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pigna1984

Pagamento dall' estero

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perché ti preoccupa paypal? 

nessuno accetterebbe mai di pagare con bonifico su ebay perché non è coperto da eventuali truffe/perdita oggetto/malfunzionamento ecc.. 

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appena ricevuto un bonifico estero, ho venduto il chorus in Ungheria, in 2 giorni e' entrato sul conto, nessun problema!

secondo me e' la soluzione migliore, chiaramente aspetti che entra, e poi spedisci..

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Allora, questa cosa di Paypal va sfatata: 

Paypal tutela l'acquirente ed è vero. Ma dipende anche da come gestisci la cosa: se tu tieni copia della contrattazione scritta, del prezzo e delle foto dell'oggetto al momento della vendita (un annuncio di Reverb o simili) e ti fai foto dell'imballo e tieni ricevute della spedizione, l'acquirente si aggancia a sto cazzo.

Ad ogni modo, io quando ho usato Paypal (sia cash in che out) per chitarre, sempre usato il gift. Se mi puzza la cosa e sento che non mi fiderei, non ci tratto proprio.

 

Il bonifico sia UE che extra-UE ha solo tempistiche diverse. Una volta accreditato sul tuo conto è tuo, e fa fede quello. Chiaro che è tracciabile ed identificante, se stai truffando qualcuno, lui ti potrà denunciare, e questo mi pare doveroso.

 

Reverb offre un servizio simil paypal, e si prende una commissione un po' inferiore.

 

Eviterei altre forme di pagamento a distanza.

;)

 

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Vabè ma si sta parlando di una compravendita su ebay o mi sbaglio?

qui chi pagherebbe mai con bonifico? io solo paypal.

Se fosse da un annuncio è diverso. 

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L'ultima esperienza da venditore su Ebay con Paypal è stata tragica: venduto un octave multiplexer deluxe vintage perfetto, dopo arrivato l'acquirente mi contatta dicendo che il pedale non funziona correttamente (?). A questo punto parte una serie di mail infinita spiegando che tipo di tracking ha un octaver vintage, link a sample su youtube, ecc... ma zero.

In sostanza PRETENDE che gli paghi la spedizione per riceverlo indietro ed essere rimborsato. Ovviamente anche quando ci si è messo di mezzo Paypal non ci sono stati cristi per fargli capire che io ero in buona fede e ho spedito un pedale perfetto al 100%. Ho chiesto anche una perizia superpartes (che lo portasse in un cazzo di negozio o tecnico come si deve per verificare il funzionamento) ma nulla. Paypal mi ha bloccato il conto e lo ha rimborsato. Un paio di mesi dopo il furbone si è venduto il pedale (sempre su Ebay) ad un prezzo pure più alto. Segnalato a Paypal/Ebay ma se ne sono sbattuti alla grande. Morale: ci ha preso i soldi che gli ha restituito Paypal + quelli della vendita.

Complimenti a Paypal.

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Io, le due volte che ho venduto all’estero (Spagna e Svezia), mi sono fatto fare prima un bonifico e dopo che ho visto i denari sul conto ho spedito.

Come si dice: pagare moneta, vedere cammello.

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3 ore fa, Louisguitar dice:

Io, le due volte che ho venduto all’estero (Spagna e Svezia), mi sono fatto fare prima un bonifico e dopo che ho visto i denari sul conto ho spedito.

Come si dice: pagare moneta, vedere cammello.

E questa è sempre ovviamente la strada migliore, poco da dire. Purtroppo sempre meno si adegua alle esigenze di velocità che tutti abbiamo.

 

20 ore fa, pigna1984 dice:

Mi spieghi cosa é il pagamento gift PayPal?

Annamo bene: parti a spada tratta su Paypal e neanche conosci lo strumento?

Paypal prevede due pagamenti: normale e gift o amici e parenti, ma se sei uno che tratta internazionalmente dovresti aver ben presente la sigla PPG  o PPGed che sta per PayPalGift o PayPalGifted appunto. In sostanza è uno strumento messo a disposizione per scambiarsi denaro (idealmente tra amici e parenti) senza motivazioni di acquisto e non coperto da garanzia.  Le ultime 2 chitarre che ho venduto me le hanno pagate così, hanno sganciato i loro kappadolla in quel modo fidandosi  e io li ho ricevuti 1 sec dopo e messi sul mio conto. Occorre fidarsi, d'altronde se non vuoi rischi ci sono tanti bei negozi dove a prezzo più caro vai, provi e porti a casa la merce instant.

