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*juanka78*

Curva di impedenza regolabile

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Comunque Fryette mi ha già risposto: dice che la curva base ha un picco intorno ai 100hz e per il resto continua quasi piatta. Qui entrano in gioco gli switch: quello per i bassi allarga l’ampiezza della campana, un po’ come ridurre il Q di un filtro bell, appunto. Quello per gli altri invece agisce più o meno come un high shelf, alzando tutta la curva verso l’alto.

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Eccola la fryette ps1, quindi gli switch sul power load aumentano la curva nelle alte? 

https://www.thegearpage.net/board/index.php?threads/how-well-does-it-reactive-load.2223180/

o9Cligc.png

FAS X-Load US
FAS X-Load UK
Suhr Reactive Load
Fryette PS-1
Fryette GPDI Internal Load (EDIT: depends on Deep/Tight switch setting, didn't make a note of which I used.)
Revv D20 Internal Load

 

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Eccola la fryette ps1, quindi gli switch sul power load aumentano la curva nelle alte? https://www.thegearpage.net/board/index.php?threads/how-well-does-it-reactive-load.2223180/

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Fryette PS-1
Fryette GPDI Internal Load (EDIT: depends on Deep/Tight switch setting, didn't make a note of which I used.)
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Eccoci, mi sembrava strano, suonava troppo “vera” per avere una curva fatta a cazzo di cane: picco sui 100hz e poi tende a salire, come una cassa vera. Sì, da quello che mi ha spiegato Fryette lo switch flat-warm-deep cambia l’ampiezza della campana che disegna il picco e lo alza pure, cioè su flat il picco è stretto mentre su warm e deep si allarga e si alza, prende una fascia di frequenze più ampia. Lo switch flat-bright-edge invece aumenta sempre più la pendenza della curva via via che si va in alto. Con gli switch entrambi su FLAT i picchi sono moderati mentre mettendoli al massimo si accentuano molto.

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Se la curva è veramente quella del grafico e direi di si anch'io perché la fryette ascoltandola suona meglio della suhr, quindi non poteva avere una curva a U, direi che gli switch è meglio tenerli su flat se suoni a volumi alti, altrimenti vai ad alterare la risposta della testata. 

 

Fryette è sempre stata figa, pensa te se scrivesse in continuazione sui forum come fa Suhr 

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Sì, una merda epica. Imho una delle ragioni per cui oggi come oggi le isocab hanno una cattiva reputazione è proprio perché prima che iniziassero a circolare quelle fatte bene (Grossmann, Box of Doom, Rivera ecc.) ne sono circolate tante veramente pessime.
Quelle fighe però sono fighe davvero. Tanto per dirne una, recentemente ho beccato un video molto bello di Paul Davids in cui lui proponeva una backing track e chiedeva ad altri 10/12 chitarristi influencers di registrare un solo su quella base. Fra i 10/12 c’era pure Dan, quello di That Pedal Show, uno che ha provato tutto e può permettersi di tutto per il suo home studio, uno che ha fatto fior fior di video dimostrativi su OX, TAE, Fryette, Suhr ecc. ecc....ebbene cosa usa nel suo studio per registrare? Guarda un po’...la Grossmann.

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Si, la grossmann suona come una buona cassa 1x12 equilibrata nelle frequenze, il paragone che può essere fatto è proprio con le casse. 

Una che suona male perché troppo carente in alcune frequenze, puoi paragonarla alle casse scarse. Se invece l'isobox suona intubata, boxy, è peggio.

 

Per esempio la isobox che ho costruito e che vedete nella mia foto profilo, è della grandezza di una 2x12 ma abbastanza lunga, considerate che ora ci metto grossmann + randall all'interno,  è carente di basse e medio-basse frequenze. Può essere un problema dovuto ai pannelli fonoassorbenti che ho scelto (quash-stratocell whisper), non ho fatto altri tentativi perché avrei speso soldi senza avere certezza di risolvere.

Alla fine ho preferito prendere la Grossmann perché sapevo suonasse bene.

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3 ore fa, *juanka78* dice:

Sì, una merda epica. Imho una delle ragioni per cui oggi come oggi le isocab hanno una cattiva reputazione è proprio perché prima che iniziassero a circolare quelle fatte bene (Grossmann, Box of Doom, Rivera ecc.) ne sono circolate tante veramente pessime.
Quelle fighe però sono fighe davvero. Tanto per dirne una, recentemente ho beccato un video molto bello di Paul Davids in cui lui proponeva una backing track e chiedeva ad altri 10/12 chitarristi influencers di registrare un solo su quella base. Fra i 10/12 c’era pure Dan, quello di That Pedal Show, uno che ha provato tutto e può permettersi di tutto per il suo home studio, uno che ha fatto fior fior di video dimostrativi su OX, TAE, Fryette, Suhr ecc. ecc....ebbene cosa usa nel suo studio per registrare? Guarda un po’...la Grossmann.

