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2 minutes ago, A wild Manni said:

Per me tra bk/voodoo/fralin e slider/flametone ci corre un bel po'. In mezzo ci metterei gli antiquity. 


Ci corre un bel po’ se cerchi quel tipo di approccio costruttivo e quel tipo di suono. Io metterei un qualunque Duncan sulla mia chitarra piuttosto che uno Slider. Una volta che vai sui nomi di fascia alta sono gusti secondo me, tutto lì.

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32 minuti fa, A wild Manni dice:

Per me tra bk/voodoo/fralin e slider/flametone ci corre un bel po'. In mezzo ci metterei gli antiquity. 

 

26 minuti fa, *juanka78* dice:


Ci corre un bel po’ se cerchi quel tipo di approccio costruttivo e quel tipo di suono. Io metterei un qualunque Duncan sulla mia chitarra piuttosto che uno Slider. Una volta che vai sui nomi di fascia alta sono gusti secondo me, tutto lì.

 

Concordo... con entrambi paradossalmente :lol:

 

Flametone, Kloppmann, Sliders sono per gli amanti dei suoni vintage, più marci, più armoniche ecc... sono pups specifici per un certo tipo di suono, e sono anche quelli più tosti da fare in quanto per una replica fatta bene oltre ai materiali giusti serve tanto studio meticoloso.

 

Lollar, Fralin, Kinman & company hanno proprio un altro approccio... di sicuro meno vintage (o più moderno, che poi è la stessa cosa) e anche meno "strato" se vogliamo, nel senso che si rifanno ai suoni più recenti... penso ai pups che degli anni 70 e per tutti gli 80 si mettevano sulle strat proprio per ottenere o più uscita, o alti più smussati, o meno rumore ecc ecc.

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1 ora fa, *juanka78* dice:

. Io metterei un qualunque Duncan sulla mia chitarra piuttosto che uno Slider.

Addirittura 😁 probabilmente è anche per il fatto che i Duncan (floor shop) sono meno polarizzanti, per una questione di mercato hanno caratteristiche sonore che li rendono piacioni e meno per palati fini, un Jack of all trades piu o meno...ripeto che a prescindere da cosa deciderò di montare sulla chitarra non dirò mai che i Duncan attuali suonano male, perché semplicemente non è vero, non hanno mezzo difetto di timbrica per i miei gusti. È però anche vero che per il prezzo che hanno i SD sul nuovo piuttosto proverei un set di Dreamsong, che costano vergognosamente poco e probabilmente suonano pure molto bene. 

Non per niente sto convincendo un amico a montarseli sulla tele 👌

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giusto per fare un po' di chiarezza che possa aiutarVi in scelte idonee e mirate

 

sand cast - procedimento per la formazione dei magneti; si usano stampi di sabbia umida pressata in cui viene colato il metallo; con questa procedura il  magnete assume caratteristiche specifiche; in particolare maggiore brillantezza sulle alte frequenze e migliore pulizia sulle basse frequenze.

 

polished - il magnete viene lucidato su tutti i lati; offre una maggiore spinta su tutto lo spettro audio

 

rough - il magnete esce dallo stampo con una ruvidità generata dal raffreddamento nello stampo di sabbia umida pressata; musicalmente offre una maggiore morbidezza su tutto lo spettro audio.

 

queste le definizioni.. poi ci sono due elementi importanti di cui tener conto e che caratterizzano molto il timbro finale

 

1 - oggi la maggiorparte dei magneti sono sinterizzati e non fusi (la sinterizzazione è un processo di iniezione ad alta pressione del materiale in polvere)

questo processo incide sul timbro finale in quanto in fase di fusione gli atomi di carbonio si posizionano in modo differente rispetto al processo di sinterizzazione

 

