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*juanka78*

Mic preamp e/o comp dedicati?

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19 ore fa, Marco white dice:

E pensare che i plugin waves invece in molti dicono siano proprio uno schifo. Io un paio ne ho comprati, coi deal di fine anno, ma alla fine non li uso. Ho preso il neve, anche se il channel strips di scheps appena uscito mi ha gasato un minimo

 

Dire che i plugin Waves fanno schifo mi pare davvero esagerato. Alcuni plugin sono oramai degli standard tipo L1, L2, L3, S360, ML4, CLA. Poi si puo dire che i  plugin di ProTools sono fantastici, i Rev di Altaverb e l'EQ di FabFilter PRO-Q2 idem ecc..li ho è confermo!

Quello che volevo dire è che si può sostituire la mancanza dell'hardware con degli ottimi plugin..

 

 

18 ore fa, AlbertoDP dice:

 

Concordo sul fatto che dipende da cosa ci vuoi fare. Io ho registrazioni in cui ho registrato la voce, nello stesso pezzo, con un pre+microfono da 3.000€, e un pre+microfono da 300€, e sfido chiunque a sentire la differenza. Poi, se devi registrare una chitarra acustica, magari riprendendo il riverbero naturale, e vuoi il rumore di fondo più basso possibile, allora la differena la puoi anche sentire... 

 

Purtroppo la differenza di sente e con dei buoni monitor (o cuffie) in ambiente trattato la senti ancor di più.

Ho ascoltato Anacrusis di Varini è mi son detto cazzo che suono..poi mi son guardato il video dove spiega il gear usato per la resgistrazione e...Chitarra Martin OM42, 3 mic, 2 Sennheiser MKH80 e 1 Shoeps, Cavi Vovox, Pre Chandler Limited Emi TG2 + Chandler Germanium il tutto in un Mixer Analogico Valvolare Fat Boostard oltre agli innumerevoli Plugin costosi..Faccio due conti? Lasciamo perdere..

idem per ONLY di Tommy Emmanuel..Mi è piaciuta davvero molto la registrazione dell'Album All Your Life (cover dei Beatles) di Al Di Meola per scoprire poi che il tutto è stato registrato agli Abbey Roads Studios..

Però su alcune cose ti do anche ragione, ho sentito delle registrazioni di chitarre classiche con Apogee Duet 2 e 2 KM184 davvero notevoli. 

 

 

15 ore fa, *juanka78* dice:

Avrei puntato questo, è una replica abbastanza fedele (non al 100%) del 312, è in versione desktop e costa una cifra ragionevole. A breve lo piglio e vi saprò dire:
https://www.warmaudio.com/wa12mkii

 

 

Non lo conosco, gli do un occhiata..

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3 ore fa, Micantino dice:

Purtroppo la differenza di sente e con dei buoni monitor (o cuffie) in ambiente trattato la senti ancor di più.

Ho ascoltato Anacrusis di Varini è mi son detto cazzo che suono..poi mi son guardato il video dove spiega il gear usato per la resgistrazione e...Chitarra Martin OM42, 3 mic, 2 Sennheiser MKH80 e 1 Shoeps, Cavi Vovox, Pre Chandler Limited Emi TG2 + Chandler Germanium il tutto in un Mixer Analogico Valvolare Fat Boostard oltre agli innumerevoli Plugin costosi..Faccio due conti? Lasciamo perdere..

idem per ONLY di Tommy Emmanuel..Mi è piaciuta davvero molto la registrazione dell'Album All Your Life (cover dei Beatles) di Al Di Meola per scoprire poi che il tutto è stato registrato agli Abbey Roads Studios..

Però su alcune cose ti do anche ragione, ho sentito delle registrazioni di chitarre classiche con Apogee Duet 2 e 2 KM184 davvero notevoli. 

