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Ecco la mia pedaliera [https://ibb.co/PGHgTPFQ] vabbe!!! I tre pedali sopra sono intercambiabili con gli altri! Tutti dritti nell'ampli! Comunque la foto non compare ma solo il link

È uno storico compressore/limiter da studio, credo uno dei due/tre più famosi della storia.

Invece ti consiglio di provare, perché è un metodo che va bene per tutti i drive; Landau lo usa con il Maxon SD9. Ma anche Oz Noy e Scott Henderson. Hai molte più sfumature sonore variando il volume della chitarra, potendo compensare il volume generale con il pedale. Chiaramente, se potessi tenere un ampli tirato, la compressione naturale dell'ampli ti permetterebbe di fare la stessa cosa senza bisogno di un pedale volume... Invece tu hai 3 drive, uno doppio, che accendi e spegni, o attivi contemporaneamente, per avere diversi livelli di gain.

il RRR è forse uno dei pedali di riverbero più belli ..io ce l'ho rosso..inamovibile

Se non ricordo male lo presi da marco glock 78

Finora la soluzione migliore che abbia mai letto la scarto perché non ho voglia di mettere un pedale solo per sfruttarne un altro però c’è del genio in questo trick tanto per i suoni hendrixiani a parte il BB o timmy o roba in break up conta tanto l’intenzione. Double stop etc

Io ce l'ho piccolo e rosso Il rrr

Qualcuno disse mi sentivo un coglione con 3K di suhr così venduta e mi sono preso una Fender

Ciao ragazzi, come promesso eccomi qui a condividere con voi le foto e la storia della nuova pedaliera che mi sono fatto assemblare dal buon @Dado di BurnFx. Come anticipato in un altro post il mese scorso, era da diverso tempo che rimuginavo sull’idea di realizzare una pedaliera medio-grande in cui posizionare i miei pedali preferiti. L’idea di base era ottenere qualcosa di flessibile sia in termini di suono che di gestione, senza però rinunciare alla qualità e all'estetica (Auro Docet). Una volta scelti i pedali che vedete in foto, ho deciso di contattare Dadi per chiedergli se fosse disposto a occuparsi dell’assemblaggio. Dopo un paio di veloci scambi su WhatsApp, in cui mi ha dato alcune informazioni utili e dei consigli preziosi, ho deciso di confermargli la mia intenzione di partire con il progetto e affidargli il lavoro. La settimana scorsa, dopo un’attesa quasi infinita per lo sdoganamento dell’AT+ (arrivato da Hong Kong, visto che in Europa non riuscivo a trovarne uno nero), ho impacchettato i miei adorati pedali e la struttura di base e li ho spediti verso Brescia, affidandomi, non senza un’enorme paura, all'unico corriere disponibile per il ritiro nel giorno successivo a casa mia ovverosia Poste Italiane. Fortunatamente i miei timori si sono rivelati infondati e il pacco è arrivato sano e salvo a Manerbio il giorno successivo al ritiro. Martedì sera, dopo una telefonata di circa mezz’ora con Dado, abbiamo definito insieme gli ultimi dettagli, e devo dire che i suoi consigli sono stati davvero preziosi. All’altro capo del telefono ho trovato una persona gentile, preparata e sinceramente interessata a capire quali fossero le mie esigenze per trovare la soluzione più adatta. Il risultato lo potete vedere in foto: Dado si è occupato di tutto: cablaggio, realizzazione del booster da mettere a fine catena, costruzione di un hub per avere tutte le connessioni importanti in un unico punto e configurazione base del looper Musicom Lab. L’hub posto sotto la pedaliera è davvero utilissimo, perché mi permette di scegliere se mandare tutto in front all’ampli, nel Tonex oppure sfruttare il send/return dell’ampli (quando presente). Che dire… sono veramente contento del risultato finale! La pedaliera è ancora da Dado per le ultime verifiche ma la prossima settimana dovrebbe finalmente arrivare nelle mie mani, a quel punto potrei quasi pensare di condividere qualche clip audio, ma non ci contate troppo. P.S. Nell'ultima foto si vede un po' di silicone in eccesso, ma senza che io dicessi niente Dado mi ha detto che lo eliminerà non appena si sarà asciugato a dovere (questo per farvi capire quanto sia preciso)