2 - le percentuali degli elementi presenti nella lega..... ci sono piccole quantità di metalli che sono presenti nella lega e che possono incidere sulla resa finale... ma principalmente l'elemento più importante è il cobalto.... ormai molto costoso e quindi presente in percentuali sempre meno rispettate (ecco perchè vecchi magneti suonano sempre meglio)

 

si potrebbe poi parlare di magneti orientati e non-orientati... ma già mi sono dilungato troppo

 

Max

 

 

 

 

 

   

 

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Purtroppo la chimica ha sempre ragione. Sarebbe interessante un test audio che possa illustrare le varie differenze fra magneti, ma oltre a richiedere una spesa di tempo non indifferente sarebbe sempre viziato dai limiti dalla registrazione e della compressione web, con tutta la psicoacustica che si porta dietro la cosa.

 

 

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40 minuti fa, pickupmakers dice:

 

si potrebbe poi parlare di magneti orientati e non-orientati... ma già mi sono dilungato troppo

 

 

e invece dilunghiamoci pure.... 

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4 ore fa, Zado dice:

 

Quindi esiste effettivamente una differenza fra magneti anche dello stesso tipo, nel senso, comprare barrette di alnico II,III,IV, V su ebay a 5 euro come noto essere trendy in alcuni forums (Duncan forum su tutti) potrebbe non dare una resa sonora adeguata per la diversità di composizione (e purezza?) della lega degli stessi magneti?

 

 

C'è differenza, non tanto nella qualità (ormai anche i produttori cinesi hanno attrezzature all'avanguardia), quanto nel fatto che diverse combinazioni, modalità di raffreddamento (ecc...), possono influire nelle caratteristiche generali. Non è detto che un magnete da 5 euro suoni male, anzi, però non sono perfettamente intercambiabili e la risposta può essere diversa fra magneti che nominalmente sarebbero la stessa cosa 🙂

 

Update: vedo ora che hanno già risposto un merito, la mia è una estremissima sintesi ;)

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A proposito di cobalto, da quello che so tutto il cobalto estratto nel mondo proviene da 3 miniere, tutte  situate in uno stesso stato africano (mi pare Congo o Zaire, non ricordo), di cui 2 sono proprieta di una compagnia e la terza di un’altra. Pare che le 2 compagnie in questione si facciano una guerra spietata usando bande di facinorosi locali assoldati per 2 lire. Risulta anche a voi? Perché da come me l’hanno raccontata pare una cosa alla Blood Diamonds.

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2 hours ago, guitarGlory said:

 

 

Concordo... con entrambi paradossalmente :lol:

 

Flametone, Kloppmann, Sliders sono per gli amanti dei suoni vintage, più marci, più armoniche ecc... sono pups specifici per un certo tipo di suono, e sono anche quelli più tosti da fare in quanto per una replica fatta bene oltre ai materiali giusti serve tanto studio meticoloso.

 

Lollar, Fralin, Kinman & company hanno proprio un altro approccio... di sicuro meno vintage (o più moderno, che poi è la stessa cosa) e anche meno "strato" se vogliamo, nel senso che si rifanno ai suoni più recenti... penso ai pups che degli anni 70 e per tutti gli 80 si mettevano sulle strat proprio per ottenere o più uscita, o alti più smussati, o meno rumore ecc ecc.


Concordo, anche se non sono del tutto sicuro che cercare e sperimentare per trovare un suono proprio o una valida soluzione noiseless (tipo Kinman) sia tanto meno dispendioso che informarsi bene per fare delle repliche esatte. Se parliamo di gente che va a cercarsi materiali NOS posso capire che questi ultimi siano più cari (non per intrinseca superiorità ma per la maggiore rarità) ma sulla ricerca in sè onestamente credo ci abbia speso più soldi un Kinman che Kloppmann. Detto questo per me rivolgersi a uno qualsiasi dei nomi citati è un po’ come dire: ho 400000 euro da spendere in una macchina sportiva, a chi mi rivolgo? Ferrari, Lamborghini, Porsche, McLaren, Aston Martin?

