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Louisguitar

Tone Team Guitars?

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Buongiorno a voi, o meglio dire buonanotte.

Qualcuno conosce questo marchio che replica le vecchie Fender?
Me ne hanno parlato entusiasticamente come delle chitarre della Madonna.

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Non è un marchio, direi più un'iniziativa portata avanti da Francesco Balossino per Rumble Seat guitars.

 

In pratica sono repliche (più o meno fedeli) fatte da tre liutai nostrani: Rufini, Burini e Valenti.

 

Sulla qualità: come tutte le strato di liuteria, rispecchiano la mano e le scelte (in fatto di legni, pickups ecc) dei tre singoli costruttori... personalmente non ne comprerei una senza prima provarla finita, e in ogni caso non c'è bisogno di passare per il "Tone Team", basta chiamare uno dei tre liutai e chiedergli una replica strato.

Io ho provato parecchie chitarre di Burini (molto semplice anche per vicinanza geografica) e anche alcune di Rufini... per entrambi posso dire che a livello di suono alcune sono molto belle, altre meno (questo il motivo per cui non mi fiderei a ordinarne una ex-novo), però a livello di legni e cura costruttiva sono repliche fatte bene... il relic di Rufini non mi era piaciuto su quelle che avevo visto, ma credo fossero i suoi primi tentativi col relic.

Valenti mai provate purtroppo.

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https://www.gbase.com/gear/tone-team-mary-kaye-2020-see-thru-blonde

 

Ho messo questo link per far vedere che sono molto apprezzate anche oltreoceano.

Se non ho capito male le costruisce un certo liutaio Rufini in collaborazione con un collezionista, per cui possono rifarsi ad esemplari vintage.

Io le ho viste e sembrano fighissime.

 

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5 minuti fa, guitarGlory dice:

Non è un marchio, direi più un'iniziativa portata avanti da Francesco Balossino per Rumble Seat guitars.

 

In pratica sono repliche (più o meno fedeli) fatte da tre liutai nostrani: Rufini, Burini e Valenti.

 

Sulla qualità: come tutte le strato di liuteria, rispecchiano la mano e le scelte (in fatto di legni, pickups ecc) dei tre singoli costruttori... personalmente non ne comprerei una senza prima provarla finita, e in ogni caso non c'è bisogno di passare per il "Tone Team", basta chiamare uno dei tre liutai e chiedergli una replica strato.

Io ho provato parecchie chitarre di Burini (molto semplice anche per vicinanza geografica) e anche alcune di Rufini... per entrambi posso dire che a livello di suono alcune sono molto belle, altre meno (questo il motivo per cui non mi fiderei a ordinarne una ex-novo), però a livello di legni e cura costruttiva sono repliche fatte bene... il relic di Rufini non mi era piaciuto su quelle che avevo visto, ma credo fossero i suoi primi tentativi col relic.

Valenti mai provate purtroppo.

Ok, sai già tutto.

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Ne ho provata una. Una tele tipo 52 da Rufini. E' stata un'esperienza strana, forse perché non riesco ad avere una gran connesione con le tele. Lì per lì ho detto semplicemente "bella", poi però c'ho pensato per giorni a quella chitarra e alla fine sono arrivato alla conclusione che si è trattata di una delle più belle chitarre mai provate in vita mia, se non La più bella.

Da allora sto con la scimmia di ordinare una chitarra a Matteo. Ma dato che ho smesso di suonare ho desistito. Per me Rufini non solo fa delle gran belle chitarre, ma è una persona davvero piacevole, ordinerei da lui anche per questo.

 

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Valenti produce per loro solo i pickup (le sue chitarre invece sono robe da metallari).

In realtà comunque se uno vuole delle riproduzioni fedeli vanno esaminate le Tone Team, in quanto per una scelta per precisa di quel progetto non vengono replicate a marchio Rufini o Burini.

Mi raccontava Matteo che solo la fase della verniciatura delle TT è una follia, ci vuole 10 volte il tempo che di norma impiega a verniciare una delle sue (ragione per cui i prezzi sono decisamente differenti), perché replica esattamente le vernici, i materiali e le tecniche utilizzate sulle originali (vedendole una accanto all'altra il risultato è vistosamente differente) e che quindi a marchio "Rufini" sarebbe difficilmente vendibile uno strumento da 5k euro. 

