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A wild Manni

Rufini '54 Replica

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Salve a tutti.

Scrivo per condividere la prova di una strato che mi ha abbastanza stregato.

 

Ieri sera sono passato da Matteo Rufini, liutaio di Perugia.

Volevo far sistemare/cambiare un paio di cose sulla mia MJT che non mi avevano soddisfatto dall'assemblaggio fatto precedentemente da un altro liutaio, così ho colto l'occasione per riprovare da lui (previe anche considerazioni molto positive di Marco Whitewave).

Da lì, alla chiacchera, alle prove il passo è stato breve e quindi me lo vedo rientrare con una custodia in mano ed un ghigno in faccia.

 

La chitarra che mi presenta è un progetto di replica totale di una '54 sunburst originale (si parla di legni selezionati per risonanza uguale/identica a quelli dell'originale) : ash body e manico molto occhiolinato.

Alle prime note sento subito un'attacco con uno schicco impressionante (god bless the swamp ash), piuttosto comoda pur con il 7.5" ed i tasti vintage. Bellissima nelle varie posizioni anche se il tutto si sintetizza in quella che mi ha realmente lasciato di sasso: il ponte.

Single coil senza tono che aveva un qualcosa di acustico nel timbro; aperto tanto ma senza carenze nelle altre frequenze e senza risultare acido, attacco che era una fucilata e armoniche mai sentite in un'elettrica.

 

Provata in distorsione con un SuperPlexi di Marco di Formula B che Matteo aveva li in lab era ancora bellissima, suono gigante con una estensione di frequenze sterminata.

Al confronto la mia risultava molto più morbida e mediosetta, mancava di definizione (seppur il flametone al ponte ha tirato fuori un sound completamente diverso ma che mi ha fatto abbastanza sbrodolare anche lui).

 

All in all credo sia la strato che mi ha lasciato più di sasso che ho provato sin'ora come suono. Nelle 3 o 4 anni 60 originali che ho provato non ho trovato questa sensazione onestamente.

Questa era un progetto particolarmente curato e dal prezzo molto più alto rispetto ai suoi modelli standard (sui 3k), ma la competenza nel risultato ed anche solo nella spiegazione delle sue scelte costruttive mi ha messo un interesse fortissimo verso i suoi prodotti.

 

Avendomi visto come un fan del frassino mi ha anche dato in mano anche una sua Telecaster "standard", anche quella molto bella anche se onestamente mi ero impallinato con la 54 e non l'ho cagata quanto avrei dovuto. Dovrò rifarmi.

 

Ora voglio fare qualche tweak al circuito della mia per aprirne un po' più il suono e vedere dove arrivo, let's hunt that crispness 🙈

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21 minuti fa, A wild Manni dice:

 

(si parla di legni selezionati per risonanza uguale/identica a quelli dell'originale)

🙈

 

è realmente possibile farlo?

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4 minuti fa, Davide79 dice:

è realmente possibile farlo?

 

E soprattutto ha senso fare una cosa del genere e poi metterci un manico super bird's eye, quando il manico ha probabilmente più importanza del body a livello sonoro?

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Adesso, A wild Manni dice:

Credo che la ricerca di legni dallo stesso o simile suono comprendesse anche il manico.

 

Ma faccio fatica a credere che nel '54 usassero anche quel tipo di legno per i manici.... 

 

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Ma che pickups montava? Suoi? Ad ogni modo se ben ricordo un utente qui dentro ne ha una, quello che gestisce GasTube sul tutubbo.

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Ragazzi, non so spiegarvi questa cosa, chiederò informazioni quando ci ripasso. 

Io non sono liutaio, so stronzo.

 

I pickup, mi sembra di ricordare, glieli facesse qualcuno su specifiche ma non ricordo il nome. 

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Allora, Matteo è un tipo preciso. I legni che ha li ho visti con i miei occhi. Ha stock di legni vecchi e/o ultraselezionati. 

La bilancia di precisione occupa il posto principale del banco da lavoro, ci tiene a dire che legno usa, quanto pesa e perché ha preso proprio quello per il risultato che aveva in mente. 

Se ci ha messo l’occhiolinato non lo ha fatto per un vezzo estetico, ma perché ipotizzava cosa poteva tirar fuori da quel ciocco lì. Sicuro. 

Ho provato anche una sua chitarra, che mi è piaciuta tanto.  Ha uno shape originale, ma classico. 