Ci saranno differenze? Ovviamente sì. Ma uno è realmente meglio dell’altro? Boh, difficile a dirsi...forse è più una questione di gusti o di fascino che di oggettiva distanza qualitativa.

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5 ore fa, sombrerobianco dice:

Ma un paf decente ad un prezzo umano? Cosa consigliereste? Duncan pearly Gates?

 

 Sinceramente ti dico un PAF Camelot di Geppetto Guitars (Texas). Con dogana, Iva ed Oneri vari lo paghi sempre meno di altri e suona benissimo. Io ho due set; uno in alnico 4 su Nicky ed uno in Alnico 2 sulla Greg Martin.

 

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7 minuti fa, AlbertoDP dice:

 

C'è differenza, non tanto nella qualità (ormai anche i produttori cinesi hanno attrezzature all'avanguardia), quanto nel fatto che diverse combinazioni, modalità di raffreddamento (ecc...), posso influire nelle caratteristiche generali. Non è detto che un magnete da 5 euro suoni male, anzi, però non sono perfettamente intercambiabili e la risposta può essere diversa fra magneti che nominalmente sarebbero la stessa cosa 🙂

 

Update: vedo ora che hanno già risposto un merito, la mia è una estremissima sintesi ;)

 

Ti chiedo perchè quando avevo il JB sulla Trad avevo pensato di modificarne un po' il carattere con un alnico III, che dovrebbe togliere quella blobbosità sulle basse. La domanda è: può essere che quell'Alnico III possa influire sul suono finale del pickup in modo sensibilmente differente da altri alnico III in commercio? Intendo a livello udibile 😄

 

8 minuti fa, il postino dice:

 Sinceramente ti dico un PAF Camelot di Geppetto Guitars (Texas). Con dogana, Iva ed Oneri vari lo paghi sempre meno di altri e suona benissimo. Io ho due set; uno in alnico 4 su Nicky ed uno in Alnico 2 sulla Greg Martin.

 

 

 

...e fa pure single coil, mortacc'...

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è vero il discorso sulle miniere di cobalto... anche se in realtà sono 4.... ma la 4 è in cina e ad uso esclusivo del mercato interno (gestita dai militari)

 

vero che ormai dire alnico V non vuol dire standard...... ci sono dei protocolli... l'alnico V dovrebbe avere il 24% di cobalto.... l'alnico II il 13%.. ma dubito vengano rispettate queste quantità al millesimo.. almeno per la produzione di massa.. sebbene il prezzo non sia così eccessivamente alto......

attualmente siamo sui 36000 dollari/tonnellata.... quindi 36 dollari/chilo.... quindi 0.036 dollari/grammo..... una barra da hb pesa mediamente 18gr.. al 24% parliamo di scarsi 5 grammi.. quindi circa 20 centesimi di dollaro a barretta

 

ecco perchè se provi 10 magneti da fornitori diversi potresti avere delle differenze significative

 

per sommi capi

magneti oriented - il magnete ha caratteristiche anisotrope; il metallo fuso passa in un campo magnetico e viene "orientato"; le caratteristiche del campo magnetico seguono l'asse di orientamento

magneti unoriented - il magnete ha caratteristiche isotrope; il metallo non riceve alcun "orientamento magnetico"; le caratteristiche del campo magnetico sono omnidirezionali

 

visto che si parlava di single coil vale la pena fare anche un piccolo accenno su alcune differenze

 

magneti da .187" - magneti da .195" - magneti staggered o flat o radius fidelity.... a volte basta una scelta sbagliata per avere molti problemi

 

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x Zado.. non penso che montando un magnete alnico III su un JB risolvi il tuo problema..... dipende più dall'alto valore di resistenza che dal tipo di magnete.. se proprio vuoi fare delle prove.. forse meglio un alnico VIII

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18 minuti fa, Zado dice:

Ti chiedo perchè quando avevo il JB sulla Trad avevo pensato di modificarne un po' il carattere con un alnico III, che dovrebbe togliere quella blobbosità sulle basse. La domanda è: può essere che quell'Alnico III possa influire sul suono finale del pickup in modo sensibilmente differente da altri alnico III in commercio? Intendo a livello udibile 😄

 

 

Fermo restando quanto detto sopra, l'alnico III è forse il più variabile nella risposta, per cui è possibilissimo. In genere, chi trova un produttore di alnico III che gli piace, se lo tiene stretto e li prende sempre lì.

