Vai al contenuto
Guest MauroTheWall

Saluto a Gary Moore

Recommended Posts

Guest MauroTheWall

Come molti voi sapranno Gary Moore era uno dei miei idoli di sempre :( . Ricordo ancora come conobbi la sua musica, una cassetta dei G-Force con un pezzo strumentale tamarrissimo (White Knuckles mi pare) ed un altro pezzo cantato altrettanto tarro, Rockin'n'Rollin. La chitarra probabilmente era sparata in diretta nel mixer, zanzare a volontà. Non mi entusiasmò, ma rimasi impressionato dalla velocità di questo a me sconosciuto irlandese.

Poi io e l'altro chitarrista del gruppo in cui suonavo ai tempi andammo in negozio a comprarci un disco a testa. Io comprai "Guitar Shop" di Jeff Beck, lui "Still Got The Blues" di Gary Moore. Uscimmo coi nostri 33 giri in vinile sotto il braccio e ce ne tornammo alle rispettive case per ascoltarceli.

Guitar Shop non mi piacque e neanche al mio amico Still Got the Blues, così provammo a scambiarci i dischi.

Misi il disco sul piatto e, quando le note di "Movin On" si diffusero nella stanza restai folgorato. Era una dei sound più belli che avessi mai sentito :sm0_eusa_clap: . Ascoltai tutto il disco con crescente entusiasmo...Still Got The Blues, Oh Pretty Woman, ma anche le notturne midnight Blues o As the years go passing by.

Insomma cominciai a seguire le gesta chitarristiche di questo spigoloso irlandese dal viso segnato, comprando molti dei suoi cd ed ascoltando anche quelli che non ebbero un gran successo. Nel 2001 finalmente riuscii a sentirlo dal vivo al Piazza Blues Festival di Bellinzona...beh, fu una serata per me indimenticabile e per fortuna riuscii a fermarne il ricordo con una serie di belle foto.

Col passare degli anni imparai a conoscere il suo playing in ogni sfumatura, anche se non sono mai riuscito neanche ad avvicinarmi a cotanta bravura.

Ora se ne è andato, probabilmente adesso sta già jammando con Phil Lynott, suo grande amico e compagno d'avventure nei Thin Lizzy

Ciao Gary, questo è il mio umile tributo, la mia esecuzione di "The Loner". L'avevo già registrata 2 anni fa, ma stasera ho deciso di rifarla in modalità buona la prima, e di dedicartela.

Ci sono imprecisioni, bendings fuori tono...beh...però è vera e suonata col cuore. See you Gary.

http://www.filedropper.com/theloner

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Iperfungus

Gran suonata, Maurone! :sm0_eusa_clap:

Davvero molto sentita.

Un bel modo, anche malinconico, di ricordare uno che se ne è andato: con la sua musica.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

The Loner è uno dei pezzi che più mi fecero innamorare e che più mi piace suonare del mitico Gary.

Il miglior modo per ricordarlo Mauro.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Molto bella e ben eseguita; forse non tutti sanno che la prima versione non è di Moore, ma si trova su un album di un altro grande purtroppo morto: Cozy Powell. Io la conobbi almeno su quell'album di Cozy la prima volta ed è notevole anche lì anche se meno pop-oriented. Il brano però mi pare sia di Moore/Middleton, ma non ci giurerei e la cosa mi pare controversa; il brano è dedicato a Jeff Beck.

Qui sotto la versione che conobbi per prima che è parecchio diversa, ma notevole IMHO

Gary Moore ha il merito di averla resa popolare e la sua versione ha un feeling pazzesco.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Iperfungus

Grande Mauro :sm0_eusa_clap::sm0_eusa_clap: :sm0_eusa_clap:

Gary sicuramente apprezzerà :)

Complimenti Mauro per il sound!

Ho apprezzato molto!

Thebluesman è Gary!! :TRsorrisone:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Iperfungus

scusatemi ma l'originale sembra un pezzo di fausto papetti ma con la chitarra

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!

E' veroooooooooooo!!!!!!!! :facepalm:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Allora posso dirlo?

A me ricorda molto di più un pezzo dei Cugini di campagna.

Sarà, ma quello era il jazz rock di allora: sul disco c'era Cozy powell alla batteria e Jack Bruce al basso (non credo debba presentarli) e Max Middleton alle tastiere che suonava con Jeff Beck e il chitarrista tanto criticato, Clempson, ha suonato nei Collosseum, Humble Pie, con Bob Dylan, Billy Cobham... non proprio l'ultimo arrivato.

Poi può non piacere, sia chiaro.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Iperfungus

Sarà, ma quello era il jazz rock di allora: sul disco c'era Cozy powell alla batteria e Jack Bruce al basso (non credo debba presentarli) e Max Middleton alle tastiere che suonava con Jeff Beck e il chitarrista tanto criticato, Clempson, ha suonato nei Collosseum, Humble Pie, con Bob Dylan, Billy Cobham... non proprio l'ultimo arrivato.

Poi può non piacere, sia chiaro.

:ult-aaaaa (6): :ult-aaaaa (6): :ult-aaaaa (6):

Vero!

A parte le somiglianze papettesche di certi brani un po' melensi del Gary (che sul melodico andava un po' ripetendosi a là Santana...), a me il suo stile "aggressivo" e ruvido piaceva.

A suo modo, ha detto molto.

