stratocaster

[Guest Alucard]

il discorso dell'accoppiamento e' vero l'ho sperimentato di person con i manici strato ma di fatto non avvieneai sugli strumenti di serie...quindi il problema e' relativo.

[Guest Alucard]

il discorso dell'accoppiamento e' vero l'ho sperimentato di person con i manici strato ma di fatto non avviene sugli strumenti di serie...quindi il problema e' relativo.

[voodoo]

Cmq sta cosa del neck pocket per me ha ancora un'aura di mistico e di paranormale attorno...ho provato strato della madonna con un neck pocket da infilarci un plettro e altre normalissime o mediocri con un neck pocket stretto e preciso...o viceversa naturalmente...e parlo di sustain e di grossezza del suono...

+1

le mie due anni 70, quindi con placca a tre viti, hanno l'accoppiamento talmente largo che ogni tanto devo controllare se le viti sono ben strette, altrimenti il manico perde l'allineamento ...

non so cosa poi sia successo nel mitico periodo fender 76-80

però... devo ancora provarne una che mi suoni meglio ... dipenderà anche dalla "stagionatura immagino....

[Guest Alucard]

di fatti codesto liutaro considera gli strumenti di serie buoni uno su mille (se non ha la luna storta)....io non ho una esperienza che mi permetta di giudicare certi particolari ma da quando mi ha settato la strato lavorando sullo scasso del corpo per accoppiarlo come lui ritiene con il manico, effettivamente il sustain è aumentato... non cose esagerate, ma l ho notato

C'é da dire che alcuni strumenti (a prescindere dal prezzo) sono particolarmente mal riusciti in questo sono d'accordo...sui numeri (1/1000) meno, ma ho trovato in genere i liutai spesso esagerati nelle loro affermazioni (é una caratteristica che spesso affligge gli artigiani in vari campi).

Poi per cio' che concerne l'accoppiamento manico/corpo di cui parli, non stento a crederlo...uno strumento ben settato suona sempre meglio