E' il trade-off del mercato, pagale meno lischiale di più e a volte plendele in tel culo. 🤓

 

15 ore fa, evol dice:

L'ultima esperienza da venditore su Ebay con Paypal è stata tragica: venduto un octave multiplexer deluxe vintage perfetto, dopo arrivato l'acquirente mi contatta dicendo che il pedale non funziona correttamente (?). A questo punto parte una serie di mail infinita spiegando che tipo di tracking ha un octaver vintage, link a sample su youtube, ecc... ma zero.

In sostanza PRETENDE che gli paghi la spedizione per riceverlo indietro ed essere rimborsato. Ovviamente anche quando ci si è messo di mezzo Paypal non ci sono stati cristi per fargli capire che io ero in buona fede e ho spedito un pedale perfetto al 100%. Ho chiesto anche una perizia superpartes (che lo portasse in un cazzo di negozio o tecnico come si deve per verificare il funzionamento) ma nulla. Paypal mi ha bloccato il conto e lo ha rimborsato. Un paio di mesi dopo il furbone si è venduto il pedale (sempre su Ebay) ad un prezzo pure più alto. Segnalato a Paypal/Ebay ma se ne sono sbattuti alla grande. Morale: ci ha preso i soldi che gli ha restituito Paypal + quelli della vendita.

Complimenti a Paypal.

 

Boia che storia assurda, roba da sputtanare il tipo su tutti i TGP et similia. Domanda fondamentale, Paypal ha rimborsato lui e ok, ma non è chiaro se ha ripreso i soldi da te o ce li hanno rimessi loro. E ti ha bloccato quale conto? quello Paypal? I soldi li avevi sempre li?

A me è successo con beni di tutt'altra natura che l'acquirente facesse reclamo - per altro prima di ricevere la merce -  forse perchè l'aveva trovata a meno e voleva annullare. Io ho inviato prove di spedizione e foto del bene e mi hanno riconosciuto il lecito ed è finita li. I soldi ovviamente non erano già più sul conto paypal ma sul mio cc.

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16 minuti fa, DC® dice:

E questa è sempre ovviamente la strada migliore, poco da dire. Purtroppo sempre meno si adegua alle esigenze di velocità che tutti abbiamo.

 

Annamo bene: parti a spada tratta su Paypal e neanche conosci lo strumento?

Paypal prevede due pagamenti: normale e gift o amici e parenti, ma se sei uno che tratta internazionalmente dovresti aver ben presente la sigla PPG  o PPGed che sta per PayPalGift o PayPalGifted appunto. In sostanza è uno strumento messo a disposizione per scambiarsi denaro (idealmente tra amici e parenti) senza motivazioni di acquisto e non coperto da garanzia.  Le ultime 2 chitarre che ho venduto me le hanno pagate così, hanno sganciato i loro kappadolla in quel modo fidandosi  e io li ho ricevuti 1 sec dopo e messi sul mio conto. Occorre fidarsi, d'altronde se non vuoi rischi ci sono tanti bei negozi dove a prezzo più caro vai, provi e porti a casa la merce instant.

E' il trade-off del mercato, pagale meno lischiale di più e a volte plendele in tel culo. 🤓

 

 

Boia che storia assurda, roba da sputtanare il tipo su tutti i TGP et similia. Domanda fondamentale, Paypal ha rimborsato lui e ok, ma non è chiaro se ha ripreso i soldi da te o ce li hanno rimessi loro. E ti ha bloccato quale conto? quello Paypal? I soldi li avevi sempre li?

A me è successo con beni di tutt'altra natura che l'acquirente facesse reclamo - per altro prima di ricevere la merce -  forse perchè l'aveva trovata a meno e voleva annullare. Io ho inviato prove di spedizione e foto del bene e mi hanno riconosciuto il lecito ed è finita li. I soldi ovviamente non erano già più sul conto paypal ma sul mio cc.

Io i soldi li avevo già trasferiti sul mio conto. Li hanno messi loro ma mi hanno messo il conto in negativo. Ovviamente non l'ho più usato da allora. Comunque davvero certi inglesi fanno cagare e anche Paypal non si salva. Poi la cosa della perizia avrebbe risolto tutto in modo equo e invece no... solo quando gli garba a loro.

Questo per dire che anni prima mi avevano gabbato con dei transitor fuffi su Ebay (degli OC75) e per validare la mia richiesta di rimborso per oggetto non conforme mi avevano chiesto (loro di Paypal) una perizia (cosa che non ero riuscito ad organzzare e per poche decine di euro avevo lasciato stare) . Lasciando perdere la mia propensione alla sfiga direi che Paypal mi ha deluso su tutti i fronti.