 

No aspetta, io non ho detto che la differenza non c'è e non si sente, soprattutto in registrazioni acustiche (che è l'esempio che ho citato). Solo che non puoi paragonare il suono a casa tua con quello in uno studio e pensare che la differenza sia il pre. La differenza è tutto l'ambiente professionale in cui ti trovi, a partire da monitor, ambiente, ecc... Poi, i singoli "accessori" fanno la differenza ma, presi da soli, è minima. Se inseriti in una catena (che però costa quanto una casa), allora ha senso. Come ti dicevo, io sono passato da microfono a condensatore cinese, pre del mixer Soundcraft Spirit Folio e scheda economicha da 100€, ad un Gefell UMT71S, con pre Mic Pre One Daking e scheda audio Lynx. La differenza c'è? Si. E' così netta che tutti la percepirebbero in un blind test? Non credo...

 

p.s. Concordo sui plugin waves, che svolgono il loro lavoro egregiamente.

 

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6 minuti fa, AlbertoDP dice:

Solo che non puoi paragonare il suono a casa tua con quello in uno studio e pensare che la differenza sia il pre. La differenza è tutto l'ambiente professionale in cui ti trovi, a partire da monitor, ambiente, ecc... Poi, i singoli "accessori" fanno la differenza ma, presi da soli, è minima. Se inseriti in una catena (che però costa quanto una casa), allora ha senso.

 

Infatti io questa cosa l'ho scritta prima, non ho mica detto il contrario. Solo con un Pre di qualità non cambi proprio nulla..

 

7 minuti fa, AlbertoDP dice:

Come ti dicevo, io sono passato da microfono a condensatore cinese, pre del mixer Soundcraft Spirit Folio e scheda economicha da 100€, ad un Gefell UMT71S, con pre Mic Pre One Daking e scheda audio Lynx. La differenza c'è? Si. E' così netta che tutti la percepirebbero in un blind test? Non credo...

 

Credo che un orecchio attento la percepisce, poi che la differenza sia così netta no, hai ragione. La differenza tra 9 e 10 è minima ma quell' 1 in più costa davvero tanto!

 

11 minuti fa, AlbertoDP dice:

p.s. Concordo sui plugin waves, che svolgono il loro lavoro egregiamente.

 

Siamo della stessa idea. 

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ho comprato a buon prezzo uno Revox/Studer C279....:bam: volevo 6 pre buoni per registrare pure la batteria! sono curioso. Non é esattamente uno Studer ma i Pre dovrebbero essere abstanza fedeli. Corposi e caldi come piace a noi. Considerando di avere 6 preamplificatori é un bell affare. Comprali 6 pre da un altra parte....

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Quoto al 120% @Micantino

 

Ricordiamoci che più l’attrezzatura è bella e più risalteranno anche i difetti del nostro sistema di ripresa o dell’acustica.

Per dire, personalmente, non vedo troppa utilità nell’investire in un coppia di Focal Twin e un Thermionic, se poi il nostro home studio è un cubo di 5x 5 metri, magari con una bella vetrata.

Se si ha budget, meglio una buona scheda audio con bei pre interni, un paio di buoni monitor senza andare nell’esoterico e un minimo di trattamento acustico. Poi si completa il tutto con “pochi ma buoni” plugin come Waves o Universal Audio.

Ripeto, secondo me ;)

 

In studi professionali, invece, è un altro discorso. Se si arrivano a spendere migliaia di euro per un microfono (o anche solo per il cablaggio) avere dei bei pre, convertitori ecc. è un’esigenza per rendere giustizia al suono del microfono e della sala di ripresa.

 

Tuttavia, alla fin della fiera, se uno suona nel sottoscala ma ha soldi da spendere e, al suo orecchio, con un pre analogico esterno da 2k il suo suono è più gradevole, chi sono io per dirgli che fa male? ;););)

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Io registro ormai da 10-15 anni e pian piano riesco a tirare fuori qualcosa che mi soddisfa. Ho sempre avuto roba economica cercando di tirare fuori il meglio. Qualche upgrade ognitanto mi sono fatto cercando sempre cose con un buon rapporto Q/P. Ad esempio ho usato per anni 2 mic Behringer c1 per gli overhead della batteria che mi hanno sempre soddifatto per quello che facevo. Da poco uso 2 Rode NT-1 per questo e ORA la differenza la sento perche mi ero talmente abituato al suono dei behringer. Preso da poco un mic a valvole della T-Bone e ora riesco ad apprezzare la differenza tra il rode e il t-bone. Ora l'obiettivo era di avere dei pre piu decenti per registrare voce, batteria e chitarre...

quindi per se gli upgrde si fanno step by step hanno senso, per appunto cogliore i pregi e difetti...

