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Giorgio V.

New Guitar Day: PRS CE 1991

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Ogni tanto bisogna pure allargare il parco chitarre (mai vendere, sempre comprare). Mi era venuta voglia di una chitarra con ponte mobile visto che, dopo la vendita della mia Studio che aveva il Bigsby, ero rimasto proprio senza. Ho iniziato a guardare un pò di PRS, che non mi avevano mai acchiappato, e - sarà l'eta - ma ho iniziato a trovarle accattivanti. :ph34r:

 

Ero partito con l'idea di una custom 24, visto che è di fatto il modello emblema di PRS. Poi, ragionando sul fatto che la combo mogano-acero-set neck-humbucker era già presente in casa, mi sono direzionato sulle CE. Avevo sentito parlare molto bene delle primissime CE con il corpo in alder, in quanto ritenute più fenderose delle altre, cosa interessante per me che ho solo una tele in casa, e dopo un po' è spuntata in vendita su reverb questa:

 

rdHCsOk.jpg

 

ks05C86.jpg

 

HmzuAbr.jpg

 

NR3WjPx.jpg

 

a8kEjwn.jpg

 

Sarà il colore, sarà la combo humbucker neri con mascherina nera che mi fa sempre tanto rockenroll, ma mi è scattata una scimmia inarrestabile e ho fatto l'offerta.

 

Il modello è CE, classic electric, (senza numero perché all'epoca non esisteva la versione 22 tasti), corpo in ontano 2 pezzi giunti al centro, pickup dovrebbero essere vintage bass e HFS, meccaniche phase 1, ponte di prima generazione con blocco e piastra unico pezzo, manico in acero wide-thin, tastiera in palissandro indiano, dot in abalone (per fortuna, non sopporto gli osei).

 

Devo dire che questo strumento ha superato le mie aspettative. Ero partito con l'idea di prendere una chitarra con il ponte mobile giusto per usarla ogni tanto, ma ho già capito che questa verrà sfruttata molto, ma davvero molto spesso.

 

La qualità costruttiva è impeccabile. Il ponte funziona perfettamente, tutto è solido e confortevole, nulla si muove o fa rumore. Il selettore a 5 vie è particolare. Abbastanza strano per cambiare posizione al volo, ma se si usa l'approccio di usare 1 suono per la canzone e variare con il volume della chitarra funziona molto bene e ha tante combinazioni interessanti. In particolare mi piace moltissimo la posizione in mezzo (bobine interne in serie), che trovo davvero valida, non pompata come il ponte da solo, ma un pelo più "normale" come output e con più schiocco.

 

La cosa che più mi ha stupito è stato il manico comunque. Abituato a manici di spessore importante, pensavo che avrei odiato questo wide-thin (infatti uno dei fattori decisivi per l'acquisto è stato che il venditore era un negozio con una politica di reso di 14 giorni), e invece è estremamente comodo. Dritto come una spada, con tasti appena rettificati, leggermente piatto al centro ma con spalle morbide che aiutano la mano a muoversi trovando sempre un valido punto di appoggio. Davvero facilissimo da suonare. Soprattutto è impressionante quanto bene siano rollati i bordi della tastiera, la mano, anche afferrando il manico con tutto il pollice, non percepisce MAI uno spigolo, è un vero piacere da suonare. Il retro del manico, poi, come ho cercato di mostrare, è piacevolmente usurato, il che aiuta ulteriormente il comfort.

 

A questo punto forse non è che preferisco i manici grossi, è che i manici sottili bisogna saperli fare bene.

 

Insomma, comoda, ben fatta e ben suonante. Il pickup al ponte (HFS) da solo è molto pompato, abbastanza inutile per quello che suono io, tranne che per divertirsi a suonare qualcosa di pesante la sera in cuffia. Il manico (vintage bass) più valido, rotondo ma con una bella apertura e dinamica. Il punto di forza sono sicuramente le posizioni in mezzo, davvero interessanti, equilibrate e ben suonanti, soprattutto la posizione 3 (un bel suono rock versatile, a metà strada tra humbucker e P90 per me), e la posizione 4 (molto schioccante e fenderosa).

 

Penso che davvero queste vecchie PRS abbiano qualcosa di valido e particolare, la qualità, l'intenzione di fare una chitarra "top" si sente tutta. Sarà sicuramente la "luna di miele", ma in questi giorni trovo davvero difficile posarla in rastrelliera.

 

E poi il colore, è balordo ma mi piace tantissimo. Fa proprio video su MTV anni 90. Mi piace così tanto che sto già pensando di comprare una Custom 24 o una DGT nello stesso colore così che mia moglie non si accorga che ne ho presa un'altra. Forse mi piace un pò troppo.

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Quel colore mi ricorda la spasso mobile, hai perfettamente ragione, un icona degli anni 90!
Bella complimenti!

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Complimenti, molto bella ed anche il colore, un po' fuori dai soliti, colpisce favorevolmente. Le PSR possono piacere o non piacere (a me piacciono) ma la qualita' costruttiva non credo si possa mettere in discussione

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E io che le ho sempre snobbate... Vado su MM a cercare di rimediare. Dicci quanto costano ste meraviglie, va

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1300 e rotti ma si trovano anche a qualcosina in meno.

 

Ce n’era una a Roma a 1200 qualche gg fa ma tra il fatto che era un colore più banale (tobacco sunburst, molto raro) e con il pickup chainsaw al ponte ho preferito passare.

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Bello il color ibba anni 80 , ma è originale o riverniciata ? Mi ricordo il blue mateo che però è più carico 

se avesse avuto gli uccellini dello stesso colore del body sarebbe stata di una cafoneria adorabile (lo so che va a gusti ma

per me le prs senza birds inlay non sono prs) 

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Originale. C’é un video del vecchio Paul che illustra le spec delle PRS, i pickup etc nel 1990 e ne mostra diverse di CE di questo colore. Si chiama Powder Blue.

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2 hours ago, Fra said:

Bello il color ibba anni 80 , ma è originale o riverniciata ? Mi ricordo il blue mateo che però è più carico 

se avesse avuto gli uccellini dello stesso colore del body sarebbe stata di una cafoneria adorabile (lo so che va a gusti ma

per me le prs senza birds inlay non sono prs) 

 

Trovato il video che dicevo:

 

 

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