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2 hours ago, AlbertoDP said:

l'alnico III è forse il più variabile nella risposta


Che suppongo essere il motivo per cui pochissimo produttori propongono qualcosa in A3

 

Per il discorso di @*juanka78* e @guitarGlory su marchi ruzzosi vs marchi più moderni, è sicuramente un discorso personale ma tra BK e Sliders ci corre una bel po' nella risposta del PU e nelle sfumatura che riproduce al cambio di pennata.

Poi possono benissimo piacere più i BK come sound, ma la differenza nella risposta al playing è imbarazzante, considerando anche che gli Sliders sono molto più microfonici.

 

Il motivo per cui preferisco la fascia dei pickup zozzi non è tanto per il suono, ma perché i moderni si perdono metà delle sfumature per strada. Si "" humbuckerizzano "" un po' per me (io non riesco a suonare humb perché mi sembra che il suono sia compressissimo e non segua nulla di quello che faccio).

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Mah, sinceramente ho avuto modo di provare una dietro l’altra con lo stesso ampli una Strato con gli Sliders e una con i BK: personalmente non ho percepito grosse differenze dinamiche o di risposta al tocco. Quello che ho notato invece nettamente è una diversa EQ e una valanga di alte taglienti in più: ovviamente c’erano anche più armoniche...te credo, con quella montagna di alte era inevitabile. Prove alla mano resto della mia idea: una volta arrivati a un certo livello sono gusti, uno non suona meglio dell’altro, semplicemente diverso.

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42 minutes ago, *juanka78* said:

una volta arrivati a un certo livello sono gusti, uno non suona meglio dell’altro, semplicemente diverso.

 

Sono d' accordo, io ad esempio ho apprezzato tantissimo i Voodoo che ormai sono passati di moda e gli stessi Pickupmakers (i Woodstock erano fenomenali), fosse per me tornerei ( e tornero' ) con questi produttori proprio perche' incontrano il mio gusto, ma ho avuto modo di testare anche Fralin ed altri che ritengo di pari qualita', tuttavia non mi hanno fatto provare le stesse sensazioni!

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6 ore fa, AlbertoDP dice:

 

Fermo restando quanto detto sopra, l'alnico III è forse il più variabile nella risposta, per cui è possibilissimo. In genere, chi trova un produttore di alnico III che gli piace, se lo tiene stretto e li prende sempre lì.

Leggevo che di cobalto nell'alnico lll attuale non c'è neanche l'ombra, motivo per cui alcuni preferiscono usare alnico ll lavorarando di degaussing laddove si richiederebbe il lll per produrre repliche. 

Minchiate? 

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6 ore fa, pickupmakers dice:

x Zado.. non penso che montando un magnete alnico III su un JB risolvi il tuo problema..... dipende più dall'alto valore di resistenza che dal tipo di magnete.. se proprio vuoi fare delle prove.. forse meglio un alnico VIII

 

Ah ma era poco più di una prova, tanto che poi il pickup l'ho comunque cambiato alla fine, ma mi incuriosiva la cosa 😄

 

6 ore fa, AlbertoDP dice:

 

Fermo restando quanto detto sopra, l'alnico III è forse il più variabile nella risposta, per cui è possibilissimo. In genere, chi trova un produttore di alnico III che gli piace, se lo tiene stretto e li prende sempre lì.

