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Guest eujil10

Robben Ford

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Guest eujil10

E' un musicista che non ho mai amato più di tanto,ma è da ieri che lo sto ascoltando di continuo e sto scoprendo un sacco di cose interessanti dal come si approccia allo strumento.

A partire dalle pause,continuando alla scelta delle note per finire al tocco molto personale.

Avete qualche consiglio particolare,devo stare attento a qualcosa tirando giù i suoi pezzi?

Lui non usa normale pentatonica nei suoi blues,sono evidenti grosse influenze jazz...consigli anche su questo?Posso prendere in considerazione qualche scala in particolare?

Grazie!

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Guest horny

in rete trovi molto materiale anche scritto da lui: io anni fa avevo studiato il suo metodo "Blues", era usatissimo da molti insegnanti.

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Guest marc

ti consiglio i suoi libri, li trovi tutto.... ;)

negli ultimi anni mi é sempre piaciuto meno di quello che ha fatto...

in questi giorni in macchina sto ascoltanto l'album mystic mile, bellissimo

mik piace un casino come suona in questo pezzo

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Guest eujil10

in rete trovi molto materiale anche scritto da lui: io anni fa avevo studiato il suo metodo "Blues", era usatissimo da molti insegnanti.

Io ricordo di aver visto un dvd parecchi anni fa...per me era arabo all'epoca! :facepalm:

ti consiglio i suoi libri, li trovi tutto.... ;)

negli ultimi anni mi é sempre piaciuto meno di quello che ha fatto...

in questi giorni in macchina sto ascoltanto l'album mystic mile, bellissimo

mik piace un casino come suona in questo pezzo

Interessante il pezzo,faccio ancora più caso alle pause!

Beh,vediamo che trovo in rete allora!Grazie per le dritte ;)

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Guest Bru

The best, number one.

Però, come per Marc, nelle ultime cose mi è venuto un po' a noia.

Non che suoni meno bene eh, ci mancherebbe, ma mancano certi suoi guizzi, come in Mystyc Mile.

Di che libri parlate?

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Guest Bru

Se trattasi dei due soliti video dell'epoca, che girano in rete da sempre, a parte il piacere di vederlo chiacchierare, mi pare dice ben poco, se non le cose scontatissime di aggiungere quel paio di note alle pentatoniche.

Poi, ok, spiegare ciò che fa Robben credo sia impossibile.

Io ho visto solo i video. Non so se le tab offrono qualcosa in più.

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é un chitarrista che amo da parecchio tempo,da quando lo vidi a D.O.C. su Rai 1(fine anni '80)uno dei miei preferiti!

Suonare nel suo stile è una delle cose piu difficili del pianeta poichè abbraccia quasi tutte le tecniche chitarristiche esistenti,suona con il plettro;suona senza plettro;suona misto plettro e dita,riesce a dare dinamica solo con la pressione sulle corde,e questo per parlare solamente della mano sinistra.

Alterna scale pentatoniche a scale tipicamente del fraseggio jazz e le fonde insieme.

Ho tutti i metodi didattici che ha fatto,ma sinceramente ho imparato molto di piu dai concerti dal vivo,se siete amanti del genere dovete avere assolutamente il DVD "Robben Ford Trio Live in Paris" ha un suono spaventoso come sempre e suona come io vorrei saper suonare!

Dado

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Guest eujil10

Alterna scale pentatoniche a scale tipicamente del fraseggio jazz e le fonde insieme.

Continua hombre!!!!!! :popcorn:

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Guest santro

lo trovo di una noia totale...mi intristisce...comunque sà il fatto suo ed io ho dei gusti strambi. :fighetta:

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lo trovo di una noia totale...mi intristisce...comunque sà il fatto suo ed io ho dei gusti strambi. :fighetta:

Certo come in tutte le cose,per me ha un gusto della m.....a nel suonare e poi mi tocca delle corde emotive che nessuno riesce a fare.

Una delle cose che mi piacciono di piu è che nel blues sono sempre i tre soliti accordi che girano in una canzone,bene,lui riesce a suonarli sempre con rivolti diversi e i posizioni del manico diverse in modo che all'orecchio sembra che ne suoni 200,ma in reltà sono sempre li stessi tre girati e rigirati:come non rendere scontato il blues,fenomenale!

Dado

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E' un musicista che non ho mai amato più di tanto,ma è da ieri che lo sto ascoltando di continuo e sto scoprendo un sacco di cose interessanti dal come si approccia allo strumento.

A partire dalle pause,continuando alla scelta delle note per finire al tocco molto personale.

Avete qualche consiglio particolare,devo stare attento a qualcosa tirando giù i suoi pezzi?

Lui non usa normale pentatonica nei suoi blues,sono evidenti grosse influenze jazz...consigli anche su questo?Posso prendere in considerazione qualche scala in particolare?