 

Sì, in vari video però spiega anche che non ha scelto per il suono, ma perché non aveva voglia di perder tempo con mille impostazioni e ir etc etc, siccome è abituato a suonare sui palchi e che lavora praticamente in uno studio,  sa come microfonare un cono, ha preferito la semplicità "meccanica" di un microfono su un cono, pur ammettendo che la soluzione non sia silenziosa quanto un qualsiasi load/ir in casa.

In pratica ha scelto quello a cui era già abituato per non sbattersi a imparare un metodo diverso.

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Sì, in vari video però spiega anche che non ha scelto per il suono, ma perché non aveva voglia di perder tempo con mille impostazioni e ir etc etc, siccome è abituato a suonare sui palchi e che lavora praticamente in uno studio,  sa come microfonare un cono, ha preferito la semplicità "meccanica" di un microfono su un cono, pur ammettendo che la soluzione non sia silenziosa quanto un qualsiasi load/ir in casa.
In pratica ha scelto quello a cui era già abituato per non sbattersi a imparare un metodo diverso.

Guarda, quello è uno smanettone di prima categoria e sa usare benissimo tutto, soprattutto le macchine sopra citate, su cui ha fatto fior fior di video dimostrativi: la spiegazione non regge minimamente, ha scelto quello perché suona meglio al suo orecchio, punto. Che poi non sia una soluzione perfettamente silenziosa siamo d’accordo ma quello è un altro paio di maniche.

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Axetrak è troppo piccola, il cono muore là dentro. Se lo usassi io di sicuro.. ricordo vagamente Jim Scumback che vietava l'utilizzo dei suoi coni all'interno dell'axetrak :lol:

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4 ore fa, *juanka78* dice:


Guarda, quello è uno smanettone di prima categoria e sa usare benissimo tutto, soprattutto le macchine sopra citate, su cui ha fatto fior fior di video dimostrativi: la spiegazione non regge minimamente, ha scelto quello perché suona meglio al suo orecchio, punto. Che poi non sia una soluzione perfettamente silenziosa siamo d’accordo ma quello è un altro paio di maniche.


In realtà no, in studio ha sempre usato solo ampli microfonati e per registrarsi a casa aveva realizzato una intera serie dove tentava di imparare a usare Logic (tra i due quello smanettone con i software è l’altro, lui semmai smanetta in ambito hardware e componenti, midi al massimo).

L’ha detto lui che ha scelto la isobox perché per lui era più semplice, mica me lo sto inventando..

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In realtà no, in studio ha sempre usato solo ampli microfonati e per registrarsi a casa aveva realizzato una intera serie dove tentava di imparare a usare Logic (tra i due quello smanettone con i software è l’altro, lui semmai smanetta in ambito hardware e componenti, midi al massimo).
L’ha detto lui che ha scelto la isobox perché per lui era più semplice, mica me lo sto inventando..

Non metto in dubbio che lo abbia detto, semplicemente non ci credo. Avrà avuto le sue ragioni per dirlo, magari commerciali, non so, ma non ci credo. Usare quelle macchine è di una semplicità disarmante, saprebbe farlo chiunque... sono nate proprio per quello, per fornire una soluzione valida, semplice e silenziosa a chi vuole suonare e registrare in casa propria. Credere che uno come quello ricorra alla isocab perché non sa usare l’OX (quando ci ha fatto video tutorial di ore) è semplicemente ridicolo.

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Il 16/2/2021 at 22:19, black_label dice:

Eccola la fryette ps1, quindi gli switch sul power load aumentano la curva nelle alte? 

https://www.thegearpage.net/board/index.php?threads/how-well-does-it-reactive-load.2223180/

o9Cligc.png

FAS X-Load US
FAS X-Load UK
Suhr Reactive Load
Fryette PS-1
Fryette GPDI Internal Load (EDIT: depends on Deep/Tight switch setting, didn't make a note of which I used.)
Revv D20 Internal Load

 

Bellissimi questi grafici, grazie caro! ❤️

 

Quindi diciamo che il Boss TAE con la sua curva a U è una eccezione. I migliori carichi reattivi in circolazione (Suhr, Fryette, Fractal) hanno tutti il picco risonante a 100Hz e una curva analoga a quello di un vero speaker.

Si sa se il Reactive Load utilizzato per queste misurazioni è la prima versione oppure la seconda che ha gli IR onboard? 

