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Luca71

Di Marzio Vs S.Duncan

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tra'le marche di pickup piu' famose,ci sono questi 2 brand, molti artisti famosi usano sulle loro chitarre pickup di queste 2 case

ma voi quale preferite? che sfumature o differenze notate tra' un marchio e l'altro? quali secondo voi sono le caratteristiche che contraddistinguono i 2 produttori?

io ho sulle mie chitarre sono Duncan e posso dire che la qualita'che apprezzo di piu', e' la nitidezza su suoni clean che crunch, sempre molto definiti

i Di Marzio non li conosco proprio..

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I DiMarzio che mi son capitati fra le mani han sempre suonato troppo compatti e "monocorda" per i miei gusti. Preferisco Duncan in genere.

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10 minuti fa, AlbertoDP dice:

Bisognerebbe comparare modelli con caratteristiche e target simili, parla di marche in generale ha poco senso...

nel mio caso, sarei curioso di comparare il cosidetti PAF style, lato Duncan, il 59, Seth Lover e Pearley Gates, lato Di Marzio non saprei..

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Nella mia esperienza duncan e dimarzio hanno ognuno un loro suono di “base”.


Di solito ho riscontrato che i Duncan tendono ad essere un pó “flat” su tutte le frequenze e leggermente più neutri, mentre i DiMarzio hanno una spinta sulle medioalte molto musicale, con le alte leggermente più rotonde.


In generale io penso che con un set dell’uno o dell’altro brand non si sbaglia mai (a patto di comprare il pickup giusto per il genere), si avrà sempre un buon prodotto.

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Una volta montai sulla mia vecchia yamaha rgx un dimarzio d-sonic.... Per suonare metal era veramente un bel pickup! In particolare concordo con chi dice della compattezza del suono, in pratica suonava si un pò scavatello su alcune frequenze, ma il suono generale era quasi da disco, in pratica era come avere il suono di petrucci (con le relative proporzioni ovviamente) già in un singolo pickup! Per i duncan non faccio testo purtroppo, ora sulla schecter monto un motorcity solution al ponte e il duncan designed stock al manico che non mi dispiace ma sicuramente cambierò, mentre sulla SiC ho una coppia di bareknucles...

Più che altro vorrei far cambiare pickup sulla strato squier dell'altro chitarrista, serve un suono massiccio e pompato al manico dato che lui usa quasi sempre quella posizione, voi cosa consigliate?

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1 ora fa, AlbertoDP dice:

Bisognerebbe comparare modelli con caratteristiche e target simili, parla di marche in generale ha poco senso...

 

In realtà come dice Giorgio entrambi i brand hanno un loro suono "signature" o comunque delle caratteristiche comuni che emergono dai vari modelli (ovviamente in alcuni più che in altri). Basta che pensi alla riconoscibilità dei Bareknuckle.

 

31 minuti fa, Mlex dice:

Più che altro vorrei far cambiare pickup sulla strato squier dell'altro chitarrista, serve un suono massiccio e pompato al manico dato che lui usa quasi sempre quella posizione, voi cosa consigliate?

 

Sai mica cosa vuole spendere? Ah btw come ti trovi col Solution? I MCPs mi hanno sempre incuriosito abbastanza, il 2nd Degree BB è un must in alcuni forum, ma trovarli da noi è impossibile.

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3 ore fa, Luca71 dice:

quindi Duncan flat e neutri e Di marzio orientati verso le frequenze alte?

 

Non ho esperienza con zilioni di pickup, però domande del genere mi sanno un po' di meglio Sony o Samsung? Meglio Mercedes o Audi?

Il confronto tra produttori lascia il tempo che trova, dovresti confrontare i modelli, come ti hanno detto.

Esempio: prendi un Seth Lover, un Distortion e un Jazz. Sono 3 pickup molto diversi. Eppure sono tutti e 3 passivi, humbucker, per posizione ponte e tutti e 3 prodotti da Seymour Duncan.

