giudizio definitivo sul Line6 DL4

[Uilliman Coscine Terzo 5759]

E' un pedale che suona in un certo modo e la gente lo cerca per quello, oltre che per la comodità di fare diverse cose ad un prezzo interessante.

Chi non ha bisogno di quella impronta cercherà altro, come è sempre stato.

Però lamentarsi di come suona è come lamentarsi del fatto che il Memory man ha poco tempo di delay e chiedersi come mai la gente lo usa invece di prendersi uno Strymon...

[Event Horizon 510]

Avuto per tanti anni. Secondo me è un signor delay con un buon looper on board facilmente utilizzabile. 

Ecco, nel 2019 è ormai una macchina obsoleta. Allo stesso prezzo nell'usato si trova una M9. 

Però ciò nulla non toglie alla bontà del prodotto. Quando uscì non esisteva nulla del genere in quella fascia di prezzo (c'era eventide, ma costava molto di più e non aveva quella immediatezza d'uso). 

[marco_white 653]

I suoi delay li ho ora sull’Hx Stomp. Sono tutti piacevoli, e li preferisco a quelli aggiornati. Però si capisce che sono pensati svariati lustri fa, e per me è un plus

[Vale 393]

va beh ma se a qualcuno piace, va bene. In una pedaliera ho ancora l'echo park.

Non è il delay migliore del mondo ma per quello che ci devo fare va più che bene, E' un po' come quando si prendono i sanitari di prima scelta. Un cesso può costare anche 400 euro, se consideriamo che ci dobbiamo cagare dentro forse qualcuno può considerare scelte meno costose.

[marco_white 653]

mmmhh no, la similitudine del cesso non regge.

I delay più moderni come concezione sono spesso troppo ricchi, tra shimmer, reverbero, aloni strani, armonizzazioni. Tipo il Timeline, che è a mio gusto semplicemente meraviglioso, ma che comunque ti fa suonare tutto più leccato, pop, moderno, anche settandolo crudo. La prima volta che ho fatto le prove col Timeline gli altri band mi dissero di spegnere "quella specie di organo".

Idem per Line6. Ci sono quelli di nuova generazione di cui mi piace solo la simulazione del DMM, ma quelli della serie Legacy, gli stessi di echopark e DL4, sono semplicemente più giusti, tutti. Il tape non gli allaccia le scarpe al Capistan, ma in generale sono tutti più usabili e piacevoli.

[PinkFlesh 865]

Mi rivedo nelle parole di marco.

Vengo dal Vox DelayLab che possiede 30 delay raggruppati in 10 sottogruppi da 3, ma di cui usavo sempre digital standard, tape, analog. I vari Ambient, Reverse, Modulation, Dual, Ping Pong, mai calcolati.

Oggi mi sono riconvertito all'essenzialità. El Capistan che uso da simil-digitale e da tape delay, e Memory Lane V2 che uso da analogico puro per suoni più marci e simil-echo. 2-3 suoni precisi e nulla di più.

Lo Shimmer tra l'altro, almeno per i miei gusti, è una delle cose più brutte mai sentita. Sta ai delay e ai riverberi, come i Creed stanno al rock.

 

Io credo che i vari Timeline, Timefactor, DD500, Volante, vengano scelti più per la programmabilità MIDI, che non per i suoni in sè. Probabilmente un vecchio Boss DM2 suona più ciccio e centrato di questi 4. Anche il vecchio El Capistan suona più avvolgente e caldo rispetto al nuovo arrivato Volante, che di drum e tape ha veramente poco a mio avviso. I problemi con DM2 e similari arrivano quando suoni live, e ogni 10 minuti devi cambiare impostazioni al delay.

[andtrea 111]

20 ore fa, PinkFlesh dice:

Io credo che i vari Timeline, Timefactor, DD500, Volante, vengano scelti più per la programmabilità MIDI, che non per i suoni in sè. Probabilmente un vecchio Boss DM2 suona più ciccio e centrato di questi 4. Anche il vecchio El Capistan suona più avvolgente e caldo rispetto al nuovo arrivato Volante, che di drum e tape ha veramente poco a mio avviso. I problemi con DM2 e similari arrivano quando suoni live, e ogni 10 minuti devi cambiare impostazioni al delay.

 

Esatto, e infatti il nuovo Boss DD200 secondo me avrà un successone, un Timeline light a metà prezzo.