Grazie!

Se posso darti un consiglio per approcciarti al suo stile comincia ad imparare la pentatonica con la sesta che differisce leggermente dalla pentatonica minore più conosciuta.

Facciamo un esempio:

Pentatonica minore di LA: A(La) C(Do) D(Re) E(Mi) G(Sol)

Pentatonica con la sesta sempre di LA: A(La) C(Do) RE(Re) E(Mi) F#(Fa diesis che è la sesta di La).

Scaricati una base blues in La molto lenta ed usa questa scala non tanto sull'accordo di La quanto su quello costruito sul 4°grado, ossia sul D7, sentirai che funziona molto bene :lol:

Comincia cosi, poi ci sono un altro paio di cosette....

Saluti

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Guest Max

è in assoluto il chiarrista che preferisco... ho un suo metodo che sto ancora studiando(tra gli altri) un dvd e anche un altro metodo probabilmente salvato in mezzo ai miei "files didattici" :TRsorrisone: appena ho un attimo di tempo te li passo...visto che dobbiamo sempre vederci per una fatidica birra...

Il problema con Mr Ford è che non basta studiare a menadito i suoi licks, perchè devi seguire gli accordi uno per uno e usare i giusti accenti come fa lui...improvvisando diventa un discreto mazzo. Un paio di anni fa ho registrato la spledida "freedom"... e l'ho dovuta ripetere un milione di volte, rendendomi conto di quanto fosse difficile suonarla con le giuste dinamiche, nonostante non sia un pezzo particolarmente tecnico...

Il suo "truth" a mio parere è a livelli dei suoi vecchi capolavori...(splendido anche il live "soul on ten") :ult-aaaaa (6): :ult-aaaaa (6):

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Guest eujil10

Se posso darti un consiglio per approcciarti al suo stile comincia ad imparare la pentatonica con la sesta che differisce leggermente dalla pentatonica minore più conosciuta.

Facciamo un esempio:

Pentatonica minore di LA: A(La) C(Do) D(Re) E(Mi) G(Sol)

Pentatonica con la sesta sempre di LA: A(La) C(Do) RE(Re) E(Mi) F#(Fa diesis che è la sesta di La).

Scaricati una base blues in La molto lenta ed usa questa scala non tanto sull'accordo di La quanto su quello costruito sul 4°grado, ossia sul D7, sentirai che funziona molto bene :lol:

Comincia cosi, poi ci sono un altro paio di cosette....

Saluti

Molto interessante,grazie per la dritta!

Pensavo anche io di iniziare da piccole variazioni della classica pentatonica per poi riempire a poco a poco!

è in assoluto il chiarrista che preferisco... ho un suo metodo che sto ancora studiando(tra gli altri) un dvd e anche un altro metodo probabilmente salvato in mezzo ai miei "files didattici" :TRsorrisone: appena ho un attimo di tempo te li passo...visto che dobbiamo sempre vederci per una fatidica birra...

Il problema con Mr Ford è che non basta studiare a menadito i suoi licks, perchè devi seguire gli accordi uno per uno e usare i giusti accenti come fa lui...improvvisando diventa un discreto mazzo. Un paio di anni fa ho registrato la spledida "freedom"... e l'ho dovuta ripetere un milione di volte, rendendomi conto di quanto fosse difficile suonarla con le giuste dinamiche, nonostante non sia un pezzo particolarmente tecnico...

Il suo "truth" a mio parere è a livelli dei suoi vecchi capolavori...(splendido anche il live "soul on ten") :ult-aaaaa (6): :ult-aaaaa (6):

Grande Max,grazie mille!

Non dico che Ford sia il mio chitarrista preferito,però da un pò sto iniziando a farci l'orecchio.

Mi piace molto il fatto che abbia un vocabolario musicale vastissimo!

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Guest Bru

Se posso darti un consiglio per approcciarti al suo stile comincia ad imparare la pentatonica con la sesta che differisce leggermente dalla pentatonica minore più conosciuta.

Facciamo un esempio:

Pentatonica minore di LA: A(La) C(Do) D(Re) E(Mi) G(Sol)

Pentatonica con la sesta sempre di LA: A(La) C(Do) RE(Re) E(Mi) F#(Fa diesis che è la sesta di La).

Scaricati una base blues in La molto lenta ed usa questa scala non tanto sull'accordo di La quanto su quello costruito sul 4°grado, ossia sul D7, sentirai che funziona molto bene :lol:

Comincia cosi, poi ci sono un altro paio di cosette....

Saluti

Io son totalmente ignorante, ma, nell'esempio della scala di LA, io ho notato che Ford piazzerebbe la nota SI.

In cosa consista non ne ho idea, ma io sul suo esempio lo faccio spesso e funziona.