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c'e'da considerare anche un altro fattore, spenderesti 3k per una chitarra di liuteria? Non discuto la qualita' che sicuramente sara'ottima, ma devi poi tenertela a vita..

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Io 3k non li spenderei proprio visto che tra quest'anno ed il prossimo ne dovrò spendere 7k in formazione, per il resto la chitarra di liuteria è per sua natura qualcosa che non si presta al cambio convulsivo. 

 

I modelli normali sono sui 1900/2000 però e, data la qualità media, mi sembra un prezzo competitivo, specialmente se si cercano specifiche precise. 

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In realtà nella fascia dei 1.5 - 2.0 k di liutai che fanno Strato davvero buone ce ne son diversi, tanto che a volte vien da chiedersi dove stia, al di là della rivendibilità, il senso nel prendere una Suhr, una TA o simili. Perlomeno, io talvolta me lo domando.

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19 minutes ago, Zado said:

In realtà nella fascia dei 1.5 - 2.0 k di liutai che fanno Strato davvero buone ce ne son diversi, tanto che a volte vien da chiedersi dove stia, al di là della rivendibilità, il senso nel prendere una Suhr, una TA o simili. Perlomeno, io talvolta me lo domando.


Sì, ma fin'ora non avevo trovato un liutaio che mi avesse convinto effettivamente di quello che fa.

 

Il vantaggio credo sia poter provare la chitarra finita e poi portarsela a casa diretta, che non è poco per carità. Dipende sempre da cosa si cerca. Per me c'è anche una componente di maggiore coinvolgimento nel farmi fare la chitarra piuttosto che prenderla da negozio.

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13 minuti fa, A wild Manni dice:


Sì, ma fin'ora non avevo trovato un liutaio che mi avesse convinto effettivamente di quello che fa.

 

Il vantaggio credo sia poter provare la chitarra finita e poi portarsela a casa diretta, che non è poco per carità. Dipende sempre da cosa si cerca. Per me c'è anche una componente di maggiore coinvolgimento nel farmi fare la chitarra piuttosto che prenderla da negozio.


Capisco il maggior coinvolgimento, ma alla fine della fiera è legno, elettronica e tutte le variabili e alchimie del caso.. personalmente mi sentirei da culo a farmi fare una chitarra su mie specifiche per poi scoprire che non suona come vorrei o come pensavo sarebbe uscita. Con le chitarre da scaffale effettivamente come sente lo sai da subito 😁

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2 ore fa, Zado dice:


Capisco il maggior coinvolgimento, ma alla fine della fiera è legno, elettronica e tutte le variabili e alchimie del caso.. personalmente mi sentirei da culo a farmi fare una chitarra su mie specifiche per poi scoprire che non suona come vorrei o come pensavo sarebbe uscita. Con le chitarre da scaffale effettivamente come sente lo sai da subito 😁

 

This!

Oh Wild Magni, tanto bla bla e manco una foto?!

Suvvia, lo sai che qui dentro non le suona nessuno le chitarre...

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Ne ha un paio Simona Malandrino, una turnista gelese che vedevo spesso suonare dalle mie parti. Chitarre favolose!  

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12 ore fa, Uilliman Coscine Terzo dice:

Sulla strato anche io son contrario al tono al ponte

io sono contrario al tono...ci credi che in tanti anni e con tante chitarre, mai usato? ho qualche problema??

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Ci sono ripassato ieri.

 

Dice che la strato originale era figuratissima, cosa rara ma non troppo.

 

Dice anche di aver scelto il legno del manico per darle leggermente più medie dell'originale.

Ah, ho provato la sua Montefalco semiacustica e mi ha ammazzato.

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In sostanza tocca provarle, me par de capire. Cos c'è da fare/vedere da quelle parti? Cioccolato e poi? 

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14 ore fa, A wild Manni dice:

Ci sono ripassato ieri.

 

Dice che la strato originale era figuratissima, cosa rara ma non troppo.

 

Dice anche di aver scelto il legno del manico per darle leggermente più medie dell'originale.

Ah, ho provato la sua Montefalco semiacustica e mi ha ammazzato.

 

devo dire che e' veramente bella!!

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1 ora fa, A wild Manni dice:

Porchetta, tartufo, saRsiccia e tanto altro. 

Vino a Montefalco, qualunque cosa a Norcia.

 

L'Umbria è bellina se stai lontano da Terni. 

Ho visto giocare la Ternana più volte, deve essere proprio na cosa legata al nome. Ci farò un pensierino comunque, sono già stato ma ho visto poco. Siete alcolizzati anche voi?

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