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Giorgio V.

Quando il gear sorpassa il musicista.

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AKA: chitarrista nella media, gear della Madonna.

Questo thread si riallaccia un pò alla bella discussione aperta da Fole.

Premesso che nei forum, non solo questo, pochissimi di noi si guadagnano il pane suonando o comunque con una attività direttamente legata alla musica, possiamo dire che tutti o quasi siamo circa hobbysti, c'è chi magari ha un gruppo e suona in giro, c'è chi suona solo in casa, diversi gradi, ma non è un mestiere.

Insomma non avendo delle reali "necessità" spesso o quasi sempre compriamo le cose spinti più che altro dal desiderio, legittimo e sacrosanto, e da un piacere per avere la cosa abbastanza onanistico. Direi che è la norma per quasi tutti noi.

Un hobby per definizione è uno svago, e sosterrò sempre che una persona con le sue risorse ha il diritto di fare quello che più gli dà piacere nel rispetto degli altri. Comprare roba, o smanettare con la roba, cambiare pickup fosse anche solo per spezzare la monotonia etc.

Già questa banalità secondo me basterebbe a respingere ogni critica, che ciclicamente emerge, su persone che hanno una grossa quantità di strumentazione, o magari una qualità di strumentazione che eccede l'abilità come musicista del proprietario, là dove spunta fuori chi sostiene o dà comunque a intendere che sia una cosa disdicevole, o comunque uno spreco. Ribadisco che non parlo tanto di questo forum quanto in generale dell'ambiente forumistico, anche internazionale, a tutto tondo.

Ma c'è un'altra considerazione che mi è sorta ultimamente, specie quando si parla del gran musicista, spesso professionista, che tira fuori il suo suono anche con strumentazione di livello medio, senza il suo rig complicatissimo etc.

Tutto vero, che il suono è in grossa parte nel musicista e nella sua espressività..Ma come fai a sapere quale è la tua finchè non hai provato abbastanza cose?

E mi riallaccio qui a una esperienza personale. Io ho usato per tanti anni esclusivamente una Les Paul, è una chitarra che adoro, e fa la maggior parte di quello che mi interessa. E' anche uno strumento di fascia alta, ricco delle qualità belle che si attribuiscono a uno strumento, suono organico, sustain lungo, comodo, vattelapesca. E un ottimo strumento, mentre io al paragone non sono un ottimo chitarrista, faccio le mie cose, ma ce n'è di gente che mi dà la merda con una mano legata dietro la schiena.

Detto questo suonandola mi sono sempre divertito, e non mi sono mai posto troppi problemi.

Qualche mese fa ho comprato la ES 330 che alcuni di voi hanno visto e provato anche allo scorso raduno. E' sotto diversi aspetti uno strumento secondo me assolutamente fenomenale. Di certo tra me e lei il gap è ancora più pronunciato rispetto a che con la Les Paul.

Ma è proprio qui il bello: la 330 è una chitarra che offre così tante possibilità e sfumature che per la prima volta provo la sensazione che non sia la chitarra a limitare quello che io posso fare (pur nel mio essere un chitarrista mediocre), ma bensì la netta sensazione di essere io un limite per la chitarra. E in questa ottica la chitarra mi sta insegnando davvero molto, mi fa suonare con meno gain, perchè ha un range espressivo più ampio, e di conseguenza mi fa lavorare di più con la pennata, ed essere più preciso e solido anche con la sinistra. Tutto questo poi in combinazione a un ottimo ampli che ho comprato anch'esso di recente e che pure mi offre delle possibilità espressive che prima non avevo.

Quindi in sostanza: vero che un buon chitarrista suona bene anche con gear mediocre, ma abbiamo mai considerato l'effetto positivo che dell'ottimo gear può avere su un chitarrista mediocre?

Certo è una considerazione che si può usare per giustificare lo shopping più selvaggio, ma sono profondamente convinto della sua validità. Questo non toglie che c'è chi spende e spande senza criterio, ma non si può affatto necessariamente dire che che chi desideri ed acquisti bella roba pur non essendo un gran maestro sprechi tempo e denaro.

(come al solito alla fine ho scritto un cazzo di papiro...portate pazienza ragazzi)

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tutti noi siamo pippe rispetto agli strumenti che abbiamo, però è vero che un nuovo giocattolo può essere di stimolo per suonare

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Guest massy

Quindi in sostanza: vero che un buon chitarrista suona bene anche con gear mediocre, ma abbiamo mai considerato l'effetto positivo che dell'ottimo gear può avere su un chitarrista mediocre?