Rumble Seat invece gliene ordina volentieri 

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3 ore fa, Tilt dice:

Valenti produce per loro solo i pickup (le sue chitarre invece sono robe da metallari).

In realtà comunque se uno vuole delle riproduzioni fedeli vanno esaminate le Tone Team, in quanto per una scelta per precisa di quel progetto non vengono replicate a marchio Rufini o Burini.

Mi raccontava Matteo che solo la fase della verniciatura delle TT è una follia, ci vuole 10 volte il tempo che di norma impiega a verniciare una delle sue (ragione per cui i prezzi sono decisamente differenti), perché replica esattamente le vernici, i materiali e le tecniche utilizzate sulle originali (vedendole una accanto all'altra il risultato è vistosamente differente) e che quindi a marchio "Rufini" sarebbe difficilmente vendibile uno strumento da 5k euro. 

Rumble Seat invece gliene ordina volentieri 

 

Sono abbastanza sicuro che se si va da Matteo o Romano chiedendogli una replica fatta con gli stessi criteri te la fanno anche a marchio loro, a meno che non abbiano una sorta di esclusiva esclusiva sulle repliche di strato con Balossino\Rumble... anche perché tra parentesi, sia Balossino che Eliot si prenderanno comunque una bella fetta a testa, quindi andare direttamente dai liutai mi pare assai conveniente per chi voglia seguire quella strada.

 

Però te Rufini lo conosci bene, magari sai qualcosa che a me sfugge :lol:

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Il 16/10/2020 at 13:44, guitarGlory dice:

 

Sono abbastanza sicuro che se si va da Matteo o Romano chiedendogli una replica fatta con gli stessi criteri te la fanno anche a marchio loro, a meno che non abbiano una sorta di esclusiva esclusiva sulle repliche di strato con Balossino\Rumble... anche perché tra parentesi, sia Balossino che Eliot si prenderanno comunque una bella fetta a testa, quindi andare direttamente dai liutai mi pare assai conveniente per chi voglia seguire quella strada.

 

Però te Rufini lo conosci bene, magari sai qualcosa che a me sfugge :lol:

 

A quanto ho capito è proprio quello che hai ipotizzato tu, un gentleman agreement tra i 4 membri del progetto, ma è plausibile che se uno insista...

 

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Il 16/10/2020 at 13:44, guitarGlory dice:

 

Sono abbastanza sicuro che se si va da Matteo o Romano chiedendogli una replica fatta con gli stessi criteri te la fanno anche a marchio loro, a meno che non abbiano una sorta di esclusiva esclusiva sulle repliche di strato con Balossino\Rumble... anche perché tra parentesi, sia Balossino che Eliot si prenderanno comunque una bella fetta a testa, quindi andare direttamente dai liutai mi pare assai conveniente per chi voglia seguire quella strada.

 

Però te Rufini lo conosci bene, magari sai qualcosa che a me sfugge :lol:

 

Sabato mi ha chiamato Matteo il quale, da amico quale è, e sapendo l'amore che nutro per le belle telecaster, mi ha invitato a passarlo a trovare.

Ieri sono andato in laboratorio, aveva 4 Tone Team pronte per gli Usa: 3 Tele 52 ed una Esquire.

Già a guardarle avevo la bava alla bocca. Un lavoro meraviglioso, sbavavo, tanto che mi fa "guardi solo oggi?".

Collegate al suo Princeton artigianale devo dire che ho passato tra i 90 minuti più belli della mia vita (imbracciando una sei corde).

Conosco bene le Rufini, ne ho provate tante, una ne posseggo, ma devo dire che qui siamo su un altro livello, tanto che ho voluto insistere a lungo, "beh dai, a marchio Rufini una per me la fai, dai". 

No.E mi ha raccontato un pò di cose.

Per costruire le TT, lui e Burini utilizzano un magazzino di legni che hanno selezionato espressamente per questo marchio, legni che a loro costano molto di più di quelli già ottimi che utilizzano per le loro (le chitarre che ho provato per esempio avevano tutte un body in pezzo unico di swap ash roasted, ed un manico ancora pezzo unico in acero occhiolinato, meraviglioso), con un processo di verniciatura che richiede molto tempo e molta più attenzione, oltre a materiali differenti.