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3 ore fa, Luca71 dice:

quindi Duncan flat e neutri e Di marzio orientati verso le frequenze alte?

In realtà dipende, secondo me non è neanche strettamente un discorso di EQ quanto di pasta sonora. Per esempio un Pearly Gates è più brillante di buona parte dei DiMarzio prodotti oggi.

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2 ore fa, PinkFlesh dice:

 

Non ho esperienza con zilioni di pickup, però domande del genere mi sanno un po' di meglio Sony o Samsung? Meglio Mercedes o Audi?

Il confronto tra produttori lascia il tempo che trova, dovresti confrontare i modelli, come ti hanno detto.

Esempio: prendi un Seth Lover, un Distortion e un Jazz. Sono 3 pickup molto diversi. Eppure sono tutti e 3 passivi, humbucker, per posizione ponte e tutti e 3 prodotti da Seymour Duncan.

Non ho mica chiesto se e'meglio uno o l altro, solo caratteristiche sonore, sulle mie chitarre ho, 59, tb6 e custom 5, non e'che, non sappia riconoscerne le differenze, sia un produttore che l altro producono pickup sia Paf style che spinti, ma cosa porta a scegliere un marchio piuttosto che un altro, questa era la mia curiosita'

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11 minuti fa, Luca71 dice:

ma cosa porta a scegliere un marchio piuttosto che un altro, questa era la mia curiosita'

prove, esperienza, rimessa economica, reference (che pick up usa il chitarrista che ti piace?) e culo (se lo becchi al primo colpo)

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1 ora fa, Luca71 dice:

Non ho mica chiesto se e'meglio uno o l altro, solo caratteristiche sonore, sulle mie chitarre ho, 59, tb6 e custom 5, non e'che, non sappia riconoscerne le differenze, sia un produttore che l altro producono pickup sia Paf style che spinti, ma cosa porta a scegliere un marchio piuttosto che un altro, questa era la mia curiosita'

 

Reperibilità, rivendibilità futura, gusto personale, prezzo. I più pignoli scelgono anche in baso al legno della chitarra.

 

Io l'anno scorso cercavo un PAF o almeno qualcosa che si avvicinasse al PAF, per ridare carattere a una chitarra un po' moscia. Ho sondato sia in casa di Di Marzio che Seymour Duncan, fino ad arrivare a Gibson con i suoi '57 Classic. Ho sentito vari pareri, recensioni, demo. L'idea che mi sono fatto, complessivamente, è che DiMarzio è fortissima sui pickup moderni, quelli molto spinti tipo Liquifire, Crunch Lab, Air Norton (Petrucci, Steve Vai e dintorni), mentre per il rock classico anni '70-'80-'90 non ho sentito suoni da far gridare al miracolo, e quindi è meglio affidarsi a Seymour Duncan.

Infatti alla fine mi sono portato a casa un set di Antiquity.

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@Zado presumo vorrà spendere il meno possibile!:sorrisone:  Perchè già l'ho minacciato di togliersi quella squier insuonabile dato che ha i fret solcati, ma il problema principale sono i pickups....in pratica è andato da un "liutaio"  che si è fatto pagare i pickup nuovi, ma gli ha montato quelle robe cinesi da 10€ su ebay, perchè a parte che i pot erano da 500k, lo switch di quelli ultra economici con le piste e i cavi della chicco. Quando abbiamo rifatto tutta l'elettronica poi ho voluto vedere l'interno dei pickup e si e no c'erano nemmeno 2 metri di cavo di rame...presumo possa guadagnarne solo già a prendere qualcosa di discreto!

 

Per il solution, guarda a me quel pickup piace, è molto a fuoco, ma per me ha un solo enorme difetto, per quello che devo fare io è troooppo potente! Cioè ci suono stoner/hard rock con il jhs andy timmons e il suono mi piace, ma secondo me se fosse meno potente ne guadagnerei in grossezza dato che la definizione estrema non mi serve. E' un pickup da metal  Qualitativamente parlando secondo me valgono il prezzo che costano, solo che dovrei puntare a qualcosa come detto prima di meno potente. 