(come al solito alla fine ho scritto un cazzo di papiro...portate pazienza ragazzi)

verissimo...ieri sera ho visto gli Anathema a Ciampino/Roma, il solista aveva una DSL100, una Les Paul (credo una Studio Wine Red), una strato normalissima con minihumbucker SD al ponte e manico...la cosa piu "preziosa" che aveva era una PRS DGS

niente amplficatori cablati a mano da Cristo, niente culandate...ovviamente, SUONI DELLA MADONNA...

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Guest massy

Secondo me dipende dal significato che dai al termine mediocre. C'è in rete un video di Philip Sayce attaccato ad un Fender a transistor di 100 €: ha un suono di merda...

c'è in rete un video di Alexander Dumble con un Dumble, appunto, e ha un suono di merda ;)

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Quindi in sostanza: vero che un buon chitarrista suona bene anche con gear mediocre, ma abbiamo mai considerato l'effetto positivo che dell'ottimo gear può avere su un chitarrista mediocre?

Sacrosanto.

Più che altro nell'immediato uno si rende conto delle proprie potenzialità quando passa ad un setup migliore, che non necessariamente significa point to point o custom shop.

Una strumentazione fatta bene ti invoglia sicuramente a migliorare.

Poi però guai a fermarsi, come avviene il miglioramento così arrivano anche le incertezze del musicista impietosamente riprodotte da una buona strumentazione.

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Secondo me dipende dal significato che dai al termine mediocre. C'è in rete un video di Philip Sayce attaccato ad un Fender a transistor di 100 €: ha un suono di merda...

Gear mediocre? diciamo comprato tutto con un 1300 euro, chitarra e ampli e eventuali pedali, anche usati. Ci sta nella cifra un ampli valvolare, magari non spettacolare, una Fender USA usata o una bella Mex, qualche pedale.

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Guest Re Mida

A monte c'è anche un discorso di parametri di misura.

Quando un gear è esoso?

Una les paul reissue + un Marshall è un gear esoso rispetto a una Epipohone con un Bugera.

Ognuno di noi, poi, si fisserà dei parametri, prima di tutto in base al portafogli, poi in base alle esigenze sonore.

Il primo non ha parametri (non c'è il socialismo :sorrisone: ), mentre il secondo è variabile.

Per quanto mi riguarda, non spenderei mai più di 200 euro per un pedale, ed ho solo il Tim su questa cifra; ma valuto "normale" spendere 2 mila euro per una les paul.

Tutto il resto, bene o male è uscito nell'altro 3d parallelo.

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Per me il discorso si divide in due parti:

- prima parte: quando il troppo e' troppo. Vedo (non parlo di qui, parlo in generale) persone che hanno strumentazioni allucinanti e nemmeno una band con cui usarle. Secondo me quella e' un esagerazione fine a se stessa, che non aggiunge niente al musicista, e' solo uno shopping onanistico. Persone che prendono una Diezel Einstein per suonarla in condominio a 0.001 di volume per me non lo fanno per un (anche se a volte illusorio) miglioramento personale, ed e' un limite. Personalmente me ne sono reso conto quando in un periodo in cui non avevo una band compravo e rivendevo pedali almeno settimanalmente, e dopo un po mi sono reso conto che non suonavo piu' nel vero senso del termine, mi limitavo a provare pedali alla ricerca di un suono irraggiungibile. Io mi sono dato un limite (anche se faccio spesso strappi, alla fine nessuno su sto forum e' immune alla GAS :sorrisone: ) e devo dire che mi ha costretto a migliorarmi e a concentrarmi sulle mani e sul tocco.

-secondo parte: se un oggetto mi migliora come musicista. Mah, io credo che uno strumento che risponde bene al tocco e alla dinamica, che puoi settare bene, che e' comodo per te da suonare ti migliori come musicista, di questo sono convinto. Mi e' capitato spesso che con una chitarra magari sono piu' imbalzato mentre con un altra suono effettivamente meglio. Poi piu' vanno avanti gli anni, piu' aumentano le mie conoscenze, piu' aumentano le mie necessita' e gusti, piu' cerco di soddisfarli. Non che spesso (vedi adesso che voglio cambiare una Standard con un altro Standard un po' diversa) non siano pippe solo per giustificare la GAS, ma credo che spesso sia vero. Oltretutto spesso avere una cosa nuova ti invoglia ancora di piu' a suonare, e l'esercizio rende migliori, che e' sempre una considerazione interessante da fare.

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Guest Re Mida

-secondo parte: se un Gioggetto mi migliora come musicista. Mah, io credo che un Gioggetto che risponde bene al tocco e alla dinamica, che puoi settare bene, che e' comodo per te da suonare ti migliori come musicista, di questo sono convinto.

Mega quotone. Io ne ho uno e mi trovo troppo bene con lui.

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io non arrivo nemmeno al mediocre...sono scarso...ma mi piacciono le chitarre, che ci posso fare?

+1. Almeno mi tiro su di morale dicendo "ho una band".

