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cerze86

come crearmi un percorso didattico

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cari ragazzuoli vorrei rimettermi a studiare lo strumento come si deve, ma purtroppo non ho tempo e voglia di riandare da un maestro... vorrei perciò studiare sui libri e crearmi un percorso didattico completo per procedere in maniera ottimale, sia per quanto riguarda la parte tecnica (e quì già mi difendo discretamente) sia per quanto riguarda la parte teorica e di armonia (e quì sto messo maluccio) e improvvisazione...

mi consigliate qualche testo da seguire?

sapreste indicarmi una specie di percorso didattico da seguire, consigliandomi uno o più metodi per ogni fase del percorso?

cosa fondamentale è che i metodi siano muniti di tablature (col pentagramma vado in crisi :wacko: )

grazie 1000

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Guest horny

i libri di stetina sono ottimi per la tecnica: speed guita technique mi sembra sia uno

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i libri di stetina sono ottimi per la tecnica: speed guita technique mi sembra sia uno

grazie horny cerco notizie sul web

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per la parte di teori ed armonia ti consigio trattato di chitarra jazz, spiega molto bene la parte di armonia,accordi scale etc etc

dalle recensioni pare ottimo, grazie 1000

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e non dimenticherei l'immortale "bona" da cui non si dovrebbe prescindere

ho visto che è un metodo per solfeggio, riuscirei a seguirlo senza un maestro? calcola che sul pentagramma riesco a malapena a leggere le note, per quanto riguarda le pause, la durata delle note... dovrei rimettermi e rifare tutto da capo.

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Ma vuoi affrontare tutti quegli argomenti insieme??Secondo me è un pò troppa roba se vuoi procedere da solo. Secondo la mia umilissima opinione ti conviene riprendere il discorso lasciato col tuo insegnante o in altre parole ripassare. Poi scovare eventuali lacune e SCEGLIERE 1 ARGOMENTO da approfondire, che sia una tecnica esecutiva, che sia l'improvvisazione o altro....poi ti cerchi il materiale che ti serve, in base alla scelta fatta.

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Ma vuoi affrontare tutti quegli argomenti insieme??Secondo me è un pò troppa roba se vuoi procedere da solo. Secondo la mia umilissima opinione ti conviene riprendere il discorso lasciato col tuo insegnante o in altre parole ripassare. Poi scovare eventuali lacune e SCEGLIERE 1 ARGOMENTO da approfondire, che sia una tecnica esecutiva, che sia l'improvvisazione o altro....poi ti cerchi il materiale che ti serve, in base alla scelta fatta.

non voglio affrontare tutti gli argomenti insieme, per questo parlavo di percorso didattico, le cose le voglio fare per bene ed un passo la volta... però non vorrei dedicarmi, per esempio, esclusivamente allo studio dell'armonia abbandonando totalmente la tecnica, un minimo di parallelismo ci deve essere

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Se posso permettermi, io invece ti consiglio proprio di affrontare più argomenti per volta, facendo un programma che dia spazio a tutto.

Non conosco il tuo livello, ma studiare solo tecnica fino a quando non diventi molto bravo, e nel frattempo lasciare indietro armonia e teoria, nonché lettura, oppure fare il contrario, è una cosa che reputo sbagliata.

Consiglio sempre un bravo insegnante (sono come le mosche bianche) ma se vuoi fare da te, ti consiglio:

Armonia e teoria del M.I. Libro spiccio e basilare, con alcuni errori e cose non approfondite a dovere, ma di base è davvero molto buono, essenziale direi.

Music reading for guitar del M.I. Libro molto buono per la lettura a prima vista e per la lettura ritmica, non è un noioso libro di solfeggio.

Per la tecnica ci sarà una tonnellata di libri in giro, dipende dalle tue intenzioni.

Speed mechanichs di Stetina è molto buono perchè è graduale, ma affronta per il 90% solo la pennata alternata.

Perchè non fai un tuo puzzle di tecnica?

Per esempio: prendi esercizi di plettrata da libri o video di Gilbert, Petrucci, Morse...Legato da Kotzen, Howe, Garsed...Economy Picking da Gambale etc etc, e ti fai una tua scheda giornaliera in base al tempo che hai. Io ad esempio in passato ho praticato a giorni alterni le tecniche, un giorno plettrata e legato, ed un giorno Economy e tapping.

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ho visto che è un metodo per solfeggio, riuscirei a seguirlo senza un maestro? calcola che sul pentagramma riesco a malapena a leggere le note, per quanto riguarda le pause, la durata delle note... dovrei rimettermi e rifare tutto da capo.

io da ragazzo l'ho seguito col maestro e per poco tempo.

per i chitarristi basterebbe già leggere solo in chiave di sol ma per un studio completo, saper leggere anche in chiave di basso può risultar utile.

oggi davanti a uno spartito mi troverei in seria difficoltà, ma quando lo feci ricordo di essere stato abbastanza spedito.

come sempre, dipende dall'approccio che scegli di dare al tuo studio.

io sono dell'idea che il cancro dello studio della chitarre sono i box e le diteggiature per esempio. meglio sempre sapere tutte le note che stai suonando

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io sono dell'idea che il cancro dello studio della chitarre sono i box e le diteggiature per esempio. meglio sempre sapere tutte le note che stai suonando

azz... mi sa che son fottuto allora :unsure:

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Guest Karlo79

Manuale di armonia ed improvvisazione della chitarra Jazz di Luca Chiaraluce, questo è un Gran libro.