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2 ore fa, PinkFlesh dice:

Bellissimi questi grafici, grazie caro! ❤️

 

Quindi diciamo che il Boss TAE con la sua curva a U è una eccezione. I migliori carichi reattivi in circolazione (Suhr, Fryette, Fractal) hanno tutti il picco risonante a 100Hz e una curva analoga a quello di un vero speaker.

Si sa se il Reactive Load utilizzato per queste misurazioni è la prima versione oppure la seconda che ha gli IR onboard? 

Ti ringrazio, l'ho fatto a mano libera con i pennarelli scegliendo i colori più belli! :lol:

 

Allora, il grafico della loadbox Suhr è sicuramente della prima versione o comunque può essere anche della seconda (quella con gli IR), ma con lo switch Hi-CUT disattivato.

Il discorso è semplice: le 2 versioni hanno la curva identica, quello switch hi-cut abbassa la curva nelle frequenze alte. Suhr dice che è comodo SOLO quando utilizzi 2 testate insieme (slave) e siccome le frequenze alte aumentano, lui le va a tagliare così.

 

una ripassatina allo slave amp, pagina 9: https://www.suhr.com/wp-content/uploads/2020/10/Reactive-Load-IR-100220.pdf 

Noi forse non siamo mica gli americani - gente da slave amp - piuttosto scegliamo l'attenuatore, ma con questa 'tecnica' puoi mettere, per esempio, il marshall monocanale al massimo volume nella loadbox (in questo caso Suhr) e dal line out/DI della loadbox vai nel return della testata n.2 a scelta che userai solo per dosare il volume. 

Quindi significa che il carico della testata n.1 (marshall) viene preso dalla loadbox e la cassa sarà collegata alla testata n.2, volevo prendere la loadbox solo per fare questo, così saltavo in aria!!!

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22 minuti fa, black_label dice:

Ti ringrazio, l'ho fatto a mano libera con i pennarelli scegliendo i colori più belli! :lol:

 

Fai bene, coi pennarelli meglio disegnare curve di impedenza che infilarseli su per il naso

main-qimg-0c24e51f28be006e4c098e66000eae

 

 

Comunque, tra le 3 del terzetto, la Power Load è l'unica che consente delle regolazioni sulla curva di impedenza (Z), e abbiamo sentito quanto cambiano le cose cambiando Z. Suhr e Fractal hanno una curva fissa settata di fabbrica, quella è e quella ti tieni.

@*juanka78* ma la Power Station cosa offre di più rispetto al Power Load, solo l'attenuatore? E col Power Load si può staccare il cabinet e usare solo la testata?

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Mi state facendo fondere il cervello :P

La Fryette del video iniziale di juanka è la power load se non sbaglio, ma ora si parla di power station, giusto?

Quello che in tutto ciò non mi è chiaro è se si parla di risultato "sonoro" o di rischio per i carichi sui trafo

Io da ignorante mi sto interessando un po alla cosa per 

1- suonare chitarra-pedali-Testa- loadbox -cuffia

2 -  suonare chitarra-pedali-Testa- loadbox -scheda audio x registrare qualcosa

 

non ci capisco più una fava...su tutte si caricano gli impulsi di cassa ecc?

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[mention]PinkFlesh [/mention]

La Power Station è: carico fittizio reattivo variabile (con gli switch) + finale di potenza valvolare (6L6). Ce ne sono varie versioni: quella mono con finale 50 watt, la mono con finale 100 watt e se non ricordo male pure una versione stereo 50+50. Che significa avere un finale integrato? Fondamentalmente 3 cose:

1) avere a disposizione un loop effetti post saturazioni (sia di preamp che nel caso anche di finale);

2) avere a disposizione un sistema che può fare sia da “attenuatore” (anche se tecnicamente non attenua ma riamplifica) che da finale vero e proprio, ossia puoi avere un volume anche più alto di quello massimo dell’ampli che ci attacchi;

3) avere una specie di slave box tutto in uno, perché in sostanza quello fa: si becca tutto il carico dell’ampli che gli butti dentro, lo riduce a segnale di linea e lo manda dentro a un finale neutro di cui gestisci il volume come vuoi.

 

Il Power Load (vecchia versione) è carico fittizio reattivo variabile + cab sim analogico (abbastanza inutile).

 

Il Power Load IR (che sta per uscire) è carico fittizio reattivo variabile + cab sim analogico + IR loader a 16 blocchi.

 

Con tutti e 3 puoi non avere una cassa collegata.