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possiamo dire che tutti o quasi siamo circa hobbysti

Un hobby per definizione è uno svago

Volevo specificare, per quanto mi riguarda, che per me la chitarra non è un hobby ma bensì una "passione". Le due cose sono totalmente diverse tra loro.

Io per hobby mi faccio una partitella di calcetto. La passione per me non è uno "svago" ma bensì qualcosa che per la mia vita conta molto e la metto, non al primo posto, (di sicuro ci sono cose più importanti) ma tra le prime!

Detto questo possiamo continuare la discussione, può essere che qualcun altro, come me abbia la "passione" della chitarra e non "l'hobby" ;)

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troppe pippe e poche trombate :sorrisone:

fate della musica e dei vostri strumenti ciò che volete, divertitevi, godete, e, se posso permettermi un consiglio del quale io stesso cercherò di fare buon uso, non cercate spiegazioni logiche o giustificazioni a cose che in realtà, non necessitano di raziocinio...la passione è sangue ed erezione.

L'importante sarebbe avere rispetto(non che non ce ne sia) per ogni uso e costume di ogni persona.

Stasera vado a jemmare, non sò che strumentazione avrò con me,ma me imbriaco, e non sò come suono, ma sò che godrò e forse, come spesso mi capita, avrò una sensazione di potere sullo strumento e sulla jem, che poi le registrazione smentirà, ma chi se ne fotte :fighetta:

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Volevo specificare, per quanto mi riguarda, che per me la chitarra non è un hobby ma bensì una "passione". Le due cose sono totalmente diverse tra loro.

Io per hobby mi faccio una partitella di calcetto. La passione per me non è uno "svago" ma bensì qualcosa che per la mia vita conta molto e la metto, non al primo posto, (di sicuro ci sono cose più importanti) ma tra le prime!

Detto questo possiamo continuare la discussione, può essere che qualcun altro, come me abbia la "passione" della chitarra e non "l'hobby" ;)

Quoto anche le virgole.

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Dipende anche da persona a persona,c'è anche chi invece fa il discorso contrario,cioè migliora per tentare di allontanare il limite dello strumento all'orecchio degli altri :sorrisone:

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Io sarò un caso particolare, pur sapendo che meglio di me ce n'è, perchè è normale che sia cosìnon mi sento un asso ma manco un cesso, sono soddisfatto del livello chitarristico che ho raggiunto e vado avanti ad approfondire conoscenza nel poco tempo che posso dedicare allo strumento.

Per 6 anni ho avuto una, per me, grande Band che ha giustificato acquisti di medio alto livello e che ha giustificato esperimenti sonori che mi hanno aiutato a crescere sia dal punto di vista compositivo che sonoro, ora che non ho la band mi sono potuto permettere la R8 che è la chitarra della mia pensione.

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Volevo specificare, per quanto mi riguarda, che per me la chitarra non è un hobby ma bensì una "passione". Le due cose sono totalmente diverse tra loro.

Io per hobby mi faccio una partitella di calcetto. La passione per me non è uno "svago" ma bensì qualcosa che per la mia vita conta molto e la metto, non al primo posto, (di sicuro ci sono cose più importanti) ma tra le prime!

Detto questo possiamo continuare la discussione, può essere che qualcun altro, come me abbia la "passione" della chitarra e non "l'hobby" ;)

Piano Lino, non è inteso hobby nel senso di "svago leggero", ma semplicemente come opposto a "lavoro". Per tutti più o meno qui penso sia una passione, per me in primis, la mia prima lezione di chitarra l'ho ricevuta a 7 anni, e anche prima di quell'età rompevo le scatole perchè mi ci portassero.

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anche per me la chitarra è una passione, ed anche forte, ora che ho i soldi per avere una strumentazione pazzesca non ho il tempo per suonare e quando non avevo i soldi potevo avere chitarrine modeste comprate dal papà ed avevo giornate intere per suonare.

Il gear dipende soprattutto dal portafoglio.

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Per quanto mi riguarda sono passato da avere una Gibson Sg Standard di media qualità ad una Telecaster (non custom shop ma quasi) di alto livello e la differenza nel mio modo di suonare l'ho sentita eccome!

Mi è semplicemente cambiato TUTTO! Apparte la mia totale devozione per la Fender, ho capito che non suonavo con una chitarra che era adatta alle mie esigenze, partendo dal manico e finendo ai pick up e tutto quello che ci passa in mezzo!

E tutto questo credo perché non avevo avuto la possibilità di provare tanti strumenti diversi tra loro per capire cosa mi occorreva per suonare al meglio quello che mi piace!

La Gibson l'ho venduta e ogni tanto mi manca un pò! Ma per fortuna è rimasta "vicina" perché è andata ad una persona che conosco e ho modo di vedere piuttosto spesso!

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