Oltre quel libro un consiglio mio personale qualunque genere farai è "impara a leggere il solfeggio ritmico poichè le note sono 12 ed è il tempo o durata (valore ritmico) che gli dai a fare la differenza"

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Prendere un macro argomento alla volta ed approfondirlo mica significa farsi un abbuffata e tralasciare tutto il resto.....

Significa scegliere la cosa che più ci serve e che ci piace, studiarla, ed incorporarla nel nostro modo di suonare.

Fino ad un paio di anni fa, specie per ciò che riguarda la tecnica, studiavo più tecniche insieme: seguivo Gilbert per la pennata, Kotzen per legati e sweep; risultato?? Non ho approfondito nulla in modo particolare. Ad esempio si può tranquillamente studiare una tecnica e l'improvvisazione, sforzandosi di applicare il più possibile quella tecnica su una data scala; ma prima di acquisire come si deve una tecnica ed una scala ce ne vuole di tempo....o almeno è così che funziona per me. Poi se uno ha a disposizione 10 ore di tempo per suonare, bhè il discorso cambia

Senza voler fare troppo il maestro della domenica aggiungo che il nostro cervello apprende più facilmente se riceve sempre lo stesso stimolo e se ha un pò di tempo per metabolizzarlo.

Comunque ho apprezzato questi libri:

Tecnica generale, ossia manuale tecnico con un pò di tutto consiglio entrambi i libri di Gutrie Govan, si chiamano Creative Guitar 1&2;

Pennata alternata Stettina...già detto, speed mechanics for lead guitar.

Legato assolutamente Kotzen Rock Chops

Improvvisazione....ci sono due libri d Gambale, Mode no Mystery che è molto fruibile, chiaro e schematico...molto buono.

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Premesso che non esiste il libro perfetto direi che il Troy Stetina è ottimo. Come libro di armonia da integrare a quelli di tecnica ti consiglierei quello di Susanna Gramaglia "Teoria, Armonia e Nozioni di Arrangiamento", è scritto in italiano ed è comprensibile.

Avere un buon maestro spesso è utile per il fatto che si hanno delle scadenze però costui non ha la bacchetta magica per fare miracoli ed il lavoro grosso lo fa la motivazione e la costanza, spesso bisogna chiedersi con umiltà se veramente c'è la volontà di perfezionarsi sullo strumento :whistle:

Purtroppo ci sono degli ottimi chitarristi non altrettanto bravi ad insegnare <_<

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Prendere un macro argomento alla volta ed approfondirlo mica significa farsi un abbuffata e tralasciare tutto il resto.....

Significa scegliere la cosa che più ci serve e che ci piace, studiarla, ed incorporarla nel nostro modo di suonare.

Fino ad un paio di anni fa, specie per ciò che riguarda la tecnica, studiavo più tecniche insieme: seguivo Gilbert per la pennata, Kotzen per legati e sweep; risultato?? Non ho approfondito nulla in modo particolare. Ad esempio si può tranquillamente studiare una tecnica e l'improvvisazione, sforzandosi di applicare il più possibile quella tecnica su una data scala; ma prima di acquisire come si deve una tecnica ed una scala ce ne vuole di tempo....o almeno è così che funziona per me. Poi se uno ha a disposizione 10 ore di tempo per suonare, bhè il discorso cambia

Senza voler fare troppo il maestro della domenica aggiungo che il nostro cervello apprende più facilmente se riceve sempre lo stesso stimolo e se ha un pò di tempo per metabolizzarlo.

Comunque ho apprezzato questi libri:

Tecnica generale, ossia manuale tecnico con un pò di tutto consiglio entrambi i libri di Gutrie Govan, si chiamano Creative Guitar 1&2;

Pennata alternata Stettina...già detto, speed mechanics for lead guitar.

Legato assolutamente Kotzen Rock Chops

Improvvisazione....ci sono due libri d Gambale, Mode no Mystery che è molto fruibile, chiaro e schematico...molto buono.

ovviamente approfondirò un argomento la volta senza tralasciare il resto... stiamo dicendo la stessa cosa ;)

grazi per le segnalazioni

Premesso che non esiste il libro perfetto direi che il Troy Stetina è ottimo. Come libro di armonia da integrare a quelli di tecnica ti consiglierei quello di Susanna Gramaglia "Teoria, Armonia e Nozioni di Arrangiamento", è scritto in italiano ed è comprensibile.

Avere un buon maestro spesso è utile per il fatto che si hanno delle scadenze però costui non ha la bacchetta magica per fare miracoli ed il lavoro grosso lo fa la motivazione e la costanza, spesso bisogna chiedersi con umiltà se veramente c'è la volontà di perfezionarsi sullo strumento :whistle:

Purtroppo ci sono degli ottimi chitarristi non altrettanto bravi ad insegnare <_<

ovviamente bisogna essere ben determinati e costanti :smile:

grazie anche a te albino

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