Ho alcuni dei migliori delay della terra ma a volte sento la mancanza anch'io di preset richiamabili al volo o un display per sapere il ritardo preciso e migliorare la scrittura col batterista. 

[Auro 783]

27 minuti fa, andtrea dice:

 

Esatto, e infatti il nuovo Boss DD200 secondo me avrà un successone, un Timeline light a metà prezzo.

Ho alcuni dei migliori delay della terra ma a volte sento la mancanza anch'io di preset richiamabili al volo o un display per sapere il ritardo preciso e migliorare la scrittura col batterista. 

 

Ho preso da poco proprio un DD200 e, anche se non posso negare di sentire la mancanza del timbro del Rubberneck, credo anch'io al pari tuo che il Boss diventerà un best-seller. Per quanto mi riguarda, se avessi saputo prima dell'uscita del nuovo DD8, probabilmente avrei preso tenendo il DOD, in modo da avere un vero analogico e un altro pedale per il digitale e altre amenità. In ogni caso, posso confermare come il DD200 nella sua semplicità, insieme a suoni comunque buoni, offra molte possibilità.

[PinkFlesh 865]

2 ore fa, andtrea dice:

 

Esatto, e infatti il nuovo Boss DD200 secondo me avrà un successone, un Timeline light a metà prezzo.

Ho alcuni dei migliori delay della terra ma a volte sento la mancanza anch'io di preset richiamabili al volo o un display per sapere il ritardo preciso e migliorare la scrittura col batterista. 

 

Avevo trascurato questo aspetto, ma è altrettanto importante. Sapere con esattezza se sei a 380 o a 480ms, specie se suoni con musicisti in carne e ossa e non su basi MP3, ancor di più se cerchi ribattute invadenti e precise al millisecondo stile U2/Pink Floyd, è fondamentale.

 

Ho appena sentito qualcosa del DD-200, e i suoni classici mi hanno positivamente impressionato. L'Analog è molto bello, ha quel pizzico di scurimento e pitch bend sulle ripetizioni che lo rende credibilissimo. Dovessi farmi oggi una board per suonare live, il 1° candidato per il delay sarebbe lui.

[Auro 783]

3 ore fa, PinkFlesh dice:

 

Avevo trascurato questo aspetto, ma è altrettanto importante. Sapere con esattezza se sei a 380 o a 480ms, specie se suoni con musicisti in carne e ossa e non su basi MP3, ancor di più se cerchi ribattute invadenti e precise al millisecondo stile U2/Pink Floyd, è fondamentale.

 

Ho appena sentito qualcosa del DD-200, e i suoni classici mi hanno positivamente impressionato. L'Analog è molto bello, ha quel pizzico di scurimento e pitch bend sulle ripetizioni che lo rende credibilissimo. Dovessi farmi oggi una board per suonare live, il 1° candidato per il delay sarebbe lui.

L'algoritmo analog è buono e, come dici tu giustamente, credibile. Resta comunque la differenza con un vero analogico, differenza, a mio avviso, trascurabile, se sussistono altre priorità. Il DD200 ti permette di controllare con esattezza il valore di tutti i parametri e, per ciò che concerne il ritardo delle ribattute, di programmarle sia in ms che in BPM, passando da una visualizzazione all'altra con la semplice pressione del pot del time.

[gius80 54]

Il 23/9/2019 at 09:06, evol dice:

Avuto mille anni fa e poi rivenduto. Non che fosse brutto, semplicemente rispetto ai pedali analogici sentivo che mancasse qualcosa.

Ad ogni modo certi suoni li tiravo fuori solo da lì.

Sulle pippe mentali che ci facciamo noi è assolutamente vero: dieci Strymon per poi suonare alla festa della birra del paese a volumi ridicoli coperti dai rutti dei commensali.

 

Rutti analogici o digitali? 

[toplop 2919]

Rudi Rutta solo analogico 

[evol 2004]

Il 4/10/2019 at 08:54, peppe80 dice:

 

Rutti analogici o digitali? 

Analogici sono solo i peti per quanto io sappia

[gius80 54]

Il 5/10/2019 at 19:29, evol dice:

Analogici sono solo i peti per quanto io sappia

 

Quelli sono Anologici che io sappia

[evol 2004]

9 ore fa, peppe80 dice:

 

Quelli sono Anologici che io sappia

sono equivalenti tipo 12AX7 e ECC83