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17 minuti fa, evol dice:

Io i soldi li avevo già trasferiti sul mio conto. Li hanno messi loro ma mi hanno messo il conto in negativo. Ovviamente non l'ho più usato da allora. Comunque davvero certi inglesi fanno cagare e anche Paypal non si salva. Poi la cosa della perizia avrebbe risolto tutto in modo equo e invece no... solo quando gli garba a loro.

Questo per dire che anni prima mi avevano gabbato con dei transitor fuffi su Ebay (degli OC75) e per validare la mia richiesta di rimborso per oggetto non conforme mi avevano chiesto (loro di Paypal) una perizia (cosa che non ero riuscito ad organzzare e per poche decine di euro avevo lasciato stare) . Lasciando perdere la mia propensione alla sfiga direi che Paypal mi ha deluso su tutti i fronti.

Brutta cosa davvero, e strana per altro. Cmq anche io ultimamente come dicevo ricorro a PPG, o si fidano o vanno a comprare in negozio.

Menomale che non hai perso i soldi dai!

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2 ore fa, DC® dice:

Brutta cosa davvero, e strana per altro. Cmq anche io ultimamente come dicevo ricorro a PPG, o si fidano o vanno a comprare in negozio.

Menomale che non hai perso i soldi dai!

In verità Paypal me li ha chiesti indietro ma io ho fatto il gesto della fratellanza cosmica. Questi pezzi di merda.

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Non poteva semplicemente rispedirti indietro il pedale a sue spese? avrebbe ricevuto il rimborso da paypal della somma meno la spedizione, come ha fatto.

è davvero assurdo che paypal rimborsa l'acquirente che si tiene anche l'oggetto.

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26 minuti fa, black_label dice:

Non poteva semplicemente rispedirti indietro il pedale a sue spese? avrebbe ricevuto il rimborso da paypal della somma meno la spedizione, come ha fatto.

è davvero assurdo che paypal rimborsa l'acquirente che si tiene anche l'oggetto.

Assurdo è dir poco. Pensa che Paypal mi aveva esplicitamente contattato per emettere un rimborso per le spese di spedizione. Ora dimmi te se la compravendita fra privati debba seguire queste regole se persino per la vendita a distanza i negozi applicano il diritto di recesso ma escludono le spese di spedizione.

 

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Comunque con gli inglesi ho avuto due esperienze negative.

Anni fa volevo acquistare una PRS Signature prima serie (‘86-‘91) e avendone trovata una ad un prezzo molto allettante su Craiglist London faccio la mia proposta d’acquisto dicendo che sarei andato a Londra a prendere la chitarra.

Il venditore più volte mi dice di mandargli i soldi perché preferiva così, non si trovava a Londra in quel periodo, ecc. ecc.

Dopo aver ovviamente desistito dall’acquisto, trovo la PRS giusta, almeno secondo me, sul sito del negozio  americano “Brian’s Guitars”, la compro, mi arriva, perfetta.

Ma guarda un po’, dopo qualche giorno vedo la stessa chitarra, cioè proprio quella che avevo già a casa, in vendita ad un prezzo molto conveniente su un sito di compravendita inglese.

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Il 2/8/2019 at 09:07, DC® dice:

d'altronde se non vuoi rischi ci sono tanti bei negozi dove a prezzo più caro vai, provi e porti a casa la merce instant.

E' il trade-off del mercato, pagale meno lischiale di più e a volte plendele in tel culo. 🤓

 

E' questo che la gente non vuole capire, anche su MM.

 

Il 1/8/2019 at 17:49, evol dice:

L'ultima esperienza da venditore su Ebay con Paypal è stata tragica: venduto un octave multiplexer deluxe vintage perfetto, dopo arrivato l'acquirente mi contatta dicendo che il pedale non funziona correttamente (?). A questo punto parte una serie di mail infinita spiegando che tipo di tracking ha un octaver vintage, link a sample su youtube, ecc... ma zero.