No ma zio, fammi capire! Il nostro Optimus Prime Juanka si è appena accattato una zoticona che dagli still life, ammetto inneschi plastica le bavelle. Vabbè gli viene facile perché il maledetto ti usa il suo stack di amp come sfondo delle fotine che neanche al museo Bonamazza. E infatti ti ci vuole la ciotola per raccogliere le bave ogni volta che posta le sue carabattole. Poi a dire il vero, la scimmia zoticona l'aveva innescata il guitarGloria che ciaone proprio. Dico: va ben, fammi vedere 'nattimo. Eh ma pheega, mi costano come le castomsciò original, cioè dov'è la convenienza? Claro, sappiamo che a Optimus Juanka come gli parli di Fender, gli parte a missile l'elicottero nei paesi bassi. Ma per noi altri mi domando: perché a grossomodo parità di prezzo mi dovrei accattare una zoticona invece di una castomscippa originala Giorgetto/ZOL top s*ulander style? Alè: elargite perché, percomi, perquandi, percazzi, permazzi as usual, a voi: Optimus Prime Tele qui: Provelle varie qui: PS. I manici arrosto belli belli eh, ma io non ci sto dentro.

Un compressore limiter basato su tecnologia FET con attacco e rilascio piuttosto veloci. Se hai voglia su Google si trovano parecchi articoli a riguardo e YouTube è pieno di comparative con altre tipologie di compressori

Puoi usare il metodo Landau; pedale volume dopo i drive. Abbassi il volume della chitarra per avere meno gain, e contemporaneamente aumenti il volume del pedale. E viceversa.

Comunque la mia pedana è un cantiere aperto, ieri ho tolto il muff per mettere il phaser 90 vedremo più in là echo prima o poi mi prendi per sfinimento e lo sostituisco con uno skrecho o con un t rex replica o boh non escludo di rimettere il fuzz face ma per i suoni ala hendrix va bene pure il BB (si meglio timmy che la figliola non mi molla ma se si gasa meglio così almeno mi suona) comunque sempre gran pedale il duellist

Confermo anch'io lo uso cosi, io ho fuzz octaver klone phase e poi gli altri drive

Eh, capisco il ragionamento, però occhio che con le assemblate è sempre un terno al lotto. Secondo me almeno parte del prezzo (spesso eccessivo) chiesto per strumenti come questi, che liuteristicamente parlando sono fra i più semplici da realizzare, dipende anche dalla capacità di “matchare” i pezzi in modo che suonino giusti, perché non sempre un bel manico e un bel body danno necessariamente una bella Strato o una bella Tele.

Zia Raffi, sai che non concordo? Anche un fuzz problematico al germanio coi sui trans NOS se lo butti dentro a un Revival Drive (anche compact "proletario") suona molto bene anche a volumi bassi dalla mia esperienza. Prima dei Revival che a mio parere sono i veri pedali "amp like" nel comportamento sotto le dita, si otteneva un effetto decente passando per i cosiddetti OD "trasparenti" (che di base non esistono ma ci siamo capiti), come ottimamente spiegato qui dal guitarGloria: Ergo, esci i fuzz dall'armadio e requisisci il Timmy alla figliuola che pare il più adatto alla bisogna. Forse puoi provare anche col Duellist ma non saprei. PS. Quando mi ejetti il delay dei puffi?

A me sembra un lieve detune di una delle forme d'onda, che si, diventa di fatto un chorus

zia @Raffus, ormai l'Ai la uso anch'io un po' per tutto e devo ammettere che una volta compreso il giro del fumo, è molto utile. Hai provato a chiedergli: come faccio a suonare come Hendriz in 24 ore a zero sbatti?