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Guest eujil10

Se posso darti un consiglio per approcciarti al suo stile comincia ad imparare la pentatonica con la sesta che differisce leggermente dalla pentatonica minore più conosciuta.

Facciamo un esempio:

Pentatonica minore di LA: A(La) C(Do) D(Re) E(Mi) G(Sol)

Pentatonica con la sesta sempre di LA: A(La) C(Do) RE(Re) E(Mi) F#(Fa diesis che è la sesta di La).

Scaricati una base blues in La molto lenta ed usa questa scala non tanto sull'accordo di La quanto su quello costruito sul 4°grado, ossia sul D7, sentirai che funziona molto bene :lol:

Comincia cosi, poi ci sono un altro paio di cosette....

Saluti

Io son totalmente ignorante, ma, nell'esempio della scala di LA, io ho notato che Ford piazzerebbe la nota SI.

In cosa consista non ne ho idea, ma io sul suo esempio lo faccio spesso e funziona.

Ad essere sincero,quando improvviso con la pentatonica anche io ci metto un SI e,spesso,anche il Fa (se non sbaglio solo però quando il brano è in tonalità maggiore...ho detto una porcata????)

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Io son totalmente ignorante, ma, nell'esempio della scala di LA, io ho notato che Ford piazzerebbe la nota SI.

In cosa consista non ne ho idea, ma io sul suo esempio lo faccio spesso e funziona.

Ci sta bene la nota "Si" sulla scala di La perchè sarebbe la nona (la seconda un'ottava sopra), che in armonia è considerata una "tensione primaria", ossia una nota aggiuntiva che non entra in dissonanza con nessuna nota dell'accordo di LA7, anzi si può anche usare come estensione e come nota d'abbellimento, il discorso potrebbe sembrare molto complesso ma la nona funziona sempre e la usa chiunque abbia un poco di orecchio e di esperienza, anche se non ha fatto chissà quali studi di armonia. Pur non essendo una nota della scala pentatonica di La il "Si" si può aggiungere tranquillamente.

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Ad essere sincero,quando improvviso con la pentatonica anche io ci metto un SI e,spesso,anche il Fa (se non sbaglio solo però quando il brano è in tonalità maggiore...ho detto una porcata????)

Assolutamente nessuna porcata, la prima frase del solo di "Stairway to heaven" finisce proprio sulla nota "Fa", dipende sempre dagli accordi che ci stanno sotto ;)

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Guest eujil10

Assolutamente nessuna porcata, la prima frase del solo di "Stairway to heaven" finisce proprio sulla nota "Fa", dipende sempre dagli accordi che ci stanno sotto ;)

Ah,meno male allora...il mio orecchio a volte ci "vede" giusto! :TRsorrisone:

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Guest marc

la nona e la sesta maggiore sono quasi obbligatori in un contesto blues..... :TRangelo:

cosa semplici per suonare un po "outside" é spostare la classica pentatonica un mezzotono su o giu per poi rientrare nella pentatnica "giusta"...

cosa piu complicata é usare la scala lidian dominant che é il quarto modo della minore melodica oppure la diminuita.....

edit: poi mischia pure molto la pentatonica maggiore con quella minore dove poi ci troviamo di nuovo con la 6a maggiore e la 9a

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Guest santro

come alternativa puoi andare a cazzo di cane,nel santrian outway mode....è facile da imparare. :fighetta:

ps.io uso andare oltre la sesta.....boccia di vino!

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Guest eujil10

la nona e la sesta maggiore sono quasi obbligatori in un contesto blues..... :TRangelo:

Per la nona non ho problemi,ormai la infilo in maniera molto naturale.

Con la sesta ci sto lavorando...devo trovarci ancora la sua posizione!Non l'avevo mai presa in considerazione ma in alcuni passaggi ha proprio il sapore di un tassello che mi mancava!

Per le altre cose che hai detto...mi ci vorrà un pò più di tempo!!! :TRsorrisone:

Grazie! ;)

come alternativa puoi andare a cazzo di cane,nel santrian outway mode....è facile da imparare. :fighetta:

ps.io uso andare oltre la sesta.....boccia di vino!

Santro lo sai...se fossimo stati vicini saresti stato il mio maestro!!!!! :fighetta: :ult-aaaaa (6):

Ma dai anche lezioni via skype??? :TRsorrisone: :TRsorrisone: :TRsorrisone:

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Bellissimo thread, molto interessante anche se di teoria musicale e scale ne so veramente poco.

Avete sentito come suona l'acustica il signor Robben Ford? ha un tocco che mi spiazza ogni volta, una definizione assurda...

Credo si possa definire un fuoriclasse.

Ma andando oltre il discorso del suo stile, la cosa che mi colpisce di più..è il suo suono elettrico, graffiante ma allo stesso tempo controllato, dinamico e caldo...come diavolo fa?

:-)

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