 

Il mio non so onestamente dire che caratteristiche avesse perchè l'ho tenuto montato troppo poco tempo, ricordo solo che m'affascinava 'sta barretta di Alnico III rough cast, forse meritava un destino migliore 😄

 

30 minuti fa, effeelle dice:

Leggevo che di cobalto nell'alnico lll attuale non c'è neanche l'ombra, motivo per cui alcuni preferiscono usare alnico ll lavorarando di degaussing laddove si richiederebbe il lll per produrre repliche. 

Minchiate? 

 

Che poi, su 'sta storia del degaussing, è vero quello che dice Zhangbucker sul discorso dei dischetti in neodimio? Perchè io ho provato e mi pare che qualcosa di diverso si senta, ma io rammento sempre che le mie orecchie sono accordate in C(ulo) major, quindi non mi fido troppo.

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11 ore fa, effeelle dice:

Leggevo che di cobalto nell'alnico lll attuale non c'è neanche l'ombra, motivo per cui alcuni preferiscono usare alnico ll lavorarando di degaussing laddove si richiederebbe il lll per produrre repliche. 

Minchiate? 

L'Alnico III non ha mai avuto cobalto, è solo alluminio e nickel. E' anche la ragione per cui, nei primi anni '50, era utilizzato nei primi pickup: il cobalto era stato razionato per usi bellici negli USA. 

"Degaussando" un Alnico II non ci si avvicina più di tanto ad un Alnico III, la differenza nel suono, oltre alla "potenza", è data proprio dalla presenza in % diverse dei vari componenti 🙂

Ad esempio, un Alnico VIII è comparabile ad un ceramico, come gauss, ma il suono è decisamente diverso, perché il ceramico non è conduttivo. 

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Si, chiaramente il degaussing è solo una parte del processo di avvicinamento (e si, avvicinamento, come in tutti gli altri casi in cui il paragone sono originali vintage, pickup ma non solo, perché alla fine, per un motivo o per un altro, più di tanto non ci prende mai nessuno, e chi se ne frega aggiungerei!) alla risposta di un pickup con magneti in alnico lll, poi ci sono le altre fasi di lavorazione che voi artigiani conoscete bene, quindi avvolgimenti e relativi pattern ecc, boh, avevo letto così, minchiate quindi, probabilmente è più una pratica legata alla minore costanza nel rendimento del lll cui facevi riferimento. 

PS: ma il CO che cacchio lo tengono a fare nella nomenclatura se non c'è?! 😁

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Flametone e kloppmann saranno superiori ma ieri ho avuto modo di sentire i voodoo st60 e  fralin High output e devo dire che suonano alla grande. I primi sono molto caldi e dinamici, alte smussate e bassi definiti, uscita bassina, mentre i secondi belli potenti ma sempre rispettosi dello strat sound con un neck spettacolare e un bridge col baseplate che va bene anche per i suoni lead molto aggressivi. Il mio obiettivo sono i kloppmann st67 ma anche i 60 dovrebbero essere molto belli. Ho visto che sul mercatino li vende Marco78 che se non sbaglio è anche utente di questo forum no? 

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11 minutes ago, robben said:

Flametone e kloppmann saranno superiori ma ieri ho avuto modo di sentire i voodoo st60 e  fralin High output e devo dire che suonano alla grande. I primi sono molto caldi e dinamici, alte smussate e bassi definiti, uscita bassina, mentre i secondi belli potenti ma sempre rispettosi dello strat sound con un neck spettacolare e un bridge col baseplate che va bene anche per i suoni lead molto aggressivi. Il mio obiettivo sono i kloppmann st67 ma anche i 60 dovrebbero essere molto belli. Ho visto che sul mercatino li vende Marco78 che se non sbaglio è anche utente di questo forum no? 


il punto è che il presupposto è errato: saranno superiori SE cerchi suoni vintage e costruzione filologicamente corretta, altrimenti saranno semplicemente pickup che suonano in maniera diversa.

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