Idem per i pick up Valenti utilizzati, che non sono gli stessi che montano sulle Rufini. Così come gli shape di body e manico, il materiale dei battipenna (bachelite, e anche qui con un lungo procedimento per realizzarli), addirittura le sue viti (Philips) e così via.

Se per una Rufini impiega 35 ore circa per la realizzazione, qui ne occorrono circa 100.

 

Senza considerare poi che ho suonato una chitarra appena terminata. Chissà come suonerà tra un pò di tempo.

Chi ne ha la possibilità, vada a provarle e giudicarle con le proprie orecchie.

 

Per i curiosi, i 4 pezzi in questione acquistati da Rumble Seat Music viaggeranno sui 4.5k

 

ciao

 

 

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25 minuti fa, Tilt dice:

Per i curiosi, i 4 pezzi in questione acquistati da Rumble Seat Music viaggeranno sui 4.5k

 

Neanche tanti soldi in virtù di quanto sopra. Suonavano da Fender?

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3 ore fa, Tilt dice:

 

Sabato mi ha chiamato Matteo il quale, da amico quale è, e sapendo l'amore che nutro per le belle telecaster, mi ha invitato a passarlo a trovare.

Ieri sono andato in laboratorio, aveva 4 Tone Team pronte per gli Usa: 3 Tele 52 ed una Esquire.

Già a guardarle avevo la bava alla bocca. Un lavoro meraviglioso, sbavavo, tanto che mi fa "guardi solo oggi?".

Collegate al suo Princeton artigianale devo dire che ho passato tra i 90 minuti più belli della mia vita (imbracciando una sei corde).

Conosco bene le Rufini, ne ho provate tante, una ne posseggo, ma devo dire che qui siamo su un altro livello, tanto che ho voluto insistere a lungo, "beh dai, a marchio Rufini una per me la fai, dai". 

No.E mi ha raccontato un pò di cose.

Per costruire le TT, lui e Burini utilizzano un magazzino di legni che hanno selezionato espressamente per questo marchio, legni che a loro costano molto di più di quelli già ottimi che utilizzano per le loro (le chitarre che ho provato per esempio avevano tutte un body in pezzo unico di swap ash roasted, ed un manico ancora pezzo unico in acero occhiolinato, meraviglioso), con un processo di verniciatura che richiede molto tempo e molta più attenzione, oltre a materiali differenti.

Idem per i pick up Valenti utilizzati, che non sono gli stessi che montano sulle Rufini. Così come gli shape di body e manico, il materiale dei battipenna (bachelite, e anche qui con un lungo procedimento per realizzarli), addirittura le sue viti (Philips) e così via.

Se per una Rufini impiega 35 ore circa per la realizzazione, qui ne occorrono circa 100.

 

Senza considerare poi che ho suonato una chitarra appena terminata. Chissà come suonerà tra un pò di tempo.

Chi ne ha la possibilità, vada a provarle e giudicarle con le proprie orecchie.

 

Per i curiosi, i 4 pezzi in questione acquistati da Rumble Seat Music viaggeranno sui 4.5k

 

ciao

 

 


Leggendo queste frasi ti viene proprio voglia di provarle, bravo.

Io non sto neanche esageratamente lontano da lui, a occhio un’oretta e mezzo, come funziona per andare lì? Ti presenti e provi? O magari lo avverti prima? Fa entrare solo chi conosce?

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Viste e palpate stamane un paio di strato tone team e devo dire che sono molto belle e credibili

avevano di fianco però una sunburnst del 62 che attraeva tutta l’attenzione a se’ , mangiandosi tutto il resto senza nessuno sforzo 

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Il 29/10/2020 at 18:58, Zado dice:

 

Neanche tanti soldi in virtù di quanto sopra. Suonavano da Fender?

 

 

Eh si

 

 

Il 29/10/2020 at 21:55, TheCrimsonKing dice:


Leggendo queste frasi ti viene proprio voglia di provarle, bravo.

Io non sto neanche esageratamente lontano da lui, a occhio un’oretta e mezzo, come funziona per andare lì? Ti presenti e provi? O magari lo avverti prima? Fa entrare solo chi conosce?

 

 

Devi chiamare, al momento riceve solo su appuntamento

 

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Il 31/10/2020 at 15:39, Zado dice:

L'ho sempre detto io che i liutai devono convertirsi alla flying V, non c'è scelta. 

Una Korina fatta coi controcazzi sarebbe interessante

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