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Scelta del chorus

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Io rilancio gente, Fromel Seraph Deluxe, l’unico vero clone del mitico Roland SDD-320 che negli anni ‘80 hanno usato praticamente tutti, da SRV a The Edge. Peccato che ora abbiano finito lo stock di vecchio chip Panasonic e si possa ordinare solo con chip moderni.

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4 ore fa, Auro dice:

Mi prendo licenza di fare un rilievo: l'Arion del video è il modello SCH-Z, successore del modello degli anni '80 SCH-1. Quest'ultimo è stato il secondo chorus che ho comprato nella mia carriera di consumatore di stomp. Era l'anno 1989. Molti anni dopo sulla scia dell'ottimo ricordo che ne avevo ho comprato anche l'SCH-Z che, a mio avviso, era inferiore al primo, per quanto comunque buono. L'SCH-1 mi è sembrato più aperto e più incline a lavorare bene anche su un suono saturo.

Comunque, restando in casa Arion, ho trovato molto bello anche l'SFC, il Fat Chorus, modulazione veramente "grassa" come suggerito dal suo nome.

Quotissimo. ARION FAT CHORUS uno spettacolare, uno dei chorus piu belli provati, bello grasso!

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Lontanissimi ricordi...

Ero pischello, avevo la prima elettrica, non capivo una mazza né di ampli né di pedali, vado in un negozio per tentare di capire cosa sono ste scatolette, visto che la mia chitarra non suonava bella come quelle sentite nei dischi quando entrava nel FBT 30w a transistor.

Mi fanno provare l'Arion SCH-1 chorus.

Nota: negli anni '80 Boss faceva i pedali allora considerati più carini, Arion era più economica...per quelli squattrinati.

Decisi di comprarlo. Mi avvicino alla cassa, ne vedo un altro: cos'è quello?

Era l'Arion flanger.

Presi quest'ultimo, lasciai il chorus.

Come disse il saggio:

"Ero giovane e non capivo un c....,

ora non capisco un c.... e basta."

 

 

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5 ore fa, ming dice:

Lontanissimi ricordi...

Ero pischello, avevo la prima elettrica, non capivo una mazza né di 

Come disse il saggio:

"Ero giovane e non capivo un c....,

ora non capisco un c.... e basta."

 

 

Ahahahah, mi ritrovo anch'io in queste parole!

Tornando al chorus Arion, ricordo di averlo pagato 115.000 lire, nel 1989,  cifra decisamente importante per me diciassettenne dell'epoca. Impiegai qualche mese per raccogliere la quota necessaria ad acquistarlo. 

I pedali Boss erano per me inarrivabili.

L'anno successivo, risparmiando sulle paghette e dando indietro i pedali che avevo (un equalizzatore DOD, un distorsore Washburn DX9 e lo stesso Arion), avrei invece preso per circa 700.000 lire il mio primo multieffetto, uno Yamaha FX500, mentre alcuni miei amici, avendo più disponibilità economica, si erano fiondati sul Boss ME5, un must del tempo. 

Comunque, a mio avviso, per i ritardi, i riverberi e le modulazioni lo Yamaha per me era superiore, perché questi effetti erano mutuati dai rack della serie SPX. A proposito di chorus, ricordo con piacere l'algoritmo chiamato Symphonic.

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13 ore fa, Auro dice:

Comunque, a mio avviso, per i ritardi, i riverberi e le modulazioni lo Yamaha per me era superiore, perché questi effetti erano mutuati dai rack della serie SPX. A proposito di chorus, ricordo con piacere l'algoritmo chiamato Symphonic.

Mamma mia!

Il Symphonic!

Ricordo di esserne rimasto folgorato, sempre da pischello, in un live in Piazza del Duomo in cui lo utilizzava Dodi Battaglia!

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Concordo su Arion il mio preferito..coglione ad averlo venduto 

poi valido anzi celestiale boss Dc 2 e più particolare per me pure il polychorus di eh…che prima o poi…

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Scusate se approfitto, visto che - caso raro - mi trovo nel bel mezzo di un post sul chorus...

Negli anni 80, oltre ai vari ce2 di gilmouriana memoria, si udiva nei dischi pure una specie di slap modulato, a mo' do chorus, nelle parti ritmiche.

Rammento per esempio la ritmica di Holiday di Madonna...

Che effetto "chorus" era ? O che altra modulazione?

 

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Scusate se approfitto, visto che - caso raro - mi trovo nel bel mezzo di un post sul chorus...
Negli anni 80, oltre ai vari ce2 di gilmouriana memoria, si udiva nei dischi pure una specie di slap modulato, a mo' do chorus, nelle parti ritmiche.
Rammento per esempio la ritmica di Holiday di Madonna...
Che effetto "chorus" era ? O che altra modulazione?
 

Sono andato a sentirmi il pezzo di Madonna: ma quella chitarrina asfittica che si sente sotto? A me sembra fatta col piezo…

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11 ore fa, *juanka78* dice:


Sono andato a sentirmi il pezzo di Madonna: ma quella chitarrina asfittica che si sente sotto? A me sembra fatta col piezo…

In quegli anni andava parecchio quel tipo di suono, "asettico", transistor style, nelle ritmiche.

Mi sono sempre chiesto come lo ottenessero, sia ampli che modulazioni.

Pare sia un delay leggermente modulato, settato strettissimo.

Ho pensato ad Eventide, ma non ne sono certo.

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