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On 16/2/2018 at 7:00 PM, Marc said:

ho comprato a buon prezzo uno Revox/Studer C279....:bam: volevo 6 pre buoni per registrare pure la batteria! sono curioso. Non é esattamente uno Studer ma i Pre dovrebbero essere abstanza fedeli. Corposi e caldi come piace a noi. Considerando di avere 6 preamplificatori é un bell affare. Comprali 6 pre da un altra parte....

Quando avrai fatto un po' di prove mi diresti come suona? Sono curioso.

 

Ho un amico che ha uno studio di registrazione e nel tempo ha preso diverse cose belle (di recente due pre Neve, ma non li ho ancora sentiti... mi fido del suo parere, ovviamente entusiastico). Lui ha due Studer, il 169 (spettacolare!!!) e un 961 (bello anche lui, ma inferiore rispetto al 169): quando all'epoca li aveva presi avevano diversi problemi, per cui ci avevo lavorato un po'... Mi aveva anche convinto a realizzare un 1176, su cui avevo introdotto alcuni miei interventi sulla parte di ingresso (ha uno switch per il pad e uno switch per selezionare l'ingresso con trasformatore e quello solid state che avevo realizzato io): quando lo avevamo provato in studio il confronto con il plugin era imbarazzante!!! La flessibilità del doppio ingresso la sta sfruttando molto, il comportamento cambia in maniera consistente ed ognuna delle due combinazioni trova la sua giusta collocazione a seconda del risultato che vuole ottenere. Semmai il problema è che ne vorrebbe almeno uno mono e uno stereo, ma ovviamente mi manca proprio il tempo... (avevo anche preso i componenti doppi per realizzarmi la mia copia, ma è tutto fermo in una scatola, purtroppo).

Microfoni: ne ha diversi seri, ma quando avevamo riparato l'U87 vecchiotto (la capsula era costata una fortuna), certe riprese in studio avevano una magia che raramente avevo sentito...

Qualche giorno fa ci siamo visti per alcuni interventi sullo Studer 169: ho spostato su tutti i canali l'EQ prima del send, in modo da fargli utilizzare da e verso la scheda audio i 10 canali senza passare dal fader (in questo modo mantiene il controllo del livello sul digitale).... devo passare da lui per vederlo al lavoro...

 

Tutto questo per confermare quello che in diversi di voi hanno detto: è una questione di compromessi, in un home studio si riesce ad avere una buona approssimazione e con un po' di lavoro delle buone registrazioni. Ma quando si comincia ad affinare gli elementi (a partire dalla sala) la differenza con gli apparati seri emerge in maniera importante... 

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C'è anche una cosa fondamentale da dire, e ve la dico con un piccolo aneddoto....

Siccome so Calabro purosangue, ho sempre registrato in studietti qui nelle mie zone. Una volta ci contattò un'etichetta di Cosenza, con annesso studio, per registrare un brano li da loro (in maniera free) dato che volevano fare una compilation degli artisti underground calabri. Una volta arrivato, vedo uno studio con la S maiuscola, per poi scoprire che con molta di quella gente ci ha registrato Brunori. La cosa simpatica è che quando dovevano microfonare la batteria ho visto uno dei tizi prendere una scatola da un cassetto, pieno, e dico PIENO! di microfoni di livello STRATOSFERICO, Schoeps, AKG seri, Neumann.... da notare che le riprese le abbiamo fatte tutte con microfoni seri! Senza contare l'outboard che faceva paura a dir poco, tipo con dei pre da spavento, tra cui un De Maria (mi pare si scriva così) qualche API e chandler. Infine di lato, buttato li a marcire nella sala regia avevano un mixer NEVE vintage proveniente da una storica radio americana (non vi so dire quale). Risultato? A me il risultato finale non è piaciuto molto! Anzi, mi sa che aveva fatto meglio il bassista nel suo studietto casalingo!