E poi quel bending tenuto di 32 secondi in Parisienne Walkways è STORIA!

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Bru

Quello era il jazz rock? :blink:

Tutto il mio rispetto per un ottimo chitarrista scomparso, sebbene io sia stato sempre un suo denigratore per ciò che suonava, però dai, di jazz rock ne ho ascoltato parecchio, ma questo non centra nulla con Gary Moore. Sù dai!

Il jazz rock nasce con Bitches Brew e storie successive, è altra cosa.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Bru

Scusate, ho sbagliato dicendo i Cugini di campagna. La melodia del pezzo mi riporta a un brano dei Collage.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

...

Tutto il mio rispetto per un ottimo chitarrista scomparso, sebbene io sia stato sempre un suo denigratore per ciò che suonava, però dai, di jazz rock ne ho ascoltato parecchio, ma questo non centra nulla con Gary Moore. Sù dai!

...

Questo è vero, era solo per dire che io conoscevo il brano prima che lo rendesse famoso Gary Moore, tutto qua

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest MalvasiaBlues

Esecuzione sentita :sm0_eusa_clap: :sm0_eusa_clap: :sm0_eusa_clap:

Io sto male ancora e non me ne sono fatto una ragione.La perdita di una persona risulta sempre straziante per chi la subisce,e per Gary penso saremo in tanti a rimpiangerlo.

Lui è stato tecnica e cuore in quello che faceva ed a me come molti ha lasciato un segno indelebile nella nostra anima.

Pur avendo ancora un nodo in gola,mi piace immaginarlo già su di un palco insieme a Jeff Healey,Jimi Hendrix,Stevie Ray Vaughan e tanti altri grandi artisti che lo hanno preceduto e che ora possano jammare insieme per sempre.

Ciao Gary!

imbraccia la tua Les Paul e collega il jack come sempre al cuore per farmi sognare ancora....... ;)

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest Massy

Scusate, ho sbagliato dicendo i Cugini di campagna. La melodia del pezzo mi riporta a un brano dei Collage.

il padre dell'ex bassita del mio gruppo suonava nei Collage :TRsorrisone:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Questa notizia mi ha davvero lasciato di sasso, proprio ieri sera suonicchiavo Still Got The Blues ignaro di tutto :( :(

Forse era lui che ascoltava felice che ti ispirava

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Sarà, ma quello era il jazz rock di allora: sul disco c'era Cozy powell alla batteria e Jack Bruce al basso (non credo debba presentarli) e Max Middleton alle tastiere che suonava con Jeff Beck e il chitarrista tanto criticato, Clempson, ha suonato nei Collosseum, Humble Pie, con Bob Dylan, Billy Cobham... non proprio l'ultimo arrivato.

Poi può non piacere, sia chiaro.

potevano anche suonarci buddah, pelè, gandhi e giovanna d'arco, ti aspetti sempre che la voce fuori campo di papa luciani dica: "che piano?"

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Guest MauroTheWall

Vi ringrazio tutti per i vostri aprezzamenti, reincidere (che termine arcaico ormai...non si incide più adesso) questo pezzo mi ha ricordato che, comunque, la musica di Gary Moore sarà sempre con me e che ogni volta che la riascolterò o la suonerò sarà un po' come farlo rivivere. Oddio...credo che se gli facessi ascoltare questa versione salterebbe in piedi e mi frantumerebbe una Les Paul (di quelle pesanti) in testa :TRgoccia2: .

Ringrazio anche chi non era un fan di Gary Moore ed è intervenuto comunque in questo 3D. Avete fatto degli interventi comunque molto soft, se questo 3D fosse andato in vacche (come è capitato più volte in passato in discussioni analoghe) sarei rimasto un po' male.

Curiosa la versione di Cozy Powell, non l'avevo mai sentita. Wikipedia Italia assegna i credits di The Loner al solo Moore, però sarebbe da verificare.

E' vero che Moore nelle blues ballads tendeva a ripetersi, sia nella struttura che nei fraseggi. Parisienne Walkways, Story of The Blues e Still Got the Blues hanno molto in comune tra loro. Però a me piaceva moltissimo il suo stile, i suoi fraseggi molto melodici e che spesso colavano miele da ogni nota.

Però sapeva anche essere travolgente, se qualcuno ha sentito la versione live di Cold Black Night che ho postato nell'altro 3D, beh...il sound di Moore ha la forza di un onda anomala che travolge tutto e tutti. :TRsorrisone:

Altro aspetto da considerare, Moore ha trovato la notorietà coi suoi album Rock Metal nel primo periodo della sua carriera e poi col Blues, ma vanno riascoltati (ed io lo farò in primis) anche altri episodi della sua produzione, dove ha cercato altre strade musicali (poco fortunate). Dark Days in Paradise oppure A different Beat, ad esempio.

Di sicuro non era una persona dal carattere facile, come si capiva dalle sue interviste e, forse, non era neanche quel che si dice un bravo ragazzo.

Ma era un grande musicista, che ha saputo far parlare le sue chitarre e che ha rinforzato o rinnovato la passione di molti di noi (me per primo) per il nostro stupendo strumento a 6 corde.

Ora chiudo, scusatemi per il post elefantiaco.

Lo voglio ricordare così, anche se non è la sezione giusta:

Ciao Gary.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

You need to be a member in order to leave a comment

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×