L'album più strano

[Avalon]

Ieri sera stavo mettendo a posto dei nuovi cd e mi è capitato fra le mani una chicca di un po' di anni fa. La cosa mi ha richiamato alla memoria un altro album che annovero fra i più strani che conosca, nella fattispecie sono:

- Grayfolded prodotto da tale John Oswald. Conoscete Dark Star dei Grateful Dead? E' un brano che hanno riproposto spesso dal vivo usato più che altro come base per improvvisazioni senza fine, celebre la versione da 23min nell'album Live/Dead. Bene, questo simpatico insano di mente ha preso un centinaio di versioni live di questo brano e ne ha mixato insieme diversi frammenti realizzando una versione che occupa due cd per una durata complessiva di 1h47. Nel libretto è riportata pure l'immagine della traccia audio con l'identificazione dei vari frammenti.

- Zaireeka dei Flaming Lips. Questi simpatici mattacchioni (li ho visti l'anno scorso dal vivo, simpaticissimi) hanno realizzato questo album su 4 cd. Quattro sono tanti ma fin qui nulla di strano. Peccato che i 4 cd contengano tracce diverse degli stessi 8 brani, l'idea è quella di eseguire contemporaneamente i 4 cd in 4 impianti diversi per ricostruire le canzoni nella loro interezza. In realtà nel libretto si invita anche a provare combinazioni diverse, ascoltandone anche solo 2 o 3 per volta in tutte le permutazioni possibili.

Altre chicche?

[davideblues]

- Zaireeka dei Flaming Lips. Questi simpatici mattacchioni (li ho visti l'anno scorso dal vivo, simpaticissimi) hanno realizzato questo album su 4 cd. Quattro sono tanti ma fin qui nulla di strano. Peccato che i 4 cd contengano tracce diverse degli stessi 8 brani, l'idea è quella di eseguire contemporaneamente i 4 cd in 4 impianti diversi per ricostruire le canzoni nella loro interezza. In realtà nel libretto si invita anche a provare combinazioni diverse, ascoltandone anche solo 2 o 3 per volta in tutte le permutazioni possibili.

Altre chicche?

Minchia! E ci hai mai provato?

[Giorgio V.]

Per la serie "non riuscivamo a deciderci sull'arrangiamento"?

[Ric67]

no ..per la serie... far partire 4 lettori sincronizzati...

se no sai che macello?

[Avalon]

A parte che non ce li avevo nemmeno 4 lettori (oggi forse fra lettore dvd, pc, ecc potrei farcela) in effetti il problema della sincronizzazione rimane, quindi me li ero rippati su pc e caricando le tracce in audacity le facevo partire in contemporanea.

[nova]

zaireeka esiste però anche su di un unico cd

l'idea era di riprodurre in casa un 4 piste da studio e suonarlo (e remixarlo) anche e soprattutto fuori sincro, per ottenere infinite escuzioni (o non sarebbero stati i flaming lips)

un disco strano è certamente questa chicca:

riporto la voce dell'enciclopedia on line di piero scaruffi

"Solex e' il progetto di una specialista di dischi di seconda mano olandese Elizabeth Esselink, che ha cantato e suonato in diverse band prima di ripensare il suo negozio di dischi di seconda mano come una miniera di suoni. Armata di campionatore, Esselink ha cominciato ad incollare frammenti di musica. La differenza tra le sue composizioni e il cut-up audio d'avanguardia e' che i suoi pezzi sono realmente "canzoni", e persino canzoni "melodiche". La sua voce vellutata si fonde in modo del tutto naturale con le glaciali strutture del suo collage in Solex Vs The Hitmeister (Matador, 1998). Le composizioni abbracciano una gamma molto ampia di stili. Alcune potrebbero essere movimenti delle sinfonie industriali di Foetus (Waking Up With Solex, There's A Solex On The Run), alcune suonano come trip hop suonato dai Silver Apples con Bjork alla voce (One Louder Solex, Solex In A Shipshod Style). Spinta da beat scomposti, Solex aggiorna la figura della diva soul-jazz all'era dei campionamenti e delle drum machine."

[Guest Alucard]

no ..per la serie... far partire 4 lettori sincronizzati...

se no sai che macello?

Va beh copi le 4 tracce su un software tipo audacity e premi play....