MORALE: a volte nemmeno tutti i pre più costosi del mondo risolvono il problema di non essere competenti o limitati in determinate situazioni. A volte basta qualche consiglio per svoltare la situazione e sfruttare al 100% quello che abbiamo. Ad esempio, io a casa ho una tascam due canali degli anni di Cristo con un mic della T.bone, uso reaper con Ozone e registro con delle cuffie scrause da 10 euro... Ecco, in questo caso so che già un paio di cuffie decenti o monitor potrebbero aiutarmi molto, ma se la chitarra ha quel suono con quel determinato attacco e io non sono bravo a farli uscire fuori su registrazione posso avere pure pre da 10000 euro, se faccio gli stessi errori o non presto molta cura avrò sempre più o meno quel suono! Detto questo, il discorso cambia se uno vuole esplorare nuovi orizzonti avendo comunque un manico in studio veramente notevole, qui posso capire veramente! Ma nel mio caso, se prima non prendo cuffie o monitor di un certo livello, non inizierò mai a capire come posso migliorare nemmeno avendo un pre. 

PS: discorso studio dove ho registrato. Li a dire la verità, oltre che secondo me non avevano tantissima esperienza, non hanno capito il sound che avevamo in mente.... E questo è un grosso errore per il fonico, dato che io ti sto pagando per avere quello che ho in testa.

Discorso opposto, quando registrammo col gruppo metal e spedito tutte le take "pulite" a Ettore Rigotti (per chi non lo conoscesse, grosso fonico che ha anche un gruppo studio molto conosciuto, i Disarmonia Mundi) lui con dei plugin ci ha mixato tutto l'album, e dire che era una bomba era veramente poco....

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C'è anche una cosa fondamentale da dire, e ve la dico con un piccolo aneddoto....
Siccome so Calabro purosangue, ho sempre registrato in studietti qui nelle mie zone. Una volta ci contattò un'etichetta di Cosenza, con annesso studio, per registrare un brano li da loro (in maniera free) dato che volevano fare una compilation degli artisti underground calabri. Una volta arrivato, vedo uno studio con la S maiuscola, per poi scoprire che con molta di quella gente ci ha registrato Brunori. La cosa simpatica è che quando dovevano microfonare la batteria ho visto uno dei tizi prendere una scatola da un cassetto, pieno, e dico PIENO! di microfoni di livello STRATOSFERICO, Schoeps, AKG seri, Neumann.... da notare che le riprese le abbiamo fatte tutte con microfoni seri! Senza contare l'outboard che faceva paura a dir poco, tipo con dei pre da spavento, tra cui un De Maria (mi pare si scriva così) qualche API e chandler. Infine di lato, buttato li a marcire nella sala regia avevano un mixer NEVE vintage proveniente da una storica radio americana (non vi so dire quale). Risultato? A me il risultato finale non è piaciuto molto! Anzi, mi sa che aveva fatto meglio il bassista nel suo studietto casalingo!
MORALE: a volte nemmeno tutti i pre più costosi del mondo risolvono il problema di non essere competenti o limitati in determinate situazioni. A volte basta qualche consiglio per svoltare la situazione e sfruttare al 100% quello che abbiamo. Ad esempio, io a casa ho una tascam due canali degli anni di Cristo con un mic della T.bone, uso reaper con Ozone e registro con delle cuffie scrause da 10 euro... Ecco, in questo caso so che già un paio di cuffie decenti o monitor potrebbero aiutarmi molto, ma se la chitarra ha quel suono con quel determinato attacco e io non sono bravo a farli uscire fuori su registrazione posso avere pure pre da 10000 euro, se faccio gli stessi errori o non presto molta cura avrò sempre più o meno quel suono! Detto questo, il discorso cambia se uno vuole esplorare nuovi orizzonti avendo comunque un manico in studio veramente notevole, qui posso capire veramente! Ma nel mio caso, se prima non prendo cuffie o monitor di un certo livello, non inizierò mai a capire come posso migliorare nemmeno avendo un pre. 
PS: discorso studio dove ho registrato. Li a dire la verità, oltre che secondo me non avevano tantissima esperienza, non hanno capito il sound che avevamo in mente.... E questo è un grosso errore per il fonico, dato che io ti sto pagando per avere quello che ho in testa.
Discorso opposto, quando registrammo col gruppo metal e spedito tutte le take "pulite" a Ettore Rigotti (per chi non lo conoscesse, grosso fonico che ha anche un gruppo studio molto conosciuto, i Disarmonia Mundi) lui con dei plugin ci ha mixato tutto l'album, e dire che era una bomba era veramente poco....
Ma infatti.
Nel vostro caso è stato "aggratis", quindi a caval donato...
Tuttavia lo studio lo si sceglie per il fonico: il suo orecchio, il suo gusto, la sua sensibilità e la sua professionalità. Non per la sua attrezzatura.