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2 minuti fa, *juanka78* dice:

[mention]PinkFlesh [/mention]
La Power Station è: carico fittizio reattivo variabile (con gli switch) + finale di potenza valvolare (6L6). Ce ne sono varie versioni: quella mono con finale 50 watt, la mono con finale 100 watt e se non ricordo male pure una versione stereo 50+50. Che significa avere un finale integrato? Fondamentalmente 3 cose:
1) avere a disposizione un loop effetti post saturazioni (sia di preamp che nel caso anche di finale);
2) avere a disposizione un sistema che può fare sia da “attenuatore” (anche se tecnicamente non attenua ma riamplifica) che da finale vero e proprio, ossia puoi avere un volume anche più alto di quello massimo dell’ampli che ci attacchi;
3) avere una specie di slave box tutto in uno, perché in sostanza quello fa: si becca tutto il carico dell’ampli che gli butti dentro, lo riduce a segnale di linea e lo manda dentro a un finale neutro di cui gestisci il volume come vuoi.

Il Power Load (vecchia versione) è carico fittizio reattivo variabile + cab sim analogico (abbastanza inutile).

Il Power Load IR (che sta per uscire) è carico fittizio reattivo variabile + cab sim analogico + IR loader a 16 blocchi.

Ma la power station ha anche cab sim?  IR ecc?

se si ok (mi pare che sia concettualmente lo stesso che fa il Boss TAE anche se il reamp è ss)

Altrimenti meglio il Power Load IR per suonare in cuffia e/o sparare il segnale nella scheda audio?

 

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Se non ti serve attenuazione e vuoi spendere qualcosina meno ci sono anche prodotti meno costosi. Certo, la curva di impedenza non è realistica quanto quella della fryette però... io sono 3 giorni che la metto in carrello e poi la tolgo... eheheh

  • Haha 1

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11 minutes ago, Ric67 said:

Ma la power station ha anche cab sim?  IR ecc?

se si ok (mi pare che sia concettualmente lo stesso che fa il Boss TAE anche se il reamp è ss)

Altrimenti meglio il Power Load IR per suonare in cuffia e/o sparare il segnale nella scheda audio?

 

No, la Power Station non ha cab sim, nè analogica nè digitale (IR). Il nuovo Power Load IR avrà entrambe. Detto questo, devo dire che a mio avviso l’uscita cuffie del Power Load non è eccezionale onestamente.

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4 hours ago, PinkFlesh said:

 

 

Quindi diciamo che il Boss TAE con la sua curva a U è una eccezione.

 
Mica tanto: anche OX e Two Notes usano carichi fittizi di quel tipo.

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40 minuti fa, *juanka78* dice:

[mention]PinkFlesh [/mention]

La Power Station è: carico fittizio reattivo variabile (con gli switch) + finale di potenza valvolare (6L6). Ce ne sono varie versioni: quella mono con finale 50 watt, la mono con finale 100 watt e se non ricordo male pure una versione stereo 50+50. Che significa avere un finale integrato? Fondamentalmente 3 cose:

1) avere a disposizione un loop effetti post saturazioni (sia di preamp che nel caso anche di finale);

2) avere a disposizione un sistema che può fare sia da “attenuatore” (anche se tecnicamente non attenua ma riamplifica) che da finale vero e proprio, ossia puoi avere un volume anche più alto di quello massimo dell’ampli che ci attacchi;

3) avere una specie di slave box tutto in uno, perché in sostanza quello fa: si becca tutto il carico dell’ampli che gli butti dentro, lo riduce a segnale di linea e lo manda dentro a un finale neutro di cui gestisci il volume come vuoi.

 

Il Power Load (vecchia versione) è carico fittizio reattivo variabile + cab sim analogico (abbastanza inutile).

 

Il Power Load IR (che sta per uscire) è carico fittizio reattivo variabile + cab sim analogico + IR loader a 16 blocchi.

 

Con tutti e 3 puoi non avere una cassa collegata.

 

Chiarissimo! Grazie!

Della Power Station ne sento parlare da secoli, su TGP ci sono valanghe di topic, infatti quando ho visto la tua Fryette pensavo fosse proprio la PS. Non sapevo dell'esistenza di un Power Load.

Quindi la Power Station è simile al Boss TAE, entrambi riamplificano il segnale, anche se usando un finale diverso (valvole anzichè stato solido).

C'è da dire che su TGP le 100W + 412 in cameretta sono la norma, quindi probabile che chi la Power Station sfrutti più l'attenuazione che non il carico reattivo.

A me dell'attenuatore frega fino a un certo punto, perchè i miei ampli hanno il Master Volume. La funzione carico reattivo è quella che mi potrebbe interessare maggiormente. Una cosa da collegare tra ampli e scheda audio, e monitorare direttamente sulla DAW.

 

In tutto questo ci siamo dimenticati di lui, un bel passo avanti rispetto alla prima versione

https://youtu.be/mci9stUDHsk?t=897

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