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15 minuti fa, Mlex dice:

@Zado presumo vorrà spendere il meno possibile!:sorrisone:  Perchè già l'ho minacciato di togliersi quella squier insuonabile dato che ha i fret solcati, ma il problema principale sono i pickups....in pratica è andato da un "liutaio"  che si è fatto pagare i pickup nuovi, ma gli ha montato quelle robe cinesi da 10€ su ebay, perchè a parte che i pot erano da 500k, lo switch di quelli ultra economici con le piste e i cavi della chicco. Quando abbiamo rifatto tutta l'elettronica poi ho voluto vedere l'interno dei pickup e si e no c'erano nemmeno 2 metri di cavo di rame...presumo possa guadagnarne solo già a prendere qualcosa di discreto!

 

 

ma chi è sto liutaio scusate? va bene anche in pm perchè non voglio che si crei un vespaio; però non voglio nemmeno rischiare di affidargli uno strumento

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Vespaio de che?  L'ho già detto, trovo più antipatico tenere il nome segreto e magari far ingroppare allo stesso modo un altro utente ignaro piuttosto che far dire semplicemente "la persona X, in questo caso, non ha lavorato bene".

 

Riguardo il Solution, credo sia proprio una cosa del costruttore, è uno che anche i low wind te li fa con un carattere piuttosto aggressivo e cattivello, mi immagino i pickups con un'uscita importante. Ultimamente mi stanno affascinando questi mezzi PAF da 8-10k un po' hot rod come caratteristiche adatti all'hard 'n heavy, li trovo più soddisfacenti di cose vicine a JB e SuperD

 

 

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13 ore fa, PinkFlesh dice:

 

Reperibilità, rivendibilità futura, gusto personale, prezzo. I più pignoli scelgono anche in baso al legno della chitarra.

 

Io l'anno scorso cercavo un PAF o almeno qualcosa che si avvicinasse al PAF, per ridare carattere a una chitarra un po' moscia. Ho sondato sia in casa di Di Marzio che Seymour Duncan, fino ad arrivare a Gibson con i suoi '57 Classic. Ho sentito vari pareri, recensioni, demo. L'idea che mi sono fatto, complessivamente, è che DiMarzio è fortissima sui pickup moderni, quelli molto spinti tipo Liquifire, Crunch Lab, Air Norton (Petrucci, Steve Vai e dintorni), mentre per il rock classico anni '70-'80-'90 non ho sentito suoni da far gridare al miracolo, e quindi è meglio affidarsi a Seymour Duncan.

Infatti alla fine mi sono portato a casa un set di Antiquity.

 

Se si considera che il Super Distortion della DiMarzio è stata la modifica al ponte di quasi tutte le chitarre, sia comodini che taglieri, dagli anni 70 fino a inizi 90 mi sento quasi di dissentire sul fatto che non siano portati per il rock classico.

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22 ore fa, Zado dice:

 

In realtà come dice Giorgio entrambi i brand hanno un loro suono "signature" o comunque delle caratteristiche comuni che emergono dai vari modelli (ovviamente in alcuni più che in altri). Basta che pensi alla riconoscibilità dei Bareknuckle.

 

 

 

Non lo metto in dubbio, ma se provi un Superdistortion di Marzio (o equivalente SD) da una parte e un '59 SD (o equivalente Di Marzio) dall'altra, sfido a paragonare nitidezza, dinamica... Son cose diverse, imparagonabili.

 

Quanto alla riconoscibilità dei Bareknukle... Boh. Ne ho provati diversi, tutti molto belli (es. i Mule in Alnico 4). Non avevano molto di diverso da altri paf style fatti bene con le medesime caratteristiche. In un blind test io non li riconoscerei. Altri con l'orecchio finissimo magari si 😉

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23 ore fa, Luca71 dice:

nel mio caso, sarei curioso di comparare il cosidetti PAF style, lato Duncan, il 59, Seth Lover e Pearley Gates, lato Di Marzio non saprei..