Molti musicisti scartano gli studi se non ci sono un banco analogico, due torri di monitor e dei frigoriferi pieni di outboard (molti anche se manca l'area relax col divanetto e le luci alogene).
In realtà quello che conta è l'orecchio di chi metterà le mani sulla nostra produzione.

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Il 18.2.2018 at 11:53, mnk dice:

Quando avrai fatto un po' di prove mi diresti come suona? Sono curioso.

 

Ho un amico che ha uno studio di registrazione e nel tempo ha preso diverse cose belle (di recente due pre Neve, ma non li ho ancora sentiti... mi fido del suo parere, ovviamente entusiastico). Lui ha due Studer, il 169 (spettacolare!!!) e un 961 (bello anche lui, ma inferiore rispetto al 169): quando all'epoca li aveva presi avevano diversi problemi, per cui ci avevo lavorato un po'... Mi aveva anche convinto a realizzare un 1176, su cui avevo introdotto alcuni miei interventi sulla parte di ingresso (ha uno switch per il pad e uno switch per selezionare l'ingresso con trasformatore e quello solid state che avevo realizzato io): quando lo avevamo provato in studio il confronto con il plugin era imbarazzante!!! La flessibilità del doppio ingresso la sta sfruttando molto, il comportamento cambia in maniera consistente ed ognuna delle due combinazioni trova la sua giusta collocazione a seconda del risultato che vuole ottenere. Semmai il problema è che ne vorrebbe almeno uno mono e uno stereo, ma ovviamente mi manca proprio il tempo... (avevo anche preso i componenti doppi per realizzarmi la mia copia, ma è tutto fermo in una scatola, purtroppo).

Microfoni: ne ha diversi seri, ma quando avevamo riparato l'U87 vecchiotto (la capsula era costata una fortuna), certe riprese in studio avevano una magia che raramente avevo sentito...

Qualche giorno fa ci siamo visti per alcuni interventi sullo Studer 169: ho spostato su tutti i canali l'EQ prima del send, in modo da fargli utilizzare da e verso la scheda audio i 10 canali senza passare dal fader (in questo modo mantiene il controllo del livello sul digitale).... devo passare da lui per vederlo al lavoro...

 

Tutto questo per confermare quello che in diversi di voi hanno detto: è una questione di compromessi, in un home studio si riesce ad avere una buona approssimazione e con un po' di lavoro delle buone registrazioni. Ma quando si comincia ad affinare gli elementi (a partire dalla sala) la differenza con gli apparati seri emerge in maniera importante... 

