà 20k, anche se sei sottoassicurato. Ovviamente non puoi assicurare un valore di più di quello che hai (e manco ti converrebbe)

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Il discorso “primo rischio” è comune generale... 

Io sinceramente non vedo l’utilita di assicurare strumenti con specifica polizza, meglio una sul contenuto dell’abitazione, così copre anche il resto.

a meno che non ci siano polizze specifiche anche contro sinistri/furti in ambienti terzi (in caso di attività esterne all’abitazione)

 

altra cosa, valutare il discorso incendio/allagamenti/sbalzi tensione, tenendone conto quando stipulate polizza. Più facile che un temporale p uno sbalzo vi freghi il trasformatore d’entrata o il pc o la scheda audio piuttosto che vi entrino in casa a rubbare (dato magari sono allo stadio a chiudere arbitri nei bagni o a far incetta di sim o a cedere sottobanco biglietti della partita agli ultras)

 

ultima cosa: non indicate mai nella polizza furto che avete impianto d’allarme. Perché il risparmio è esiguo, ma se vi capita il sinistro, se non è collegato a forze dell’ordine o i periti valutassero che ha qualche falla (angoli morti non coperti, dichiarazioni di conformità assenti o non in regola, funzionalità ridotte, ecc) ce l’avreste comunque in quel posto

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34 minuti fa, evol dice:

Per me risolvi con un Pastore Tedesco con circa 1000 euro. In più è simpatico e fa anche compagnia!:sorrisone:

http://www.webachtal.com/quanto-costa-un-cucciolo/

 

 

Va bene lo stesso uno Schnautzer gigante sempre libero in giardino?

 

P.S. Peccato la mia sia il cagnolone più coglione della stirpe degli Schnautzer :lol: 

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Stavo pensando anche io di farla (più che altro per la plexi del 74 che vale più di me praticamente :baval:); qui in Germania si assicura tutto, quindi forse dovrebbe essere più semplice. Naturalmente a voi non vi tocca, però magari se quando mi informo mi dicono qualcosa di interessante, lo scrivo qua

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