 

Non saprei nemmeno io, in effetti. I Di Marzio che mi capitano da riparare sono quasi tutti high-gain, forse perché sono quei modelli ad averli resi celebri. Una cosa che ho notato è che spesso Di Marzio usa parti custom, fatte su misura e che hanno solo loro. Le parti Seymour Duncan sono più "standard". Il che dice poco della qualità del suono, in realtà.

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1 ora fa, Uilliman Coscine Terzo dice:

 

Se si considera che il Super Distortion della DiMarzio è stata la modifica al ponte di quasi tutte le chitarre, sia comodini che taglieri, dagli anni 70 fino a inizi 90 mi sento quasi di dissentire sul fatto che non siano portati per il rock classico.

 

Gilmour nel '76 ha montato un DiMarzio FS1 al ponte della sua Black Strat, infatti molti assoli di Animals e The Wall sono fatti con quel pickup. E Gilmour non è un metallaro nè shredder. Fa parte anche lui dei grandi classici del rock.

 

Però si tratta di casi isolati, un ben preciso pickup, con precise caratteristiche, adottato da uno o più chitarristi. Ci può stare. Io invece mi riferivo al catalogo attuale nel suo complesso e alle sensazioni avute ascoltando svariati pickup. Non al pickup adottato dal guru della chitarra quando ancora molti di noi erano in fasce o non erano neanche nati. Se dovessi fare una media di cosa mi trasmettono oggi, febbraio 2020, i SD e di cosa mi trasmettono i DiMarzio, ribadisco quanto detto sopra.

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59 minuti fa, AlbertoDP dice:

 

Non lo metto in dubbio, ma se provi un Superdistortion di Marzio (o equivalente SD) da una parte e un '59 SD (o equivalente Di Marzio) dall'altra, sfido a paragonare nitidezza, dinamica... Son cose diverse, imparagonabili.

 

Quanto alla riconoscibilità dei Bareknukle... Boh. Ne ho provati diversi, tutti molto belli (es. i Mule in Alnico 4). Non avevano molto di diverso da altri paf style fatti bene con le medesime caratteristiche. In un blind test io non li riconoscerei. Altri con l'orecchio finissimo magari si 😉

 

 

Parlo a livello generale, secondo me alcuni marchi sono più inclini a una "filosofia sonora" di altri ;)

 

1 ora fa, Uilliman Coscine Terzo dice:

 

Se si considera che il Super Distortion della DiMarzio è stata la modifica al ponte di quasi tutte le chitarre, sia comodini che taglieri, dagli anni 70 fino a inizi 90 mi sento quasi di dissentire sul fatto che non siano portati per il rock classico.

 

Tutto vero, al netto che il SuperD attuale non suona come il vecchio SuperD. Parimenti il JB e il DuncanD.

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1 ora fa, AlbertoDP dice:

 

Non saprei nemmeno io, in effetti. I Di Marzio che mi capitano da riparare sono quasi tutti high-gain, forse perché sono quei modelli ad averli resi celebri. Una cosa che ho notato è che spesso Di Marzio usa parti custom, fatte su misura e che hanno solo loro. Le parti Seymour Duncan sono più "standard". Il che dice poco della qualità del suono, in realtà.

Tra i low impedence, in casa dimarzio, gli air classic sono tra i Pick up che ho apprezzato di più in assoluto. 

Norton, Air norton idem; i paf pro sono versatilissimi(media uscita). 

Anche tra gli hot ci sono dei pick ups di carattere, the breed su tutti (indipendentemente da steve vai) 

 

 

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13 ore fa, Uilliman Coscine Terzo dice:

 

Se si considera che il Super Distortion della DiMarzio è stata la modifica al ponte di quasi tutte le chitarre, sia comodini che taglieri, dagli anni 70 fino a inizi 90 mi sento quasi di dissentire sul fatto che non siano portati per il rock classico.

Ecco, bravo.

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