@toplop i Talk Talk recuperali che ne vale la pena Io proverei con fuzz e un synth, mi sembra una dente di sega e una triangolare insieme. C'è anche un bel filtro che puoi emulare con un eq molto stretto sulla frequenza (per trovarla partirei da 800hz) o alla buona con un wah a metà corsa

Ah boh scusate Io di roba anni 80 non ne so nulla Di certo se lo chiedevi a Beck te lo faceva uguale

Il riverbero Adesso sono ubriaco e non mi ricordo il significato dell acronimo

È un po' il motivo per cui predico sempre Anderson e Schecter, lì non ti sbagli, se vuoi Fender non prendi loro e viceversa.

No no @toplop, è synth sicuro Comunque Mark Hollis nell'Olimpo degli Dei e Spirit of Eden capolavoro, ma direi tutta la discografia dei Talk Talk

Mah, secondo me ci sono vari motivi. Primo: col piffero che spendi gli stessi soldi per una custom shop Fender, specie con legni di quel livello, soprattutto se parliamo di usato. Secondo: queste puoi prenderle a scatola chiusa, le Fender insomma. My 2 cents.

Comunque è body ontano, manico e tastiera in acero roasted, 3kg secchi, una piuma. Il manico è il loro solito modern C asimmetrico, rifinito a olio. Io lo trovo stracomodo e grosso il giusto, non è una mazza da baseball ma manco una sottiletta, una sana via di mezzo per me che non ho le mani enormi. Radius 9.5, onesto. Tasti Jescar narrow tall, in pratica sono dei jumbo come altezza ma più stretti, credo lo facciano per unire suonabilità moderna e look vintage: il manico visto da un metro sembra un manico vintage coi tastini. Le meccaniche sono delle Gotoh locking vintage style, in pratiche sono delle finte split shaft dove il taglio sull’alberello è solo estetico, in realtà sono delle normali locking compensate: il fine è sempre lo stesso, look vintage (da un metro sembrano le vecchie Fender) ma funzionalità moderna. Truss rod con regolazione al tacco, old school insomma. Il ponte è il classico posacenere a 3 sellette, lo fanno loro (marchio Raw Vintage) e c’è tutto uno studio sul materiale usato (stessa cosa per le sellette da strato, che fanno sempre loro). Pickguard a 5 fori. I pick-up sono sempre loro (Raw Vintage RV-TE, alnico V, sui 7.5k). Questa è light relic e devo dire che lo trovo molto valido, cosa strana perché ho visto dei relic loro oggettivamente orridi. Questo è quanto. Oh, sarà l’honeymoon, il rincoglionimento da chitarra nuova, ma io la trovo strepitosa.

Risposta mia: perché, per fortuna, non tutto il mondo degli strumenti si riduce a Fender e Gibson. E perché è anche grazie all'agguerrita concorrenza che Fender e Gibson hanno avuto lo stimolo a migliorare e ad alzare l'asticella. Quindi ottimo così. Spazio anche alle Tele di casa Xotic, Suhr, Tom Anderson, ESP ecc. E poi anche perché si possono fare dei buoni affari, il che non guasta mai.

Banana mio se si parlamdi Tele style ci sono ..il problema è che non ho capito un cazzo di quello che hai scritto

Grazie a tutti, la pedaliera è terminata con l'aggiunta del loop Tonex e un pelino più ordinata di quello che avete visto in foto qui sopra, pubblico anche il routing generale per i più nerd. Ah, ho inserito un piccolo trasformatorino audio di disaccoppiamento dentro al mio Hub per evitare ground loop e ronzii di altro genere. Bye! Routing 02 by Davide Borra, su Flickr 20251115_092636 by Davide Borra, su Flickr 20251115_092644 by Davide Borra, su Flickr 20251115_092717 by Davide Borra, su Flickr

Si, stai invecchiando male. Er panza (lo dice lui stesso) senza i grandi del blues avrebbe fatto il pizzettaro.

Beh, intanto ti posso dire che la paletta Tele Zoticona mi piace: variante gradevole al contrario di quella Strat che invece non mi piace e mi farebbe propendere per l'assemblaggio di uno strumento esattamente come lo voglio io in stile Dado più pro dei pro. Con materiali di qualità e il supporto di un liutaio competente spendi tanto ma almeno te la sei fatta come la volevi. Tanto non mi convinci né con la Schetcter né col Metal