 

Aggiornamento: Arrivato il mixer Revox con i pre Studer. L'ho provato superficialmente registrando Chitarra Acustica e Voci usando i convertitori del behringer x18 come scheda... che non é il massimo. in questi giorni mi arriva la nuova RME UFX2 (vaffanculo, mi piace registrare perche non farsi un bel rig?;). Cmq gia cosi noto una gran bella differenza, la voce diventa viva, respira, prende corpo, si mette al centro! riceve quell respito vintage caldo, difficile spiegare, mi piace molto e sono contento di aver fatto il passo. Curioso di buttare tutto dentro una scheda ottima... Bene fare tutto passo per passo per cogliere le differenze. A breve faro delle registrazioni chitarra voce e anche chitarra elettrrica... :)

 

 

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si ho letto di qua di la, stavo per prendere roba di 10 anni fa tipo la fireface 800 oppure la appogee... ho detto facciamo sto investimento cosi almeno per 10 anni sei aposto..!!

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io ho un API 512 ed uno Shadow Hill Monogama (tutti e due in formato 500) e sinceramente la differenza con gli integrati è veramente tanta.

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1 ora fa, Davide79 dice:

io ho un API 512 ed uno Shadow Hill Monogama (tutti e due in formato 500) e sinceramente la differenza con gli integrati è veramente tanta.

 

di quale scheda?

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12 minuti fa, Marc dice:

 

di quale scheda?

 

focusrite saffire. ma ho avuto modo di provarli anche con una apollo e confermo quanto sopra. poi anche io uso plugin a volte e vanno bene, ma la pasta di un 512 te la da solo un 512

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3 hours ago, Marc said:

 

Aggiornamento: ...

... riceve quel respiro vintage caldo, difficile spiegare ...

Stessa sensazione

Tra l'altro il mio amico ha la RME (non mi ricordo il modello)

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Il 1/3/2018 at 08:59, Marc dice:

 

Aggiornamento: Arrivato il mixer Revox con i pre Studer. L'ho provato superficialmente registrando Chitarra Acustica e Voci usando i convertitori del behringer x18 come scheda... che non é il massimo. in questi giorni mi arriva la nuova RME UFX2 (vaffanculo, mi piace registrare perche non farsi un bel rig?;). Cmq gia cosi noto una gran bella differenza, la voce diventa viva, respira, prende corpo, si mette al centro! riceve quell respito vintage caldo, difficile spiegare, mi piace molto e sono contento di aver fatto il passo. Curioso di buttare tutto dentro una scheda ottima... Bene fare tutto passo per passo per cogliere le differenze. A breve faro delle registrazioni chitarra voce e anche chitarra elettrrica... :)

 

 

Minchia complimenti! facci sentire qualcosa!

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Riuppo il 3d. Sto leggendo qua e là per reperire informazioni relativamente all’utilizzo dei pre in abbinamento al Kemper. 

Avete esperienze? 

 

Mi mi interessa utilizzarlo SOLO con chitarra, per profilare col Kemper e per qualche registrazione 

 

come scheda ho una Apollo ed ho acquistato il plugin Neve1073 che devo ancora imparare ad utilizzare (per fortuna i preset), ma mi sembra che sia più votato a fare voci e batterie

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31 minuti fa, Tilt dice:

Riuppo il 3d. Sto leggendo qua e là per reperire informazioni relativamente all’utilizzo dei pre in abbinamento al Kemper. 

Avete esperienze? 

 

Mi mi interessa utilizzarlo SOLO con chitarra, per profilare col Kemper e per qualche registrazione 

 

come scheda ho una Apollo ed ho acquistato il plugin Neve1073 che devo ancora imparare ad utilizzare (per fortuna i preset), ma mi sembra che sia più votato a fare voci e batterie

Il 1073 reale è fantastico sulle chitarre ;)

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1 ora fa, newsound dice:

Il 1073 reale è fantastico sulle chitarre ;)

 

Vero, ma anche molto caratteristico... A mio avviso sull'elettrica il migliore é l'API 512

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1 ora fa, Davide79 dice:

 

Vero, ma anche molto caratteristico... A mio avviso sull'elettrica il migliore é l'API 512

Eh, qua si va a gusti 

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