In sostanza PRETENDE che gli paghi la spedizione per riceverlo indietro ed essere rimborsato. Ovviamente anche quando ci si è messo di mezzo Paypal non ci sono stati cristi per fargli capire che io ero in buona fede e ho spedito un pedale perfetto al 100%. Ho chiesto anche una perizia superpartes (che lo portasse in un cazzo di negozio o tecnico come si deve per verificare il funzionamento) ma nulla. Paypal mi ha bloccato il conto e lo ha rimborsato. Un paio di mesi dopo il furbone si è venduto il pedale (sempre su Ebay) ad un prezzo pure più alto. Segnalato a Paypal/Ebay ma se ne sono sbattuti alla grande. Morale: ci ha preso i soldi che gli ha restituito Paypal + quelli della vendita.

Complimenti a Paypal.

 

Io ho venduto una sola volta all'estero, su ebay con paypal. Una chitarra da circa 800 Euro.

E' andato tutto liscio per fortuna, ma se avessi letto prima di queste e altre disavventure che mi hanno raccontato, l'avrei fatto molto meno a cuor leggero.

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Il 1/8/2019 at 09:25, DC® dice:

 

Il bonifico sia UE che extra-UE ha solo tempistiche diverse. Una volta accreditato sul tuo conto è tuo, e fa fede quello. Chiaro che è tracciabile ed identificante, se stai truffando qualcuno, lui ti potrà denunciare, e questo mi pare doveroso.

 

 

 

Occhio che non è così, lo scrivo a beneficio di chi lo ignorasse. 

Un pezzo di merda italiano mi ha venduto un timeline, mai arrivato: ha falsificato il il cedolino del pacco celere, la copia inviata a me conteneva i dati ufficiali, quella del pacco spedito (perché un pacchetto lo ha realmente spedito) invece aveva Mario Rossi mittente e Mario Bianchi destinatario, con due indirizzi farlocchi. 

Ha guadagnato tempo, io me la prendevo con le poste, sto pacco per settimane rimbalzava tra tutti gli uffici postali d'Italia seguendo il tracking.

Alla fine tramite un familiare dirigente alle Poste sono riuscito ad avere via whatsapp la foto reale del pacco, con tanto di indirizzo/nominativi farlocchi applicato all'esterno.

A quel punto un amico in polizia al quale avevo dato nominativo, iban e cellulare del tizio mi ha detto che mi sarei attaccato al cazzo, perché sotto certe cifre (non ricordo se 2k o 3k euro), il sistema bancario non fa il match tra Iban e intestatario conto. Quindi puoi dare  Iban vero, ma un nome falso e riceverai comunque la somma. Ed il truffato non potrà fare altro che attaccarsi al cazzo.

 

Poi io ho risolto diciamo con "metodi differenti", dopo aver individuato le vere generalità, ma non fidatevi mai del fatto di avere un iban, un cellulare ed un nome e cognome.

 

 

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15 ore fa, Tilt dice:

 

perché sotto certe cifre (non ricordo se 2k o 3k euro), il sistema bancario non fa il match tra Iban e intestatario conto. Quindi puoi dare  Iban vero, ma un nome falso e riceverai comunque la somma. Ed il truffato non potrà fare altro che attaccarsi al cazzo.

 

 

 

Perdonami Ema ma non mi risulta affatto. Il match tra nominativo e IBAN è obbligatorio per qualsiasi transazione, a me questa suona più come una scusa della serie "col cazzo che ci sbattiamo per 300€ a fare un tracking bancario e una denuncia". Fai scrivere una richiesta formale alla banca da un legale e vedi cosa ti dicono.

 

Che poi in banca magari l'impiegato per certe cifre basse non si sbatta a fare troppa verifica e si sia fatto fregare a sua volta, questo è un altro discorso. Sicuramente di conseguenza l'avresti in tasca perché nella catena di responsabilità che si genererebbe sei l'ultima ruota del carro, ma qui si parla di abilità di truffa, formalmente il metodo del bonifico è quello più ufficiale e legalmente probante. Che poi qualcuno truffi una banca o questa si faccia truffare, è un'altra cosa.

 

E' un po' come dire "il pagamento in contanti va bene?" "no perché a me hanno rifilato dei soldi falsi"

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17 ore fa, Tilt dice:

Poi io ho risolto diciamo con "metodi differenti", dopo aver individuato le vere generalità, ma non fidatevi mai del fatto di avere un iban, un cellulare ed un nome e cognome

 

Adesso so a chi rivolgermi per certe questioni allora? 😎

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il problema dei pagamenti all'estero secondo me non è tanto il nome falso

 

anche ad avere un nome vero, una volta che fai denuncia di presunta truffa, cosa vuoi che faccia la nostra polizia?

 

si attiva l'Interpol, tribunali, perizie e avvocati magari per 500-1000€?

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